RASAGILINA NEL TRATTAMENTO DEI LUTS IN PAZIENTI CON MALATTIA DI PARKINSON SCOPO DEL LAVORO I pazienti affetti da malattia di Parkinson (MP) riportano frequentemente (60%) sintomi del basso tratto urinario (LUTS) della fase di riempimento come nicturia, urgenza, aumentata frequenza diurna e incontinenza urinaria. La dopamina sembra giocare un ruolo centrale nella patogenesi di tali affezioni. La Rasagilina, un inibitore delle monoamino-ossidasi (MAO) di nuova generazione, può migliorare la disponibilità sinaptica di dopamina attraverso un aumento endogeno di tale neurotrasmettitore. Il nostro studio è volto a determinare gli effetti della Rasagilina sui LUTS in un gruppo di pazienti con MP iniziale affetti da LUTS di riempimento. MATERIALI E METODI Pazienti affetti da MP idiopatico sono stati arruolati nello studio. I criteri di inclusione erano: presenza di LUTS della fase di riempimento; pazienti con MP iniziale e lieve con Hoehn e Yahr score <2.5 con indicazione all’uso di Rasagilina. I criteri di esclusione erano: uso di qualsiasi farmaco con azione sul SNC e un’anamnesi positiva di disordini urinari. Tutti i pazienti sono stati valutati con l’uso del questionario IPSS e con esame urodinamico prima e dopo due mesi dall’inizio della terapia con Rasagilina (1mg/die). RISULTATI Venti pazienti sono stati arruolati. La somministrazione di Rasagilina ha significativamente migliorato i parametri volumetrici vescicali in confronto allo baseline. L’analisi dei risultati ha dimostrato un incremento significativo (p<0.001) della capacità vescicale (di circa il 16%) e del primo desiderio di urinare (circa il 34%) oltre che una significativa riduzione del volume residuo (-53%). In condizioni basali, i LUTS erano lievi/moderati in tutti i pazienti in accordo con il punteggio del questionario IPSS (media: 12.3+2.1). Il punteggio IPSS è significativamente migliorato con l’uso di Rasagilina (p<0.0005) rispetto allo baseline soprattutto per quanto riguarda i LUTS della fase di riempimento. I risultati sono mostrati in tabella 1. DISCUSSIONE Nel presente studio abbiamo osservato un miglioramento clinico e urodinamico dei LUTS dopo somministrazione di Rasagilina (rispetto allo baseline e al placebo), oltre che un trend migliorativo sui sintomi motori in pazienti con MP iniziale di lieve entità. Lo studio conferma precedenti dati riportati in letteratura sia nell’animale che nell’uomo. È possibile ipotizzare che i miglioramenti osservati sulla funzione vescicale in seguito ad assunzione di Rasagilina siano da correlare a un incremento dei livelli di dopamina a livello della porzione anteriore della corteccia del giro del cingolo e a livello dell’insula laddove precedenti studi di imaging hanno dimostrato un’elevata concentrazione di recettori D1 dopaminergici. CONCLUSIONI I nostri dati dimostrano un miglioramento significativo della funzione vescicale in pazienti trattati con Rasagilina. I dati sono allineati con il miglioramento sui LUTS nei pazienti con MP trattati adeguatamente con L-Dopa.