RELAZIONI E FUNZIONI Supponiamo di avere due funzioni f: A→ B, g: B → C, dove il codominio di f coincide con il dominio di g definiamo una nuova funzione la funzione composta g ο f : A → C , così definita per ogni a∈A g ο f (a) = g(f(a)) Esempio: Sia f la funzione che associa ad ogni cittadino italiano la propria città di residenza, sia g la funzione che associa ad ogni città italiana il C.A.P., g ο f è, dunque, la funzione che associa ad ogni cittadino italiano il C.A.P., della città dove risiede RELAZIONI E FUNZIONI In generale f: A→ B, g: C → D, la funzione composta g ο f : A → D, è ben definita definita quando l’immagine di f è contenuta nel dominio di g f(A) ⊆ C Esempio: f: R → R tale che f(x) = x2 , sia g : R → R tale che g(x) = 3x - 1, essendo f(R ) = [0, +∞) ⊆ R g ο f è ben definita, g ο f : R → R , si ha g ο f(x) = g(f(x)) = 3x2 - 1 RELAZIONI E FUNZIONI Esempio: f: R → R tale che f(x) = x2 , sia g : R → R tale che g(x) = 3x - 1, è possibile, in questo caso, definire anche f ο g f ο g : R → R , si ha f ο g(x) =f(g(x)) = (3x-1)2 Esempio: f: R → R tale che f(x) = x2 + 1, sia g : R/{0} → R tale che g(x) =1/x, essendo f(R) =[1, +∞) ⊆ R /{0} è possibile definire g ο f: R → R g(f(x))=1/(x2 + 1) E’ possibile definire f ο g ? RELAZIONI E FUNZIONI Ad ogni funzione f : A → B possiamo associare un sottoinsieme del prodotto cartesiano AxB, che chiameremo grafico di f Gf = {(a,b)∈AxB| b=f(a)} = {(a,f(a))| a ∈A} ⊆ AxB Esempio: il grafico della funzione che associa ad ogni cittadino italiano la città di residenza è l’insieme delle coppie ordinate (i,c), dove c è la città di residenza della persona di cittadinanza italiana i RELAZIONI E FUNZIONI Attenzione! Non ogni sottoinsieme del prodotto cartesiano AxB è il grafico di una funzione. Un sottoinsieme G ⊆ AxB è grafico di una funzione f se e solo se (perché?) per ogni a∈A esiste un unico elemento b ∈ B tale che (a,b) ∈G in tal caso b=f(a). RELAZIONI E FUNZIONI ESEMPIO: Supponiamo di indicare con S={a,b,c,d,e,f} l’insieme di alcuni neuroni indicati con le lettere a,b,c,d,e,f. Un neurone può trasmettere o no un impulso direttamente ad un altro neurone, l’impulso va in una sola direzione, indichiamo con (a,b) il fatto che il neurone a trasmette un impulso al neurone b, consideriamo il seguente insieme G ={(a,b),(a,d), (c,a), (b,d), (b,c), (c,d), (d,e), (c,f), (d,f), (f,e)} ⊆ SxS Si può ritenere G grafico di una funzione f: S →S? RELAZIONI E FUNZIONI G ={(a,b),(a,d), (c,a), (b,d), (b,c), (c,d), (d,e), (c,f), (d,f), (f,e)} ⊆ SxS Si può ritenere G grafico di una funzione f: S →S? La relazione fra i neuroni, descritta da G, non è una funzione perchè ad es. il neurone a invia un impulso sia a b che a d , quindi a non è univocamente connesso. Più in generale diremo che un sottoinsieme qualsiasi D⊆AxB rappresenta una relazione fra gli elementi di A e gli elementi di B, nel senso che a∈A è in relazione con b ∈ B se e solo se (a,b) ∈ D PIANO CARTESIANO Sia f: A⊆R → R , il grafico di f è un sottoinsieme del prodotto cartesiano RxR = R2 Costruiamo una corrispondenza biunivoca tra i punti del piano euclideo e le coppie di numeri reali: 1- scelta di un punto O, origine, questo punto verrà associato alla coppia (0,0) 2- scelta di una retta r1 qualsiasi passante per O, asse delle ascisse 3- scelta di un punto diverso da O su r1 (unità di misura e orientamento sull’asse delle ascisse) PIANO CARTESIANO 4- scelta di una retta diversa da r1 e passante per O, asse ordinate (usualmente scelto ortogonale all’asse delle ascisse) 5- scelta di un punto diverso da O sull’asse delle ordinate (unità di misura (può essere diversa da quella dell’asse delle ascisse) e orientamento per l’asse delle ordinate) Sistema di riferimento PIANO CARTESIANO Scegliamo un punto P del piano, dobbiamo associare a P una coppia di numeri reali: 1- retta per P parallela all’asse delle ordinate. Questa retta interseca l’asse delle ascisse in un unico punto P1 a cui corrisponde un unico numero reale x , ascissa del punto P 2- retta per P parallela all’asse delle ascisse. Questa retta interseca l’asse delle ordinate in un unico punto P2 a cui corrisponde un unico numero reale y, ordinata del punto P P←→(x,y)