Newsletter Opes Risorse – Gennaio 2015 Emozioni Intelligenti “L’evitamento delle emozioni è una delle principali attività della nostra mente ” (A. Ferro, 2007) Pensi che essere una Persona Emotiva significhi essere una persona debole di carattere e di controllo? Se la tua risposta è sì, sei in buona compagnia: oggi il termine “Persona Emotiva” richiama alla maggior parte delle persone la mancanza di controllo, non certo la padronanza. L’accezione che le parole emozioni, emotivo e simili hanno nella nostra cultura è associata nella maggior parte dei casi a immagini di instabilità e frivolezza. La nostra epoca non incoraggia l’espressione delle emozioni, siamo costellati di pregiudizi sulle emozioni. Il far loro spazio nella nostra vita viene spesso tacciato come scarsa maturità, se non debolezza. Eppure, se non diamo alle emozioni la legittimità di esserci e un nome per oggettivarle, ben presto sono loro che silenziosamente prendono in mano Noi, le nostre Relazioni, la nostra Salute, i nostri potenziali Successi e la Nostra Vita. Perché non utilizzarle e farle diventare Emozioni Intelligenti, anziché compattarle e chiuderle in una diga a rischio di tracimazione? Questa sfida non è certo stata aperta alla fine degli anni zero, anzi, è una sfida lunga più di 50 anni, iniziata con gli studi mirati della Psicanalisi, delle Scienze Psicosociali, con la nascita della PNL, le Neuroscienze, la Neuro Economia per arrivare ai più recenti e ormai notissimi neuroni a specchio. “L’emozione intelligente supera la dicotomia tra Emozioni Negative e Positive” (R. Gallo), poiché è il catalizzatore che permette la trasformazione delle prime nelle seconde. L’emozione intelligente permette alla persona di comprendere, elaborare e trasformare il timore della perdita (no rischio), la rabbia (spreco di energia), l’estraniazione (assenza) in fiducia (apertura), nuova motivazione (slancio) e condivisione (ricchezza). Non sono forse queste le caratteristiche ideali per Dipendenti, Imprenditori, Temporary Manager e Freelance di sicuro successo? Esattamente come un’operazione di Lean Trasformation, l’emozione intelligente è valore puro, indice che il processo funziona, che non c’è dispersione, spreco. Questa operazione di Riorganizzazione Emozionale può avviarla un Emotional Manager, audace innovatore, che sdogani la parola emotivo, oggi impressa di fiacchezza e la elevi coraggiosamente a chiave di volta nelle relazioni aziendali. Federica Tabone Psicologa del Lavoro