ISTITUTO COMPRENSIVO “ BASSI” CASTEL BOLOGNESE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “UNGARETTI ” SOLAROLO Classe 3^ B prof. TANGANELLI GIOVANNA MATEMATICA DALLE INDICAZIONI MINISTERIALI NUCLEO TEMATICO RELAZIONI E FUNZIONI Le funzioni TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ( Indicazioni nazionali): L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. OBIETTIVI : INDICAZIONI MINISTERIALI Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità. CONTENUTI: SAPERE E SAPER FARE - conosce il concetto di funzione -conosce i quattro quadranti del piano cartesiano e sa operare in essi -conosce i principali tipi di funzioni matematiche: y kx k y x y kx 2 -sa riconoscere una funzione e stabilire se è empirica o matematica -sa individuare e operare in un piano cartesiano ortogonale -sa scrivere e rappresentare la funzione di una retta, di un’iperbole e di una parabola (quando legate a proporzionalità) -sa individuare e rappresentare funzioni anche nell’ambito delle scienze -sa operare nel piano cartesiano ortogonale -sa rappresentare e leggere funzioni matematiche e fisiche SPAZIO E FIGURE Trasformazioni non isometriche (omotetia) La similitudine Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una - conosce il concetto di omotetia e riconosce figure omotetiche - conosce il concetto di similitudine e opera con poligoni simili -sa disegnare figure simili OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO - Conoscere la differenza tra funzione empirica e matematica. -Sapere che cosa si intende per variabile dipendente ed indipendente. -Rappresentare rette e curve nel piano cartesiano partendo dalla tabella in cui vengono riportati i valori numerici delle variabili x e y e viceversa. -Sapere che la proporzionalità diretta graficamente è rappresentata da una retta e quella inversa da un ramo di iperbole equilatera ATTIVITA’ LABORATORIALI - presentazione dell’argomento in forma problematica -esercitazioni guidate e non -operare con carta millimetrata - esercitazioni pratiche attraverso software dinamici COLLEGAMENTO CON LA FISICA Relazione tra forza e braccio con momento della forza costante, diagrammi di moto, rettilineo uniforme e uniformemente accelerato -riconosce figure simili - conosce il significato di rapporto di similitudine e sa utilizzarlo -conosce il significato di - uso degli strumenti (righello, squadra, compasso, goniometro, software di geometria GeoGebra) SCANSIONE TEMPORALE I° quadrimestre I° quadrimestre SPAZIO E FIGURE La circonferenza e il cerchio NUMERI Insieme dei numeri relativi descrizione e codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. - conosce i criteri di similitudine dei triangoli e li sa applicare -conosce le relazioni tra elementi di poligoni simili -conosce il significato di rapporto di similitudine e lo sa utilizzare in una proporzione - conosce ed utilizza il rapporto tra le aree in poligoni simili - conosce i due Teoremi di Euclide e li sa applicare Conoscere definizioni e proprietà di circonferenza e cerchio Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo. Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. -conosce il significato del π -conosce le formule necessarie al calcolo della lunghezza della circonferenza e alla lunghezza di un suo arco -conosce le formule necessarie al calcolo dell’area del cerchio e di un suo settore circolare -calcola lunghezza della circonferenza e di un suo arco -calcola area del cerchio e di un suo settore -risolve problemi relativi a circonferenza, cerchio, poligoni inscritti e circoscritti -sa operare con circonferenza e cerchio -conosce le relazioni tra circonferenza, raggio, poligoni inscritti e circoscritti -conosce la relazione tra area del poligono regolare e area del cerchio Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare la proprietà associativa per raggruppare e - conosce il concetto di numero relativo - conosce le caratteristiche di un numero relativo (segno, valore assoluto, numeri concordi, discordi, opposti o simmetrici) - conosce i procedimenti di calcolo fra numeri relativi (regole dei segni) -distingue i vari insiemi numerici che formano l’insieme R (N, Q, I, Z) -sa rappresentare il numero sulla retta orientata -sa scrivere l’ordine di grandezza di numeri piccoli utilizzando la notazione esponenziale -esegue le operazioni fondamentali e calcola potenze e radici in R - esegue espressioni in R - sa confrontare e ordinare i numeri reali - sa distinguere e classificare i vari tipi di numeri reali - sa applicare le proprietà delle operazioni in R - sa risolvere espressioni rispettando le priorità ed applicando le proprietà rapporto tra i perimetri e sa utilizzarlo - conosce il significato di rapporto tra aree e sa utilizzarlo - rappresentazione sul piano cartesiano - costruzione e uso di modelli Conoscere definizioni e proprietà fondamentali della circonferenza e del cerchio - Riprodurre semplici figure geometriche partendo da una descrizione. -Conoscere il numero π, e sapere che 3,14 è una sua approssimazione. -Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa in semplici problemi geometrici. - uso degli strumenti (righello, squadra, compasso, goniometro) - uso del software di geometria GeoGebra per passare dal poligono regolare con innumerevoli lati alla circonferenza - rappresentazione sul piano cartesiano - costruzione e uso di modelli - utilizzo dell’ellissografo da giardiniere per passare da ellisse a circonferenza -Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, potenze e radici, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali e relativi), utilizzando gli usuali algoritmi scritti e le calcolatrici. -Saper rappresentare numeri relativi sulla retta. i - Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle - presentazione dell’argomento in forma problematica - richiami storici - uso della retta orientata - uso dei 4 quadranti del piano cartesiano I° quadrimestre I° quadrimestre semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. RELAZIONI E FUNZIONI Utilizza e interpreta linguaggio matematico il Il calcolo algebrico DATI E PREVISIONI La statistica RELAZIONI E FUNZIONI Le equazioni Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione. Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. convenzioni sulla precedenza delle operazioni -sa generalizzare - conosce il significato di espressione letterale - conosce le principali nozioni sul calcolo letterale -sa riconoscere monomi e polinomi -individua proprietà e caratteristiche di monomi e polinomi -esegue le operazioni con monomi e polinomi -risolve espressioni letterali - ha acquisito il concetto di calcolo letterale e ne conosce le proprietà - sa risolvere espressioni rispettando le regole del calcolo letterale -conosce il significato di dati discreti e continui -conosce il significato di distribuzione normale in una distribuzione di frequenza -elabora i dati di un’indagine statistica - sa leggere e utilizzare le principali rappresentazioni grafiche -sa interpretare i dati - sa portare a termine in modo autonomo un’indagine statistica ricavandone le principali informazioni (frequenza assoluta, relativa, percentuale, moda, media, mediana) - conosce il significato di curva gaussiana - conosce la differenza tra identità ed equazione - conosce il concetto di equazioni equivalenti - conosce i principi di equivalenza - conosce il procedimento di risoluzione di un’equazione di I° grado ad un’incognita - è in grado di applicare I° e II° principio di equivalenza per ricercare equazioni equivalenti ad un’equazione data - è in grado di risolve equazioni di I° grado ad Conosce le regole essenziali del calcolo letterale. Legge correttamente un grafico ricavandone semplici informazioni. -conoscere la differenza tra frequenza assoluta e relativa di un insieme di dati. - Sa calcolare moda, media e mediana. -Rappresenta i dati attraverso un ortogramma, ideogramma, diagramma cartesiano, areogramma e istogramma partendo da una tabella di frequenze -Saper risolvere le equazioni di primo grado e semplici problemi guidati - presentazione dell’argomento in forma problematica - traduzione in forma simbolica di una espressione verbale e viceversa - costruzione di formule geometriche dirette e inverse -esercitazioni guidate e non II° quadrimestre - raccolta di dati, tabulazione e relativa rappresentazione -analisi critica di dati e tabelle fornite II° quadrimestre Presentazione argomento attraverso situazioni problematiche II° quadrimestre SPAZIO E FIGURE I solidi Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano. Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. DATI E PREVISIONI Elementi di probabilità In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti. Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti. un’incognita - sa trasformare il linguaggio naturale in un’equazione -risolve semplici problemi utilizzando equazioni di primo grado a un’incognita -conosce il significato di discussione di un’equazione -conosce il concetto di poliedro regolare e non regolare -conosce i vari tipi di poliedri regolari -conosce le formule per il calcolo dell’area di base, laterale e totale di prismi e piramidi -conosce le formule per il calcolo dei volumi di prismi e piramidi -sa rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano -sa visualizzare oggetti tridimensionali partendo da rappresentazioni bidimensionali -sa operare con i poliedri -sa operare con poliedri composti -sa stimare il volume degli oggetti della vita quotidiana -sa riconoscere il cilindro e il cono come solidi derivati da una rotazione e sa individuarne le caratteristiche e le proprietà -risolve problemi inerenti il calcolo di area di base, laterale, totale e volume di cilindro e cono -sa rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano -sa visualizzare oggetti tridimensionali partendo da rappresentazioni bidimensionali -sa disegnare solidi di rotazione -sa operare con solidi di rotazione generati dai vari tipi di poligoni rotanti - riconosce le varie coniche studiate in precedenza come derivanti dalle sezioni di un cono con piani variamente orientati -sa stimare il volume degli oggetti della vita quotidiana -riconosce eventi casuali e probabili -conosce la legge empirica del caso -ha il concetto di eventi incompatibili, compatibili, indipendenti e complementari -riconosce eventi dipendenti e indipendenti -rappresenta graficamente la probabilità -riconosce un evento casuale -calcola la probabilità di un evento casuale -disegna tabelle a doppia entrata e grafi ad albero -è in grado di applicare la probabilità alle scienze sperimentali -Saper disegnare oggetti tridimensionali riconducibili a figure solide conosciute (poliedri e solidi di rotazione). -Risolvere semplici problemi utilizzando le formule e le principali proprietà geometriche delle figure (piane e solide). - Conoscere il significato di evento certo, probabile e impossibile. -Calcolare la probabilità di qualche evento. -Riconoscere eventi probabili complementari, incompatibili, indipendenti in situazioni semplici e guidate. presentazione dell’argomento in forma problematica -uso adeguato degli strumenti di disegno e di misura -esercitazioni guidate e non II° quadrimestre Argomento svolto in scienze: Genetica II° quadrimestre Criteri di valutazione Il processo di insegnamento/apprendimento verrà monitorato attraverso correzione dei compiti, domande da posto, verifiche orali e scritte, verrà valutata: -acquisizione di nuove conoscenze, abilità e competenze, -acquisizione ed uso dei linguaggi specifici, -comportamento degli alunni durante le attività didattiche (attenzione, interesse, atteggiamento più o meno propositivo, logicità e pertinenza delle domande, delle osservazioni e delle ipotesi. Nella valutazione finale e complessiva dell’alunno si terrà conto della situazione di partenza delle capacità e dei progressi compiuti sia a livello educativo che didattico Metodologie e strategie Lezioni frontali e laboratoriali attraverso attività manuali e l’utilizzo di strumenti multimediali 1 . 1 In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive. Strumenti: libri di testo, schemi, appunti, mappe concettuali, foglio elettronico, programma di geometria dinamica Geogebra, modelli concreti, apparecchiature da laboratorio Modalità di verifica e valutazione: Verifiche scritte (formative e sommative) ed orali (formative) in itinere Solarolo, 31 ottobre 2016 prof. TANGANELLI GIOVANNA