Inesattezza della stima di successo intraoperatoria rispetto ai risultati al follow-up nella RIRS (Retrograde Intrarenal Surgery) per calcoli renali voluminosi Michele Catellani, Stefano Paolo Zanetti, Edoardo Zanchetta, Fabrizio Longo, Alberto Del Nero, Emanuele Montanari Introduzione L’obiettivo del nostro lavoro è di valutare l’outcome della RIRS confrontando la stima intraoperatoria del chirurgo con i risultati al follow-up. Materiali e Metodi Sono state valutate retrospettivamente 64 unità renali sottoposte a 73 RIRS per calcoli renali da gennaio 2011 a giugno 2013. Tutti i pazienti hanno eseguito una TAC addominale prima della procedura. Il successo dell’intervento è stato valutato intra-operatoriamente e al follow-up. La prima valutazione è stata espressa dal chirurgo a fine intervento dopo esplorazione con ureternorenoscopio flessibile delle cavità renali e pielografia intraoperatoria. Tutti i pazienti a 1 mese dall’intervento hanno eseguito un’ecografia dell’apparato urinario. Al follow-up il successo è stato definito come “stone-free” o “presenza di frammenti < 4 mm”. I parametri analizzati sono stati: BMI del paziente; lateralità, numero, localizzazione, densità Hounsfield media, diametro massimo, superficie planare massima e volume cumulativi dei calcoli. L’analisi statistica è stata eseguita utilizzando il test del Chi-quadro o il test esatto di Fisher per le variabili categoriche, il Test T di Student per le variabili scalari continue distribuite normalmente. La normalità delle distribuzioni è stata saggiata mediante il Test di Kolmogorov-Smirnov a campione singolo. I valori di cut-off per diametro, superficie planare e volume sono stati stabiliti tramite la creazione di curve ROC. Risultati Si è stimato un successo alla valutazione intraoperatoria in 55 casi (85,9%), mentre al follow-up in 45 (70,3%). Non è stata registrata significatività statistica per BMI, lateralità, localizzazione, numero e densità HU dei calcoli. Riguardo ai parametri relativi alle dimensioni dei calcoli si sono identificate alcune differenze significative: PARAMETRI Valutazione intraoperatoria di successo confermata al follow-up Valutazione intraoperatoria di successo NON confermata al follow-up P-VALUE DIAMETRO (mm) <18,35 34 (92%) 3 (8%) ≥18,35 11 (61%) 7 (39%) <182,06 42 (89%) 5 (11%) ≥182,06 3 (37%) 5 (63%) <436,58 32 (91%) 3 (9%) ≥436,58 13 (65%) 7 (35%) 0,010 SUPERFICIE (mm₂) 0,003 VOLUME (mm₃) 0,026 Discussione 81,8% delle unità renali hanno visto confermato il successo dell’intervento al follow-up a fronte di una valutazione intraoperatoria positiva. Le dimensioni del calcolo si sono dimostrate associate in maniera statisticamente significativa con la valutazione intraoperatoria inesatta del chirurgo. Schoenthaler e coll. hanno analizzando la valutazione del successo intraoperatoria nella RIRS, hanno osservato una percentuale di concordanza tra questa e la valutazione del successo al follow-up più elevata. Nel loro studio, tuttavia, la popolazione era maggiormente selezionata sulla base del diametro cumulativo dei calcoli e solo nel 5% dei casi sono stati trattati uroliti > 20 mm. Il nostro studio conferma quindi la validità della stima espressa dal chirurgo per calcoli di minori dimensioni. Conclusioni Le voluminose dimensioni dei calcoli sono associate, nella nostra esperienza, con una probabilità significativamente più alta di sovrastimare il successo della RIRS. È quindi opportuno, in questi casi, porre grande attenzione nell’esplorazione dei calici a fine procedura ed è inoltre indispensabile procedere a un follow-up a breve termine per individuare precocemente i pazienti che necessitino di un completamento della frammentazione dei calcoli.