Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma ‘La Sapienza’ CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 19/10/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Si considerino 3 urne U1 , U2 , U3 ciscuna delle quali contiene sia palline rosse che palline nere, si indichi inoltre con p1 , p2 , p3 la proporzione di palline rosse contenuta in ciascuna delle urne. Si scelga a caso una delle tre urne e da questa si facciano due estrazioni con reimmissione. Calcolare la probabilitá dei seguenti tre eventi: a) la prima pallina estratta é rossa b) la seconda pallina estratta é rossa c) entrambe le palline estratte sono rosse N.B. tutti i passaggi devono essere giustificati Soluzione: Come detto in aula la proporzione di palline rosse nell’urna i puó essere intesa come la probabilitá di estrarre una pallina rossa dall’urna i-esima. Indichiamo con Ri l’evento ”esce rossa all’ i-esima estrazione” con i = 1, 2 ed indichiamo con Uj l’eveto ”scelgo la j-esima urna”. Per ipotesi di lavoro avremo che P (Uj ) = 1/3 e P (Ri |Uj ) = pj . a) Disintegriamo R1 tramite la partizione Uj ed otteniamo P (R1 ) = 3 ∑ P (R1 ∩ Uj ) = j=1 3 ∑ P (R1 |Uj ) P (Uj ) = j=1 p1 + p2 + p3 3 b) Disintegriamo R2 tramite la partizione Uj ed otteniamo P (R2 ) = 3 ∑ j=1 P (R2 ∩ Uj ) = 3 ∑ P (R2 |Uj ) P (Uj ) = j=1 p1 + p2 + p3 3 c) Per R1 ∩ R2 si procede allo stesso modo tenendo conto del fatto che R1 e R2 sono indipendenti SOLO condizionatamente a Uj , P (R1 ∩ R2 ) = 3 ∑ j=1 P (R1 ∩ R2 ∩ Uj ) = 3 ∑ j=1 1 P (R1 ∩ R2 |Uj ) P (Uj ) = p21 + p22 + p23 3 2 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 19/10/2016 Esercizio 2 Sia X distribuita uniformemente nellintervallo (0, 1) e sia Y una nuova variabile casuale ottenuta con la seguente trasformazione Y = 1/(X + 1). a) Trovare la media della variabile casuale Y b) Determinare la funzione densitá di probabilitá della variabile casuale Y . N.B. tutti i passaggi devono essere opportunamente giustificati Soluzione: a) per trovare la media della variabile Y possiamo applicare la seguente formula ∫ ∫ 1 1 E(Y ) = E(g(X)) = g(x)fX (x)dx = dx = ln(x + 1)]10 = ln(2) x + 1 R 0 b) valutiamo prima la funzione di ripartizione della variabile casuale Y e poi la deriviamo y ≤ 1/2, 0 P (1/(X + 1) ≤ y) 1/2 < y ≤ 1 FY (y) = P (Y ≤ y) = 1 y>1 ∫1 essendo P (1/(X + 1) ≤ y) = P (X ≥ 1/y − 1) = 1/y−1 dx = 2 − 1/y, si ha 0 2 − 1/y FY (y) = 1 y ≤ 1/2, 1/2 < y ≤ 1 y>1 { fY (y) = 1/y 2 0 1/2 < y < 1 altrove CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 19/10/2016 3 Esercizio 3 Il peso misurato da una bilancia elettronica é quello reale piú un errrore casuale che ha distribuzione normale di media 0 e deviazione standard 0.01mg. Supponiamo che i risultati di 5 pesate successive dello stesso oggetto abbiano dato i seguenti valori in mg 3.142 3.163 3.155 3.150 3.141 Determina un intervallo di confidenza per il peso reale dell’oggetto ad un livello di confidenza a) del 95% b) del 99% N.B. tutti i passaggi devono essere opportunamente giustificati. Soluzione: Come scritto nel testo dell’esercizio il peso misurato é una variabile casuale X distributia come una gaussiana di media incognita µ (il peso vero dell’oggetto) e varianza 0.012 . Le cinque pesate rappresentano dunque un campione aleatorio di taglia n = 5 estratto dalla popolazione della X. ∑5 La media campionaria X̄ = i=1 Xi = 3.1502 rappresenta uno stimatore puntuale del peso vero dell’oggetto, per ottenere un intevallo di confidenza al 95% e al 99% bisogna trovare nella tavola zα/2 = z0.025 = 1.96 e zα/2 = z0.005 = 2.58 rispettivamente. Utilizzando la formula degli IC per la media di una normale con σ nota si ottiene √ √ a) [X̄ − σzα/2 / nX̄ + σzα/2 / n] = [3.1414, 3.1590] √ √ b) [X̄ − σzα/2 / nX̄ + σzα/2 / n] = [3.1387, 3.1617] 4 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 19/10/2016 Domanda 1 Si descrivano le disposizioni senza ripetizione di n oggetti distinti su k posti (n ≥ k) in uno schema di estrazione da urna. CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 19/10/2016 Domanda 2 Si enunci la legge debole dei grandi numeri e possibilmente la si dimostri. 5 6 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 19/10/2016 Domanda 3 si giustifichi il fatto che nel terzo esercizio l’intervallo di confidenza al punto b) (del 99 %) sia risultato piú ampio dell’intervallo di confidenza al punto a) (del 95%).