Anche in Spagna infermieri prescriveranno farmaci

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Anche in Spagna infermieri prescriveranno farmaci
Infermieri potranno prescrivere farmaci anche con ricetta e dispositivi
medici. In Italia la prescrizione infermieristica resta un mito anche se
sulle navi della Marina militare gli infermieri europei prescrivono
regolarmente i farmaci, e non solo sulle navi NATO.
di Giovanni D’AGATA
Tra breve anche in Spagna gli infermieri
potranno prescrivere farmaci e
dispositivi. Il Consiglio dei Ministri
spagnolo, su proposta del Ministro della
Salute, Alfonso Alonso, ha approvato il
23 ottobre il progetto di Regio Decreto
concernente l’indicazione, l’uso e
l’autorizzazione di distribuzione dei
farmaci e dispositivi medici per uso
umano da parte degli infermieri.
La proposta era in discussione dal 2009 e già a marzo aveva avuto un prima via libera dal
Consiglio interterritoriale del Ssn spagnolo.
Il provvedimento, in sostanza, autorizza gli infermieri a prescrivere tutti i farmaci
attualmente senza obbligo di ricetta medica più una ristretta selezione di medicinali etici,
per i quali dovranno essere emanati protocolli e linee guida concordati tra ordini dei
medici e della professione infermieristica.
La novità, inoltre, comporterà la modifica dei requisiti per l’accreditamento degli
infermieri: i professionisti abilitati alla prescrizione, in particolare, dovranno essere in
possesso della laurea in infermieristica e, per le cure specialistiche, anche del titolo di
infermiere specializzato. Gli infermieri forniti dei requisiti richiesti, avranno cinque anni
di tempo per acquisire le competenze formative necessarie alla prescrizione.
Mentre in Italia non c’è ancora barlume di una simile apertura per la professione
infermieristica eccezione per le navi militari. Infatti, anche se dovrebbe essere
impraticabile in virtù della normativa italiana, da tempo sulle navi militari in cui non è
presente un medico, evidenzia lo “Sportello dei Diritti”, gli infermieri che nel loro Paese
sono abilitati alla prescrizione di farmaci, in virtù del recepimento di norme comunitarie,
esercitano legittimamente tale facoltà e non solo sulle imbarcazioni NATO.
Una situazione a cui l’Italia si trova a dover affrontare quando si trova di fronte alla
normativa di altri Paesi, all’interno di convenzioni internazionali, che invece riconoscono
maggiore autonomia agli infermieri, anche nel campo delle prescrizioni di farmaci e
dispositivi medici, anche e soprattutto in considerazione del fatto che “secondo la vigente
normativa, le ricette mediche rilasciate da un professionista sanitario abilitato in un altro
Stato membro saranno riconosciute anche in Italia ed i medicinali ivi prescritti o i
dispositivi medici saranno dispensati solo se autorizzati al commercio nel nostro Paese.
Questo vorrebbe significare che un farmaco prescritto da un infermiere spagnolo in
Italia viene regolarmente dispensato. ( www.sportellodeidiritti.org )
di Giovanni D’AGATA
(05/10/2015)
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