Classe IIIA Latino

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2016-17
DOCENTE PROF. GIUSEPPE MOSCONI
MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E LETTERATURA LATINA
CLASSE: III A LICEO
Risultati di apprendimento in termini di Competenze
Le finalità ed i risultati di apprendimento che si propongono sono:
 consolidamento ed ampliamento delle abilità linguistiche acquisite nel biennio;
 comprensione dei testi proposti sulla base delle strutture analizzate nei vari anni;
 acquisizione del senso della continuità tra il passato e il presente, ed in particolare
dell’incidenza della civiltà latina sulla cultura europea;
 sensibilizzazione nei confronti dei problemi della trasmissione dei testi e della sua continua
presenza nella cultura attuale;
 capacità di lettura del nesso tra lingua e civiltà.
Tali obiettivi, validi per tutto il triennio, saranno nella classe terza proposti ad un livello di base e di
avvio, in vista di un ampliamento nelle classi successive.
Abilità
ABILITA’
Conoscenze
Scansione temporale

Conoscere gli aspetti più rilevanti della letteratura latina dalle origini a Sallustio

Conoscere le strutture morfosintattiche fondamentali della lingua latina

Acquisire un lessico di base cogliendo anche i rapporti di derivazione dalla lingua latina di
parole dell’italiano e di altre lingue europee

Saper tradurre e analizzare alcuni brani degli autori studiati, inserendoli nel contesto
dell’opera del periodo storico e della civiltà latina.
CONTENUTI
Da una parte si studierà in senso cronologico l’evoluzione della letteratura latina, con una lettura di
brani in lingua o in traduzione; contemporaneamente si approfondiranno alcuni autori con un’analisi
più dettagliata di alcuni testi.
Durante tutto l’arco dell’anno si porterà avanti il lavoro di ampliamento delle conoscenze delle
strutture grammaticali, sintattiche e di arricchimento lessicale.
 Modulo 1: Le origini della letteratura latina. Il teatro e l’epica dell’età arcaica.: la
commedia di Plauto (in particolare “Aulularia”);
 Modulo 2: L’evoluzione del teatro in Terenzio ; la satira di Lucilio
 Modulo 3: La fine della Repubblica: Giulio Cesare, De bello Gallico e De bello civili
 Modulo 4: La fine della Repubblica: la poesia di Catullo
 Modulo 5: Cicerone, in particolare le Catilinarie, le Lettere, alcune delle Orationes e dei
trattati filosofici. Lettura integrale del Laelius de amicitia in traduzione con testo latino a
fianco.
 Modulo 6: Sallustio, Bellum Catilinae
 Modulo 7: strutture linguistiche grammaticali: ripasso delle forme verbali; pronomi e
aggettivi interrogativi, indefiniti e indefiniti relativi; verbi deponenti; verbi semideponenti e
fio; gerundio e supino; gerundivo e coniugazione perifrastica passiva; Esercizi di
arricchimento lessicale. Sintassi dei casi: nominativo con l’infinito e verbo videor; verbi con
accusativo, genitivo, dativo, ablativo. Congiuntivo in frasi indipendenti.
Metodologia: Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di
progetto.
 Inquadrare gli autori nel loro contesto storico-culturale;
 dedurre le regole dall’analisi dei testi;
 sensibilizzare gli alunni alla ricerca etimologica delle radici comuni alle due lingue, perché
colgano le affinità linguistico-culturali tra l’italiano e il latino;
 proporre testi che aiutino, anche attraverso un apparato di note, richiami, inquadramenti ecc.,
a giungere ad una traduzione logica e consapevole;
 guidare gli alunni ad una sempre migliore proprietà e varietà lessicale che aiuti anche a
migliorare la correttezza e l’ efficacia espressiva nella lingua italiana;
 presentare, ove i tempi lo consentano, alcune questioni relative alle diverse interpretazioni
critiche degli autori, alla trasmissione dei testi, al lavoro di ricostruzione filologica.
Strumenti e metodologie per la valutazione delle conoscenze e delle abilità e per il giudizio di
competenza.
Le verifiche orali saranno almeno due per quadrimestre e saranno mirate a mettere in evidenza la
conoscenza degli autori e la padronanza della lingua nella traduzione di testi o di frasi.
Le verifiche scritte saranno almeno tre per quadrimestre e saranno prevalentemente basate sulla
versione di un testo dal latino, oppure sulla traduzione di un passo di prosa o poesia di un autore
studiato corredata da alcune domande di analisi del testo, oppure sotto forma di domande scritte con
inclusa frasi in lingua latina da spiegare e inquadrare nel contesto dell’opera e dell’autore.
Agli accordi presi nella riunione per materie si farà riferimento anche per le griglie di valutazione.
Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero.
Attività di recupero esclusivamente curriculare.
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