PROGRAMMA DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA I PER INGEGNERIA EDILE (J–Z) A.A. 2014/2015 PROF. G. DI MEGLIO Avvertenze Nel seguente programma, molto dettagliato, ho elencato esaustivamente gli argomenti affrontati durante il corso di Analisi Matematica I che ho tenuto per Ingegneri Edili nell’anno 2014/2015. Per la presentazione del materiale a lezione ho seguito molto fedelmente gli appunti [M], gentilmente messi a mia disposizione dal prof. B. Messano, ai quali tutti i riferimenti bibliografici rimandano. Per le poche volte che ho deviato dal percorso, metto a disposizione degli studenti alcune noticine scritte da me, nelle quali presento (con aggiunte1) il materiale così come l’ho presentato a lezione. Le note sono reperibili sul mio repository 2; la loro lettura, seppur vivamente consigliata, non è obbligatoria. Una versione sintetica del programma è disponbibile sulla mia pagina web.docenti, raggiungibile allo URL www.docenti.unina.it/guglielmo.di meglio. Attenzione: Se non esplicitamente segnalato dal simbolo s.d. (senza dimostrazione), gli argomenti sono da studiarsi con dimostrazione. I materiali reperibili nelle mie note sono preceduti da un asterisco (*). Elementi di Teoria (Ingenua) degli Insiemi Insiemistica. Definizione (ingegnua) di insieme; relazione di appartenenza, relazione d’inclusione; sottoinsiemi. Proprietà, implicazioni ed equivalenza; individuazione di sottoinsiemi attraverso proprietà caratteristiche. Operazioni con sottoinsiemi (unione, intersezione, differenza) e loro proprietà (iterativa, commutativa, associativa, distributiva, etc. . . ). Coppie ordinate e prodotto cartesiano di insiemi; rappresentazione grafica. Relazioni tra Insiemi. Definizione di relazione; relazioni riflessive, simmetriche, antisimmetriche e transitive; relazioni d’ordine e relazioni d’equivalenza. Date: 4 febbraio 2015. 1 A volte di notevolissima entità. . . 2 Allo URL: wpage.unina.it/guglielmo.dimeglio. 1 2 PROF. G. DI MEGLIO Funzioni tra Insiemi. Definizione di funzione; funzioni iniettive, suriettive e biiettive/invertibili; grafico e diagramma del grafico di una funzione; funzione inversa; funzioni composte. [M, Cap. 1] I Numeri Reali Definizione assiomatica del campo reale R. Assiomi algebrici; assiomi d’ordine, nozioni di massimo e minimo, di maggiorante e minorante, di insieme limitato superiormente, di insieme limitato inferiormente e di insieme limitato; assioma di completezza. Definizione di estremo superiore ed estremo inferiore; caratterizzazione degli estremi superiore ed inferiore. Insiemi Numerici Notevoli. Insieme N dei numeri naturali; insieme Z dei numeri interi; insieme Q dei numeri razionali e sua densità in R; densità di R in sé. Principio d’Induzione Matematica e (*) sue applicazioni. Sottoinsiemi finiti ed infiniti; insiemi numerabili; numerabilità di N, Z, Q; impossibilità di numerare R. b intervalli (chiusi, Intervalli e insiemi contigui. Insieme esteso dei reali (i.e, R); aperti, semiaperti, limitati, non limitati); proprietà di connessione. Insiemi separati e insiemi contigui di numeri reali; caratterizzazione degli insiemi contigui. Rappresentazione del campo reale. La retta orientata come modello e rappresentazione dell’insieme dei numeri reali; rappresentazione di sottoinsiemi notevoli (intervalli, insiemi finiti, insiemi numerici notevoli). Ulteriori operazioni coi numeri reali. Valore assoluto e sue proprietà (positività, disuguaglianze triangolari, etc. . . ); elevamento a potenza (ad esponente naturale, intero, razionale, reale) e sue proprietà; esponenziazione (con base a > 1 o 0 < a ≤ 1) e sue proprietà; logaritmo (con base a > 1 o 0 < a < 1) e sue proprietà (logaritmo del prodotto, logaritmo del rapporto, logaritmo della potenza, cambiamento di base). [M, Cap. 2, §§ 2.1 – 2.8]; [DM1] Le Funzioni Elementari Proprietà notevoli delle funzioni reali di variabile reale. Limitatezza inferiore e superiore, monotònia e stretta monotònia, parità, disparità, periodicità. Estremi inferiore e superiore, minimo e massimo di una funzione reale. Funzioni elementari di base. La funzione valore assoluto; le funzioni potenza n-esima e radice n-esima (con n ∈ N); le funzioni potenza ad esponente intero, razionale e reale; la funzione esponenziale; la funzione logaritmo. Le proprietà fondamentali di tali funzioni: insiemi di definizione ed immagini, intervalli di stretta monotònia, estremi inferiori e superiori, massimi e minimi, parità e disparità. Polinomi. Definizione di polinomio e suo grado. Operazioni tra polinomi: somma, differenza, moltiplicazione, divisione. Regola di addizione dei gradi, algoritmo della divisione. Radici di un polinomio; teorema di Ruffini. Fattorizzazione di alcuni polinomi notevoli. PROGRAMMA DI ANALISI I 3 Funzioni circolari e loro inverse. Misura di un angolo in radianti; coseno, seno e tangente di un angolo espresso in radianti; funzioni corrispondenti e loro proprietà fondamentali (insiemi di definizione, immagini, periodicità, parità, disparità, formule trigonometriche). Inverse (locali) delle funzioni coseno, seno e tangente (cioè arccos, arcsin ed arctan). Funzioni iperboliche e loro inverse. Coseno, seno e tangente iperbolici di un numero reale; funzioni corrispondenti e loro proprietà fondamentali (insiemi di definizione, immagini, parità, disparità, formule notevoli). Inverse (locali) delle funzioni coseno, seno e tangente iperbolici (cioè settcosh, settsinh e setttanh) e loro espressione in termini di logaritmi e radicali. Applicazioni. Risoluzione di equazioni e disequazioni elementari. Definizione di funzione elementare; il problema della ricerca dell’insieme (massimale) di definizione di una funzione elementare composta. [M, Cap. 2, §§ 2.9 e 2.10; Cap. 3; Cap. 10, § 10.7] I Numeri Complessi Il campo complesso. Forma cartesiana e forma algebrica dei numeri complessi: somma, differenza e prodotto; coniugato complesso e quoziente di due numeri complessi. Rappresentazione cartesiana del campo complesso sul piano di Gauss. Rappresentazione trigonometrica ed esponenziale. Riferimento polare nel piano di Gauss; modulo, argomenti e forma trigonometrica dei numeri complessi; passaggio dalla forma algebrica alla forma trigonometrica e viceversa. Operazioni su numeri complessi in forma trigonometrica: prodotto e quoziente; potenza ad esponente intero; radici n-esime complesse. Cenni sulla forma esponenziale dei numeri complessi. [M, Cap. 4] Successioni e loro Limiti Nozioni di base. Definizione di successione. Definizione di limite; successioni convergenti, divergenti, indeterminate, limitate, illimitate; esempi. Teoremi sui limiti di successione. Teorema di unicità del limite. Ogni successione convergente è limitata ed ogni successione divergente è illimitata; controesempi. Teoremi di confronto; teorema dei carabinieri; teorema della permanenza del segno; regolarità delle successioni monotòne. (*) Il numero e di Nepero (s.d.). Operazioni sui limiti; forme indeterminate. Criterio di Cauchy per le successioni (s.d.). Successioni estratte; teorema fondamentale sulle successioni estratte. [M, Cap. 5, §§ 5.1 – 5.3 e 5.5]; [DM2] Topologia della Retta Reale Nozioni di base. Intorni di un punto. Definizione di punto di accumulazione e di derivato di un insieme; caratterizzazione sequenziale dei punti di accumulazione. Ogni sottoinsieme limitato ed infinito ha almeno un punto di accumulazione al finito (teorema di Bolzano–Weierstrass) (S.D.); un sottoinsieme è infinito se e solo se ha almeno un punto di accumulazione. Definizione di punto isolato, punto interno, punto esterno e punto di frontiera; insiemi chiusi ed insiemi aperti. 4 PROF. G. DI MEGLIO Insiemi compatti. Definizione di insieme compatto; caratterizzazione degli insiemi compatti (teorema di Heine–Borel). [M, Cap. 5, §§ 5.4 e 5.6] Calcolo Infinitesimale Nozione di limite e teoremi relativi. Definizione di limite in termini di intorni aperti; particolarizzazioni della definizione del tipo “ε–δ”. Teorema di unicità del limite; teorema fondamentale sulla regolarità di una funzione in un punto (anche detto teorema “ponte” o caratterizzazione sequenziale del limite). Ogni funzione convergente in un punto è localmente limitata; controesempi. Teoremi di confronto; teorema dei carabinieri; teorema della permanenza del segno. Infinitesimi, infiniti e loro confronto; i simboli “o”, “O” ed ∼ di Landau. Limiti di restrizioni, limite destro e limite sinistro; teorema fondamentale sui limiti delle restrizioni. Teorema di regolarità delle funzioni monotòne. Operazioni sui limiti; forme indeterminate. Nozione di continuità e teoremi relativi. Continuità in un punto; funzioni continue; esempi e controesempi. Continuità a destra e continuità a sinistra di un punto. Continuità della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di funzioni continue in un punto. Limite della funzione composta; continuità della funzione composta; caratterizzazione sequenziale della continuità. Punti di discontinuità e loro classificazione. Proprietà fondamentali delle funzioni continue. Funzioni continue in un intervallo: teorema degli zeri e relativi controesempi; teorema di Bolzano (anche detto teorema dei valori intermedi) e relativi controesempi; teorema inverso di Bolzano (s.d.) e relativi controesempi; invertibilità delle funzioni continue e relativi controesempi. Funzioni continue in un intervallo compatto: teorema di Weierstrass e relativi controesempi. Nozione di continuità uniforme e teoremi relativi. Criterio di Convergenza di Cauchy (s.d.). Continuità uniforme; teorema di Cantor (sulla continuità uniforme delle funzioni continue nei compatti) (s.d.) e relativi controesempi; caratterizzazione sequenziale della continuità uniforme (s.d.). Applicazioni. Limiti fondamentali (o notevoli) e loro uso per la risoluzione di limiti in forma indeterminata. [M, Cap. 6; Cap. 7, §§ 7.10 e 7.11] Calcolo Differenziale Nozione di derivata e teoremi relativi. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di funzione derivabile in un punto; notazioni di Newton e di Leibniz per le derivate. Derivata destra e derivata sinistra. La derivabilità [risp. derivabilità a destra, derivabilità a sinistra] in un punto implica la continuità [risp. la continuità a destra, la continuità a sinistra] nello stesso punto. Definizione formale di retta tangente al grafico di una funzione; significato geometrico della derivata. Punti angolosi e cuspidali nei diagrammi. Regole di calcolo. Regole di derivazione di somma, differenza, prodotto e rapporto di funzioni derivabili; derivazione della funzione composta; derivazione della funzione inversa. Derivate delle funzioni elementari. PROGRAMMA DI ANALISI I 5 Generalizzazioni. La funzione derivata prima; derivate successive. (*) Definizione di differenziale in un punto; equivalenza di differenziabilità e di derivabilità in un punto. Cenni sui differenziali d’ordine superiore. [M, Cap. 7, §§ 7.1 – 7.6; Cap. 8, § 8.1]; [DM3, par 1] Applicazioni del Calcolo Differenziale Teoremi classici del Calcolo Differenziale. Massimi e minimi di funzioni derivabili, teorema di Fermat; condizioni necessarie e condizioni sufficienti con derivate d’ordine superiore. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy; equivalenza dei tre enunciati. Conseguenze del teorema di Lagrange: caratterizzazione delle funzioni con derivata prima nulla in un intervallo; caratterizzazione delle funzioni con derivata n-esima nulla in un intervallo (s.d.); unicità della primitiva a meno di costanti additive. Condizioni necessarie e condizioni sufficienti alla monotònia ed alla stretta monotònia in un intervallo. I teoremi di de l’Hôpital (s.d.). Approssimazione locale mediante polinomi. (*) Approssimazione di funzioni derivabili mediante funzioni affini: formula di Taylor al primo ordine col resto nella forma di Peano. (*) Equivalenza della formula di Taylor al primo ordine, della definizione di derivabilità e della definizione di differenziabilità (s.d.). (*) Approssimazione di funzioni derivabili due volte con polinomi al più di secondo grado: la formula di Taylor al secondo ordine col resto nella forma di Peano. Approssimazione di funzioni derivabili n volte con polinomi di grado al più n: formula di Taylor d’ordine n col resto nella forma di Peano. Resto della formula di Taylor nella forma di Lagrange. Formule di Taylor–McLaurin delle funzioni elementari più comuni (esponenziale, seno, coseno, logaritmo, etc. . . ) Uso della formula di Taylor nella risoluzione di limiti in forma indeterminata. Condizioni per la concavità e convessità di funzioni derivabili. Definizioni di funzioni concave e funzioni convesse e loro interpretazione geometrica; (*) continuità delle funzioni concave o convesse nei punti interni all’intervallo di definizione (s.d.); (*) monotònia della derivata prima di funzioni concave e funzioni convesse derivabili (s.d.); (*) definitezza del segno della derivata seconda di funzioni concave o funzioni convesse derivabili due volte (s.d.). Condizioni necessarie e condizioni sufficienti alla concavità, alla stretta concavità, alla convessità ed alla stretta convessità (s.d.). Studio della funzione. Punti di flesso nei diagrammi; asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Studio della funzione; disegnare il grafico (approssimato) di una funzione elementare. Problemi di massimo o di minimo. (*) Cenni sulle applicazioni delle tecniche del Calcolo Differenziale alla risoluzione di semplici problemi di massimo e di minimo. [M, Cap. 7, §§ 7.7 – 7.9; Cap. 8, §§ 8.2 – 8.3; Cap. 9]; [DM3, par. 2], [DM4], [DM5] Calcolo degli Integrali Indefiniti Nozione di primitiva e teoremi relativi. Definizione di primitiva; unicità della primitiva in un intervallo a meno di costanti additive. Tecniche di integrazione di base. Calcolo delle primitive delle funzioni elementari di base. Calcolo delle primitive mediante inversione delle formule di derivazione; integrazione per decomposizione in somma. 6 PROF. G. DI MEGLIO Altre tecniche di integrazione. (*) Integrazione indefinita per parti e per sostituzione. Calcolo delle primitive di funzioni razionali: decomposizione in fratti semplici e formula di Hermite. Sostituzioni razionalizzanti più comuni e loro applicazione. Calcolo degli integrali di funzioni irrazionali. (*) Integrazione mediante formule ricorsive. (*) Cenni sul problema generale dell’integrazione di funzioni elementari in termini elementari; esistenza di funzioni elementari che non hanno primitive elementari. [M, Cap. 7, § 7.8; Cap. 10]; [DM6], [DM7] Teoria della Misura di Peano–Jordan e Teoria dell’Integrazione Definita secondo Riemann Cenni di topologia del piano euclideo R2 . Distanza tra punti, cerchi aperti e chiusi, intorni circolari di un punto; rettangoli chiusi, aperti, semiaperti, intorni rettangolari. Sottoinsiemi limitati del piano. Punti interni, punti esterni, punti di frontiera, punti di accumulazioni di sottoinsiemi di R2 . Partizioni di sottoinsiemi. Cenni sulla costruzione della misura di Peano–Jordan. Misura dei rettangoli; misura dei plurirettangoli e sue proprietà (monotònia, additività finita, etc. . . ). Misura esterna ed interna di un sottoinsieme limitato del piano e loro proprietà (e.g., i sottoinsiemi ad interno vuoto hanno misura interna nulla); sottoinsiemi limitati di R2 misurabili secondo Peano–Jordan, caratterizzazione degli insiemi limitati misurabili secondo Peano–Jordan; esempi di sottoinsiemi limitati non misurabili secondo Peano–Jordan. Sottoinsiemi con misura di Peano–Jordan nulla; un sottoinsieme limitato è misurabile secondo Peano–Jordan se e solo se esso ha frontiera misurabile e con misura (esterna) nulla. Proprietà della classe M dei sottoinsiemi misurabili secondo Peano–Jordan: misurabilità e misura dell’unione finita, dell’intersezione finita e della differenza di sottoinsiemi limitati misurabili. Misurabilità e misura dell’unione numerabile di sottoinsiemi limitati misurabili a due a due disgiunti. La misura di Peano–Jordan come funzione d’insieme e sue proprietà di base (monotònia, additività finita e numerabile, etc. . . ). Misurabilità e misura di sottoinsiemi non limitati di R2 . Integrale definito secondo Riemann di una funzione continua. Definizione di rettangoloide sotteso ad una funzione positiva definita in un intervallo compatto; misurabilità del rettangoloide: esempi e controesempi. Teorema sulla misurabilità del rettangoloide sotteso ad una funzione continua positiva. Partizioni di un intervallo compatto; somme integrali inferiori e superiori relative ad una funzione continua subordinate ad una partizione; somme di Riemann relative ad una funzione continua subordinate ad una partizione. Integrale definito di una funzione continua e positiva in un intervallo compatto; interpretazione geometrica. Integrale definito di una funzione continua (senza vincoli di segno) in un intervallo compatto; interpretazione geometrica. Considerazioni relative al simbolo d’integrale. Proprietà dell’integrale definito e teoremi relativi. Proprietà dell’integrale definito: monotònia rispetto all’integrando; monotònia rispetto all’insieme d’integrazione (per integrandi positivi); linearità; disuguaglianza triangolare; l’integrale di una funzione continua e non negativa è nullo solo se la funzione è dovunque nulla; proprietà additiva rispetto all’insieme d’integrazione. Proprietà di (assoluta) continuità dell’integrale come funzione d’insieme. Teorema della media integrale. Funzione integrale; Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale e Lemma Fondamentale del Calcolo Integrale; collegamento tra il problema dell’integrazione definita ed il problema della determinazione delle primitive (o integrazione indefinita). Formule di integrazione definita per parti e per sostituzione. PROGRAMMA DI ANALISI I 7 Applicazioni (Euristiche) del Calcolo Integrale. Calcolo di aree di regioni delimitate da grafici di funzione; (*) uguaglianza e disuguaglianze di Young per funzioni monotone continue. (*) Calcolo della lunghezza della curva-grafico di una funzione derivabile in un intervallo compatto; giustificazione euristica. (*) Calcolo del volume di un solido di rotazione; (*) calcolo del volume di un solido mediante integrale dell’area delle sue sezioni; giustificazione euristica delle formule. (*) Calcolo della massa di una colona cilindrica con densità variabile rispetto all’altezza; (*) calcolo della massa di un solido di rotazione con densità variabile nella direzione del proprio asse; (*) giustificazione euristica. [M, Cap. 11]; [DM8] Serie Numeriche Nozione di serie e teoremi relativi. Definizione di serie numerica; definizione di serie numerica convergente, divergente, indeterminata. Esempi fondamentali: (*) serie con addendi costanti; (*) serie telescopiche; serie geometriche; serie armonica e armonica generalizzata. Criterio di convergenza di Cauchy per le serie; condizione necessaria alla convergenza (se una serie converge, allora gli addendi tendono a zero) e relativi controesempi. Operazioni con serie: somma, differenza, moltiplicazione per una costante. Criteri di convergenza per serie a termini positivi. Regolarità delle serie a termini positivi. Criteri della radice e del rapporto; esempi e controesempi. Criterio dell’ordine d’infinitesimo; esempi e controesempi; generalizzazioni. (*) Cenni su altri criteri: criterio di condensazione e criterio dell’integrale; (*) esempi. Criteri di convergenza per serie a termini di segno qualsiasi. Convergenza assoluta; la convergenza assoluta implica la convergenza semplice, controesempi; disuguaglianza triangolare per le serie assolutamente convergenti. Criteri di convergenza assoluta ricavati dai criteri corrispondenti per serie a termini positivi. (*) Criterio di Leibniz per le serie a segno alterno (s.d.); la serie armonica alternata. [M, Cap. 12]; [DM9, §§ 1 – 3 e 5] Riferimenti bibliografici [M] Messano, B. (2014), Appunti del Corso di Analisi Matematica I. [AT] Alvino, A. & Trombetti, G. (1999), Elementi di Matematica I, Liguori, Napoli. [CM] Crasta, G. & Malusa, A. (2003), Matematica 1 – Teoria ed Esercizi, Pitagora, Bologna. [MS] Marcellini, P. & Sbordone, C. (1999), Lezioni di Analisi Matematica I, Liguori, Napoli. [DM1] Di Meglio, G. (2014), Qualche Esercizio sul Principio di Induzione Matematica. [DM2] Di Meglio, G. (2013), Sul Numero di Nepero. [DM3] Di Meglio, G. (2015), Complementi sulla Formula di Taylor. [DM4] Di Meglio, G. (2015), Complementi sulla Convessità. [DM5] Di Meglio, G. (2015), Il “Problema della Finestra”. [DM6] Di Meglio, G. (2015), Complementi sull’Integrazione Indefinita. [DM7] Di Meglio, G. (2015), Alcuni Esercizi sull’Integrazione Indefinita. 8 PROF. G. DI MEGLIO [DM8] Di Meglio, G. (2015), Alcune Applicazioni del Calcolo Integrale. [DM9] Di Meglio, G. (2015), Complementi sulle Serie Numeriche. Guglielmo Di Meglio Università degli Studi di Napoli “Federico II” Dipartimento di Matematica e Applicazioni “Renato Caccioppoli” Complesso Universitario Monte Sant’Angelo via Cintia, 80126, Napoli – ITALY