Il termine stress è ormai un vocabolo di uso comune e, nel tempo, ha assunto un significato spiccatamente negativo. Quando si parla di stress ci si riferisce prevalentemente ad eventi luttuosi, alla fatica del vivere quotidiano, ai rapporti interpersonali che non funzionano, ecc. In realtà lo stress può essere anche la conseguenza di eventi positivi, quali la nascita di un figlio, una promozione sul lavoro, un viaggio, ecc. Lo stress in sè non è un fatto negativo, rappresenta l'energia per affrontare la vita di ogni giorno: diventa negativo se gli stimoli sono troppo frequenti o troppo prolungati. Ogni individuo, per proprie caratteristiche personali, può essere più o meno predisposto ad essere vittima dello stress. Fondamentale è acquisire consapevolezza sia delle proprie modalità di reazione allo stress che del proprio stile di vita. Questo è un primo passo per migliorare la qualità dell'esistenza. IL PENSIERO POSITIVO Se si ha tendenza ad un pensiero negativo (ad es. è uno sforzo terribile fare qualunque cosa, non sono all'altezza del problema, gli altri sono migliori di me, è tutto inutile, non c'è nessuno che mi possa aiutare...) è fondamentale imparare a seguire una sorta di vademecum di autoaffermazioni positive capaci di aiutare a gestire lo stimolo stressante: Qual è il problema? Che cosa posso fare? Posso elaborare un piano per fronteggiarlo Potrebbe essere una situazione difficile e posso provare a gestire la situazione Devo guardare ai problemi con obiettività e non farne una questione personale Devo smetterla di preoccuparmi perchè "pre - occuparsi" non è di alcun aiuto Cosa posso fare per occuparmi del problema? Mi sento teso e irritato, ed è naturale Non devo pensare allo stress ma a fare ciò che posso Posso rilassarmi se identifico i passi da fare Ho le capacità per gestire la situazione al meglio. COS'È IL TRAINING AUTOGENO? Il training autogeno è una tecnica ideata da Johannes H. Schultz e diffusasi in Italia a partire dagli anni cinquanta. È stato definito come uno strumento di "autodistensione da concentrazione psichica" che favorisce modificazioni sul piano fisico e psichico. Si tratta di un metodo di rilassamento che coinvolge la persona nel suo complesso, agendo sul corpo e sulla sfera psico-intellettiva in senso calmante e liberatorio. Training Significa "allenamento", cioè apprendimento graduale di una serie di esercizi da ripetersi mentalmente. Tali esercizi sono stati ideati e concatenati secondo un ordine progressivo allo scopo di realizzare spontanee modificazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza. Autogeno Significa "che si genera da sè"; a differenza delle tecniche ipnotiche, esso può essere messo in pratica autonomamente in qualsiasi momento della giornata. A COSA SERVE? Il Training Autogeno trova un larghissimo impiego in vari settori della Medicina, dall'Ostetricia, alla Psicoterapia, dalla Pedagogia allo Sport. Tale tecnica inoltre facilita la concentrazione, l'autostima e l'autodistensione. In particolare in: Medicina: Può essere utilizzato in una molteplicità di situazioni caratterizzate da ansia e stress, quali somatizzazioni, disturbi dell'apparato digerente (es. colon irritabile, gastrite, stipsi, colecistopatie), dell'apparato respiratorio (es. asma, fame d'aria) e dell'apparato circolatorio (es. angina pectoris, tachicardia sinusale). È particolarmente indicato nei disturbi del sonno, nella cefalea vasomotoria ed in alcuni problemi cuta- MOD B.27 (120905) nei (es. verruche, eczemi). Ostetricia: Di aiuto alla donna gravida nella prepara- zione al parto. Gli esercizi proposti hanno lo scopo di favorire lo stato di rilassamento, il controllo sull'ansia e il recupero delle energie psicofisiche. Psicoterapia: La tecnica autogena è uno strumento utilizzabile all'interno di un percorso di terapia o di sostegno. Pedagogia: Consente il potenziamento delle capacità mnemoniche e della fiducia in sè. Inoltre favorisce la concentrazione e il superamento dei blocchi emotivi, facilitando il superamento degli esami. Sport: Può aiutare l'atleta a vincere la paura che lo assale prima di una competizione, favorendo lo scarico della tensione e dell'emotività, il recupero delle energie fisiche e migliorando l'affiatamento con i compagni di squadra. @ TRAINING AUTOGENO a cura delle Dr.sse Silvia Berti e Giorgia Federici COME SI APPRENDE? Il training autogeno può essere svolto individualmente o in gruppo. L'apprendimento di tale tecnica è preceduto da un primo incontro individuale, gratuito, nel quale verranno spiegate le modalità di esecuzione e valutate le aspettative e i bisogni del richiedente. Percorso individuale Tale percorso prevede sedute individuali della durata di 50 minuti, a cadenza settimanale. Percorso in gruppo All'interno del contesto gruppale vengono favorite le relazioni interpersonali, la discussione sui propri vissuti e il confronto sulle esperienze personali. Il corso si articola in 11 incontri della durata di 90 minuti, a cadenza settimanale. Conoscere il training autogeno significa avere a disposizione una tecnica utilizzabile in qualsiasi situazione stressante della vita: una volta appreso lo si può applicare per sempre!!