Disciplinare, educare, insegnare, ammaestrare, ecc

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Disciplina.
Disciplinare, educare, insegnare, ammaestrare,
ecc. ecc, sono sinonimi e Geova, con la sua parola,
fa tutto questo. A coloro che sono suo popolo, li
ammaestra, insegnandogli come vivere e a cosa,
devono credere. Gli insegna che tipo di persone
devono essere, rispecchiando così, le sue stesse
caratteristiche, affinché altre persone, osservando
il loro modo di vivere e apprezzandoli, vorranno
anche loro, manifestare le stesse qualità, che sono
più giuste. Essendo che chiunque fa la volontà di
Geova, deve amare e rispettare il suo prossimo,
altrettanto deve fare, con il proprio partner e così
facendo, i due, non divorzieranno mai. Anzi, è
successo che alcuni che stavano divorziando e
venendo a conoscenza di quel che vuole Geova,
sottomettendosi a Dio, invece di separarsi, hanno
proseguendo a vivere insieme. Chi viene
disciplinato da Geova, deve imparare ad essere
ordinato, pulito, gentile, di lingua moderata, di
pensiero casto, onesto, sobrio, altruista, saggio,
amante della propria famiglia, più di se stesso e
principalmente, amante di Dio e di suo figlio
Gesù. Chi non ammira una persona simile?
Geova, apprezza, questo genere di persone. A
dimostrazione di ciò, vado a prendere alcuni punti
dove si parla di questo. In Esodo 4: 12, 15, si
legge: Io stesso certamente ti insegnerò ciò che
devi dire. 15 E senz'altro, vi insegnerò ciò che
dovete fare. Qui, Geova, sta dicendo a Mosè e ad
Aaronne, suo fratello, che gli avrebbe detto anche
quello che avrebbero dovuto dire e fare, in tutte le
circostanze. Che la circostanza fosse il faraone in
quel momento, era la fatalità degli eventi, ma
quanti altri casi analoghi si sono ripetuti nell'arco
dei secoli? Per far capire che Geova ci mette Lui
stesso le parole in bocca, prendo le parole di Gesù
che dice in Matteo 10: 18-20 Infatti, sarete
trascinati per causa mia davanti a governatori
e re, in testimonianza a loro e alle nazioni. 19
Comunque, quando vi consegneranno, non
siate ansiosi di come parlerete o di ciò che
dovrete dire; poiché ciò che dovrete dire, vi
sarà dato in quell'ora; 20 giacché non sarete
voi a parlare, ma lo spirito del Padre vostro
parlerà mediante voi. Come possiamo notare,
questa è un'altra circostanza uguale a quella che
ebbe faraone, quando Dio parlò con lui, tramite
Mosè e Aaronne. Per come Geova ha messo le
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parole nella bocca di queste persone, potrebbe fare
altrettanto con noi. Potremmo pronunciare anche
noi, messaggi che arrivano da Geova? Come
potremmo fare, per fargli usare la nostra voce
come megafono? Per portare qualche suo
messaggio al mondo? Questo, già avviene e con
la disciplina, capiremo come. Esodo 24: 12, porta
scritto: Geova disse ora a Mosè: Sali sul monte,
poiché ti voglio dare la legge e il
comandamento che devo scrivere per insegnare
loro. Loro chi!? Loro, gli ebrei, o in questo loro,
ci siamo anche noi? Salmo 119. 142, dice che: la
sua giustizia è a tempo indefinito, e la sua legge
è verità. Se la sua giustizia è a tempo indefinito,
vuol dire che è valida tutt'ora. In questo caso,
quando parla con gli Ebrei, si rivolge anche a
noi!? Sì, si rivolge a tutti quanti quindi, anche a
noi! In Deuteronomio 5: 31, parlando agli Ebrei
riguardo alla terra promessa e a noi, del nuovo
sistema, Geova dice: Lascia che ti proferisca
tutto il comandamento e i regolamenti e le
decisioni giudiziarie che devi insegnare loro e
che essi devono mettere in pratica nel paese che
do loro perché ne prendano possesso. Lo stesso,
dobbiamo ubbidire noi, per entrare nel nuovo
sistema promesso. Agli ebrei, aveva promesso la
terra promessa, e che poi gli diede, anche a noi,
darà questo nuovo sistema che Lui promette. 2 Re
17: 28, dice: Pertanto, uno dei sacerdoti divenne
loro insegnante in quanto a come dovevano
temere Geova. Chiunque insegna a come temere
Geova, è un insegnante come quello citato nella
Bibbia. Giobbe 5: 17, informa: Ecco, felice è
l'uomo che Dio riprende; e non rigettare la
disciplina dell'Onnipotente. E nel 36: 22, vien
chiesto: Chi è un insegnante simile a Lui? Il
nostro Creatore, sa insegnare e lo fa, solo per
nostro beneficio. Siamo cosa di poco conto in
questa società, mentre, per Dio, vedete come
siamo importanti! Questo memoriale, l'ha scritto,
proprio per disciplinare quelli che lo avrebbero
avuto il dono della fede e che avrebbero
riconosciuto, quale unico Dio. Nel Salmo 25: 4-5
e 9, Gesù dice supplicando Geova: Fammi
conoscere le tue proprie vie, o Geova;
insegnami i tuoi propri sentieri. 5 Fammi
camminare nella tua verità e insegnami, poiché
tu sei, il mio Dio di salvezza. Come!? Se
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Disciplina.
l'Arcangelo Michele, fu fedele a Geova sino a
quando la sua conformazione non fu trasferita nel
DNA di uno spermatozoo, col quale sarebbe stata
fecondata Maria, e in questo frangente che non
c'era, essendo solo uno spermatozoo non avrebbe
potuto peccare, com'è (essendo che quando furono
scritti questi salmi), essendo il fedele Arcangelo
Michele, e che aveva camminato sempre nelle vie
di Geova, dice: Fammi conoscere le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri, fammi camminare
nella tua verità e insegnami. Cosa avrebbe
potuto apprendere ancora, dopo tutto quello che
aveva imparato per il lunghissimo tempo che
aveva trascorso insieme a Dio, nella creazione?
C'era ancora qualcosa che avrebbe dovuto
conoscere? No! Tutto quello che c’era da
apprendere, Michele, l’aveva appreso. Questa
supplica, viene fatta, per manifestare mitezza, e
per riconoscere i sentieri della salvezza, dando
indicazioni, chi pregare per essere salvati. E al
versetto 9, dice: Farà camminare i mansueti
nella sua decisione giudiziaria e insegnerà ai
mansueti la sua via. Nel Salmo 32: 8, Gesù dice
ai suoi fratelli, i 144.000 santi, che avrebbero
dovuto governare con lui: Ti farò avere
perspicacia e ti istruirò nella via per la quale
devi andare. Certamente, darò consiglio col
mio occhio su di te. 11 Rallegratevi in Geova e
gioite, voi giusti (qui, sta parlando direttamente
alla classe dei santi, mentre, riferendosi alla
grande folla, aggiunge); E gridate di gioia, voi
tutti che siete retti di cuore. Vi rendete conto
perché quel che dicono i testimoni di Geova, è la
verità? Non sono loro che portano la verità, ma è
la verità che usa loro, per raggiungere quelle
persone che sentono il bisogno di conoscere il
Vero Dio. Salmo 51: 13 dice: Certamente
insegnerò ai trasgressori le tue vie, affinché i
peccatori stessi si rivolgano direttamente a te.
Qui, non sta dicendo si rivolgano a me o a noi,
come dicono le religioni, la cattolica, l’evangelica
o l’ortodossa. A questi, dirà le parole del salmo
50; 17, dove dice: Ebbene, tu, tu hai odiato la
disciplina, e continui a gettare le mie parole
dietro le spalle. Il pensiero di queste false guide
spirituali, è: Non sta certamente parlando con me,
si sta rivolgendo agli altri! Ipocrita, parla con tutti
noi, e con te in particolare, perché sei uno che si
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erge a guida. Gesù, nel salmo 71: 17, dice: O
mio Dio, tu, mi hai insegnato fin dalla mia
giovinezza. Se Gesù, in questo caso, avesse detto:
o mio Dio, tu, mi hai disciplinato fin dalla mia
giovinezza, cosa sarebbe cambiato? Niente!
Disciplinare, è in questo caso, come insegnare e
questi insegnamenti, riguardano tutti. Gesù, nel
salmo 94: 10 e 12, dice: Colui che corregge le
nazioni, non può egli riprendere (per
disciplinare)? Sì, Colui che insegna agli uomini
la conoscenza? 12 Felice è l'uomo robusto che
tu correggi, o Iah, al quale insegni la tua
propria legge.
Pensate che Dio, ci possa
disciplinare o è una cosa stupida pensare questo?
Sempre Gesù, nel Salmo 119: 103-106, afferma:
Come sono stati dolci al mio palato i tuoi detti,
più del miele alla mia bocca! 104 A motivo dei
tuoi ordini (o della tua disciplina), mi comporto
con intendimento, perciò ho odiato ogni
sentiero falso. Gesù, odia tutti quei sentieri che
sono falsi che allontanano da Geova. 105 La tua
parola è una lampada al mio piede, e una luce
al mio cammino. E nel 143: 10, supplicando
Geova, dice: Insegnami a fare la tua volontà,
poiché tu sei il mio Dio. Anche qui, Gesù,
avrebbe potuto dire: disciplinami a fare la tua
volontà, sarebbe stata, la stessa cosa. Riuscirà
Geova Dio, a disciplinare noi? Lo sapremo
solamente se Cristo ci chiamerà per nome, per
venire in vita, perché allora, quando queste cose
accadranno, chi è morto, non potrà vedere che le
benedizioni di Geova, sono arrivate. Gv 5: 25, 2829 Verissimamente vi dico: L'ora viene ed è
questa, in cui i morti udranno la voce del Figlio
di Dio e quelli che avranno prestato ascolto,
vivranno. 28 Non vi meravigliate di questo,
perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono
nelle tombe commemorative, udranno la sua
voce 29 e ne verranno fuori. Solo chi verrà
fuori dalla tomba, vedrà le benedizioni di Dio.
Chi rimarrà nella morte, non potrà vedere queste
benedizioni, perché non esisterà più. Sentite cosa
dice Proverbi 1: 22-26, 29 Fino a quando voi
inesperti
continuerete
ad
amare
l'inesperienza?Fino a quando voi stupidi
continuerete a odiare la conoscenza?
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Volgetevi alla mia riprensione (disciplina).
Quindi farò certamente sgorgare per voi il mio
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spirito; vi farò certamente conoscere le mie
parole (in questo momento, questa profezia, si sta
avverando, perché, tramite me, Geova sta facendo
conoscere le sue parole a chi sta leggendo in
questo momento). 24 Poiché ho chiamato, ma
voi continuate a rifiutarvi, ho steso la mano, ma
non c'è nessuno che presti attenzione, 25 e voi
continuate a trascurare tutto il mio consiglio, e
non avete accettato la mia riprensione (o
disciplina), 26 anch'io, da parte mia, riderò del
vostro proprio disastro, mi farò beffe quando
verrà ciò che vi incute terrore. 29 Per la
ragione che hanno odiato la conoscenza, e non
hanno scelto il timore di Geova. Con
quest'esposizione di denunce da parte di Geova e
che io do risalto, cercando di farle notare ad un
pubblico più ampio possibile, per fargli notare,
queste gravi denunce fatte da Geova verso noi
uomini, affinché prendiamo coscienza della realtà.
Se questi avvertimenti non si conoscessero, per
noi, sarebbe come se non ci fossero, mentre, se ne
veniamo a conoscenza, sappiamo quale è la verità.
Sarebbe come dire, che un campo sia minato e non
sapendolo, uno ci cammina dentro, fino a quando
ne calpesta una; mentre, se vede un cartello
scritto, prende visione del pericolo, e si tiene
lontano. Chi ha conoscenza che quel campo è
minato ha la reale visione del pericolo, ma per chi
non sa la realtà di quel luogo, è come se quel
pericolo non esistesse. Ora, chi non conosce
queste parole di Dio, non può essere cosciente del
reale pericolo che corre ed è per questo che io do
risalto a queste denunce Divine, per cercare di
mettere più persone possibili al corrente, di questo
incombente pericolo. Come se dicessi alle persone
nel periodo di capo d'anno, che i botti e i fuochi
d'artificio, possono causare danni, per come
avviene tutti gli anni in questo periodo. Io, più che
dare risalto alla parola di Dio, non posso fare altro.
Almeno, chi leggerà quanto sto scrivendo, non
dovrà dire: io, non lo sapevo! La disubbidienza
che c'è nei riguardi di Dio, in questa fine degli
ultimi giorni, non c'è mai stata in tutto l'arco dei
secoli, precedenti. E Proverbi 3: 11-12, dice: Non
rigettare, o figlio mio, la disciplina di Geova; e
non aborrire la sua riprensione, 12 Perché
Geova riprende colui che ama, come fa anche il
padre col figlio. Gesù, in Giovanni 6: 45,
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dichiara:
E saranno tutti ammaestrati.
Chiunque ha udito gli insegnamenti del Padre,
e ha imparato, viene a me. In Ebrei 12: 5-6,
Paolo dice: Ma avete interamente l'esortazione
rivoltavi come a figli:
figlio mio, non
disprezzare la disciplina di Geova e non venir
meno quando sei corretto da Lui; poiché Geova
disciplina colui che ama. Uno, viene disciplinato
da Geova, se questo lo ama. Noi, amiamo Geova,
al punto di farci disciplinare?