Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali

Denominazione del Corso di Studio : Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali
Classe : LM33 – INGEGNERIA MECCANICA
Sede : Via Branze 38, 25123 Brescia, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale (DIMI)
Primo anno accademico di attivazione: 2010/2011
Gruppo di Riesame
Prof. Fabio Bignotti – Responsabile del CdS, Responsabile del Riesame
Prof. Giorgio Donzella – Coordinatore della Commissione di Riesame del CCSA di Ingegneria Industriale,
Responsabile Riesame CdS in ambito Meccanica
Prof. Marco Alberti – Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale, Responsabile Riesame CdS in ambito
Gestionale
Prof. Giovanni Legnani – Responsabile Riesame CdS in ambito Automazione Industriale
Prof. Riccardo Adamini – Coordinatore del Presidio della qualità della didattica DIMI
Prof. Fabio Luterotti – Referente del CCSA in Ingegneria Industriale per le materie di base
Prof.ssa Francesca Sgobbi – Esperta analisi dati
Ing. Giuseppe Tomasoni – Responsabile QA dei CDS
Ing. Alberto Borboni – Supporto per analisi dati e compilazione schede
Paolo Bolognini – Rappresentante studenti
Silvia Ferrara – Rappresentante studenti
Sono stati consultati inoltre:
Prof. Aldo Zenoni – Presidente della Commissione Paritetica del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, già
Preside della Facoltà di Ingegneria – Università degli Studi di Brescia
Prof. Valerio Villa – Coordinatore della Commissione Tirocini del CCSA di Ingegneria Industriale
La presente Relazione di Riesame si basa sull'analisi dei seguenti dati:
1)
Dati relativi alle carriere degli studenti negli A.A. 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013,
2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, resi disponibili dal SVR di Ateneo sulla piattaforma U-GOV Pentaho
2)
Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione degli studenti frequentanti per gli A.A. 2012/2013,
2013/14, 2014/15 disponibili all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-emagistrale/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti/sintesi-dei-risultati-deiquestionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti
3)
Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureandi per gli A.S. 2012, 2013 e 2014,
disponibili
all'indirizzo:
http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e-magistrale/risultati-
dei-questionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti/sintesi-dei-risultati-dei-questionari-sullasoddisfazione-dei-laureandi
4)
Risultati delle indagini sulla situazione occupazionale dei laureati a 12 mesi dal conseguimento del titolo
di studio, con riferimento agli A.S. 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 disponibili all’indirizzo:
http://www.unibs.it/didattica/statistiche-sulla-didattica-di-ateneo/statistic%E2%80%8Bhe-sulle-indagini-
5)
occupazion%E2%80%8Bali-dei-laureati
Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione di enti e imprese con accordi di stage curriculare o
extra-curriculare, disponibile all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/statistiche-sulla-didattica-diateneo/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-di-enti-e-imprese
6) Precedente relazione di riesame annuale del CdS, approvata dal CCSA di Ingegneria Industriale in data
26/01/2015
7) Relazione della Commissione Paritetica del DIMI per l’A. A. 2014/15
8) Relazione annuale del Nucleo di Valutazione dell’Università di Brescia sul sistema AVA, per l’anno 2015
9) Report sulle carriere degli studenti DIMI 2009-2014, redatto nel corso di un’azione correttiva dello scorso
anno
e
disponibile
sul
sito:
http://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-eindustriale/didattica/riesame-dei-corsi-di-studio
10) Relazione Commissione Tirocini CCSA Ingegneria Industriale 2014-15, redatto nel corso di un’azione
correttiva dello scorso anno e disponibile sul sito: http://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneriameccanica-e-industriale/didattica/tirocinio/progetto
11) Altri dati e segnalazioni pertinenti, pervenuti o raccolti
Il Gruppo di Riesame si è organizzato secondo uno schema di lavoro funzionale e sinergico per i CdS afferenti
al CCSA di Ingegneria Industriale, che presentano caratteristiche e problematiche spesso trasversali,
suddividendo al proprio interno le attività secondo le fasi descritte di seguito, con l’indicazione del relativo
responsabile o attore, sotto il coordinamento del Prof. Giorgio Donzella:
1.
raccolta dati per la consuntivazione delle azioni correttive (tabelle a) - Ing. Tomasoni, Ing. Borboni
2.
reperimento dati per l’analisi della situazione (tabelle b): interfacciamento con il CVR di Ateneo,
verifica contenuti, accessibilità e formati - Prof. Adamini
3.
elaborazione dati per l’analisi della situazione (tabelle b)
-
scheda 1 (prof. Bignotti)
-
scheda 2 (Prof. Luterotti)
-
scheda 3 (Prof.ssa Sgobbi)
4.
discussione collegiale dei dati elaborati, confronto tra le situazioni dei diversi CdS - Tutti
5.
proposta e discussione delle nuove azioni correttive (tabelle c)- Tutti
6.
compilazione delle relazioni di riesame – Responsabili di CdS, Ing. Borboni
7.
discussione e approvazione delle relazioni di riesame in CCSA
Per le attività sopra descritte, il Gruppo di Riesame si è riunito nei seguenti giorni:
23 Novembre 2015: Analisi dei documenti, organizzazione e suddivisione del lavoro; consuntivo delle azioni
correttive già intraprese.
21 Dicembre 2015: Presentazione e analisi dei dati elaborati
12 Gennaio 2016: Discussione sulla situazione dei CdS sulla base dei dati elaborati e proposta delle nuove
azioni correttive
A seguito delle attività di cui sopra, il responsabile del CdS ha provveduto alla compilazione della presente
relazione di riesame che è stata presentata, discussa e approvata nel Consiglio del Corso di Studio del 26
gennaio 2016.
Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio
L’attività di riesame è stata presentata nella riunione del CCSA di Ingegneria Industriale del 26 gennaio 2016,
che ne ha condiviso ed apprezzato modalità e contenuti. In particolare, sono state descritte la metodologia
utilizzata dal gruppo di riesame per l’elaborazione dei dati disponibili, nonché le relative analisi effettuate.
I risultati e la valutazioni scaturite dalle analisi sono stati discussi dal Consiglio, con particolare attenzione alle
peculiarità, ai punti di forza e alle criticità del corso di studio, confermando infine le azioni correttive proposte
dal gruppo di riesame.
Terminata la discussione il presente rapporto di riesame è stato approvato all’unanimità dal Consiglio del
Corso di Studio Aggregato di Ingegneria industriale.
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Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio
1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
1-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1: Migliorare i dati disponibili per il riesame.
Azioni intraprese: E' stato predisposto ed inviato al PQA un rapporto contenente un elenco di grafici di sintesi
ritenuti utili per le attività di riesame. Tale rapporto è stato recepito in parte dal SVR per la predisposizione
della documentazione di supporto al prossimo presente riesame.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
Obiettivo n. 2: Analizzare le cause di abbandoni e ritardi, in vista di successive azioni correttive mirate.
Azioni intraprese: E' stato predisposto un rapporto contenente un'analisi delle carriere degli studenti, che ha
consentito di evidenziare i fattori di successo e di insuccesso più significativi. Tale rapporto è visibile nelle
pagine del sito web del CCSA dedicate al riesame ed è stato utilizzato per completare il seguente quadro 1-b.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
Obiettivo n. 3: Aumentare l’attrattività del CdS.
Azioni intraprese: E' stato predisposto un documento che evidenzia le peculiarità e le opportunità offerte dal
CdS.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
Ulteriori azioni correttive non preventivate nel precedente riesame
Obiettivo n. 4: Riorganizzazione delle attività di verifica della prova finale
Azioni intraprese: Sono stati aggiornati il regolamento e le modalità di gestione della prova finale,
uniformando le procedure del Cds a quelle di tutti gli altri Cds del CCSA .
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata
1-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
A seguito della specifica azione correttiva dello scorso anno, e del corrispondente modello di Report del CdS
inviato al PQA, il SVR di Ateneo ha predisposto una serie di dati e grafici riassuntivi sulle carriere degli studenti
e sui risultati delle loro valutazioni, che ne hanno facilitato l’analisi. Tuttavia la richiesta è stata soddisfatta
solo in parte, essendo ad esempio tali informazioni state rese disponibili in forma frammentata in diversi
documenti separati e mancando tuttora alcuni dati importanti (es: carriere degli studenti con OFA).
Il numero di immatricolati al CdS, che nei due precedenti A.A. era circa di 10 unità, per l’A.A. 2015/16 registra
un incremento a 15 allievi, un numero presumibilmente destinato a crescere perché non tiene conto degli
iscritti in corso d’anno. E’ possibile che questo miglioramento sia in parte un effetto dell’azione correttiva
dello scorso anno volta ad accrescere l’attrattività del CdS, che si è manifestata specie nei confronti degli
allievi di genere femminile, la cui percentuale è nettamente cresciuta (53% per l’AA 2015/16; massimo 20%
negli anni precedenti). Gli immatricolati al CdS provengono per la quasi totalità da percorsi di primo livello
dell’Università di Brescia. Una situazione analoga si osserva per la distribuzione geografica di provenienza: la
grande maggioranza (minimo 80% nel 2014/15) degli immatricolati risiede nella provincia di Brescia e
comunque il 100% risiede in Lombardia.
L’andamento della percentuale di iscritti agli anni successivi al primo mostra un tasso di abbandono molto
basso, quasi sempre nullo. La percentuale di immatricolati che non acquisiscono nemmeno un CFU al primo
anno è tipicamente intorno al 10%, mentre la percentuale hanno acquisito più di 30 CFU è molto irregolare
(minimo 20% per la coorte 2013/14; massimo 75% per la coorte 2011/12), per cui è difficile trarre delle
conclusioni sull’andamento di questo indicatore. Comunque, soprattutto i dati degli iscritti agli anni successivi
al primo mettono in rilievo un ritardo nella progressione delle carriere di una fascia significativa di studenti,
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con una percentuale importante di studenti fuori corso (minimo 44% di iscritti al 1° anno fuori corso per la
coorte 2010/11).
Per la coorte 2010/11, la percentuale di laureati in corso è del 56% mentre i laureati entro il primo anno fuori
corso sono l’84%. Per la coorte 2011/12 non vi sono laureati in corso e il 25% si sono laureati al primo anno
fuori corso, ma tali dati sono poco significativi, essendo la coorte composta solo da quattro immatricolati. Per
la coorte 2012/13 si ha il 44% di laureati in corso e il 63% entro il 1° anno fuori corso. Nel complesso anche
questi dati confermano il fenomeno di ritardo sopra evidenziato. Il voto medio di laurea, calcolato nel periodo
2009-2014, è pari a 106 e risulta significativamente correlato al voto di laurea di primo livello, a riprova del
fatto che le competenze acquisite durante il primo ciclo degli studi universitari sono essenziali per il successo
nel percorso di secondo livello. Nello stesso periodo, il numero medio di anni fuori corso alla laurea è pari a
0,43.
In definitiva i dati presentati evidenziano che il CdS presenta una migliorata capacità di attrarre studenti,
specialmente di genere femminile, almeno in parte dovuta a una specifica azione correttiva intrapresa dello
scorso anno. Esso presenta un bacino d’utenza a carattere locale, rispondendo alle esigenze di un territorio ad
alta vocazione industriale. Il CCSA di Ingegneria Industriale è comunque molto attento alla spendibilità delle
figure professionali anche in altri contesti, per cui, anche su invito della CPDS, ha in programma di favorire il
confronto con enti e organizzazioni di livello nazionale e potenziare le attività di formazione con carattere
internazionale. Dall’analisi del percorso emerge inoltre un ritardo nell’acquisizione dei crediti e nel
conseguimento del titolo di studio. A questo proposito è stato verificato che tale fenomeno è in gran parte
riconducibile all’istituto dell’iscrizione ad anno accademico iniziato per gli studenti in uscita dal percorso di
primo livello, la cui percentuale rispetto al totale degli immatricolati è molto consistente (60% per la coorte
2013/14).
1-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1: Migliorare i dati disponibili per il riesame.
Azioni da intraprendere: chiedere al SVR un ulteriore miglioramento nella fornitura dei dati sulle carriere degli
studenti, in forma di report per ogni CdS e disponibile dall’inizio di ottobre.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: I’azione sarà condotta dalla Giunta di CCSA,mediante
l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 15/16.
Obiettivo n. 2: Favorire la formazione internazionale degli studenti
Azioni da intraprendere: revisione delle procedure per le pratiche Erasmus
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: I’azione sarà condotta dalla Giunta di CCSA, mediante
l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 15/16.
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2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
2-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1: Verificare la presenza di criticità per il CdS, in vista di successive azioni correttive mirate.
Azioni intraprese: E' stato predisposto un questionario che sarà somministrato ai laureandi del CCSA a partire
dalla prima seduta di laurea del 2016.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Completata la predisposizione del questionario di CCSA.
Obiettivo n. 2: Verificare la presenza di criticità per i singoli insegnamenti del CdS, in vista di successive azioni
correttive mirate.
Azioni intraprese: E' stato predisposto ed inviato al SVR un modello di report atto ad evidenziare in modo
efficace le criticità all'interno degli insegnamenti del CdS. Il report è stato sviluppato e reso disponibile dal
SVR. La sua analisi ha consentito di redigere un rapporto che evidenzia le criticità presenti, identificando i
relativi insegnamenti.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
Obiettivo n. 3: Analizzare le cause di insoddisfazione sui laboratori utilizzati per le attività didattiche
Azioni intraprese: Sono state inserite alcune specifiche domande nel questionario di cui all'azione A2.1.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Completata la predisposizione del questionario di CCSA.
2-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI
La percentuale di compilazione da parte degli studenti dei questionari relativi all’A.A. 2014/15, ancorché non
ancora pienamente soddisfacente, è in crescita rispetto al 2013/14: 71% contro 58% (contro una media di
Dipartimento pari al 60%), con valori decisamente inferiori per gli studenti che frequentano meno del 50% dei
corsi (46% nel 2014/15 contro 23% nel 2013/14). Rimane comunque poco diffusa l’attitudine a fornire
suggerimenti per il miglioramento della didattica (solo 20% delle schede con suggerimenti).
Le valutazioni espresse dagli studenti confermano in generale il buon livello di soddisfazione già evidenziato
nel 2013/14 e 2102/13: su una scala di 4, i punteggi sono sempre superiori a 3, con la sola eccezione del
carico di studio, comunque prossimo a 3 (2,90). Tra gli altri appaiono particolarmente significativi i buoni
punteggi relativi a: soddisfazione complessiva degli insegnamenti (3,24), chiarezza dei docenti (3,38),
capacità dei docenti di stimolare l’interesse (3,42) e interesse per gli argomenti trattati (3,30).
I dati relativi ai questionari dei laureandi confermano nell’insieme il buon grado di soddisfazione per il CdS
emerso negli anni precedenti, anche se vanno considerati con cautela per il basso numero di questionari
compilati (4). Anche per l’A.S. 2014 confermano un’assidua partecipazione alle attività formative: il 75% dei
laureandi dichiara infatti di aver frequentato più del 75% dei corsi, contro una media dell’80% relativa alla
macroarea di Ingegneria. Il giudizio complessivo sul CdS si conferma essere buono (soddisfazione del 75%),
ma solo il 50% si re-iscriverebbe allo stesso CdS di questo Ateneo e il 25% opterebbe per lo stesso corso di
studio ma presso un altro Ateneo. Questi ultimi due dati potrebbero apparire preoccupanti ma necessitano di
conferme, dato che il numero di questionari compilati è bassissimo e sono in controtendenza con quelli degli
anni precedenti, nei quali il numero dei questionari era oltretutto almeno doppio. Molto elevata è la
percentuale di soddisfazione per le aule (100%) e comunque buona è quella per i laboratori (75%).
Dai dati sopra riportati si deduce un accresciuto interesse degli studenti ad esprimere valutazioni, anche se
rimane bassa l’attitudine a fornire suggerimenti per il miglioramento della didattica. Questo fenomeno,
trasversale a tutti i CdS del CCSA ed evidenziato anche dal NdV e dalla CPDS, è tanto più preoccupante perché
si accompagna ad una scarsa partecipazione degli studenti alle attività del sistema AVA. Si ritiene che una
delle ragioni alla base di questa problematica sia una scarsa informazione sull’esito delle valutazioni da loro
espresse, per cui il CCSA proporrà un’azione correttiva mirata a migliorare tale aspetto. I giudizi espressi sul
CdS sono in generale molto positivi e confermano quanto emerso negli anni precedenti. Alcuni dati tratti dai
questionari dei laureandi potrebbero suggerire delle criticità, ma necessitano di ulteriori conferme perché
sono in controtendenza con i dati precedenti e sono basati su un numero di questionari ridottissimo. A questo
proposito, anche su suggerimento della CPDS, potrà risultare utile il nuovo e più dettagliato questionario
appositamente predisposto dal CCSA nell’ambito di un’azione correttiva dello scorso anno.
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2-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1: Evidenziare l’attenzione del CCSA verso i risultati delle valutazioni degli studenti
Azioni da intraprendere: Pubblicare una sintesi dei risultati dei questionari degli studenti sul sito di Ateneo e
informarne gli studenti stessi.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Le attività verranno pianificate e realizzate dalla giunta
di CCSA; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 15/16.
Obiettivo n. 2: Approfondire l’analisi delle valutazioni degli studenti
Azioni da intraprendere: Elaborare ed analizzare i dati che saranno raccolti dai questionari laureandi
predisposti dal CCSA nel corso dell’azione correttiva A.2.1 dello scorso anno.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Le attività verranno pianificate e realizzate dalla giunta
di CCSA; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 15/16.
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3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
3-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1: Verificare ed aggiornare la rispondenza del percorso formativo alla domanda di formazione
esterna e l’adeguatezza dei profili professionali.
Azioni intraprese: E' stata predisposta ed inviata al PQA una proposta di organizzazione di un incontro con le
organizzazioni rappresentative del territorio. L’organizzazione dell’incontro sarà oggetto di una specifica
azione correttiva del riesame ciclico.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
Obiettivo n. 2: Mantenere e migliorare il livello e la qualità occupazionale dei laureati.
Azioni intraprese: E' stata predisposta e resa operativa una piattaforma informatica per scambio di
offerte/richieste di impiego tra neolaureati e aziende.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
Ulteriori azioni correttive non preventivate nel precedente riesame
Obiettivo n. 3: Ricognizione e riorganizzazione delle attività di stages/tirocinio.
Azioni intraprese: E’ stata compilata una relazione riassuntiva relativa alle attività di stage degli anni 2014 e
2105; sono stati redatti ed approvati due nuovi regolamenti (“Regolamento
progetti curricolari” e
“Regolamento tirocini curricolari”) e sono state uniformate le procedure del Cds a quelle di tutti gli altri Cds
del CCSA.
Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata.
3-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali risponde a una specifica esigenza del
territorio bresciano, che fonda la sua economia su una rete di piccole e medie industrie manifatturiere, in gran
parte rivolte alla produzione meccanica, per le quali l’abbinamento di spiccate competenze nel settore dei
materiali e di approfondite conoscenze nell’ambito dell’Ingegneria Meccanica costituiscono importanti
requisiti culturali.
L’analisi occupazionale a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio è stata effettuata sui laureati nel
quinquennio 2009-13, i quali che hanno frequentato in parte il precedente corso in Ingegneria dei Materiali in
ordinamento ex DM 509 in parte l’attuale corso in ordinamento ex DM 270.
I laureati nel quinquennio sono pari a 53, con oscillazioni casuali su base annua tra un minimo di 8 nel 2011 a
un massimo di 15 nel 2012. La grande maggioranza dei laureati (minimo 71% nel 2010, massimo 100% nel
2011 e nel 2012) si immette sul mondo del lavoro, mentre solo una percentuale contenuta prosegue con gli
studi di terzo livello.
Il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è sempre pari al 100%, tranne che nel 2009
(89%) e nel 2012 (92%). Praticamente in tutti i casi si tratta di contratti a tempo pieno, con una percentuale
altamente variabile (minimo 27% nel 2012 e massimo 100% nel 2011) di contratti a tempo indeterminato.
La qualità dell’impiego appare soddisfacente: il ruolo aziendale implica un’autonomia decisionale via via
crescente (si va dal 40% del 2010 al 100% nel 2013), anche se mediamente la responsabilità su altre posizioni
è limitata (minimo 14% nel 2013, massimo 43% nel 2011). Complessivamente la grande maggioranza degli
occupati (86% nel 2013, 100% nel periodo 2009-2011) si dichiara soddisfatto della propria attività lavorativa,
con l’eccezione del 2012, in cui solo il 50% manifesta soddisfazione.
Un numero elevato di laureati (minimo 82% nel 2012, massimo 100% nel 2010 e nel 2013) ritiene che le
competenze apprese siano coerenti con la propria attività lavorativa, mentre la percentuale di coloro che
ritiene la laurea magistrale un requisito necessario per lo svolgimento della propria attività è più variabile
(minimo 57% nel 2013, massimo 100% nel 2010). La gran parte degli occupati (minimo 80% nel 2011,
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massimo 100% nel 2009 e nel 2012) si reiscriverebbe all’Università e in particolare allo stesso CdS (minimo
71% nel 2010, massimo 100% nel 2011 e nel 2013).
Malgrado il CdS cerchi di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei propri laureati mediante
l’introduzione nel piano di studi di un tirocinio aziendale, questa opzione è scelta da una percentuale
contenuta, tipicamente circa il 10%, degli studenti. Manca al momento uno specifico strumento di valutazione
di questa iniziativa da parte degli studenti, mentre il giudizio delle aziende ospitanti sull’attività e le
competenze degli studenti stessi è molto positivo (4.6 su una scala di 5 nel 2013/14).
I dati esposti dimostrano l’efficacia del percorso didattico nel formare una figura professionale altamente
richiesta dal mondo del lavoro e in linea con gli obiettivi formativi del corso di studio. Tenuto conto del
contesto sempre più internazionale del mercato del lavoro, il CdS ritiene altresì di particolare importanza
promuovere un approfondimento della conoscenza nella lingua inglese dei propri laureati, rispondendo in tal
senso anche ad un suggerimento della CPDS.
3-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1: Favorire l’approfondimento della formazione sulla lingua inglese.
Azioni da intraprendere: Rendere operativo il progetto di riorganizzazione delle attività dei lettori di lingua
inglese (in particolare per la preparazione dell’esame a livello B2), sviluppato dal CCSA di Ingegneria
Industriale nell’ambito delle azioni correttive dello scorso anno.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Le attività verranno pianificate e realizzate dalla giunta
di CCSA, coinvolgendo anche gli altri CCSA della Macroarea di Ingegneria; la realizzazione è prevista entro
l’a.a. 15/16.
Obiettivo n. 2: Acquisire le valutazioni degli studenti sulle attività di tirocinio aziendale.
Azioni da intraprendere: Predisporre un questionario da somministrare agli studenti che svolgono un
tirocinio aziendale.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Le attività verranno pianificate e realizzate dalla giunta
di CCSA, in collaborazione con l’U.O.C. Orientamento, Stage e Placement di Ateneo; la realizzazione è
prevista entro l’a.a. 15/16.
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