3^C PNI – MATEMATICA compito n°7 - 2011-2012 1. Dimostra le “formule parametriche” ed una delle formule di prostaferesi a tua scelta. 2. Verifica le seguenti identità goniometriche, precisando quali formule vengono utilizzate: tg 2 4 sen 2 / 2 1 −2 = ; 2 sen 2 / 2 sen tg 3 cos sen −cos 2 = sen2 2 ; 4 4 2 2 18 cos 4 −8 cos 2 =1 ; cos 4 2 tg 1tg 2 tg −tg −= . 1−tg 2 tg 2 3. Dimostra che il lato del decagono regolare inscritto in una circonferenza è la sezione aurea del raggio. Utilizza il precedente risultato per calcolare sen 18 ° e sen 36 ° . 4. Data la funzione y=a sen 2 xb sen x cos xc cos 2 x , determina i valori di A, , f, k, per i quali si ha: y= A sen xk . Applicando tale procedimento, disegna il grafico della funzione y 1=sen 2 x2 sen x cos x3 cos 2 x . Spiega quale successione di trasformazioni porta il grafico di y=sen x in quello di y 1 . Per quali valori di a, b, c si ottiene come grafico una retta parallela all'asse delle ascisse? 5. Determina (senza fare uso di radici) l'equazione cartesiana della curva le cui equazioni parametriche sono: t . Quali simmetrie possiede la curva? {x=sen y=sen 2 t 6. Calcola sen2 35°sen2 55° . 7. Determina le funzioni della forma y=a sen xb cos x tali che per x=2 /3 sia y=1 , e che l'ampiezza dell'oscillazione sia A=2 . Disegna (in maniera precisa) il loro grafico nell'intervallo [0 , 2 ] . Ponendo y=s , x=2 t , dove s rappresenta lo spostamento dall'origine di un punto P che si muova su una retta nel tempo t, descrivi il moto di P e ricava le leggi che forniscono velocità e accelerazione di P in funzione del tempo. 3^C - Correzione compito n°7 1. Vedi pagg. 91-93 del libro di testo. 2. tg 2 1−cos 1−cos 2 cos 2 cos 1 2 −2 = −2 = ⋅ = ; 2 2 sen /2 1cos 1−cos 1cos 1−cos 1cos 4 sen 2 / 2 1−cos cos 2 cos 1−cos 2 cos =4⋅ ⋅ 2 = = c.v.d. 2 sen tg sen 1cos 1−cos 1cos 18 cos 4 −8 cos 2 18 cos 4 −8 cos 2 18 cos 4 −8 cos 2 = = =1 c.v.d. cos 4 2 cos 2 2 −1 22 cos 2 −12−1 cos 4 sen 2 −cos 2 2 =1−sen2 2sen2 −1−2 sen 2 2=3 sen 2 −3 sen 4 ; 3 3 sen 2 2 = 2 sen cos 2=3 sen 2 1−sen 2 =3 sen 2 −3 sen 4 c.v.d. 4 4 tg tg tg −tg 2 tg 1tg 2 tg −tg −= − =... svolgo...= c.v.d. 1−tg tg 1tg tg 1−tg 2 tg 2 3. Se AB è il lato del decagono regolare inscritto nella circonferenza di centro O e raggio OA, allora: O 360 ° AOB= =36 ° e OAB= OBA=72 ° . 10 Conduco la bisettrice AD, che forma il triangolo ABD avente anch'esso angoli di D 36 °−72 °−72 ° , e quindi simile ad ABO. Inoltre, il triangolo ODA, avendo gli angoli in A e in O uguali, è isoscele, e quindi: AD=OD . H l OA AB r = ⇒ = 10 , ovvero il lato del decagono regolare Ne segue che: AB BD l 10 r−l 10 A B inscritto nella circonferenza è uguale alla sezione aurea del raggio, in quanto è medio proporzionale tra il raggio stesso e la parte rimanente. Considerando l 10 come incognita, ricavo: 2 2 r 2−rl 10=l 10 ⇒ l 10 rl 10−r 2=0 ⇒ l 10= 5−1 r 2 (scartando la soluzione negativa). 2 l /2 Quindi: sen 18°= AH = 10 = 5−1 ⇒ cos 18 °= 1−sen2 18 °= 1− 5−1 = 102 5 , da cui: AO r 4 4 4 5−1⋅ 102 5 = 10−2 5 sen 36 °=2 sen 18 ° cos 18°=2⋅ 4 4 4 . 4. Applicando le formule di duplicazione, otteniamo: y=a sen 2 xb sen x cos xc cos 2 x=a 1−cos 2 x b 1cos 2 x b c−a ca sen 2 xc = sen 2 x cos 2 x . 2 2 2 2 2 2 Come abbiamo visto, tale funzione può essere scritta nella forma y= A sen xk ponendo: A= b2c−a2 2 , =2 , =arc tg c−a ca , k= , e corrisponde ad una oscillazione b 2 armonica di ampiezza A, periodo T = 2 2 y ' =sen x2 sen x cos x3 cos x= 2 = , sfasamento f e valore medio k. 1−cos 2 x 1cos 2 x sen 2 x3 =sen 2 xcos 2 x2= 2 sen 2 x 2 . 2 2 4 Il grafico di y ' si ottiene da quello di y=sen x applicando nell'ordine (ad esempio): 2+√2 • una “contrazione” orizzontale di un fattore 2: x ' =x / 2 ; • una traslazione verso sinistra di /8 unità: x ' ' = x ' −/8 ; • una “dilatazione verticale di un fattore • una traslazione verso l'alto di 2 unità: y ' ' = y ' 2 . 2 : y ' = y 2 ; 2-√2 Il grafico è una retta parallela all'asse delle ascisse se: -p/8 p/8 A=0 ⇒ b=0∧a=c . 5. 5p/8 7p/8 y=sen 2 t=2 sen t cos t=±2 x 1− x 2 ⇒ y 2=4 x 2 1− x 2 . La curva è simmetrica rispetto ad entrambi gli assi cartesiani, e, quindi, anche rispetto all'origine degli assi. 6. Poiché 55 °=90 °−35 ° , abbiamo: sen2 35°sen 2 55°=sen 2 35°cos 2 35°=1 . 2 3 − b =1 ⇒ a 3−b=2 . 7. Impongo il passaggio per il punto ,1 : a 3 2 2 L'ampiezza dell'oscillazione è data da k = a 2b 2 , quindi: a 2b 2=4 . Il sistema formato dalle due condizioni ammette le soluzioni: { a 1=0 e b1=−2 { a 2= 3 . b 2=1 Quindi il problema è verificato dalle due funzioni f 1=−2 cos x (il cui grafico si traccia in maniera elementare) ed f 2= 3 sen xcos x che, tramite la formula dell'angolo “aggiunto”, può essere scritta: f 2=2 sen x e, quindi, corrisponde ad una sinusoide traslata di /6 verso sinistra e di 6 ampiezza A=2 . Scrivendo le funzioni ottenute come: s1=2 sen2 t− , s 2=2 sen2 t , vediamo che 2 6 f1 f2 si tratta di moti armonici di ampiezza A=2 , pulsazione =2 , frequenza f = Possiamo quindi 1 =1 , periodo T = =1 . f 2 ricavare le velocità: v 1=4 cos 2 t− , v 2=4 cos 2 t e 2 6 accelerazioni: a 1=−8 2 sen2 t− , a 2=−82 sen 2 t . 2 6 le