Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Tema n 1 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello)_______________________________ codice persona (o n di matricola)_______________________________ n d’ordine (v. elenco)______________________________________ 1. Studio dei punti di non derivabilità. Della seguente funzione f (x) = (sin x) arctan p 1 3 + arctan x2 x 1 si chiede di: a. Determinare l’insieme di de…nizione. b. Se in qualche punto in cui f non è de…nita esiste il limite …nito, prolungarla per continuità. c. Della funzione così prolungata, stabilire dove è derivabile, calcolare la derivata dove esiste, individuare e studiare gli eventuali punti di non derivabilità (dire cioè se si tratta di punti angolosi, di cuspide, di ‡esso a tangente verticale...). 1 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità, concavità e ‡essi. f (x) = x2 3x 2 log jxj : 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). 2x2 + 6x lim x!1 cos 2x 1=3 2 2 sin ( x) : 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X n sin n=1 1 n sin cos p1 n 3 1 n sin p n 5. Calcolare il seguente integrale inde…nito: Z x2 dx: 2 x + 3x 10 6. Discutere la convergenza o meno del seguente integrale generalizzato, giusti…cando le proprie a¤ermazioni in base ai criteri studiati. a: Z 1 f (x) dx; b: 0 f (x) = sin x p : (1 ex ) x Z +1 f (x) dx, dove (in entrambi i casi) 1 4 Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Tema n 2 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello)_______________________________ codice persona (o n di matricola)_______________________________ n d’ordine (v. elenco)______________________________________ 1. Problemi di massimo e minimo. Impostare e risolvere col calcolo di¤ erenziale il seguente problema di massimo. Determinare il rettangolo di area massima (e determinarne l’area) tra quelli che hanno un vertice sul gra…co della funzione p 5 f (x) = a4 x; per x 2 [0; a] ; un vertice in (a; 0), e lati paralleli agli assi coordinati. (a è una costante positiva avente le dimensioni di una lunghezza). Si raccomanda di fare una …gura per impostare il problema. 5 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità, concavità e ‡essi. f (x) = ex x2 + 2x 6 3 : 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). 2 arcsin x2 6 : lim x!1 (log x) tan ( x) 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X (2n)! n2n n=1 7 5. Calcolare il seguente integrale inde…nito: Z 3x 5 dx: 2 x + 10x + 27 6. Calcolare il seguente integrale de…nito: Z 4 sin2 (2x) cos2 xdx: 0 8 Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Tema n 3 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello)_______________________________ codice persona (o n di matricola)_______________________________ n d’ordine (v. elenco)______________________________________ 1. Studio dei punti di non derivabilità. Della seguente funzione f (x) = arcsin x2 1 2=3 + jx 3j si chiede di: a. Determinare l’insieme di de…nizione. b. Stabilire dove la funzione è derivabile, calcolare la derivata dove esiste, individuare e studiare gli eventuali punti di non derivabilità (dire cioè se si tratta di punti angolosi, di cuspide, di ‡esso a tangente verticale...). 9 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità. Non è richiesto il calcolo della derivata seconda; dire, in base alle altre informazioni raccolte, qual è il minimo numero di punti di ‡esso che f deve avere, coerentemente allo studio condotto. f (x) = log x (x 1) : x+1 10 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). tan x Sh x x cos x : lim x!0 sin x x Ch x Th x 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X n cos (n ) + log n + 1 n2 + log n n=1 11 5. Calcolare il seguente integrale inde…nito e sempli…care l’espressione ottenuta: Z p 2 x +4 dx: x2 6. Discutere la convergenza o meno dei seguenti integrali generalizzati, giusti…cando le proprie a¤ermazioni in base ai criteri studiati. Z 1 Z +1 a: f (x) dx; b: f (x) dx, dove (in entrambi i casi) 0 1 1 e x f (x) = p : x log (1 + x) 12 Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Tema n 4 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello)_______________________________ codice persona (o n di matricola)_______________________________ n d’ordine (v. elenco)______________________________________ 1. Problemi di massimo e minimo. Impostare e risolvere col calcolo di¤ erenziale il seguente problema di minimo. Determinare il punto P , sul gra…co della funzione f (x) = x3=2 che ha distanza minima da Q (4; 0) (e determinare tale distanza minima, sempli…cando l’espressione ottenuta). Si raccomanda di fare una …gura per impostare il problema. 13 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità. Non è richiesto il calcolo della derivata seconda. f (x) = x2=3 x2 14 4x + 3 1=3 : 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). cos x2 e lim x!0 2x log (1 + x) x2 4 tan x : 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X n ( 1) n=1 15 n sin n1 : n+1 5. Calcolare il seguente integrale de…nito: Z 2 p 4 x2 dx: p x2 2 6. Calcolare il seguente integrale de…nito: Z e 2 x3 (log x) dx: 1 Si chiede di determinare (e scrivere esplicitamente) per prima cosa la primitiva, e successivamente calcolare l’integrale de…nito, sempli…cando l’espressione ottenuta. 16 Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Svolgimento Tema n 1 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. 1. Studio dei punti di non derivabilità. Della seguente funzione p 1 3 f (x) = (sin x) arctan + arctan x2 1 x si chiede di: a. Determinare l’insieme di de…nizione. b. Se in qualche punto in cui f non è de…nita esiste il limite …nito, prolungarla per continuità. c. Della funzione così prolungata, stabilire dove è derivabile, calcolare la derivata dove esiste, individuare e studiare gli eventuali punti di non derivabilità (dire cioè se si tratta di punti angolosi, di cuspide, di ‡esso a tangente verticale...). a. La funzione è de…nita per x 6= 0. b. Per x ! 0; f (x) ! 0 + arctan ( 1) = 4 , in particolare si può de…nire con continuità in tutto R. c. Per x 6= 0; 1; 1 la f è certamente derivabile, e vale 1 1 2x 1 x2 + sin x + 1 2=3 2=3 x 1 + x2 1 + (x2 1) 3 (x2 1) 1 2x sin x 1 = (cos x) arctan : + x x2 + 1 1 + (x2 1)2=3 3 (x2 1)2=3 f 0 (x) = (cos x) arctan lim f 0 (x) = x!0 2 quindi x = 0 è un punto angoloso. lim f 0 (x) = +1 x!1 quindi x = 1 è un punto di ‡esso a tangente verticale, ascendente. lim f 0 (x) = x! 1 1 quindi x = 1 è un punto di ‡esso a tangente verticale, discendente. 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera 17 dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità, concavità e ‡essi. f (x) = x2 3x log jxj : De…nita per x 6= 0: Per x ! 0; f (x) log jxj ! +1: x = 0 asintoto verticale. Per x ! 1; f (x) x2 ! +1 con crescita sopralineare (senza asintoto obliquo). L’argomento del modulo si annulla per x = 0 e x = 3: La funzione è certamente derivabile per x 6= 0; x 6= 3 (e certamente non è derivabile in x = 0, dove non è de…nita né prolungabile con continuità). f 0 (x) = (2x 3) sgn x2 3x 1 = x 1 x 2x 3 2x + 3 per x < 0; x > 3 per 0 < x < 3: 1 x Per x ! 3+ ; f (x) ! 3 31 = 83 Per x ! 3 ; f (x) ! 3 13 = 10 3 quindi x = 3 punto angoloso (di non derivabilità) e di minimo relativo. Segno di f 0 : Per x < 0; x > 3; 1 2x2 f 0 (x) = 2x 3 = x p 3 17 x < 0; x > 3 4 3x x 1 0 per intervalli in cui f è crescente. p In particolare, x = 3 4 17 è punto di minimo relativo. Per 0 < x < 3; f 0 (x) = 1 2 2x + 3 x 1 = x 2x2 + 3x x 1 0 per 1 intervallo in cui f è crescente. In particolare, x = 21 punto di minimo relativo, x = 1 punto di massimo relativo. Derivata seconda: f 00 (x) = 2 + x12 per x < 0; x > 3 2 + x12 per 0 < x < 3: Segno di f 00 : Per x < 0; x > 3; f 00 (x) > 0: 18 Per 0 < x < 3; 2x2 + 1 x2 1 p 2 f 00 (x) = x 0 per In particolare, x = p12 è punto di ‡esso. Gra…co qualitativo: 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). lim cos x!1 2x 2x2 + 6x lim x!1 cos 2x 2 1=3 2x2 + 6x 2 sin ( x) : 2 1=3 2 = sin ( x) 0 : 0 Applichiamo De L’Hospital: 2x2 + 6x 2 lim x!1 2 sin 2 sin 4x+6 3(2x2 +6x)2=3 2 sin ( x) + cos 5 3 = lim x!1 2x 1=3 2x 2x2 + 6x 2x 1=3 sin ( x) + cos cos ( x) 2 2x cos ( x) = 0 0 Applichiamo ancora De L’Hospital: lim x!1 = 5 3 5 3 2 2 10 12 = 2 cos 2x sin ( x) 4x+6 3(2x2 +6x)2=3 2 sin 25 18 2 19 2x cos ( x) 2 cos 2x sin ( x) e questo è il limite cercato. 4 Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X n sin n=1 1 n sin cos 1 n p1 n sin p n Dagli sviluppi di MacLaurin (1=n ! 0) si ha: n sin 1 n cos 1 n 1 1 1 +o 1 +o 6n3 n3 2n2 1 1 1 1 =1 1+ 2 +o +o 2 2 6n n 2n n2 1 1 1 = 2 +o : 2 3n n 3n2 1 n2 1 n =n sin 1 p n 1 p n quindi n sin 1 n sin cos p1 n 1 n sin p n n sin 1 n sin cos p1 n 1 n 1 3n2 p1 n = 1 ; 3n3=2 serie che converge perché serie armonica generalizzata con esponente = 3=2 > 1: Allora per il criterio del confronto asintotico la serie converge assolutamente, e per il criterio della convergenza assoluta converge (semplicemente). 5. Calcolare il seguente integrale inde…nito: Z x2 dx: 2 x + 3x 10 3x + 10 3x + 10 x2 =1+ 2 =1+ x2 + 3x 10 x + 3x 10 (x 2) (x + 5) 3x + 10 a b = + con (x 2) (x + 5) x 2 x+5 a+b= 3 a = 74 5a 2b = 10 b = 25 7 Z Z x2 4 1 25 1 dx = 1+ dx x2 + 3x 10 7x 2 7 x+5 4 25 = x + log jx 2j log jx + 5j + c: 7 7 20 6. Discutere la convergenza o meno del seguente integrale generalizzato, giusti…cando le proprie a¤ermazioni in base ai criteri studiati. a: Z 1 f (x) dx; b: 0 Z +1 f (x) dx, 1 dove (in entrambi i casi) f (x) = (1 sin x p : ex ) x La funzione f (x) è continua in (0; +1), eventualmente illimitata in x = 0. Per x ! 0+ ; 1 x p = p ; f (x) x x x R1 integrabile, perciò l’integrale generalizzato 0 f (x) dx converge per il criterio del confronto asintotico (l’integranda è negativa in un intorno destro di zero). Per x ! +1; 1 1 p p x; jf (x)j x j1 e j x xe integrabile all’in…nito perché tende a zero con velocità più che esponenziale. Perciò per il criterio dellaR convergenza assoluta e quello del confronto asintotico, +1 l’integrale generalizzato 1 f (x) dx converge. 21 Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Svolgimento Tema n 2 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. 1. Problemi di massimo e minimo. Impostare e risolvere col calcolo di¤ erenziale il seguente problema di massimo. Determinare il rettangolo di area massima (e determinarne l’area) tra quelli che hanno un vertice sul gra…co della funzione p 5 f (x) = a4 x; per x 2 [0; a] ; un vertice in (a; 0), e lati paralleli agli assi coordinati. (a è una costante positiva avente le dimensioni di una lunghezza). Si raccomanda di fare una …gura per impostare il problema. L’area è A (x) = (a x) f (x) = (a x) p 5 a4 x; per x 2 [0; a] : La funzione è non negativa e si annulla agli estremi, dunque deve avere un massimo positivo in (0; a) : Calcoliamo p 5 p p 1 a4 5 5 0 4 4 A (x) = a x + (a x) a = (a 6x) 0 per 4=5 4=5 5x 5x a : x 6 p a Dunque il rettangolo di area massima ha un vertice in a6 ; 5 a4 a6 = a6 ; p e 5 6 l’area massima è r a 5 4a 5 a 5 2 a = a a = a p = p a : A 5 6 6 6 6 6 656 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità, concavità e ‡essi. f (x) = ex x2 + 2x 22 3 : De…nita in R. x2 + 2x 3 = j(x 1) (x + 3)j quindi f (x) = 0 in x = 1; x = 3; punti in cui ci aspettiamo punti angolosi. Poiché f (x) 0 sempre, i punti in cui si annulla, x = 1; x = 3, sono di minimo assoluto. +1 Per x ! 1; f (x) x2 ex ! 0+ f è derivabile per x 6= 1; x 6= 3; e risulta: per x < 3; x > 1; f 0 (x) = ex x2 + 2x p x 2 5; x 0 = ex x2 + 2x p 2 + 5; 3 3 + 2x + 2 = ex x2 + 4x 1 0 per che negli intervalli considerati signi…ca che f è crescente per p x 2 5; x > 1 e decrescente per in particolare x = 2 Per 3 < x < 1; p 2 p 5 x< 3; 5 è punto di massimo relativo. f 0 (x) = ex x2 + 4x p p 2 5 x 2+ 5 1 0 per che nell’intervallo considerato signi…ca che f è crescente per p 3<x 2+ 5 e decrescente per 2+ p p 5 x < 1; in particolare x = 2 + 5 è punto di massimo relativo. Studiamo i punti di non derivabilità: lim f 0 (x) = 4e lim f 0 (x) = 4e x! 3 x!1 3 perciò x = 3; x = 1 sono punti angolosi (e di minimo relativo e assoluto). La derivata seconda esiste per x 6= 3; x 6= 1 ed è: per x < 3; x > 1; f 00 (x) = ex x2 + 4x p x 3 6; x 0 = ex x2 + 4x p 3 + 6; 1 1 + 2x + 4 = ex x2 + 6x + 3 che negli intervalli considerati signi…ca che f è concava verso l’alto per p x 3 6; x > 1 23 0 per e verso il basso per p In particolare, x = 3 Per 3 < x < 1; 3 p 6 x< 3: 6 è punto di ‡esso. f 00 (x) = ex x2 + 6x + 3 p p 3 6 x 3+ 6 0 per che nell’intervallo considerato signi…ca che f è concava verso l’alto per p 3<x 3+ 6 e verso il basso per in particolare x = 3 + Gra…co qualitativo: p 3+ p 6 x < 1; 6 è punto di ‡esso. 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). 2 arcsin x2 6 lim : x!1 (log x) tan ( x) 2 lim x!1 arcsin x2 0 6 = : (log x) tan ( x) 0 Per x ! 1; log x tan ( x) = (x 1) sin ( x) cos ( x) 24 sin ( x) perciò 2 lim x!1 2 arcsin x2 arcsin x2 6 6 = lim : x!1 (log x) tan ( x) (x 1) sin ( x) Calcoliamo questo limite col teorema di De L’Hospital. 2 arcsin lim x 2 q1 2 1 6 (sin ( x) + (x x!1 x!1 1) cos ( x)) x 2 arcsin = lim x2 4 6 (sin ( x) + (x p2 3 = 1) cos ( x)) 0 : 0 Applichiamo ancora De L’Hospital: lim x!1 Il limite cercato è p2 q 1 32 1 2 (2 cos ( x) 1 3 x2 4 (x 1) sin ( x)) = p2 p1 3 3 2 = 1 : 3 : 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X (2n)! n2n n=1 Serie a termini positivi, applichiamo il criterio del rapporto. n2n (2n + 2) (2n + 1) n2n = 2n 2 (2n)! (n + 1) (n + 1) 4 4 ! 2 < 1; = 2n 1 2n e (n + 1) n2 1+ n an+1 (2n + 2)! = 2n+2 an (n + 1) 4n2 n2n perciò la serie converge. 5. Calcolare il seguente integrale inde…nito: Z 3x 5 dx: x2 + 10x + 27 Z 3x 5 3 dx = x2 + 10x + 27 2 = Z 2x + 10 dx x2 + 10x + 27 3 log x2 + 10x + 27 2 25 20 Z 1 2 (x + 5) + 2 20 x+5 p arctan p 2 2 dx +c 6. Calcolare il seguente integrale de…nito: Z 4 sin2 (2x) cos2 xdx: 0 Z 4 2 2 sin (2x) cos xdx = 0 Z 4 0 1 = 2 Z 4 Z cos (2x) + 1 dx 2 Z 1 4 sin2 (2x) dx + sin2 (2x) cos (2x) dx: 2 0 sin2 (2x) 4 0 sin2 (2x) dx = (2x = t) 0 = Z 2 sin2 t 0 (dove si è usato l’integrale de…nito notevole Z 4 sin2 (2x) cos (2x) dx = 0 R dt 1 = 2 2 2 0 4 = sin2 tdt = sin3 (2x) 3 2 4 ). 4 = 0 8 1 6 quindi Z 0 4 sin2 (2x) cos2 xdx = 1 2 8 + 26 1 1 1 3 +4 = + = : 2 6 16 12 48 Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Svolgimento Tema n 3 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. 1. Studio dei punti di non derivabilità. Della seguente funzione x2 f (x) = arcsin 2=3 1 + jx 3j si chiede di: a. Determinare l’insieme di de…nizione. b. Stabilire dove la funzione è derivabile, calcolare la derivata dove esiste, individuare e studiare gli eventuali punti di non derivabilità (dire cioè se si tratta di punti angolosi, di cuspide, di ‡esso a tangente verticale...). a. De…nita per x 1 1; x2 2; x2 1 2=3 1 2 p 2 x2 1, cioè 0 x p 1 2=3 1; 1 2: p Nei due punti di arresto x = 2 l’argomento di arcsin vale 1 e mi aspetto che la funzione non sia derivabile. L’argomento di arcsin vale 1 anche per x = 0: Mi aspetto non derivabilità anche nei punti in cui x2 1 = 0, cioè per x = 1 (per la presenza della potenza a esponente 2=3). Notare che il punto x = 3 in cui si annulla l’argomento del modulopcade fuori p dall’insieme di de…nizione. b. f è certamente derivabile se 2 < x < 2; x 6= 1, e in tal caso vale (poiché nell’insieme di de…nizione è jx 3j = 3 x) f 0 (x) = q quindi x = p 1 1 (x2 1) 3 (x2 1) 1=3 f 0 (x) = +1 lim p x! 2 2 è punto d’arresto a tangente verticale. lim p x! quindi x = 2 4=3 p + f 0 (x) = 2 1 2 è punto d’arresto a tangente verticale. lim f 0 (x) = x!1 27 1 2x 1: quindi x = 1 è punto di cuspide verso il basso. lim f 0 (x) = x! 1 1 quindi x = 1 è punto di cuspide verso il basso. Per x ! 0; q 2 1 1 (x2 4=3 3 (x2 1) perciò per x ! 0 ; 1) 1=3 q 3 1 2x 2 p 3 f 0 (x) ! 4x 1 = 4 2 3x 4x q = 3 43 x2 2 x p 3 jxj 1; e x = 0 è punto angoloso. Gra…co (NON era richiesto): 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità. Non è richiesto il calcolo della derivata seconda; dire, in base alle altre informazioni raccolte, qual è il minimo numero di punti di ‡esso che f deve avere, coerentemente allo studio condotto. f (x) = log x (x 1) : x+1 De…nita per x 6= 0; 1; 1: Per x ! 0; x ! 1 l’argomento del logaritmo tende a 0+ e f (x) ! 1: Per x ! 1; l’argomento del logaritmo tende a +1 e f (x) ! +1: x = 0; x = 1; x = 1 asintoti verticali. Per x ! 1; f (x) log jxj ! +1 con crescita sottolineare (senza asintoto obliquo). 28 Dove è de…nita la funzione è anche derivabile e si ha: f (x) = log jxj + log jx 1j log jx + 1j x2 1 + x2 + x 1 1 1 + = x x 1 x+1 x (x2 1) 2 x + 2x 1 = 0 per: x (x2 1) p p 2 x < 1; 0 < x 1 + 2; x > 1: f 0 (x) = 1 x2 x In questi intervalli la f (x) è crescente. p x = 1 p2 punto di minimo relativo; x = 1 + 2 punto di massimo relativo. Gra…co qualitativo: f deve avere almeno un punto di ‡esso in 1; 1 p 2 e uno in ( 1; 0) : 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). Sh x x cos x tan x lim : x!0 sin x x Ch x Th x lim x!0 Sh x sin x x cos x x Ch x 29 tan x 0 : = Th x 0 tan x Th x x =1 x Sh x x cos x = x+ sin x x Ch x = x f (x) 2 3 3x 2 3 3x x3 + o x3 6 x3 + o x3 6 1 2 x + o x2 2 1 x 1 + x2 + o x2 2 x 1 = x3 = x3 1 1 + + o x3 6 2 1 1 + o x3 6 2 1 = 1; che è il limite cercato. 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X n cos (n ) + log n + 1 n2 + log n n=1 Spezziamo la serie così: 1 1 1 X X n log n + 1 n cos (n ) + log n + 1 X n = ( 1) + : 2 2 n + log n n + log n n=1 n2 + log n n=1 n=1 La prima serie converge per il criterio di Leibniz. Infatti n n2 + log n n 1 = n2 n che è positivo e in…nitesimo. Per veri…care la monotonia, consideriamo f (x) = x2 x + log x e calcoliamo f 0 (x) = x2 + log x x 2x + 1 x 2 (x2 + log x) x2 + log x = 1 2 (x2 + log x) x2 = x4 1 <0 x2 0 perciò per x ! +1 n è f (x) o < 0 de…nitivamente e f (x) decrescente de…nitin vamente; quindi n2 +log n è de…nitivamente decrescente, e per il criterio di Leibniz 1 X n n ( 1) 2 converge. n + log n n=1 La seconda serie è a termini positivi. Studiamo: log n + 1 n2 + log n log n 1 < 3=2 n2 n 30 2 3 x 3 2 3 x 3 P 1 p n ! 0: Poiché perché log converge in quanto serie armonica generalizzata n n3=2 con = 3=2 > 1; per il criterio del confronto asintotico e il criterio del confronto, 1 X log n + 1 converge. 2 + log n n n=1 Pertanto la serie di partenza converge in quanto somma di due serie convergenti. 5. Calcolare il seguente integrale inde…nito e sempli…care l’espressione ottenuta: Z p 2 x +4 dx: x2 Z p x2 + 4 dx = (x = 2 Sh t) x2 Z p Z Z 4 Sh2 t + 4 2 Ch t Ch2 t 2 Ch tdt = 2 Ch tdt = dt 4 Sh2 t 4 Sh2 t Sh2 t Z 0 1 = Ch t dt = (per parti) Sh t Z Ch t + Sh t Sh t Ch t +t+c Sh t q = = 1+ = p = x2 4 x 2 1 Sh t + SettSh dt x +c 2 x 4 + x2 + SettSh + c: x 2 6. Discutere la convergenza o meno dei seguenti integrali generalizzati, giusti…cando le proprie a¤ermazioni in base ai criteri studiati. Z 1 Z +1 a: f (x) dx; b: f (x) dx, 0 1 dove (in entrambi i casi) f (x) = p 1 e x : x log (1 + x) La funzione f (x) è continua in (0; +1), eventualmente illimitata in x = 0. Per x ! 0+ ; x 1 f (x) p =p ; x x x 31 R1 integrabile, perciò l’integrale generalizzato 0 f (x) dx converge per il criterio del confronto asintotico (l’integranda è positiva in tale intorno). Per x ! +1; 1 1 > f (x) p x x log x perché p x ! +1 per x ! +1: log x Perciò Rper il criterio del confronto e del confronto asintotico l’integrale general+1 izzato 1 f (x) dx diverge. 32 Prima prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti Svolgimento Tema n 4 Es. Punti 1 2 3 4 5 6 Tot. 1. Problemi di massimo e minimo. Impostare e risolvere col calcolo di¤ erenziale il seguente problema di minimo. Determinare il punto P , sul gra…co della funzione f (x) = x3=2 che ha distanza minima da Q (4; 0) (e determinare tale distanza minima, sempli…cando l’espressione ottenuta). Si raccomanda di fare una …gura per impostare il problema. La distanza è D (x) = d x; x3=2 ; (4; 0) = q (x 2 4) + x3 per x 0 (insieme di de…nizione di f (x)). 2 (x 4) + 3x2 D0 (x) = q 2 2 (x 4) + x3 3x2 + 2x 8 x 0 per 0 2; x 4 : 3 Nell’intervallo (0; +1) questo signi…ca che f (x) è crescente per x è punto di minimo. Quindi ! 3=2 4 4 P ; 3 3 s 2 3 4 4 16 Dmin = 4 + = p : 3 3 3 3 4 3; ex= 4 3 2. Studio di funzione. Studiare la seguente funzione e tracciarne il gra…co. E’ richiesto in particolare: insieme di de…nizione, limiti alla frontiera dell’insieme di de…nizione, eventuali asintoti, studio del segno della derivata 33 prima, determinazione dei punti di massimo e minimo, studio degli eventuali punti di non derivabilità. Non è richiesto il calcolo della derivata seconda. f (x) = x2=3 x2 De…nita in R. Per x ! 1; f (x) obliquo). 4x + 3 1=3 : x4=3 ! +1 con crescita sopralineare (senza asintoto f (x) = x2=3 (x 1) 1=3 (x 3) 1=3 perciò f (x) = 0 per x = 0; x = 1; x = 3; ci aspettiamo punti di ‡esso a tangente verticale in x = 1; x = 3; e punto di cuspide in x = 0. Fuori da questi 3 punti f è certamente derivabile e si ha: f 0 (x) = = 2 x2 3x1=3 2 x2 0<x 4x + 3 1=3 + x2=3 4x + 3 + x (2x 3x1=3 (x2 4) 2=3 4x + 3) p p 3+ 3 3 3 ;x 2 2 1 3 (x2 = 4x + 3) 2 2x2 3x1=3 (x2 2=3 (2x 6x + 3 4x + 3) 2=3 4) 0 per (esclusi x = 1; x = 3 in cui non esiste f 0 ). In questi intervalli f è crescente, in particolare: x = 0 punto di minimo relativo p x = 3 2 3 punto di massimo relativo p x = 3+2 3 punto di minimo relativo. Inoltre: 2 Per x ! 0 ; f 0 (x) ! 1; perciò x = 0 punto di cuspide, x1=3 32=3 discendente. 2 Per x ! 1 ; f 0 (x) ! 1; perciò x = 1 punto di ‡esso a 3 22=3 (x 1)2=3 tangente verticale, discendente. 2 Per x ! 3 ; f 0 (x) ! +1; perciò x = 1 punto di ‡esso a 31=3 22=3 (x 3)2=3 tangente verticale, ascendente. 34 Gra…co qualitativo: 3. Calcolo di limiti. Calcolare il seguente limite facendo uso anche, se necessario, degli strumenti del calcolo di¤erenziale (teorema di De L’Hospital / formula di Taylor MacLaurin). cos x2 e lim x!0 2x log (1 + x) cos x2 e lim x!0 2x log (1 + x) cos x 2 e x2 4 = 2x log (1 + x) 1 2 =1 x2 4 x 2 2 tan x x2 4 tan x x = : 0 : 0 x2 + o x2 4 x2 x2 = + o x2 : 8 8 + o x2 x2 + o x2 8 tan x = 2x x2 4 1 x2 + o x2 2 + x + o x2 x, il suo sviluppo al second’ordine è x + o x2 ) (poiché tan x è dispari e tan x = x2 + o x2 2 e f (x) x2 8 x2 2 che è il limite cercato. 35 x2 2 = 1 ; 4 4. Serie numeriche. Studiare il carattere della seguente serie, giusti…cando con precisione le proprie conclusioni in base ai criteri studiati. 1 X n ( 1) n=1 Poiché n sin n1 n+1 n sin n sin n1 : n+1 1 n n 1 n = n 1 la successione bn = n+1n è a termini de…nitivamente positivi e tende a zero. La serie perciò è a segni alterni, con termine generale in…nitesimo. Per applicare il criterio di Leibniz dobbiamo veri…care che fbn g è almeno de…nitivamente monotona decrescente. Posto f (x) = x sin x1 ; x+1 calcoliamo f 0 (x) = = = sin x1 + x cos x1 1 x2 (x + 1) (x + 1) x sin x1 2 cos x1 + sin x1 (x + 1) 1 1 x cos x cos x1 + sin x1 (x + 1) x sin x1 1 x cos x1 x sin x1 2 1 < 0; x2 2 perciò per x ! +1 è f 0 (x) < 0 de…nitivamente, f (x) decrescente de…nitivamente, e fbn g è de…nitivamente monotona decrescente. Per il criterio di Leibniz la serie di partenza converge. 5. Calcolare il seguente integrale de…nito: Z 2 p 4 x2 dx: p x2 2 Z 2 p 2 p 4 x2 dx = (x = 2 sin t) x2 Z 2 p 4 4 sin2 t = 2 cos tdt 4 sin2 t 4 Z 2 Z 2 cos2 t = dt = cos t f sin2 t 4 4 = =1 1 cos t sin t 4 : 36 2 4 Z 2 sin t 4 1 sin t g0 1 dt sin t 0 dt 6. Calcolare il seguente integrale de…nito: Z e 2 x3 (log x) dx: 1 Si chiede di determinare (e scrivere esplicitamente) per prima cosa la primitiva, e successivamente calcolare l’integrale de…nito, sempli…cando l’espressione ottenuta. Z 2 x30 (log x) dx f g Z 4 x log x x4 2 (log x) 2 dx = 4 4 x Z x4 1 2 = (log x) x30 log xdx f 4 2 g Z 4 1 x4 x4 dx x 2 (log x) log x = (per parti) 4 2 4 4 x 4 4 4 x x x 2 = (log x) log x + +c 4 8 32 = (per parti) Z 1 e 2 x3 (log x) dx = x4 2 (log x) 4 e4 = 4 e4 e4 + 8 32 37 x4 x4 log x + 8 32 e 1 1 5e4 1 = : 32 32