Denominazione del Corso di Studio : Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali Classe : LM33 – INGEGNERIA MECCANICA Sede : Via Branze 38, 25123 Brescia, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale (DIMI) Primo anno accademico di attivazione: 2010/2011 Gruppo di Riesame Prof. Fabio Bignotti - Responsabile del CdS, Responsabile del Riesame Ing. Giuseppe Tomasoni – Responsabile QA del CDS Prof. Riccardo Adamini – Coordinatore del Presidio della qualità della didattica DIMI Prof. Marco Alberti – Responsabile Riesame corsi di studio di ambito Gestionale Prof. Giovanni Legnani – Responsabile Riesame corsi di studio di ambito Automazione Industriale Prof. Giorgio Donzella – Responsabile Riesame corsi di studio di ambito Meccanica Prof. Fabio Luterotti – Referente del CCSA in Ingegneria Industriale per le materie di base Prof.ssa Francesca Sgobbi – Esperta analisi dati Sig. Luca Longo - Rappresentante degli studenti Sig. Riccardo Vivaldi - Rappresentante degli studenti Sig. Anis Mustapha - Rappresentante degli studenti E’ stato consultato inoltre: Prof. Aldo Zenoni – Presidente della Commissione Paritetica del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, già Preside della Facoltà di Ingegneria – Università degli Studi di Brescia La presente Relazione di Riesame si basa sull'analisi dei seguenti dati: 1) Dati relativi alle carriere degli studenti negli A.A. 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, messi a disposizione dal Servizio Valutazione e Reporting di Ateneo, una cui sintesi è riportata nella pagina: http://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-eindustriale/didattica/riesame-dei-corsi-di-studio 2) Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione degli studenti frequentanti per gli A.A. 2012/2013 e 2013/14, disponibili all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e- magistrale/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti/sintesi-dei-risultati-deiquestionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti-frequentanti 3) Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureandi per gli A.S. 2012 e 2013, disponibili all'indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e-magistrale/risultati-dei- questionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti/sintesi-dei-risultati-dei-questionari-sullasoddisfazione-dei-laureandi 4) Risultati delle indagini sulla situazione occupazionale dei laureati a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio, con riferimento agli A.S. 2009, 2010, 2011, 2012, disponibili sul sito del progetto STELLA-BI, una cui sintesi è disponibile all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e- 5) 6) magistrale/statistice2808bhe-sulle-indagini-occupazione2808bali-sui-laureati/ingegneria Relazione della Commissione Paritetica del DIMI per l’A. A. 2013/14 Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione di enti e imprese con accordi di stage curriculare o 7) 8) extra-curriculare, disponibile all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/statistiche-sulla-didattica-diateneo/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-di-enti-e-imprese. Precedente relazione di riesame annuale del CdS, approvato dal CCSA in data 20/01/2014 Altri dati e segnalazioni pertinenti, pervenuti o raccolti Il Gruppo di Riesame si è organizzato secondo uno schema di lavoro funzionale e sinergico per i CdS afferenti al CCSA di Ingegneria Industriale, che presentano caratteristiche e problematiche spesso trasversali, suddividendo al proprio interno le attività secondo le fasi descritte di seguito, con l’indicazione del relativo responsabile o attore, sotto il coordinamento del Prof. Giorgio Donzella: 1. raccolta dati per la consuntivazione delle azioni correttive (tabelle a) - Ing. Tomasoni 2. reperimento dati per l’analisi della situazione (tabelle b): interfacciamento con il CVR di Ateneo, verifica contenuti, accessibilità e formati - Prof. Adamini 3. elaborazione dati per l’analisi della situazione (tabelle b) - scheda 1 (prof. Bignotti) - scheda 2 (Prof. Luterotti) - scheda 3 (Prof.ssa Sgobbi) 4. discussione collegiale dei dati elaborati, confronto tra le situazioni dei diversi CdS - Tutti 5. proposta e discussione delle nuove azioni correttive - Tutti 6. compilazione delle relazioni di riesame – Responsabili di CdS 7. discussione e approvazione delle relazioni di riesame in CCSA Per le attività sopra descritte, il Gruppo di Riesame si è riunito nei seguenti giorni: 28 Novembre 2014: Analisi dei documenti, organizzazione e suddivisione del lavoro; consuntivo delle azioni correttive già intraprese. 19 Dicembre 2014: Presentazione e analisi dei dati elaborati 13 Gennaio 2015: Discussione sulla situazione dei CdS sulla base dei dati elaborati e proposta delle nuove azioni correttive A seguito delle attività di cui sopra, il responsabile del CdS ha provveduto alla compilazione della presente relazione di riesame che è stata presentata, discussa e approvata nel Consiglio del Corso di Studio del 26 Gennaio 2015. Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio L’attività di riesame è stata presentata nella riunione del CCSA di Ingegneria Industriale del 26 Gennaio 2015, che ne ha condiviso ed apprezzato modalità e contenuti. In particolare, sono state descritte la metodologia utilizzata dal gruppo di riesame per l’elaborazione dei dati disponibili, nonché le relative analisi effettuate. I risultati e la valutazioni scaturite dalle analisi sono stati discussi dal Consiglio, con particolare attenzione alle peculiarità, ai punti di forza e alle criticità del corso di studio, confermando infine le azioni correttive proposte dal gruppo di riesame. Terminata la discussione il presente rapporto di riesame è stato approvato all’unanimità dal Consiglio del Corso di Studio Aggregato di Ingegneria industriale. 2 I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Favorire l’acquisizione dei crediti da parte degli studenti. Azioni intraprese: È stata sperimentata una metodologia per la distribuzione delle date di appello all'interno delle sessioni di esame che ha previsto la definizione delle date in maniera coordinata tra i docenti. La sperimentazione è stata condotta per la sessione di Gennaio 2015 e per i corsi del primo semestre del primo anno di tutti i Corsi di Laurea del CCSA di Ingegneria Industriale; in base ai risultati che si otterranno, verrà valutato se estenderne l’applicazione anche al presente CdS. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata per quanto riguarda la messa a punto della procedura Obiettivo n. 2: Migliorare la qualità dei dati disponibili per il riesame Azioni intraprese: È stata trasmessa al PQA una richiesta contenente le specifiche dei dati necessari per rendere più efficace l’attività di riesame. Il Servizio Valutazione e Reporting ne ha tenuto conto nell’elaborazione dei dati trasmessi per il presente riesame. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Da quest’anno, i dati sulle carriere sono stati resi disponibili organizzati su coorti, permettendo di monitorarli per gruppi omogenei di studenti. Un ulteriore miglioramento potrebbe essere tuttavia raggiunto mediante la predisposizione di grafici e prospetti di sintesi che ne renderebbero più agevole ed efficace l’analisi. I dati sulle immatricolazioni all’A.A. 2014/15 non sono stati presi in considerazione, in quanto non ancora assestati. Ingresso: Il numero di immatricolati al CdS ha subito delle oscillazioni negli ultimi A.A. (con un minimo di 4 nel 2011/12 e un massimo di 18 nel 2010/11), per effetto del transitorio non ancora esaurito derivante dal passaggio dall’ordinamento ex DM 509 all’ordinamento ex DM 270. Nell’A.A. 2013/14 il numero degli immatricolati è stato pari a 10. La percentuale di immatricolati di genere femminile si mantiene sempre limitata (massimo 17% nel 2010/11), così come quella degli immatricolati stranieri (massimo 10% nel 2013/14). Gli immatricolati al CdS provengono per la quasi totalità (minimo 94% nel 2012/13) da percorsi formativi di primo livello dell’Università di Brescia. Una situazione analoga si osserva per la distribuzione geografica di provenienza: la grande maggioranza (minimo 88% nel 2012/13) degli immatricolati risiede nella provincia di Brescia. Percorso: Il CdS presenta un tasso di abbandono molto basso, circa il 6% per le coorti 2010/11 e 2012/13 e nullo per la 2011/12. Gli abbandoni sono limitati al primo anno di corso. La progressione delle carriere è molto dipendente dalla coorte analizzata. Infatti, mentre per la coorte 2010/11 la percentuale di studenti che hanno acquisito più di 90/120 CFU al termine del secondo anno è pari al il 72%, tale percentuale è dello 0% per la coorte 2011/12 e si attesta a un valore intermedio (31%) per la 2012/13. Queste variazioni così marcate sono in parte legate al ridotto numero di immatricolati, soprattutto per la coorte 2011/12. Si evidenzia comunque un fenomeno di ritardo nell’acquisizione dei crediti da parte di una fascia significativa di studenti, a cui fa riscontro una percentuale importante di studenti fuori corso (minimo 44% di iscritti al 1° anno fuori corso per la coorte 2010/11). Uscita: Per la coorte 2010/11, la percentuale di laureati in corso è del 50%, a cui si aggiunge un ulteriore 28% di laureati al primo anno fuori corso, per un totale di quasi 80% di laureati entro il primo anno fuori corso. Per la coorte 2011/12 non vi sono laureati in corso e non è possibile stimare la percentuale di laureati al primo anno fuori corso perché il dato non è ancora assestato. Come già detto, i dati relativi a tale coorte sono peraltro da analizzare con molta cautela. Per questo motivo e per via del fatto che, essendo il passaggio 3 dall’ordinamento ex DM 509 all’ordinamento ex DM 270 molto recente, è molto ridotto il numero di coorti per cui sono disponibili dati assestati relativi agli studenti laureati, allo stato attuale non è possibile trarre delle conclusioni quantitativamente affidabili sull’andamento dei laureati, anche se a livello qualitativo i pochi dati a disposizione confermano il fenomeno di ritardo evidenziato nell’analisi della progressione delle carriere. In definitiva i dati presentati evidenziano che il CdS presenta un bacino d’utenza a carattere sostanzialmente locale, in linea con il contesto spiccatamente industriale del territorio. Il CdS presenta una capacità piuttosto limitata di attrarre studenti. Un’analisi di tale dato deve tenere conto che a) la gran parte degli immatricolati ha conseguito la laurea di 1° livello in Ingegneria dei Materiali presso l’Università di Brescia e b) si osserva un numero molto limitato di abbandoni durante il percorso nel CdS. Ciò porta a identificare la causa principale di tale criticità nella limitata capacità attrattiva del corso di laurea triennale in Ingegneria dei Materiali, disattivato nell’a.a. 2011/12, peraltro confermata dal curriculum Materiali del CdS di primo livello in Ingegneria Meccanica e dei Materiali attivato a partire da tale anno accademico. Questa carenza di attrattività sarà oggetto di analisi in previsione di una specifica azione correttiva. Dall’analisi del percorso emerge inoltre un fenomeno di ritardo nell’acquisizione dei crediti e nel conseguimento del titolo di studio che richiede un approfondimento per verificare se esso è causato da specifiche criticità. 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Migliorare i dati disponibili per il riesame. Azioni da intraprendere: Redigere un progetto di riorganizzazione e presentazione dei dati delle carriere degli studenti mediante la predisposizione di rapporti e grafici di sintesi rappresentativi, da sottoporre al PQA. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il progetto sarà redatto a cura della giunta di CCSA,mediante l’istituzione di una commissione dedicata e in collaborazione con la Commissione Paritetica; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 2: Analizzare le cause di abbandoni e ritardi, in vista di successive azioni correttive mirate. Azioni da intraprendere: Effettuare un’analisi di dettaglio della progressione delle carriere degli studenti del CdS (valutazione degli esami superati e relative votazioni) ed evidenziare eventuali punti critici sistematici. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA,mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 3: Aumentare l’attrattività del CdS. Azioni da intraprendere: Pubblicizzazione del CdS al fine di aumentarne il livello di visibilità e attrattività. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà svolta mediante la stesura di un documento che evidenzia le peculiarità e le opportunità offerte dal CdS, che sarà pubblicato sul sito istituzionale ed opportunamente promosso presso gli studenti. L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA,mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. 4 2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Affrontare le criticità della scheda A2-b del primo Riesame 2013, in particolare a riguardo degli spazi di studio individuali e delle postazioni informatiche Azioni intraprese: È stata valutata la situazione delle postazioni disponibili per lo studio individuale nell’ambito degli spazi gestiti dal DIMI, verificandone una sostanziale saturazione. È in fase di completamento l'aggiornamento delle dotazioni informatiche delle postazioni del laboratorio LAMA e dell'Aula CAD. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 2: Migliorare la qualità dei dati disponibili per il riesame Azioni intraprese: È stata trasmessa al PQA una richiesta contenente le specifiche dei dati necessari per rendere più efficace l’attività di riesame. Il Servizio Valutazione e Reporting ne ha tenuto conto nell’elaborazione dei dati trasmessi per il presente riesame. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 3: Sensibilizzare gli studenti sull’importanza dei questionari di valutazione della didattica Azioni intraprese: E’ stato organizzato e realizzato un incontro con gli studenti del CdS, nel corso del quale si è descritto il sistema AVA e l’importanza della loro partecipazione. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI La percentuale di compilazione da parte degli studenti dei questionari relativi all’A.A. 2013/14 si attesta al 58%, con valori decisamente inferiori (23%) per gli studenti che frequentano meno del 50% dei corsi. Le valutazioni espresse dagli studenti indicano in generale un buon livello di soddisfazione per il CdS: su una scala di 4, i punteggi espressi nel 2013/14 sono sempre superiori a 3. In particolare, l’adeguatezza del carico di studio è valutata 3,21, la soddisfazione complessiva sugli insegnamenti 3,27 e la chiarezza dei docenti 3,47, valori tutti superiori rispetto a quelli medi dei CdS del dipartimento. I questionari dei laureandi nell’A.S. 2013 evidenziano un’assidua partecipazione alle attività formative: il 100% di essi dichiara infatti di aver frequentato più del 75% dei corsi. Il giudizio complessivo sul CdS evidenzia una percentuale di soddisfazione del 100% e pure molto elevata (89%) è la percentuale di coloro che, se dovesse nuovamente scegliere, confermerebbe la scelta del corso di studi presso questa Università, mentre nessuno dichiara che si re-iscriverebbe allo stesso corso di studio ma in un altro Ateneo. Molto buona è la percentuale di soddisfazione sulle aule (89%), mentre più scarsa quella sulle attrezzature per le altre attività didattiche (laboratori) che raggiunge un valore del 67%. Questi dati evidenziano un giudizio globalmente molto positivo fornito dagli studenti, anche se non manca qualche aspetto passibile di miglioramento, che sarà perciò oggetto di azioni correttive. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Verificare la presenza di criticità per il CdS, in vista di successive azioni correttive mirate. Azioni da intraprendere: Condurre una specifica ricognizione sui laureandi, atta ad evidenziare le potenziali criticità per il CdS non evidenziate dai questionari. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà svolta mediante la predisposizione e la somministrazione di un questionario dedicato. L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata e con la collaborazione della Segreteria Didattica di Dipartimento; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 2: Verificare la presenza di criticità per i singoli insegnamenti del CdS, in vista di successive 5 azioni correttive mirate. Azioni da intraprendere: Analizzare i questionari degli studenti relativi ai singoli insegnamenti, al fine di verificare la presenza e la distribuzione delle criticità nel loro percorso formativo. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 3: Analizzare le cause di insoddisfazione sui laboratori utilizzati per le attività didattiche Azioni da intraprendere: Condurre una specifica ricognizione sugli studenti del CdS per Monitorare utilizzo, funzionalità ed efficacia dei laboratori per la didattica. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà svolta mediante la predisposizione e la somministrazione di un questionario dedicato. L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata e con la collaborazione della Segreteria Didattica di Dipartimento; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. 6 3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Potenziare la formazione sulla lingua inglese in ambito professionale. Azioni intraprese: Si è steso un progetto che ha identificato diverse possibili iniziative: l’acquisizione di materiale multimediale di supporto all’apprendimento dell’inglese in ambito professionale; l’erogazione di corsi di inglese in ambito professionale; la promozione del conseguimento di certificati di competenza linguistica di livello superiore a quello minimo richiesto per l’accesso al CdS. L’eventuale attivazione di tali iniziative dovrà essere oggetto di una futura valutazione da parte del CCSA di Ingegneria Industriale. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 2: Potenziare l'uso di testimonianze e visite aziendali all’interno dei percorsi formativi. Azioni intraprese: È stata realizzata una ricognizione sull’erogazione di seminari e di visite in azienda all’interno degli insegnamenti del CdS. La ricognizione ha confermato l’esistenza di un numero soddisfacente di iniziative. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 3: Razionalizzazione, riorganizzazione e monitoraggio delle attività di stage. Azioni intraprese: È stata formulata ed invita al PQA una proposta di questionario rivolto alle aziende per il monitoraggio degli esiti degli stage curriculari. La proposta è stata recepita ed attuata dall’ U.O.C. Orientamento, Stage, Placement. E’ stato revisionato il regolamento stage, anche al fine di standardizzare le procedure per i diversi CdS del CCSA. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali risponde a una specifica esigenza del territorio bresciano, che fonda la sua economia su una rete di piccole e medie industrie manifatturiere, in gran parte rivolte alla produzione meccanica, per le quali l’abbinamento di spiccate competenze nel settore dei materiali e di approfondite conoscenze nell’ambito dell’Ingegneria Meccanica costituiscono importanti requisiti culturali. L’analisi occupazionale a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio è stata effettuata sui laureati nel triennio 2010-2012 che hanno frequentato per la maggior parte il precedente corso in Ingegneria dei Materiali in ordinamento ex DM 509. Solo una piccola percentuale di laureati (16%) proviene dall’attuale corso in ordinamento ex DM 270. I laureati nel triennio sono pari a 32, in leggero aumento rispetto a quelli del triennio 2009-2011, che erano 29. La percentuale di laureati di sesso femminile è bassa (13%). La stragrande maggioranza dei laureati si immette sul mondo del lavoro, mentre solo un piccola percentuale, intorno al 9%, prosegue con gli studi di terzo livello. Il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è molto elevato, raggiungendo valori del 97% tra chi non prosegue gli studi. La tipologia contrattuale è per il 96% a tempo pieno e per il 61% a tempo indeterminato; il primo valore è di poco inferiore rispetto a quello del triennio 2009-2011, mentre il secondo, pur rimanendo il più elevato tra quello dei CdS del dipartimento, registra una diminuzione più marcata (78% nel 2009-2011). Anche la qualità dell’impiego è molto soddisfacente: il ruolo aziendale implica autonomia decisionale nel 68% dei casi e la responsabilità di altro personale per circa il 29%, valori di qualche punto percentuale superiori rispetto al triennio 2009-2011. Il 75% degli occupati si dichiara soddisfatto del proprio lavoro, mentre l’86% ritiene che le competenze apprese siano coerenti con la propria attività professionale e l’89% ritiene la laurea un requisito necessario per lo svolgimento della propria attività. Il 75% degli occupati si re-iscriverebbe all’Università e quasi tutti (69% degli occupati) allo stesso corso di studio. 7 Il CdS favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro dei propri laureati mediante la possibilità di inserire nel piano di studi, al termine della carriera dello studente, un tirocinio aziendale. Questa opzione è scelta da un’apprezzabile percentuale di studenti, pari a circa il 19% dei laureati nel triennio 2010/12. Dal 2013/14 è disponibile il giudizio delle aziende ospitanti sull’attività e le competenze degli studenti; esso risulta estremamente positivo, variando tra 4,5 e 5 su una scala di 5. I dati esposti dimostrano l’efficacia del percorso didattico nel formare una figura professionale altamente richiesta dal territorio e in linea con gli obiettivi formativi del corso di studio. Per mantenere questi risultati si rileva l’opportunità di incrementare i contatti con il mondo del lavoro ed in particolare di effettuare una ricognizione con le organizzazioni rappresentative del territorio al fine di verificare la rispondenza del percorso formativo alla domanda di formazione esterna ed eventualmente aggiornare i profili professionali proposti dal CdS. Un’indicazione in tal senso è giunta anche dalla CPDS. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Verificare ed aggiornare la rispondenza del percorso formativo alla domanda di formazione esterna e l’adeguatezza dei profili professionali. Azioni da intraprendere: Stendere un progetto per l’organizzazione di consultazioni con le organizzazioni rappresentative del territorio tramite eventi dedicati ed opportunamente pubblicizzati, da sottoporre al PQA. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il progetto sarà redatto a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata e in collaborazione con il Dipartimento; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 2: Mantenere e migliorare il livello e la qualità occupazionale dei laureati. Azioni da intraprendere: Predisporre una piattaforma informatica per scambio di offerte/richieste di impiego tra neolaureati dei CdS del CCSA e aziende. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. 8