Salmi 87-91 Scaviamo per trovare gemme spirituali: (8 min) http://infoglobal.altervista.org/blog/ Sl 89:34-37— A quale patto si riferiscono questi versetti, e quale esempio usa Geova per descriverne l’affidabilità? (w14 15/10 10 par. 14; w07 15/7 32 parr. 3-4) *** w14 15/10 pp. 10-11 par. 14 Abbiate incrollabile fede nel Regno *** Vediamo cosa promise Geova a Davide, re dell’antico Israele, per mezzo del patto davidico. (Leggi 2 Samuele 7:12, 16.) Geova lo stipulò con Davide mentre quest’ultimo regnava a Gerusalemme, promettendogli che il Messia sarebbe stato un suo discendente (Luca 1:30-33). In tal modo restrinse ulteriormente la linea di discendenza del seme e stabilì che un erede di Davide avrebbe avuto “il diritto legale” al trono del Regno messianico (Ezec. 21:25-27). Mediante Gesù, il regno di Davide “sarà fermamente stabilito a tempo indefinito”. Il seme di Davide davvero “mostrerà d’essere fino a tempo indefinito, e il suo trono come il sole” (Sal. 89:34-37). Il governo del Messia non si corromperà mai, e i risultati che conseguirà dureranno per sempre! 14 *** w07 15/7 p. 32 “Testimone fedele nei cieli” *** DA SEMPRE poeti e compositori esaltano la bellezza della luna. Per esempio, un cantico ispirato parla di una donna “bella come la luna piena”. (Il Cantico dei Cantici 6:10) E nei suoi versi un salmista chiama la luna “testimone fedele nei cieli”. (Salmo 89:37) Qual è il significato di questa espressione? La luna completa puntualmente la sua orbita intorno alla terra ogni 27,3 giorni. La fedeltà della luna si può riferire quindi alla sua affidabilità. Ma è possibile che il salmista avesse in mente un significato molto più profondo. Infatti la chiamò “testimone fedele” in un componimento che parla profeticamente del Regno per il quale Gesù insegnò ai suoi seguaci a pregare. — Matteo 6:9, 10. Più di 3.000 anni fa Geova Dio stipulò con Davide, re dell’antico Israele, il patto del Regno. (2 Samuele 7:12-16) Lo scopo di quel patto era stabilire una base legale perché Gesù Cristo, erede di Davide, possedesse il trono per sempre. (Isaia 9:7; Luca 1:32, 33) Richiamandosi al trono del “seme” di Davide, il salmista cantò: “Come la luna sarà fermamente stabilito a tempo indefinito, e come testimone fedele nei cieli nuvolosi”. — Salmo 89:36, 37. La luna, il ‘luminare che domina la notte’, evoca la stabilità del dominio di Cristo. (Genesi 1:16) A proposito del suo Regno, Daniele 7:14 dice: “Il suo dominio è un dominio di durata indefinita che non passerà, e il suo regno un regno che non sarà ridotto in rovina”. Come un vero e proprio testimone, la luna ci ricorda quel Regno e le benedizioni che donerà all’umanità. Sl 90:10, 12 — Come possiamo “contare i nostri giorni in modo tale da indurre il cuore alla saggezza”? (w06 15/7 13 par. 4; w01 15/11 13 par. 19) *** w06 15/7 p. 13 par. 4 Punti notevoli dei Libri Terzo e Quarto dei Salmi *** 90:10, 12. Dato che la vita è breve dovremmo “contare i nostri giorni”. Come? Inducendo “il cuore alla saggezza”, o essendo saggi affinché i giorni che ci restano non vadano sprecati ma siano impiegati in un modo che piace a Geova. A tal fine dobbiamo dare la precedenza alle cose spirituali e usare il tempo saggiamente. — Efesini 5:15, 16; Filippesi 1:10. *** w01 15/11 p. 13 par. 19 Geova ci mostra come contare i nostri giorni *** 19 Con le sue parole il salmista prega Geova di insegnare ai suoi servitori ad apprezzare e a usare con saggezza i giorni che rimangono loro in modo da avere l’approvazione di Dio. Una probabilità di vita di 70 anni significa avere a disposizione circa 25.500 giorni. Indipendentemente dalla nostra età, comunque, ‘non sappiamo che cosa sarà domani la nostra vita, poiché siamo un vapore che appare per un po’ e quindi scompare’. (Giacomo 4:13-15) Dato che ‘il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti’, non possiamo dire quanto vivremo ancora. Preghiamo dunque per avere la saggezza con cui affrontare le prove, trattare gli altri nel modo appropriato e fare del nostro meglio nel servizio di Geova anche ora, oggi! (Ecclesiaste 9:11; Giacomo 1:5-8) Geova ci guida per mezzo della sua Parola, del suo spirito e della sua organizzazione. (Matteo 24:45-47; 1 Corinti 2:10; 2 Timoteo 3:16, 17) Esercitando sapienza siamo spinti a ‘cercare prima il Regno di Dio’ e a usare i nostri giorni in modo da recargli gloria e rallegrare il suo cuore. (Matteo 6:25-33; Proverbi 27:11) Adorandolo di tutto cuore non elimineremo tutti i nostri problemi, naturalmente, ma proveremo senz’altro molta gioia. Cosa impariamo su Geova dalla lettura biblica di questa settimana? *** w14 1/1 p. 16 Bibbia: domande e risposte *** Che tipo di persona è Dio? Dio è una persona spirituale invisibile. Ha creato il cielo, la terra e ogni essere vivente, ma nessuno ha creato lui. Dio non ha avuto un principio (Salmo 90:2). Vuole che gli uomini lo cerchino e sappiano la verità sul suo conto. (Leggi Atti 17:24-27.) Dio è una persona di cui possiamo conoscere il nome. Possiamo comprendere alcune sue qualità osservando le cose che ha fatto (Romani 1:20). Ma per conoscere bene Dio bisogna studiare la sua Parola, la Bibbia, che ci permette di scoprire la sua personalità amorevole. (Leggi Salmo 103:7-10.) *** w14 15/2 p. 17 par. 4 Geova provvede ai nostri bisogni e ci protegge *** 4 Il nostro Padre celeste ci provvede la cura e la protezione di cui abbiamo bisogno. Il salmista riportò ciò che egli disse a proposito di chi lo adora con fede: “Poiché in me ha riposto il suo affetto, anch’io gli provvederò scampo. Lo proteggerò perché ha conosciuto il mio nome” (Sal. 91:14). Geova Dio amorevolmente ci provvede scampo dai nemici e ci protegge, impedendo che come popolo veniamo spazzati via. *** w14 15/2 p. 29 ‘Contempliamo la piacevolezza di Geova’ *** Mosè pregò: “La piacevolezza di Geova nostro Dio sia su di noi, e l’opera delle nostre mani stabilisci fermamente su di noi” (Sal. 90:17). Geova benedice il servizio che compiamo con zelo *** w13 15/9 p. 15 par. 16 Facciamo dei rammemoratori di Geova l’esultanza del nostro cuore *** Geova è un Dio di azione. “Chi è vigoroso come te, o Iah?”, chiese il salmista, che poi affermò: “La tua mano è forte, la tua destra è esaltata” (Sal. 89:8, 13). È dunque naturale che Geova apprezzi e benedica gli sforzi che facciamo per servirlo. Egli vede che i suoi servitori — uomini e donne, giovani e meno giovani — non se la prendono comoda e non mangiano “il pane di pigrizia” (Prov. 31:27). A imitazione del nostro Creatore ci impegniamo con tutto noi stessi nelle attività teocratiche. Servirlo ci gratifica, e dà a lui la gioia di benedire il nostro ministero. (Leggi Salmo 62:12.) 16 *** w12 15/7 pp. 25-26 par. 14 “Di chi avrò terrore?” *** 14 Geova ha promesso di aiutare, proteggere e liberare i suoi servitori, come gruppo, sia fisicamente che spiritualmente, e noi abbiamo fiducia in lui. (Sal. 37:28; 91:1-3) La folla che sopravvivrà alla “grande tribolazione” dovrà sicuramente essere grande. (Riv. 7:9, 14) Pertanto, durante ciò che rimane degli ultimi giorni Geova impedirà che questa folla, nel suo insieme, venga distrutta. Darà ai suoi componenti tutto quello di cui hanno bisogno per sopportare le prove e salvaguardare la loro relazione con lui. Durante la fase finale della grande tribolazione, poi, proteggerà i suoi servitori salvando loro la vita. *** w11 15/5 p. 32 par. 20 La completa fiducia in Geova infonde sicurezza *** ‘La luce della faccia di Geova’ indica il favore divino. (Sal. 89:15) Perciò quando Davide prega: “Alza su di noi la luce della tua faccia”, intende dire: ‘Mostraci favore’. Poiché confidiamo in Geova, abbiamo il suo favore e proviamo grande gioia mentre compiamo con fiducia la sua volontà. *** w11 1/9 p. 17 Come potete avvicinarvi a Dio? *** 5. Di che beneficio sarà per voi avvicinarvi a Dio? Geova ha cura di coloro che lo amano. Li protegge da qualsiasi cosa possa mettere in pericolo la loro fede e la loro speranza della vita eterna. (Salmo 91:1, 2, 7-10) Ci mette in guardia contro quei comportamenti che minacciano la nostra salute e la nostra felicità. Geova ci insegna qual è il miglior modo di vivere. — Leggi Salmo 73:27, 28; Giacomo 4:4, 8. Quali punti della lettura biblica di questa settimana possiamo usare nel ministero di campo? *** w14 1/9 p. 16 Bibbia: domande e risposte *** Gli angeli possono aiutarci? Molto prima di creare l’uomo, Geova Dio aveva creato milioni di angeli (Giobbe 38:4, 7). Gli angeli sono potenti creature spirituali al servizio di Dio, qualche volta mandati da lui per guidare e proteggere i suoi servitori sulla terra (Salmo 91:10, 11). Oggi gli angeli aiutano le persone a trarre beneficio dalla buona notizia che viene predicata dai seguaci di Gesù. (Leggi Rivelazione [Apocalisse] 14:6, 7.) *** w14 1/12 p. 4 Conoscete e usate il nome di Dio? *** La Bibbia indica che Dio mostra particolare attenzione a ‘quelli che pensano al suo nome’, o, come dice un’altra versione, “che onorano il suo nome” (Malachia 3:16; CEI). Riguardo a ciascuno di questi Dio ha promesso: “Lo proteggerò perché ha conosciuto il mio nome. Egli mi invocherà, e io gli risponderò. Sarò con lui nell’angustia” (Salmo 91:14, 15). È davvero importante conoscere e usare il nome di Geova se vogliamo avere un rapporto d’amicizia con lui. *** w12 1/6 p. 16 Perché dovremmo usare il nome di Dio? *** 2. Perché conoscere il nome di Dio è di vitale importanza? Conoscere il nome di Dio non vuol dire solo sapere come pronunciarlo. Vuol dire avere una stretta relazione con lui. Il nome Geova significa “Egli fa divenire”. Questa è una garanzia che Dio diverrà qualunque cosa occorra per realizzare il suo proposito. Pertanto conoscere il nome di Dio significa credere che egli adempirà le sue promesse. (Salmo 9:10) Chi conosce e usa il nome di Dio è spinto a confidare in lui e a dargli la priorità nella sua vita. Geova Dio proteggerà chi manifesta tale fede. — Leggi Salmo 91:14. *** w11 15/1 p. 26 par. 2 Riceviamo potenza per superare qualsiasi prova *** 2 La persecuzione religiosa è un complesso di offese o maltrattamenti inflitti intenzionalmente a qualcuno a motivo della sua fede o delle sue credenze. Lo scopo è sopprimere tali credenze, impedirne la diffusione o infrangere l’integrità dei credenti. La persecuzione può manifestarsi in forma aperta o in maniera subdola. La Bibbia in effetti paragona gli attacchi di Satana sia a quelli di un giovane leone sia a quelli di un cobra. — Leggi Salmo 91:13. *** w10 15/2 pp. 26-27 par. 10 Avete scelto il miglior modo di vivere! *** 10 La dedicazione e il battesimo recano un’altra notevole benedizione: il privilegio di dimorare nel “luogo segreto dell’Altissimo”. (Leggi Salmo 91:1). Questo è un luogo simbolico in cui trovare salvezza e sicurezza; si tratta di una condizione, o stato, in cui si è protetti da qualunque danno spirituale. È un “luogo segreto” perché è sconosciuto a chi non ha la vista spirituale e non confida in Dio. Vivendo in armonia con la nostra dedicazione ed esercitando completa fiducia in Geova in effetti gli diciamo: “Sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio in cui di sicuro confiderò”. (Sal. 91:2) Geova Dio diventa il nostro sicuro luogo di dimora. (Sal. 91:9) Cosa si potrebbe chiedere di più? *** w10 1/7 p. 3 Possiamo conoscere Dio e il suo nome? *** Anche se è importante chiamare Geova per nome, conoscerlo davvero significa molto di più. A proposito di chi lo ama e ha fiducia in lui, Geova promette: “Lo proteggerò perché ha conosciuto il mio nome”. (Salmo 91:14) *** w10 1/7 p. 28 Dio ha avuto un inizio? *** Teniamo presente però che il concetto dell’eternità di Dio non si riduce a una fredda nozione. Come emerge da una più attenta riflessione sulla preghiera di Mosè, il fatto che Dio sia eterno avvalora la sua rassicurante promessa di darci la vita eterna. In contrasto con la fugace natura della nostra vita attuale, Dio è “per noi una vera dimora di generazione in generazione”. Il nostro amorevole Padre Geova è stato, è e sempre sarà accanto ai suoi servitori. Questa meravigliosa verità non vi è di conforto? — Salmo 90:1. *** w08 15/4 p. 8 par. 5 Ricercate la guida di Dio in ogni cosa *** 5 Infine, Geova è onnipotente. Il salmista disse in proposito: “Chiunque dimora nel luogo segreto dell’Altissimo si procurerà albergo sotto la medesima ombra dell’Onnipotente. Certamente dirò a Geova: ‘Sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio in cui di sicuro confiderò’”. (Sal. 91:1, 2) Seguendo la guida di Geova cerchiamo rifugio presso l’Iddio che non può venire meno. Anche se incontriamo ostilità, Geova ci sostiene. Non ci deluderà. (Sal. 71:4, 5; leggi Proverbi 3:19-26). Geova sa cosa è meglio per noi, vuole il meglio per noi e ha il potere di darci ciò che è meglio per noi. Come sarebbe stolto ignorare la sua guida! *** w06 15/7 p. 12 par. 11 Punti notevoli dei Libri Terzo e Quarto dei Salmi *** 88:13, 14. Se preghiamo Geova riguardo a un certo problema ma la risposta tarda a venire, forse è perché egli vuole che dimostriamo la sincerità della nostra devozione nei suoi confronti. 90:7, 8, 13, 14. Quando commettiamo azioni sbagliate la nostra relazione con il vero Dio ne è sempre danneggiata, e nessun peccato può essergli tenuto nascosto. Tuttavia se ci pentiamo veramente e smettiamo di tenere una condotta errata, Geova ci concederà di nuovo il suo favore, ‘saziandoci con la sua amorevole benignità’. 90:17. È appropriato pregare Geova di ‘stabilire fermamente l’opera delle nostre mani’ e di benedire gli sforzi che compiamo nel ministero.