Denominazione del Corso di Studio : Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Classe : LM33 – INGEGNERIA MECCANICA Sede : Via Branze 38, 25123 Brescia, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale (DIMI) Primo anno accademico di attivazione: 2010/2011 Gruppo di Riesame Prof. Giorgio Donzella - Responsabile del CdS, Responsabile del Riesame Ing. Giuseppe Tomasoni – Responsabile QA del CDS Prof. Riccardo Adamini – Coordinatore del Presidio della qualità della didattica DIMI Prof. Marco Alberti – Responsabile Riesame corsi di studio di ambito Gestionale Prof. Giovanni Legnani – Responsabile Riesame corsi di studio di ambito Automazione Industriale Prof. Fabio Bignotti – Responsabile Riesame corsi di studio di ambito Materiali Prof. Fabio Luterotti – Referente del CCSA in Ingegneria Industriale per le materie di base Prof.ssa Francesca Sgobbi – Esperta analisi dati Sig. Luca Longo - Rappresentante degli studenti Sig. Riccardo Vivaldi - Rappresentante degli studenti Sig. Anis Mustapha - Rappresentante degli studenti E’ stato consultato inoltre: Prof. Aldo Zenoni – Presidente della Commissione Paritetica del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, già Preside della Facoltà di Ingegneria – Università degli Studi di Brescia La presente Relazione di Riesame si basa sull'analisi dei seguenti dati: 1) Dati relativi alle carriere degli studenti negli A.A. 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, messi a disposizione dal Servizio Valutazione e Reporting di Ateneo, una cui sintesi è riportata nella pagina: http://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-eindustriale/didattica/riesame-dei-corsi-di-studio 2) Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione degli studenti frequentanti per gli A.A. 2012/2013 e 2013/14, disponibili all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e- magistrale/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti/sintesi-dei-risultati-deiquestionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti-frequentanti 3) Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureandi per gli A.S. 2012 e 2013, disponibili all'indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e-magistrale/risultati-dei- questionari-sulla-soddisfazione-degli-studenti/sintesi-dei-risultati-dei-questionari-sullasoddisfazione-dei-laureandi 4) Risultati delle indagini sulla situazione occupazionale dei laureati a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio, con riferimento agli A.S. 2009, 2010, 2011, 2012, disponibili sul sito del progetto STELLA-BI, una cui sintesi è disponibile all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/corsi-di-laurea-triennale-e- 5) 6) magistrale/statistice2808bhe-sulle-indagini-occupazione2808bali-sui-laureati/ingegneria Relazione della Commissione Paritetica del DIMI per l’A. A. 2013/14 Sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione di enti e imprese con accordi di stage curriculare o 7) 8) extra-curriculare, disponibile all’indirizzo: http://www.unibs.it/didattica/statistiche-sulla-didattica-diateneo/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-di-enti-e-imprese. Precedente relazione di riesame annuale del CdS, approvato dal CCSA in data 20/01/2014 Altri dati e segnalazioni pertinenti, pervenuti o raccolti Il Gruppo di Riesame si è organizzato secondo uno schema di lavoro funzionale e sinergico per i CdS afferenti al CCSA di Ingegneria Industriale, che presentano caratteristiche e problematiche spesso trasversali, suddividendo al proprio interno le attività secondo le fasi descritte di seguito, con l’indicazione del relativo responsabile o attore, sotto il coordinamento del Prof. Giorgio Donzella: 1. raccolta dati per la consuntivazione delle azioni correttive (tabelle a) - Ing. Tomasoni 2. reperimento dati per l’analisi della situazione (tabelle b): interfacciamento con il CVR di Ateneo, verifica contenuti, accessibilità e formati - Prof. Adamini 3. elaborazione dati per l’analisi della situazione (tabelle b) - scheda 1 (prof. Bignotti) - scheda 2 (Prof. Luterotti) - scheda 3 (Prof.ssa Sgobbi) 4. discussione collegiale dei dati elaborati, confronto tra le situazioni dei diversi CdS - Tutti 5. proposta e discussione delle nuove azioni correttive - Tutti 6. compilazione delle relazioni di riesame – Responsabili di CdS 7. discussione e approvazione delle relazioni di riesame in CCSA Per le attività sopra descritte, il Gruppo di Riesame si è riunito nei seguenti giorni: 28 Novembre 2014: Analisi dei documenti, organizzazione e suddivisione del lavoro; consuntivo delle azioni correttive già intraprese. 19 Dicembre 2014: Presentazione e analisi dei dati elaborati 13 Gennaio 2015: Discussione sulla situazione dei CdS sulla base dei dati elaborati e proposta delle nuove azioni correttive A seguito delle attività di cui sopra, il responsabile del CdS ha provveduto alla compilazione della presente relazione di riesame che è stata presentata, discussa e approvata nel Consiglio del Corso di Studio del 26 Gennaio 2015. Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio L’attività di riesame è stata presentata nella riunione del CCSA di Ingegneria Industriale del 26 Gennaio 2015, che ne ha condiviso ed apprezzato modalità e contenuti. In particolare, sono state descritte la metodologia utilizzata dal gruppo di riesame per l’elaborazione dei dati disponibili, nonché le relative analisi effettuate. I risultati e la valutazioni scaturite dalle analisi sono stati discussi dal Consiglio, con particolare attenzione alle peculiarità, ai punti di forza e alle criticità del corso di studio, confermando infine le azioni correttive proposte dal gruppo di riesame. Terminata la discussione il presente rapporto di riesame è stato approvato all’unanimità dal Consiglio del Corso di Studio Aggregato di Ingegneria industriale. 2 I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Favorire l’acquisizione dei crediti da parte degli studenti. Azioni intraprese: È stata sperimentata una metodologia per la distribuzione delle date di appello all'interno delle sessioni di esame che ha previsto la definizione delle date in maniera coordinata tra i docenti. La sperimentazione è stata condotta per la sessione di Gennaio 2015 e per i corsi del primo semestre del primo anno di tutti i Corsi di Laurea del CCSA di Ingegneria Industriale; in base ai risultati che si otterranno, verrà valutato se estenderne l’applicazione anche al presente CdS. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata per quanto riguarda la messa a punto della procedura Obiettivo n. 2: Migliorare la qualità dei dati disponibili per il riesame Azioni intraprese: È stata trasmessa al PQA una richiesta contenente le specifiche dei dati necessari per rendere più efficace l’attività di riesame. Il Servizio Valutazione e Reporting ne ha tenuto conto nell’elaborazione dei dati trasmessi per il presente riesame. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Da quest’anno, i dati sulle carriere sono stati resi disponibili organizzati su coorti, permettendo di monitorarli per gruppi omogenei di studenti. Un ulteriore miglioramento potrebbe essere tuttavia raggiunto mediante la predisposizione di grafici e prospetti di sintesi che ne renderebbero più agevole ed efficace l’analisi. I dati sulle immatricolazioni all’A.A. 2014/15 non sono stati presi in considerazione, in quanto non ancora assestati. Ingresso: Il numero di immatricolati al CdS ha subito delle oscillazioni negli ultimi A.A. (con un minimo di 53 nel 2011/12 e un massimo di 75 nel 2012/13), per effetto del transitorio non ancora esaurito derivante dal passaggio dall’ordinamento ex DM 509 all’ordinamento ex DM 270. Nell’A.A. 2013/14 il numero degli immatricolati è stato pari a 58. La percentuale di immatricolati di genere femminile si mantiene sempre limitata, su valori di qualche punto percentuale, così come quella degli immatricolati stranieri. Gli immatricolati al CdS provengono per la quasi totalità (100% per gli A.A. 2010/11 e 2011/12, circa il 93% per l’A.A. 2012/13 e circa il 95% per l’A.A. 2013/14) da percorsi formativi di primo livello dell’Università di Brescia. La distribuzione geografica di provenienza, desumibile dai dati sugli studenti iscritti, vede in posizione prevalente la provincia di Brescia con una percentuale del 91% per l’A.A. 2013/14. Percorso: In generale il CdS presenta un tasso di abbandono molto limitato, che per le coorti 2010/11, 2011/12 e 2012/13 oscilla attorno al 5% al primo anno, mentre è nullo o trascurabile al secondo anno. La percentuale di studenti che non acquisiscono CFU al primo anno varia dall’11% al 14% con l’eccezione della coorte 2011/12 che presenta un minimo di circa il 4%. La percentuale di studenti che hanno acquisito più della metà dei CFU nell’anno di corso va dal 23 al 51% al primo anno, e dal 29% al 60% al secondo anno, con significative variazioni tra le diverse coorti esaminate. Si evidenzia perciò un fenomeno di ritardo nell’acquisizione dei crediti da parte di una fascia significativa di studenti, a cui fa riscontro una percentuale di studenti fuori corso, che per il primo anno è pari mediamente al 50% per lo coorti sopra indicate. Uscita: Per la coorte 2010/11, la percentuale di laureati in corso è del 50%, a cui si aggiunge un ulteriore 29% di laureati al primo anno fuori corso, per un totale di quasi 80% di laureati entro il primo anno fuori corso. Per la coorte 2011/12 i laureati in corso sono circa il 30%, mentre non è possibile stimare la percentuale di laureati al primo anno fuori corso, perché il dato non è ancora assestato. Una stima a regime della percentuale complessiva di laureati può essere effettuata al momento solo su popolazioni diverse di studenti, non essendo ancora disponibile una sufficiente serie storica di dati sulle coorti e fornisce un valore di circa l’85% degli immatricolati. Confrontando tale valore con i dati relativi alla coorte 2010/11, se ne desume che il fenomeno di ritardo evidenziato dall’analisi della progressione delle carriere si esaurisce sostanzialmente entro il primo anno fuori corso. 3 Dai dati sopra evidenziati si desume una buona attrattività del CdS, con un bacino d’utenza di carattere principalmente locale, che fa eco al contesto spiccatamente industriale del territorio. Il CdS si dimostra efficace nel portare a termine la formazione degli studenti con il conseguente conseguimento del titolo di studio. Tuttavia dall’analisi del percorso emerge un fenomeno di ritardo nell’acquisizione dei crediti e nel conseguimento del titolo di studio, che prolunga all’incirca di un anno la durata del percorso per una significativa parte degli studenti. Questo fenomeno richiede un approfondimento per verificare se esso è causato da specifiche criticità. 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Migliorare i dati disponibili per il riesame. Azioni da intraprendere: Redigere un progetto di riorganizzazione e presentazione dei dati delle carriere degli studenti mediante la predisposizione di rapporti e grafici di sintesi rappresentativi, da sottoporre al PQA. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il progetto sarà redatto a cura della giunta di CCSA,mediante l’istituzione di una commissione dedicata e in collaborazione con la Commissione Paritetica; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 2: Analizzare le cause di abbandoni e ritardi, in vista di successive azioni correttive mirate. Azioni da intraprendere: Effettuare un’analisi di dettaglio della progressione delle carriere degli studenti del CdS (valutazione degli esami superati e relative votazioni) ed evidenziare eventuali punti critici sistematici. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA,mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. 4 2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Affrontare le criticità della scheda A2-b del primo Riesame 2013, in particolare a riguardo degli spazi di studio individuali e delle postazioni informatiche Azioni intraprese: È stata valutata la situazione delle postazioni disponibili per lo studio individuale nell’ambito degli spazi gestiti dal DIMI, verificandone una sostanziale saturazione. È in fase di completamento l'aggiornamento delle dotazioni informatiche delle postazioni del laboratorio LAMA e dell'Aula CAD. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 2: Migliorare la qualità dei dati disponibili per il riesame Azioni intraprese: È stata trasmessa al PQA una richiesta contenente le specifiche dei dati necessari per rendere più efficace l’attività di riesame. Il Servizio Valutazione e Reporting ne ha tenuto conto nell’elaborazione dei dati trasmessi per il presente riesame. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 3: Sensibilizzare gli studenti sull’importanza dei questionari di valutazione della didattica Azioni intraprese: E’ stato organizzato e realizzato un incontro con gli studenti del CdS, nel corso del quale si è descritto il sistema AVA e l’importanza della loro partecipazione. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI La percentuale di compilazione da parte degli studenti dei questionari relativi all’A.A. 2013/14 si attesta globalmente intorno al 63%, con valori decisamente inferiori (circa il 23%) per gli studenti che frequentano meno del 50% dei corsi, il cui numero è pari all’incirca al 25% del totale. Le valutazioni espresse dagli studenti indicano in generale un buon livello di soddisfazione per il CdS: su una scala di 4, i punteggi espressi nel 2012/13 si posizionano infatti generalmente attorno al 3. In particolare, la soddisfazione complessiva sugli insegnamenti mostra un valore di 3,09, mentre l’adeguatezza del carico di studio è valutata 3,04. Seppur elevati, questi valori risultano inferiori alle medie di Dipartimento, in particolare quello relativo al carico di studio: a questo giudizio corrisponde in effetti il suggerimento di alleggerire il carico di studio complessivo, fornito da circa un terzo degli studenti frequentanti insieme a quello di migliorare la qualità del materiale didattico. Il giudizio sull’adeguatezza delle conoscenze preliminari è pari a 3,12. Buoni sono i giudizi sulla puntualità (3,54) e sulla chiarezza (3,24) dei docenti. La valutazione che si ricava da questi dati è di una generale soddisfazione del CdS da parte degli studenti, che evidenziano tuttavia una certa sofferenza per il carico di lavoro richiesto dal percorso formativo. Questo fattore potrebbe essere una delle cause dei ritardi evidenziati dall’analisi delle carriere. I questionari dei laureandi nell’A.S. 2013 confermano l’assidua partecipazione alle attività formative: l’84% di essi dichiara infatti di aver frequentato più del 75% dei corsi. Il giudizio sul CdS evidenzia una percentuale di soddisfazione complessiva intorno all’80%, di qualche punto percentuale inferiore a quella di Macroarea e di Ateneo. La percentuale di coloro che, se dovesse nuovamente scegliere, confermerebbe la scelta del corso di studi presso questa Università è di poco superiore al 70%, mentre circa il 5% dichiara che si re-iscriverebbe allo stesso corso di studio ma in un altro Ateneo. Molto buona è la percentuale di soddisfazione sulle aule (95%), mentre più scarsa quella sulle attrezzature per le altre attività didattiche (laboratori) che raggiunge un valore del 59%. Questi dati, se da un lato confermano il giudizio globalmente positivo fornito dagli studenti, dall’altro evidenziano alcuni elementi di criticità che necessitano di maggior approfondimento e saranno perciò oggetto di relative azioni correttive. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Verificare la presenza di criticità per il CdS, in vista di successive azioni correttive mirate. 5 Azioni da intraprendere: Condurre una specifica ricognizione sui laureandi, atta ad evidenziare le potenziali criticità per il CdS non evidenziate dai questionari. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà svolta mediante la predisposizione e la somministrazione di un questionario dedicato. L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata e con la collaborazione della Segreteria Didattica di Dipartimento; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 2: Verificare la presenza di criticità per i singoli insegnamenti del CdS, in vista di successive azioni correttive mirate. Azioni da intraprendere: Analizzare i questionari degli studenti relativi ai singoli insegnamenti, al fine di verificare la presenza e la distribuzione delle criticità nel loro percorso formativo. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 3: Analizzare le cause di insoddisfazione sui laboratori utilizzati per le attività didattiche Azioni da intraprendere: Condurre una specifica ricognizione sugli studenti del CdS per Monitorare utilizzo, funzionalità ed efficacia dei laboratori per la didattica. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’azione sarà svolta mediante la predisposizione e la somministrazione di un questionario dedicato. L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata e con la collaborazione della Segreteria Didattica di Dipartimento; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. 6 3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Potenziare la formazione sulla lingua inglese in ambito professionale. Azioni intraprese: Si è steso un progetto che ha identificato diverse possibili iniziative: l’acquisizione di materiale multimediale di supporto all’apprendimento dell’inglese in ambito professionale; l’erogazione di corsi di inglese in ambito professionale; la promozione del conseguimento di certificati di competenza linguistica di livello superiore a quello minimo richiesto per l’accesso al CdS. L’eventuale attivazione di tali iniziative dovrà essere oggetto di una futura valutazione da parte del CCSA Industriale. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 2: Potenziare l'uso di testimonianze e visite aziendali all’interno dei percorsi formativi. Azioni intraprese: È stata realizzata una ricognizione sull’erogazione di seminari e di visite in azienda all’interno degli insegnamenti del CdS. La ricognizione ha confermato l’esistenza di un numero soddisfacente di iniziative. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. Obiettivo n. 3: Razionalizzazione, riorganizzazione e monitoraggio delle attività di stage. Azioni intraprese: È stata formulata ed inviata al PQA una proposta di questionario rivolto alle aziende per il monitoraggio degli esiti degli stage curriculari. La proposta è stata recepita ed attuata dall’ U.O.C. Orientamento, Stage, Placement. E’ stato revisionato il regolamento stage, anche al fine di standardizzare le procedure per i diversi CdS del CCSA. Stato di avanzamento dell’azione correttiva: Attuata. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica risponde a una specifica esigenza del territorio bresciano, che fonda la sua economia su una rete di piccole e medie industrie manifatturiere, in gran parte rivolte alla produzione meccanica e per le quali comunque le competenze tecnico-scientifiche in campo meccanico costituiscono un comune terreno culturale. L’offerta formativa prevede per il 2013/14 quattro curricula (autoveicoli, costruzione, energia e produzione) e un percorso formativo di eccellenza (biomeccanica) che coprono tutte le aree più importanti dell’ingegneria meccanica. L’analisi occupazionale a 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio è stata effettuata sui laureati nel triennio 2010-2012 che hanno frequentato per la maggior parte il precedente corso in Ingegneria Meccanica in ordinamento ex DM 509. Solo una piccola percentuale di laureati (circa il 7%) proviene dall’attuale corso in ordinamento ex DM 270. I laureati nel triennio sono pari a 161, in aumento di circa il 9% rispetto a quelli del triennio 2009-2011. La percentuale di laureati di sesso femminile si mantiene molto bassa, al di sotto del 3%. La stragrande maggioranza dei laureati si immette sul mondo del lavoro, mentre solo un piccola percentuale, intorno al 5%, prosegue con gli studi di terzo livello. Il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è molto elevato, raggiungendo valori del 96% tra chi non prosegue gli studi. La tipologia contrattuale è per il 99% a tempo pieno e per il 45% a tempo indeterminato, dati rispettivamente stabile e di qualche punto percentuale in crescita rispetto a quelli del triennio 2009-2011. Anche la qualità dell’impiego è molto soddisfacente: il ruolo aziendale implica autonomia decisionale nel 65% dei casi e la responsabilità di altro personale per circa il 32%, valori pressoché invariati rispetto al triennio 2009-2011. Gli occupati dichiarano un’elevata soddisfazione per il proprio lavoro, pari a circa il 95%, mentre l’86 di questi ritiene che le competenze apprese siano coerenti con la propria attività professionale e il 72% ritiene la laurea requisito necessario per lo svolgimento della stessa attività. Il 96% degli occupati si re-iscriverebbe all’Università, l’84% allo stesso corso di studio. Il CdS favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro dei propri laureati mediante la possibilità di inserire nel 7 piano di studi, al termine della carriera dello studente, un tirocinio aziendale. Questa opzione è scelta da un’elevata percentuale di studenti, pari a circa il 51% dei laureati nel triennio 2010/12. Dal 2013/14 è disponibile il giudizio delle aziende ospitanti sull’attività e le competenze degli studenti; esso risulta molto positivo, variando tra 3,63 e 4,13 su una scala di 5. I dati esposti dimostrano l’efficacia del percorso didattico nel formare una figura professionale altamente richiesta dal territorio e in linea con gli obiettivi formativi del corso di studio. Per mantenere questi risultati si rileva l’opportunità di incrementare i contatti con il mondo del lavoro ed in particolare di effettuare una ricognizione con le organizzazioni rappresentative del territorio al fine di verificare la rispondenza del percorso formativo alla domanda di formazione esterna ed eventualmente aggiornare i profili professionali proposti dal CdS. Un’indicazione in tal senso è giunta anche dalla CPDS. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Verificare ed aggiornare la rispondenza del percorso formativo alla domanda di formazione esterna e l’adeguatezza dei profili professionali. Azioni da intraprendere: Stendere un progetto per l’organizzazione di consultazioni con le organizzazioni rappresentative del territorio tramite eventi dedicati ed opportunamente pubblicizzati, da sottoporre al PQA. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il progetto sarà redatto a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata e in collaborazione con il Dipartimento; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. Obiettivo n. 2: Mantenere e migliorare il livello e la qualità occupazionale dei laureati. Azioni da intraprendere: Predisporre una piattaforma informatica per scambio di offerte/richieste di impiego tra neolaureati dei CdS del CCSA e aziende. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attività sarà svolta a cura della giunta di CCSA, mediante l’istituzione di una commissione dedicata; la realizzazione è prevista entro l’a.a. 14/15. 8