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ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 3^ SEZ. D INDIRIZZO scientifico
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
DOCENTE
MATERIA
TESTI
Prof.ssa MATTEIS Roberta
LATINO
Garbarino, Pasquariello, Colores, Paravia, Torino, 2012,
volume 1con VER
Bove, Alosi, Pagliani, La lingua delle radici, Esercizi, 1 e 2,
Petrini
1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe, composta da ventitré studenti, tutti provenienti dalla seconda dello scorso
anno, appare nel complesso diligente, attenta, motivata.
I risultati ottenuti sono nel complesso discreti o buoni, anche se alcuni studenti
devono ancora lavorare per superare i loro punti deboli (con il raggiungimento di
obiettivi quali tempi di esecuzione più brevi, maggior attenzione, acquisizione salda di
un procedimento logico).
Al programma di morfosintassi sarà ancora necessario dedicare molto tempo per
completare l’acquisizione delle conoscenze morfologiche basilari e dei costrutti sintattici
indispensabili per la traduzione di passi d’autore. A ciò si è iniziato ad affiancare lo studio
della storia della letteratura latina, seguita poi dagli autori.
2. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
SAPERE
Scritto
Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua
Distinguere le poetiche e gli stili dei singoli autori
Orale
Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua
Orientarsi nel panorama storico della letteratura latina
Riconoscere i punti caratterizzanti l’ideologia e la poetica degli autori
Conoscere i principali testi degli autori, in traduzione
SAPER FARE
Scritto
Analizzare la struttura logica e morfologica della frase
Individuare il significato complessivo del testo
Usare in modo corretto ed efficace il vocabolario
Tradurre brani di adeguata e progressiva difficoltà in lingua italiana corretta
Orale
Esporre i contenuti con sicurezza e con linguaggio adeguato
Analizzare testi d’autore con discreta competenza morfosintattica e retorica
SAPER ESSERE
Maturare una partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche
Sviluppare la capacità di interpretare testi letterari
Sviluppare la capacità di auto-valutarsi e di rapportarsi in modo corretto e
costruttivo con compagni e insegnanti
3. CONTENUTI
Settembre-dicembre
Letteratura latina
Caratteri della letteratura latina delle origini
La prima produzione letteraria: Appio Claudio Cieco, Livio Andronico, Nevio
L’evoluzione dell’epica e l’inizio della storiografia: Ennio, Catone
La tragedia e la satira: Cecilio, Pacuvio, Accio
Plauto e Terenzio
Grammatica
Morfologia verbale: Verbi deponenti e semideponenti. Gerundio, gerundivo, supino,
verbi anomali (riepilogo e completamento), difettivi, impersonali
Morfologia nominale: cenni agli aggettivi numerali
Sintassi: la coniugazione perifrastica passiva, ablativo assoluto, riepilogo dei vari modi
per esprimere le proposizioni finali, proposizione concessiva, completive con i verba
timendi
Gennaio- Giugno
Letteratura latina
I poëtae novi e Catullo
Cesare
Sallustio
Cicerone
Autori
Catullo: traduzione di un congruo numero di carmina tratti dal Liber Catullianus
Cesare: traduzione e analisi di brani dal De bello Gallico e dal De bello Civili
Grammatica:
Sintassi dei casi:i principali costrutti relativi ai casi (videor, verbi con l’infinito e il
nominativo, verbi impersonali, interest e refert, opus est)
4. APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE
Eventuali approfondimenti o lavori specifici guidati, individuali e/o di gruppo, verranno
effettuati laddove si palesi l’interesse, la volontà e la capacità degli allievi stessi.
5. METODOLOGIA E STRUMENTI
Nello studio della grammatica verranno spiegati i diversi costrutti sintattici a cui seguirà
l’esecuzione di esercizi applicativi in classe e a casa, che verranno corretti in classe. In
preparazione alle prove scritte, traduzione in classe di esercizi dal libro di versioni e
correzione di quelli assegnati a casa.
Lezioni frontali con approfondimenti e uso del libro di testo per la sezione di letteratura;
lettura di passi antologici significativi in traduzione e analisi del testo.
Raccordi interdisciplinari, laddove si rendano possibili.
Per la sezione “Autori”, traduzione di tutti i brani oggetto di successiva verifica, analisi
morfosintattica, inquadramento del passo nelle tematiche dell’autore.
6. VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi)
Si prevedono almeno due prove scritte (versione dal latino) nel primo periodo e tre nel
secondo.
Il tempo di correzione è fissato in dieci giorni.
Ci saranno almeno tre prove valide per l’orale nel primo periodo e altrettante nel
secondo, una delle quali consistente in un colloquio e le altre in test.
Scritto
Saranno oggetto di valutazione delle prove scritte i seguenti elementi:
- conoscenza della morfologia e della sintassi, valutata attraverso l’analisi
- la comprensione e l’interpretazione testuale
- la competenza traduttiva
- resa del testo in lingua italiana
La valutazione verrà espressa secondo la griglia di correzione approvata dal
Dipartimento di lettere.
Orale
Per la valutazione orale si farà ricorso, oltre che al classico colloquio, anche a test
sommativi su porzioni coerenti del programma o di carattere monografico, la cui
valutazione sarà determinata da griglie specifiche elaborate di volta in volta.
Nella valutazione quadrimestrale si prenderanno in considerazione sia le prove scritte
(versioni) sia le prove orali (interrogazioni di letteratura e di autori) o valide per l’orale
(test di grammatica e sintassi, prove sommative a risposta multipla o a risposta breve).
Al termine di entrambi i periodi il voto finale -unico- sarà il risultato della media dello
scritto con la media dell’orale. A partire dalla media matematica, l’insegnante si riserva
la facoltà di procedere ad arrotondamenti per eccesso o per difetto, tenendo in
considerazione i seguenti elementi: esecuzione e completezza dei compiti a casa,
impegno e partecipazione produttiva alle lezioni, disponibilità dello studente a
perseguire una seria attività di recupero, in caso di insufficienza.
7. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Durante le ore di lezione l’insegnante dedicherà uno spazio al ripasso o al
consolidamento, su richiesta degli studenti o per oggettive difficoltà emerse da
interrogazioni e test. Correggerà gli esercizi supplementari svolti dagli studenti. Il lavoro
di sostegno sarà dunque attuato, almeno inizialmente, in itinere: dopo lo studio di ogni
argomento si proporranno esercizi di rinforzo per dar modo agli allievi che non hanno
raggiunto la sufficienza di colmare le lacune pregresse e, contemporaneamente,
consentire agli studenti il cui profitto è sufficiente, di consolidare le conoscenze
acquisite.
Le attività di recupero si svolgeranno da febbraio in poi secondo le modalità stabilite dal
Liceo e comunicate alle famiglie. E’ inoltre attivo uno “sportello” a cui si accede su
prenotazione, tenuto da un docente dell’Istituto.
Chieri, 21 ottobre 2016
prof.ssa Roberta Matteis
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