Studio di una funzione logaritmica Considerata la funzione f x log 2 x x studiarla precisandone il dominio di definizione, il tipo di funzione, gli eventuali zeri; studiare i limiti agli estremi del dominio e precisare l’esistenza di eventuali asintoti per il diagramma della funzione. Precisare per la funzione la monotonìa e l’esistenza di eventuali punti di massimo o minimo relativi o assoluti, la concavità e la convessità. Tracciare il diagramma della funzione. Elaborazioni Dominio La funzione è definita per ogni x reale positivo: A=]0;+[. Classificazione La funzione è trascendente logaritmica (mista), è continua e dotata di derivate di qualsiasi ordine in ogni punto del dominio. Zeri La funzione si annulla solo nel punto x=1. Segno La funzione è positiva per x1 Limiti ed eventuali asintoti log 2 x . lim x 0 0 x 0 2 Il valore ottenuto indica che l’asse delle ordinate è asintoto verticale da destra. log 2 x il limite si presenta in forma indeterminata e vale zero perché l’infinito al x x lim numeratore pur non avendo ordine risulta essere inferiore rispetto a qualsiasi ordine r prefissato; eseguiamo comunque il calcolo applicando la regola di de l’Hôpital. log 2 x H . lim lim x x x 2 log x 1 1 1 H. log x 0 x 2 lim 2 lim x 2 0 x 1 x x 1 Il valore ottenuto indica che l’asse delle ascisse è asintoto orizzontale per x +. Monotonia, massimi e minimi relativi o assoluti 1 2 log x x log 2 x 1 2 log x log 2 x x La funzione derivata prima è: . x2 x2 Luigi Lecci: www.matematicaescuola.it Pagina 1 La funzione è derivabile in ogni punto del dominio. Studiamo la disequazione f ' x 0 . Osserviamo che il denominatore è strettamente positivo, dunque si tratta di studiare la disequazione 2log x log 2 x 0 che scriviamo nella forma log x log x 2 0 . La disequazione è soddisfatta per i valori di x tali che 0 log x 2 , quindi per i valori reali 1 x e2 . Risulta f ' x 0 nei punti x1 1 , x2 e2 ; f ' x 0 nell’intervallo 1;e2 , dove la funzione è strettamente crescente; f '( x) 0 in ciascuno degli intervalli ]0;1[, e2 ; , dove la funzione è strettamente decrescente. Il punto x1 1 è di minimo assoluto; il punto x2 e2 è di massimo relativo proprio e risulta f e 2 log e 2 2 e 2 4 . e2 Concavità, convessità e punti di flesso La funzione derivata seconda è: 1 2 2 2 2 log x x 2 log x log x 2 x 2 x x f '' x 3 1 3log x log 2 x 4 x x Risulta log 2 x 3log x 1 0 se e solo se log x dunque se x e 3 5 2 3 5 , quindi se 2 3 5 3 5 log x log x , 2 2 3 5 2 x e . Per quanto concerne il segno della derivata seconda si ha: f ''( x) 0 per 3 5 3 5 0 x e 2 x e 2 , f ''( x) 0 , per e 3 5 2 xe 3 5 2 Luigi Lecci: www.matematicaescuola.it . Pagina 2 La funzione è convessa in ciascuno degli intervalli 0;e 3 5 2 , 3 5 e 2 ; e concava nell’intervallo 3 5 3 5 3 5 3 5 2 2 2 2 . Il punto è di flesso discendente, il punto è di flesso ascendente e e ; e x e x e 3 4 in entrambi la tangente inflessionale è obliqua. Diagramma della funzione Il diagramma è riportato di seguito. Luigi Lecci: www.matematicaescuola.it Pagina 3