GUIDA al MATERIALE da PRODURRE COME INTESTARE IL MATERIALE PRODOTTO: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONSEGNA O RELAZIONE II/III anno - Anno Accademico ____________ STUDENTE______________________________________________________________ SEZIONE DI CORSO BRESCIA CREMONA MANTOVA SEDE DI TIROCINIO: ____________________________________________________ VALUTAZIONE FINALE ELABORATO: ..………/ 30 NOTE:_________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ __________________________________________________________________ TUTORE________________________________________________________________ ASSISTENTE_________________________________________________________________ STUDENTE______________________________________________________ Rev.. Agosto 2013 LA CONSEGNA È uno strumento redatto dal fisioterapista nel momento in cui deve comunicare ad un collega i dati essenziali dell’utente in trattamento quella giornata, ha la caratteristica di essere molto breve e sintetico, riportando i dati essenziali dei pazienti in trattamento. Favorisce una rapida presa in carico del paziente assicurando continuità al trattamento e consentendo di limitare i danni legati all’adattamento del paziente ad un nuovo operatore. Deve comprendere: - Data di compilazione - Nome, cognome (iniziali) ed età dell’utente. - Diagnosi clinica, funzionale ed eventuali problemi collaterali (se rilevanti al fine del trattamento riabilitativo) - Patologie correlate presenti in quel momento che possono influenzare positivamente o negativamente l’approccio riabilitativo - I problemi di interesse riabilitativo considerati prioritari in quel momento - Gli obiettivi a breve termine - Le sequenze di trattamento su cui si sta principalmente lavorando - Occasionalmente, particolari condizioni psicologiche o neuropsicologiche che potrebbero influenzare la relazione col fisioterapista e/o il trattamento stesso - Manovre o posizioni controindicate da evitare - Eventuali altri aspetti (bisogni, problemi, ..) particolarmente utili o significativi LA RELAZIONE CASO CLINICO La relazione viene generalmente stilata per favorire un collegamento e per creare un canale informativo con altre unità operative della stessa struttura dove il paziente è ricoverato e/o con eventuali altre figure del team riabilitativo; documenta il percorso riabilitativo effettuato, al fine di favorire la continuità nella prosecuzione delle cure e abbreviare i tempi di adattamento del paziente al nuovo operatore. Deve contenere: - dati anagrafici essenziali (età, sesso, nazionalità, scolarità, professione) - dati anamnestici (anamnesi patologica remota, recente, socio-ambientale) raccolti dalla documentazione clinica recente e remota - diagnosi clinica e funzionale - i risultati della valutazione funzionale dell’utente (esame obiettivo e somministrazione delle scale di valutazione di misura): - individuazione del “problema prioritario” e degli obiettivi, generali e specifici della fase riabilitativa in cui il paziente si trova - l’intervento riabilitativo: procedure terapeutiche e tecniche riabilitative - gli strumenti di supporto al trattamento fisioterapico (terapie fisiche strumentali - ortesi e ausili) - il grado di collaborazione del paziente e dei familiari - eventuali ausili, consigli, programmi educazionali (per il paziente e/o per la famiglia) specifici per la gestione delle difficoltà riguardanti il raggiungimento e/o il mantenimento dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana - le risorse umane e strumentali necessarie - conclusioni: o obiettivi raggiunti o analisi dei dati emersi dal confronto fra la valutazione iniziale e quella finale. Rev.. Agosto 2013 LA RELAZIONE FINALE La relazione viene generalmente stilata prima del trasferimento o dimissione del paziente, per favorire un collegamento e per creare un canale informativo con altri centri o servizi, con il medico curante, con i familiari e con eventuali altri fisioterapisti; documenta il percorso riabilitativo effettuato, al fine di favorire la continuità nella eventuale prosecuzione delle cure o del mantenimento dello stato di guarigione raggiunto. Deve contenere: - dati anagrafici essenziali (età, sesso, nazionalità, scolarità, professione) - dati anamnestici (anamnesi patologica remota, recente, socio-ambientale) raccolti dalla documentazione clinica recente e remota - diagnosi clinica e funzionale - i risultati della valutazione finale funzionale dell’utente (esame obiettivo e somministrazione delle scale di valutazione di misura): - eventuali ausili prescritti o consigliati, programmi educazionali (per il paziente e/o per la famiglia) specifici per la gestione delle difficoltà riguardanti il raggiungimento e/o il mantenimento dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana - eventuali programmi di attività di mantenimento gestite in autonomia o con supporto dei familiari - eventuali indicazioni per allestimento degli ambienti di vita e per l’abbattimento di barriere architettoniche se presenti - conclusioni: o obiettivi raggiunti o analisi dei dati emersi dal confronto fra la valutazione iniziale e quella finale. Rev.. Agosto 2013