Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” COD. Progr.Prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 1 Revisione: Rev.2 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA : ISTITUTO TECNICO ECONOMICO DOCENTE: RENATA ANELLI MATERIA: ITALIANO Classe 2 Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L’insegnamento dell’italiano nel biennio si inserisce nel più vasto quadro dell’educazione linguistica, le cui finalità consistono nella promozione della persona attraverso la padronanza consapevole dei linguaggi. L’insegnamento della disciplina, tenendo conto della centralità dello studente nel dialogo educativo-didattico, si propone: - di potenziare le abilità di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) maturate dallo studente nella sua esperienza di vita e di scuola - di promuovere l’acquisizione di competenze da utilizzare in situazioni diverse, anche al di fuori dell’ambito scolastico. In particolare lo studio della materia mira a far acquisire allo studente: • la capacità di usare la lingua nelle sue varietà e funzioni • la capacità di esprimere l’esperienza di sé e del mondo • la capacità di correlarsi e confrontarsi con gli altri • la possibilità di accedere, attraverso la lingua e la lettura, ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze • la capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere • la possibilità di sviluppare, attraverso la riflessione sulla lingua, le modalità generali del pensiero • l’abitudine alla lettura e la consapevolezza del ruolo e dell’importanza della letteratura come strumento di conoscenza e di autopromozione e come fonte di piacere estetico Per conseguire le finalità formative elencate, una corretta didattica deve articolarsi in tre ambiti: - la riflessione sulla lingua (codificazione consapevole delle regole di funzionamento della lingua) - le abilità linguistiche (“saper fare” con la lingua in relazione a bisogni reali) - l’educazione letteraria (fase “estetica” di sensibilizzazione ai testi letterari) Essi sono strettamente correlati tra loro, perché tutti e tre corrispondono ad altrettante linee di intervento indispensabili per favorire negli studenti l’acquisizione delle competenze linguistiche e comunicative indispensabili per un efficace inserimento nella vita sociale e professionale. Elemento unificante di questi tre ambiti e, quindi, fulcro di ogni didattica della lingua è il testo: la capacità di controllare la ricezione e la produzione di vari tipi di testo è l’obiettivo di fondo di ogni programmazione didattica di italiano. FINALITA’ TRASVERSALI Le finalità di tutto il corso sono molteplici ed ambiziose, perché vogliono tenere in considerazione i veri problemi educativi e culturali, anche se spesso per i docenti si tratta di rivedere le proprie abitudini mentali: • l’apprendimento in profondità. Negli anni passati si era già arrivati alla conclusione che, per non rinunciare ad alcuni argomenti, il risultato inevitabile fosse quello di una mancata comprensione o di una comprensione superficiale. Quindi l’obiettivo deve essere non tanto l’ampiezza, quanto la profondità. Non multa sed multum. Naturalmente questo significa cercare i nuclei fondanti delle proprie discipline, i contenuti imprescindibili. Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 2 Revisione: Rev.2 • l’approccio interdisciplinare. Dove sia possibile e non forzato, bisogna mirare ad affrontare e implementare le unità di apprendimento dai punti di vista delle varie discipline. Questo lavoro è senz’altro facilitato dal lavorare “in cloud”, modalità che tra l’altro presuppone un atteggiamento di nuova collaborazione da parte dei docenti • l’approccio per competenze. In un mondo in cui le conoscenze “invecchiano” velocemente è necessario puntare maggiormente sulla formazione del pensiero, L’allievo deve imparare ad orientarsi all’interno delle conoscenze (schemi, procedure, processi) e a sviluppare le competenze che gli serviranno per la vita, non solo per la scuola • lo sviluppo di un pensiero autonomo e indipendente. L’abitudine a considerare “punti di vista” diversi, la profondità d’apprendimento, la consuetudine a lavorare in gruppo mirano alla formazione di studenti con capacità di critica e di riflessione personale, supportata da una maggiore autostima nella risoluzione dei problemi. L’autonomia si deve accompagnare al rispetto delle argomentazioni altrui • l’adesione al concetto di “cittadinanza attiva”. Lo studente deve sentire il senso di appartenenza alla sua epoca e alla sua società e deve già sperimentare la possibilità di essere attore del suo tempo e non più spettatore impotente. Profondità di apprendimento, capacità di cogliere connessioni e problematicità, consapevolezza delle proprie competenze e pensiero critico hanno proprio questa finalità ultima: la crescita di cittadini attivi e responsabili OBIETTIVI: Competenze Capacità Conoscenze COMPETENZE Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi CAPACITA’ Sapere: Rielaborare un testo, dividendo in sequenze, riassumendo, modificando la focalizzazione, trasformando il discorso diretto in discorso indiretto Descrivere persone, cose e luoghi Esprimere i propri pensieri e cominciare ad argomentare le proprie affermazioni Relazionare davanti ai compagni Pianificare un testo scritto, individuando il genere, il destinatario, lo scopo e il registro comunicativo Individuare argomenti e osservazioni e stabilire un ordine ragionato di esposizione, costruendo scalette Comporre un testo coerente e coeso, usando in modo consapevole e corretto punteggiatura, ortografia, sintassi e lessico Rivedere un testo per correggere errori, controllare il rispetto della scaletta, migliorare il testo Leggere, scegliere e cominciare a produrre testi multimediali Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it CONOSCENZE Produzione scritta: Riassunto di testi di varia tipologia. La descrizione: descrizione soggettiva e oggettiva; descrizione di una persona; descrizione di un luogo; Il commento L’articolo di giornale Il saggio L’argomentazione Domanda di lavoro e curriculum Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Sapere: o Riconoscere e usare consapevolmente gli strumenti comunicativi o Usare le potenzialità dei media, evitando i pericoli e gli inganni della rete o Analizzare, riconoscere e utilizzare le categorie morfologiche e sintattiche o Usare correttamente il vocabolario o Ascoltare con attenzione senza interrompere chi parla o Individuare concetti e parole chiave o Prendere appunti in modo razionale e rivederli con attenzione o Esprimersi oralmente in modo corretto, lineare e adeguato al contesto comunicativo o Individuare i punti di vista altrui e partecipare in modo corretto ad una discussione Sapere: o Utilizzare le tecniche apprese per l’analisi di testi di narrativa o Riconoscere differenze e modalità dei vari linguaggi o Conoscere e applicare procedimenti diversificati di lettura o Prendere appunti mentre si legge COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 3 Revisione: Rev.2 LA COMUNICAZIONE Gli elementi fondamentali della comunicazione Gli elementi paralinguistici L’immagine I mass media e i nuovi media EDUCAZIONE LINGUISTICA Morfologia: parti del discorso (articolo, nome,aggettivo, pronome, verbo, congiunzione, preposizione, avverbio) Sintassi della frase semplice: soggetto, predicato verbale e nominale, attributo, apposizione, principali complementi EDUCAZIONE LETTERARIA Analisi del testo poetico Il verso L’enjambement Versi sdruccioli, piani, tronchi Rima : baciata, alternata, incrociata, incatenata, interna, equivoca Assonanza e consonanza Versi sciolti Strofe Sonetto, canzone, ode Le figure retoriche di significato, di parola, di pensiero LINGUAGGI DIVERSI Il punto di vista, con il confronto di testi e linguaggi diversi (diari, lettere, canzoni e poesie): Tema “La grande guerra” IL ROMANZO STORICO : I PROMESSI SPOSI Vita e opere del Manzoni Il vero storico e il verosimile Lettura integrale di alcuni capitoli Analisi dei personaggi principali Il Seicento e la Divina Provvidenza Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 4 Revisione: Rev.2 METODOLOGIE DI LAVORO La metodologia adottata non vede più come elemento centrale la conoscenza e padronanza dei contenuti, poiché tale conoscenza non è garanzia di apprendimento avvenuto. L’attenzione si sposta dai contenuti al processo di trasferibilità degli stessi, tenendo presente che la rigorosità e l’approfondimento dei contenuti rimangono prerequisiti indispensabili, ma non sufficienti a garantire l’apprendimento che è un processo comportamentale attivo. Gli strumenti validi in grado di rendere visibile e stimabile l’apprendimento sono quindi le metodologie attive quali la ricerca d’aula, l’analisi dei casi, le attività di simulazione, i giochi di ruolo. Già in passato sporadicamente erano state introdotte queste modalità didattiche e i risultati erano stati buoni: gli allievi apprendevano in modo “definitivo” e sapevano trasferire abilità e conoscenze in campi affini. Ma la riflessione è proseguita e molti ormai concordano sul fatto che l’apprendimento non consista nella pura acquisizione di informazioni, ma nell’esercizio di nuovi modelli di organizzazione di informazioni già possedute. La lezione frontale, quindi, perde la sua centralità nel processo di apprendimento per rimanere uno dei tanti strumenti da utilizzare quando si ritiene opportuno. Diventano rilevanti i lavori individuali e di gruppo che vedono gli allievi protagonisti attivi del processo di apprendimento, che consiste nello sviluppare capacità e competenze che possono essere osservate e valutate. Perché questo non rimanga pura teoria è necessario che l’insegnante modifichi il suo ruolo, faccia un passo indietro, diventi più un “allenatore” che un generale, senza per questo perdere minimamente la sua autorevolezza. Lo studente diventa il vero attore e si colloca al centro del processo di apprendimento; il clima scolastico diventa laboratoriale e collaborativo. È a questo punto che l’utilizzo delle nuove tecnologie (nel nostro caso il tablet) ha un senso : le attività di ricerca in rete diventano molto semplici e immediate; i docenti controllano l’uso della rete e presidiano per evitare usi scorretti, impropri o semplicemente superficiali; si possono scambiare “in cloud” materiali, compiti, correzioni sia a scuola che a casa; si possono costruire e-book. Ultimo vantaggio da non sottovalutare è che l’apprendimento si avvantaggia della compartecipazione, del piacere, della familiarità con lo strumento: i nativi digitali non entrano più nella scuola come se ripiombassero all’improvviso in un mondo per loro obsoleto ed estraneo. Anzi spesso si propongono come gli “esperti”. Naturalmente questo sistema deve mantenere serietà, rigore, trasmissione di valori. Non ci nascondiamo ad esempio che il lavoro in gruppo ponga molti problemi e tutto deve essere provato e riprovato, scartando tutte le situazioni che creano confusione e deconcentrazione. Le compresenze sarebbero preziose in questo contesto. Anche la pianificazione delle attività deve essere rigorosa e i lavori devono consistere in progetti di lavoro con scadenze, obiettivi intermedi e finali, strumenti a disposizione, certi come certe devono essere le modalità di accertamento e valutazione delle competenze acquisite. Questa metodologia presuppone che i docenti del Consiglio di Classe lavorino in équipe, confrontandosi e passandosi le esperienze positive e negative: gli studenti devono avvertire che il metodo di studio è condiviso da tutti gli insegnanti. STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti didattici potranno variare da quelli più tradizionali a quelli più tecnologici a seconda delle specificità degli argomenti o o o o o o o testi scolastici della biblioteca di classe messi a disposizione degli allievi nell’armadio di classe libri reperibili nelle biblioteche del Polo Scolastico o presi in prestito dalle biblioteche rionali di Milano (utilizzando anche i cataloghi online e prenotabili attraverso il prestito interbibliotecario) eventuali testi in formato digitale reperiti in rete o acquistati dall’istituto presentazioni e videolezioni reperite in rete materiale originale prodotto negli anni dalla MediaMi materiali reperiti in rete (documenti, quotidiani stranieri, video, audio…) proiettabili sullo schermo in aula spazio inCloud su Dropbox condiviso da tutti gli studenti e tutti i docenti Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 5 Revisione: Rev.2 ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività verranno erogate soprattutto in itinere, ma non si escludono moduli pomeridiani, in caso di reali problemi. Non verranno prese in considerazioni attività di recupero per allievi che non abbiamo dimostrato motivazione e interesse. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E’ bene ricordare che le competenze che l’alunno dovrebbe aver acquisito alla fine del biennio non sono tanto di tipo contenutistico quanto metodologico: si punterà quindi sull’adozione di un efficace metodo di studio ( appunti, partecipazione in classe, lavoro in gruppo, pianificazione del lavoro, puntualità di consegna…) e sull’esercizio della lettura e della scrittura come processi consapevoli. Per quanto riguarda la lettura, la scelta di autori e opere sarà determinata dai criteri: - di scegliere i testi per il loro intrinseco valore letterario, per la loro rappresentatività dal punto di vista formale, per le tematiche trattate, le quali devono essere alla portata degli studenti e in grado di suscitare il loro interesse. Per l’anno in corso si è deciso di scegliere un argomento che costituisca un fil rouge tra varie discipline; - di promuovere la conoscenza di opere complete, sia con letture in classe o a casa, sotto la guida e il controllo diretto dell’insegnante, sia con letture domestiche autonome; - di confrontare le opere con eventuali versioni cinematografiche o di affrontare uno stesso tema con testi espressi in linguaggi diversi come romanzo – fumetto – film. Alla scrittura si deve dedicare una cura particolare: è doveroso ricordare che essa è una abilità trasversale che va esercitata dai colleghi di tutte le discipline, ma il compito specifico del docente di Italiano è quello di far riflettere l’alunno sui processi e le procedure sottesi alla scrittura: la capacità di scrivere un testo coerente e dotato di efficacia comunicativa non è infatti da considerarsi un dono di natura, bensì il punto di arrivo di un curriculum didattico organico e graduato. Insegnanti e studenti devono essere consapevoli che scrivere è un’operazione complessa e difficile, che coinvolge molte competenze (linguistica, cognitiva, comunicativa e testuale) di cui l’alunno in genere non ha ancora piena padronanza. E’ quindi necessario procedere lungo tre direzioni: o sviluppo della consapevolezza delle tre fasi della scrittura (lo studente deve imparare tecniche per controllare la pianificazione, la stesura e la revisione dei testi, imparare ad autovalutarsi e a autocorreggersi) o sviluppo di una competenza testuale specifica (i diversi tipi di testo si basano su differenti strutture cognitive e richiedono specifiche tecniche di elaborazione e stesura; lo studente deve quindi conoscerne le caratteristiche ed esercitarsi a produrre ogni singolo testo, dal più semplice al più complesso) o sviluppo della capacità di scrivere in forma corretta nel rispetto delle norme della morfosintassi E’ necessario dedicare all’insegnamento della scrittura uno spazio specifico e assegnare esercitazioni frequenti e regolari a casa, in genere brevi e per lo più mirate al raggiungimento di un singolo obiettivo. La correzione dei testi avverrà a campione, con esemplificazione e discussione collettiva in classe. La metodologia adottata terrà conto, quanto più possibile, della specificità del processo di apprendimento di ogni singolo studente. Sarà pertanto privilegiata la lleezziioonnee--iinntteerraatttiivvaa che prevede l’alternanza di momenti di esposizione del docente ad altri in cui ogni singolo studente viene sollecitato a esprimersi, a discutere, a riflettere e ad approfondire gli argomenti proposti. Vista poi l’importanza che il lavoro d’equipe riveste in ogni ambito della nostra società, spazio verrà lasciato al llaavvoorroo ddii ggrruuppppoo sentito come momento insostituibile per sviluppare la capacità di confronto con le idee e le opinioni altrui. Sono previsti momenti diversi, ma complementari: lezioni frontali, lezioni–discussione guidata dal docente, lavori di ricerca autonoma degli studenti in gruppi, brainstorming, relazioni degli stessi studenti in classe ai compagni. Oltre alle interrogazioni individuali, alle relazioni, alle verifiche personali e di gruppo, quest’anno si sperimenterà la verifica degli apprendimenti attraverso la gara, il gioco, la competizione. Alcune mattine verranno dedicate a questa nuova modalità che si avvicina alle forme mentali delle nuove generazioni, sempre nell’intento di creare motivazione e approfondimento. . CRITERI DI VALUTAZIONE Per quando attiene ai criteri di valutazione ci si riferisce a quanto deliberato dal Collegio Docenti dell’Istituto, secondo l’intervallo di punti da 1 a 10. Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 6 Revisione: Rev.2 Le verifiche possono essere orali, scritte, individuali o di gruppo. La valutazione per competenze prevede dei momenti fissati in cui la verifica è reale e non consegue in maniera meccanicistica dalla valutazione delle conoscenze: ad esempio il lavoro di gruppo può dare origine alla valutazione di competenze relazionali a cui si darà un peso in itinere: • relazionarsi con i compagni, • relazionarsi con il docente, • capacità di iniziativa/organizzazione, • capacità di “fare la propria parte” • capacità critica e senso della realtà. È auspicabile cominciare a sollecitare anche l’autovalutazione del singolo ma anche le valutazioni incrociate del lavoro dei compagni o degli altri gruppi. Le competenze sono valutabili nel momento in cui si concretizzano in prestazioni ben precise che è possibile osservare.Alcune prestazioni sono collegabili ai singoli studenti e verranno valutate individualmente, altre collegabili al gruppo e saranno valutate collettivamente. Per esempio: Comunicare prevede una osservazione ed un voto individuale e di gruppo Collaborare e partecipare prevede una osservazione e un voto solo individuale Imparare ad imparare prevede osservazioni e un voto individuale CONTENUTI DISCIPLINARI: Unità didattiche 1. Il romanzo storico : I promessi sposi • Vita e opere del Manzoni • Il vero storico e il verosimile • Lettura integrale di alcuni capitoli • Analisi dei personaggi principali • Il Seicento e la Divina Provvidenza 2. Analisi del testo poetico • Il verso • L’enjambement • Versi sdruccioli, piani, tronchi • Rima : baciata, alternata, incrociata, incatenata, interna, equivoca • Assonanza e consonanza • Versi sciolti • Strofe • Sonetto, canzone, ode • Le figure retoriche di significato, di parola, di pensiero 3. Analisi logica: soggetto, predicati verbale e nominale, apposizione, attributo, complemento oggetto e i principali complementi indiretti Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 7 Revisione: Rev.2 4. Scrittura di testi: Riassunto di testi di varia tipologia. Il tema argomentativo. Il testo giornalistico. Il testo teatrale 5. Lettura, analisi, commento di poesie del panorama italiano del Novecento con particolare attenzione a Ungaretti, Quasimodo, Montale 6. Il punto di vista, con il confronto di testi e linguaggi diversi (diari, lettere, canzoni e poesie): Tema “La grande guerra” PROGETTO DI DIDATTICA ATTIVA E DI APPROFONDIMENTO PER LA CLASSE Titolo: “La (Grande) Guerra” - Punti di vista diversi Tempo di realizzazione : Novembre - Marzo Obiettivi: Far emergere la tragedia della guerra, confrontando le testimonianze Fasi di lavoro: • Studio delle fasi fondamentali della I Guerra Mondiale con lezioni frontali del docente. Realizzazioni possibili: personificazione delle nazioni (due squadre di calcio) o animazione grafica di una cartina geografica • Ricerca dei testi: lettere – diari – testi orali di soldati e prigionieri (italiani e non), brani di romanzi pacifisti. Individuazioni di temi ricorrenti • Raccolta di documenti ufficiali : proclami, editti, condanne, saggi di intellettuali interventisti • Raccolta di foto e video e di manifesti propagandistici • “Adotto un film”: ogni gruppo di allievi sceglie, visiona e presenta agli altri uno dei film sull’argomento: La grande guerra, Orizzonti di gloria, La grande illusione, All’ovest niente di nuovo, Uomini contro, Gli anni spezzati, Capitan Conan, Una lunga domenica di passioni, War horse, Il curioso caso di Benjamin Burton, Charlot soldato • Analisi e recitazione a memoria delle poesie di Ungaretti • Ricerca e confronto di come i libri di storia abbiano presentato la guerra • Ricerca in archivio di notizie della “Manzoni” durante la guerra Data 19 Ottobre 2014 Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it Firma docente ___________________________ Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 8 Revisione: Rev.2 Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni” Via Deledda, 11 – 20127 Milano tel. 02884 46224 41393 41394 www.lamanzoni.it www.manzonipacle.it www.liceolascala.it COD. Progr.prev. Data: 05/11/2013 PAGINA: 9 Revisione: Rev.2