Lieti di spenderci nel servizio di Geova - Infoglobal

Isaia 34-37
Scaviamo per trovare gemme spirituali: (8 min)
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Isa 35:8 — Cos’era la “Via della Santita” e chi
poteva percorrerla? (w08 15/5 26 par. 4; 27 par. 1)
Geova predisse che il suo popolo esiliato in Babilonia sarebbe tornato in patria. La
profezia sulla restaurazione assicurava: “Certamente ci sarà una strada maestra, sì, una
via; e sarà chiamata la Via della Santità”. (Isa. 35:8a) Queste parole mostrano che Geova
creò le condizioni perché gli ebrei tornassero a casa e assicurò loro che li avrebbe protetti
lungo il viaggio.
Gli ebrei che nel 537 a.E.V. fecero ritorno in patria dovevano soddisfare un importante
requisito. Riguardo a coloro che sarebbero stati idonei per camminare nella “Via della
Santità”, Isaia 35:8b diceva:
“Non vi passerà l’impuro. E sarà
per chi cammina nella via, e in
essa non erreranno gli stolti”.
Dato che gli ebrei tornavano a
Gerusalemme per ristabilire la
pura adorazione, non ci sarebbe
stato posto per chi aveva motivi
egoistici, non rispettava le cose
sacre o era spiritualmente
impuro. Dovevano attenersi alle
alte norme morali di Geova. Da quelli che oggi desiderano essere approvati da Dio si
richiede la stessa cosa. Devono perseguire “la santità nel timore di Dio”. (2 Cor. 7:1) Perciò
da quali pratiche impure dobbiamo stare lontani?
Isa 36:2, 3, 22 — In che senso Sebna fu d’esempio nell’accettare la disciplina?
(w07 15/1 8 par. 6)
36:2, 3, 22. Benché Sebna fosse stato rimosso dall’incarico di economo, gli fu permesso
di rimanere al servizio del re come segretario. (Isaia 22:15, 19) Se per qualche ragione ci
viene tolto un incarico di responsabilità nell’organizzazione di Geova, non dovremmo
continuare a servirlo in qualunque modo ci conceda?
Cosa impariamo su Geova dai capitoli in programma questa
settimana?
*** w16 aprile p. 12 Stiamo usando saggiamente l’immaginazione? ***
(5) Immaginare come sarà la vita nel nuovo mondo.
La Bibbia contiene vivide descrizioni della vita nel nuovo mondo
che Dio promette (Isa. 35:5-7; 65:21-25; Riv. 21:3, 4). Nelle nostre
pubblicazioni troviamo belle figure basate su tali descrizioni che ci
aiutano a farcene un’idea. Queste figure alimentano la nostra
immaginazione e ci aiutano a vederci nel nuovo mondo mentre le
promesse di Dio diventano realtà. Geova conosce meglio di chiunque
altro il potere dell’immaginazione perché è lui che l’ha creata. Usarla
per riflettere sulle promesse di Dio può renderci più sicuri che si
adempiranno e può aiutarci a rimanere fedeli mentre perseveriamo nelle difficoltà della vita.
Spinto dal suo amore, Geova ci ha donato una capacità straordinaria, quella
dell’immaginazione, che ci può davvero aiutare a servirlo al meglio. Dimostriamoci grati nei
confronti di Colui che ci ha fatto questo meraviglioso regalo usandolo saggiamente ogni
giorno.
*** w10 15/1 p. 32 par. 17 Il modo di governare di Geova si dimostra il migliore ***
17 Coloro che non si sono ancora schierati inequivocabilmente dalla parte di Geova
dovrebbero riflettere in preghiera sui benefìci che il suo dominio recherà all’umanità. Il
dominio umano si è dimostrato incapace di risolvere problemi come criminalità e terrorismo.
Il dominio di Dio eliminerà tutti i malvagi dalla faccia della terra. (Sal. 37:1, 2, 9) Il dominio
dell’uomo ha provocato una guerra dopo l’altra, ma il dominio di Dio farà “cessare le guerre
fino all’estremità della terra”. (Sal. 46:9) Il dominio di Dio ristabilirà perfino la pace tra uomini
e animali! (Isa. 11:6-9) Povertà e fame hanno sempre accompagnato il dominio umano,
ma sotto il dominio di Dio non esisteranno più. (Isa. 65:21) Anche i governanti umani
animati dalle migliori intenzioni non hanno potuto eliminare malattie e morte, ma sotto il
dominio di Dio i vecchi e i malati proveranno la gioia di riacquistare il vigore giovanile.
(Giob. 33:25; Isa. 35:5, 6) La terra diventerà un paradiso in cui verranno anche risuscitati i
morti. — Luca 23:43; Atti 24:15.
*** w10 15/7 p. 15 “Non aver timore. Io stesso di sicuro ti aiuterò” ***
Nonostante tutti i tentativi di Rabsache di
spaventare gli ebrei, Ezechia e i suoi sudditi
riposero completa fiducia in Geova. (2 Re 19:15, 19;
Isa. 37:5-7) Geova, a sua volta, ascoltò le loro
preghiere e inviò un angelo che in una sola notte
abbatté 185.000 soldati nel campo degli assiri. Il
giorno dopo Sennacherib, umiliato, batté in ritirata
verso la sua capitale, Ninive, con i pochi soldati sopravvissuti. — 2 Re 19:35, 36.
È chiaro che Geova non abbandonò coloro che riposero fiducia in lui. Nei nostri giorni,
l’esempio di fratelli e sorelle che rimangono saldi nelle prove dimostra che Geova non è
cambiato. A ragione, quindi, il nostro Padre celeste ci assicura: “Io, Geova tuo Dio, afferro
la tua destra, Colui che ti dice: ‘Non aver timore. Io stesso di sicuro ti aiuterò’”. — Isa. 41:13.
*** w10 15/8 p. 32 parr. 19-20 Chi libererà coloro che invocano soccorso? ***
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Provate di nuovo a immaginare come sarà il futuro delle persone giuste nel nuovo
mondo di Dio governato dal più grande Salomone. Ci viene promesso: “Ci sarà
abbondanza di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza”. (Sal. 72:16)
Dato che in genere il grano non cresce sulla cima dei monti, queste parole sottolineano
quanto sarà fertile la terra. I raccolti ‘saranno come il Libano’, una regione che ai giorni del
regno di Salomone produceva
abbondantemente. Pensate: niente
più carestie e malnutrizione, e
nessuno morirà più di fame! Per tutti ci
sarà “un banchetto di piatti ben oliati”.
— Isa. 25:6-8; 35:1, 2.
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A chi andrà il merito di tutte
queste benedizioni? Principalmente al
Re eterno e Sovrano universale,
Geova Dio. Tutti noi potremo unire le
nostre voci e cantare i versi conclusivi
di questo meraviglioso e confortante cantico: “Il suo nome [quello del Re Gesù Cristo]
mostri d’essere a tempo indefinito; davanti al sole il suo nome abbia incremento, e per
mezzo di lui si benedicano; tutte le nazioni lo dichiarino felice. Benedetto sia Geova Dio,
l’Iddio d’Israele, il quale solo fa opere meravigliose. E benedetto sia il suo glorioso nome a
tempo indefinito, e la sua gloria riempia l’intera terra. Amen e Amen”. — Sal. 72:17-19.
*** w07 15/1 p. 9 parr. 1-2 Punti notevoli del libro di Isaia — II ***
37:1, 14, 15; 38:1, 2. Nei momenti di difficoltà dimostriamo saggezza se ci rivolgiamo a
Geova in preghiera e confidiamo pienamente in lui.
37:15-20; 38:2, 3. Mentre Gerusalemme era sotto la minaccia assira, Ezechia si
preoccupava soprattutto perché la caduta della città avrebbe recato biasimo sul nome di
Geova. Quando seppe che la sua malattia si sarebbe rivelata mortale, Ezechia non si
preoccupò solo per se stesso. Ciò che lo inquietava di più era cosa avrebbe significato per
la dinastia davidica il fatto che lui morisse senza eredi. Era anche in ansia per chi avrebbe
guidato la lotta contro gli assiri. Come Ezechia, anche noi consideriamo la santificazione
del nome di Geova e l’adempimento del suo proposito più importanti della nostra salvezza.
*** w07 1/6 p. 30 par. 20 Le persone anziane: una benedizione per i giovani ***
Sia che saremo preservati attraverso la “grande tribolazione” o riportati in vita con la
risurrezione, che gioia sarà gustare “la vera vita”! (Matteo 24:21; 1 Timoteo 6:19)
Immaginiamo il tempo durante il Regno millenario di Cristo in cui Geova invertirà le
conseguenze della vecchiaia. Invece di constatare l’inesorabile deterioramento del nostro
corpo, ci sveglieremo ogni giorno notando progressivi miglioramenti fisici: più energia, vista
più acuta, udito più fino, aspetto migliore. (Giobbe 33:25; Isaia 35:5, 6) Quelli che avranno
la gioia di vivere nel nuovo mondo di Dio saranno sempre giovani in paragone con l’eternità
ancora da godere. (Isaia 65:22) Manteniamo dunque salda sino alla fine la speranza e
continuiamo a servire Geova con tutta l’anima. Possiamo avere fiducia che Geova
adempirà tutto quello che ha promesso, superando di gran lunga tutte le nostre aspettative.
— Salmo 37:4; 145:16.
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*** w05 15/10 p. 22 par. 7 Badate che il vostro cuore non si insuperbisca ***
7
Geova umiliò anche altri monarchi superbi. Uno di questi fu il re assiro Sennacherib.
(Isaia 36:1-4, 20; 37:36-38)
*** w04 15/2 pp. 27-28 ‘Combattete l’eccellente combattimento della fede’ ***
Il grande scudo, che poteva coprire tutto il corpo, rappresenta la qualità
della fede. Dovete avere forte fede nella guida di Geova e credere senza
dubitare che tutte le sue promesse si avvereranno. Dovreste sentirvi come
se queste promesse si fossero già adempiute. Non dubitate neppure per
un istante che l’intero sistema mondiale di Satana sarà presto distrutto,
che la terra diventerà un paradiso e che coloro che sono leali a Dio
saranno riportati alla perfezione. — Isaia 33:24; 35:1, 2; Rivelazione
19:17-21.
*** w03 1/3 pp. 16-17 parr. 14-15 Confidate in Geova con tutto il vostro cuore ***
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Il re Ezechia fu un altro la cui fiducia in Geova
risultò ben riposta. Durante il suo regno, il potente
esercito assiro minacciò Gerusalemme. Quell’esercito
aveva sconfitto molte altre nazioni. Aveva anche
espugnato le città di Giuda fino al punto che rimaneva
da conquistare solo Gerusalemme, e Sennacherib si
vantò che avrebbe preso anche quella città. Tramite
Rabsache, indicò che confidare nell’aiuto dell’Egitto
sarebbe stato inutile, e in questo aveva ragione. Ma poi
aggiunse: “Non ti inganni il tuo Dio in cui confidi,
dicendo: ‘Gerusalemme non sarà data in mano al re
d’Assiria’”. (Isaia 37:10) Ezechia sapeva, comunque,
che Geova non lo avrebbe ingannato. Così pregò dicendo: “O Geova nostro Dio, salvaci
[dalla mano dell’assiro], affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Geova,
sei Dio”. (Isaia 37:20) Geova esaudì la preghiera di Ezechia. In una sola notte un angelo
uccise 185.000 soldati assiri. Gerusalemme fu risparmiata e Sennacherib lasciò il suolo di
Giuda. Tutti quelli che seppero di questo avvenimento conobbero la grandezza di Geova.
15 In un certo senso, come Ezechia, anche noi siamo in guerra. Nel nostro caso la guerra
è spirituale. Tuttavia, come guerrieri spirituali, dobbiamo coltivare le capacità necessarie
per restare in vita. Dobbiamo prevedere gli attacchi e prepararci a respingerli. (Efesini 6:11,
12, 17) In questo mondo instabile le situazioni possono cambiare inaspettatamente.
All’improvviso possono scoppiare disordini civili. Paesi con una tradizione di tolleranza
religiosa possono diventare intolleranti. Solo se coltiviamo un’incrollabile fiducia in Geova,
come fece Ezechia, saremo preparati per affrontare qualunque cosa accada.
Quali punti di questi capitoli possiamo usare nel ministero di
campo?
*** w15 15/5 p. 22 par. 15 “Videro” le cose promesse ***
D’altra parte, come cristiani siamo incoraggiati a farci
immagini mentali della nostra speranza, sia essa celeste o
terrena. Riusciamo a immaginare il momento in cui le cose
che Dio ci ha promesso diventeranno realtà? Farlo può
essere fonte di grande gioia. Ci ‘vediamo’ mentre godiamo
della vita eterna sulla terra? Immaginiamoci mentre
collaboriamo con altri per trasformare il pianeta in un
paradiso. Chi è al nostro fianco ama Geova proprio come noi.
Siamo pieni di salute e di energie e abbiamo una prospettiva
meravigliosa. Chi dirige i lavori contribuisce a rendere
piacevole la vita perché ha vera cura di noi. E siamo felici perché possiamo impiegare
talenti e capacità per gli altri e per onorare Geova, per esempio insegnando ai risuscitati a
conoscerlo (Giov. 17:3; Atti 24:15). No, non siamo nel mondo dei sogni. Questa
entusiasmante immagine mentale si basa su verità scritturali riguardanti il futuro (Isa. 11:9;
25:8; 33:24; 35:5-7; 65:22).
15
*** w15 15/6 p. 12 par. 16 Gesù amava le persone ***
16
Se rimaniamo integri potremmo essere testimoni
oculari di uno dei più grandi miracoli di tutti i tempi:
sopravvivere alla grande tribolazione. Poco dopo la
guerra di Armaghedon ci saranno altri miracoli, che
ridaranno la salute agli esseri umani (Isa. 33:24;
35:5, 6; Riv. 21:4). Immaginiamo di vedere persone
disfarsi di occhiali, bastoni, stampelle, sedie a rotelle,
apparecchi acustici e quant’altro. Geova riporterà in
buona salute chi sopravvivrà ad Armaghedon, perché
sa che quei sopravvissuti avranno del lavoro da fare.
Pieni di entusiasmo, si impegneranno per rendere il nostro pianeta, uno dei doni che Dio
ci ha fatto, un paradiso (Sal. 115:16).
*** w15 15/8 p. 19 par. 1 Prepariamoci ora per vivere nel nuovo mondo ***
“LA VERA VITA”. Alla maggioranza di
noi questa espressione fa venire in mente
la speranza della vita eterna nel Paradiso
sulla terra. L’apostolo Paolo, infatti, mise in
relazione la “vita eterna” con la “vera vita”.
(Leggi 1 Timoteo 6:12, 19.) Viviamo in
attesa della vita che durerà per sempre e
che ci darà soddisfazione e gioia eterne. È
difficile anche solo immaginare come sarà quando ci sveglieremo ogni giorno con una
salute eccellente dal punto di vista fisico, mentale ed emotivo (Isa. 35:5, 6). Quanto sarà
bello stare con i nostri familiari e amici, tra cui i risuscitati! (Giov. 5:28, 29; Atti 24:15).
Avremo anche l’opportunità di affinare le nostre capacità in campi come scienza, musica,
architettura o altro.
*** w13 1/7 p. 16 Bibbia: domande e risposte ***
Come possiamo ricevere la vita eterna?
Non tutti saranno liberati dalle malattie e dalla vecchiaia. Chi, come
Adamo, disubbidisce a Dio perderà il dono della vita. Solo chi sarà perdonato
dei propri peccati riceverà la vita eterna. (Leggi Isaia 33:24; 35:3-6.)
Per essere perdonati dobbiamo fare qualcosa: conoscere meglio Dio
studiando la sua Parola, la Bibbia. Questa ci insegna come possiamo avere
una vita migliore e ottenere il favore di Dio e la vita eterna. (Leggi Giovanni
17:3; Atti 3:19.)
*** w11 1/4 p. 17 Cosa si propone Dio per la terra? ***
4. Quando finiranno le sofferenze?
Durante quei 1.000 anni, Gesù governerà la terra dal cielo
e la trasformerà in un paradiso. Inoltre cancellerà i peccati di
coloro che amano Dio. Eliminerà così le malattie, la vecchiaia
e la morte. — Leggi Isaia 11:9; 25:8; 33:24; 35:1.
Quand’è che Dio spazzerà via il male dalla terra? Gesù
diede un “segno” per indicare quando la fine sarebbe stata
vicina. Le attuali condizioni del mondo minacciano la
sopravvivenza dell’uomo e mostrano che viviamo al “termine del sistema di cose”. — Leggi
Matteo 24:3, 7-14, 21, 22; 2 Timoteo 3:1-5.
*** w10 1/10 p. 25 Un Regno che cambierà l’intera terra ***
Secondo te, come andranno le cose sulla terra quando il Principe della Pace e i 144.000
prescelti governeranno? — Sarà stupendo! La guerra non ci sarà più. Gli animali vivranno
in pace fra loro e con l’uomo. Nessuno si ammalerà o morirà più. Gli occhi dei ciechi
saranno aperti, i sordi potranno udire e gli zoppi correranno e salteranno come cervi. La
terra produrrà ottimo cibo per tutti. E ognuno amerà il prossimo proprio come Gesù insegnò
ai suoi discepoli. (Giovanni 13:34, 35) Apriamo la Bibbia nel libro di Isaia e leggiamo nei
versetti qui indicati le cose meravigliose che avverranno. — Isaia 2:4; 11:6-11; 25:8; 33:24;
35:5, 6; 65:21-24.
*** w09 15/3 pp. 12-13 par. 10 Tenete lo sguardo rivolto al premio ***
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Nel nuovo mondo di Dio le persone vivranno
senza più ammalarsi e morire. “Nessun residente dirà:
‘Sono malato’”. (Isa. 33:24) Gli abitanti della terra si
sveglieranno ogni mattina godendo di una salute
perfetta, entusiasti di avere davanti a loro un altro
meraviglioso giorno di vita. Saranno felici di svolgere
un lavoro soddisfacente e di stare in compagnia di
persone che hanno a cuore il loro bene. Una vita così
sarà un premio davvero incomparabile! Perché non
aprite la Bibbia e leggete le profezie riportate in Isaia
33:24 e 35:5-7? Provate a immedesimarvi. Questo vi
aiuterà a tenere lo sguardo rivolto al premio.
*** w08 1/12 p. 23 Le odierne “guarigioni miracolose”: Sono opera di Dio? ***
Queste opere potenti, o doni dello spirito, cessarono con la morte
di Gesù, degli apostoli e degli altri a cui li trasmisero. L’apostolo Paolo
scrisse: “Se ci sono doni di profezia, saranno eliminati; se ci sono
lingue [parlate miracolosamente], cesseranno; se c’è conoscenza
[rivelata divinamente], sarà eliminata”. (1 Corinti 13:8) Perché? Una
volta adempiuto il loro scopo, quello di identificare Gesù come il
Messia promesso e di mostrare che la congregazione cristiana aveva
il favore di Dio, le opere potenti, comprese le guarigioni, non erano più
necessarie; furono ‘eliminate’.
Ciò nondimeno, le guarigioni miracolose compiute da Gesù ci fanno giungere a una
conclusione importante. Se prestiamo attenzione agli insegnamenti di Gesù riguardo al
Regno di Dio ed esercitiamo fede in essi, possiamo attendere ansiosamente il tempo in cui
si adempirà sia in senso fisico che spirituale l’ispirata profezia: “Nessun residente dirà:
‘Sono malato’”. — Isaia 33:24; 35:5, 6; Rivelazione (Apocalisse) 21:4.
*** w07 15/3 p. 5 La venuta di Cristo: Cosa porterà? ***
Isaia predisse anche la fine delle malattie e della morte. Dio
disse tramite Isaia: “In quel tempo gli occhi dei ciechi saranno
aperti, e i medesimi orecchi dei sordi saranno sturati. In quel
tempo lo zoppo salterà proprio come fa il cervo, e la lingua del
muto griderà di gioia”. (Isaia 35:5, 6) Allora “nessun residente dirà:
‘Sono malato’”. (Isaia 33:24) Dio “inghiottirà la morte per sempre,
e il Sovrano Signore Geova certamente asciugherà le lacrime da
ogni faccia”. — Isaia 25:8.
*** w06 15/5 p. 6 Il proposito di Dio per la terra si realizzerà presto ***
Nessuno soffrirà a causa di infermità e
malattie. Infatti, “nessun residente dirà: ‘Sono
malato’”. (Isaia 33:24; 35:5, 6) Quando era sulla
terra, Gesù Cristo guarì lebbrosi, zoppi e ciechi.
(Matteo 9:35; Marco 1:40-42; Giovanni 5:5-9)
Immaginate cosa farà nel nuovo mondo! Pensate
alla felicità che si proverà quando ciechi, sordi,
zoppi e muti saranno guariti.