INTESTAZIONE DEL CENTRO - Centro Riabilitazione Neuropatici

C.R.N.
Centro Riabilitazione Neuropatici
C.R.N. Centro Riabilitazione Neuropatici
Centro di Riabilitazione-Fisioterapia
Sede legale e uffici amministrativi: via Roma n. 3/a Settimo San Pietro (CA)
Tel.: 070/7641059
Sito Web: www.centroneuropatici.it
e-mail: [email protected]
orari ufficio: dal lunedì al venerdì
dalle 08.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 20.00
CARTA DEI SERVIZI
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Questo documento si propone di specificare la tipologia delle prestazioni erogate, la
struttura organizzativa, le modalità di accesso, gli operatori coinvolti e tutte le altre
informazioni che possono essere utili agli utenti. La carta dei servizi è uno strumento
dinamico, che evolve in relazione ai cambiamenti, alle prospettive di sviluppo, alle
strategie organizzative e gestionali del centro. Può essere considerato uno strumento
per la tutela del diritto alla salute dei pazienti.
DA DOVE NASCE LA CARTA DEI SERVIZI
Il DL n. 163 del 12 Maggio 1995, convertito nella L n. 273 dell’11 Luglio 1995,
prevedeva l’adozione, da parte di tutti i soggetti erogatori di servizi pubblici, operanti
anche in regime di concessione o mediante convenzione, di proprie “Carte di Servizi”
sulla base di “schemi generali di riferimento”. Per il settore sanitario lo schema di
riferimento è stato adottato con DPCM del 19 Maggio 1995 (G.U. del 31 Maggio 1995,
supplemento n. 65).
PRESENTAZIONE DEL CENTRO
Il C.R.N. (Centro Riabilitazione Neuropatici) nasce a Cagliari nel 1990, è accreditato
con la Regione Autonoma della Sardegna. È una struttura privata, convenzionata con
la A.S.L. n.8., per l’assistenza riabilitativa ai sensi dell’art. 26 della Legge n. 833/78. I
trattamenti riabilitativi sono erogati in regime ambulatoriale e domiciliare. L’obiettivo
è quello di provvedere alla tutela fisica e psichica di persone con disabilità motorie,
psichiche e sensoriali.
Il centro adotta interventi terapeutici di tipo intensivo, estensivo e di mantenimento.
Le fasi della riabilitazione intensiva ed estensiva sono caratterizzate da interventi
valutativi e terapeutici intensivi e sono abitualmente collocate nell’immediato
dall’insorgenza della malattia, ai fini di favorire un maggiore recupero, contenendo e
riducendo l’entità della menomazione e, quando la disabilità è maggiormente
modificabile, tale fase può essere necessaria anche in situazioni recidive e di
riacutizzazione dell’evento patologico.
La fase di mantenimento si caratterizza con diverse tipologie di interventi riabilitativi
sanitari, mirati al mantenimento degli obiettivi raggiunti nella fase estensiva, e
abitualmente, sono integrati con l’attività di riabilitazione sociale.
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DESCRIZIONE DELL’ENTE
PRINCIPI FONDAMENTALI
Il centro si ispira , per la tutela dell’utente, ai principi sanciti della Direttiva del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994 e del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 19 Maggio 1995, relativi a:
• Eguaglianza: deve essere rispettatala dignità della persona senza distinzione di
sesso, razza, nazionalità, religione, lingua e opinioni politiche.
• Imparzialità: devono essere evitati atteggiamenti di parzialità e ingiustizia,
ovvero trattamenti non obiettivi nei confronti degli utenti.
• Continuità: il trattamento riabilitativo deve essere assicurato in maniera
regolare e continuativa, tranne nei casi in cui le astensioni da esso siano
regolate o annunciate ufficialmente dalle leggi o rientrino negli aspetti
organizzativi del servizio.
• Diritto di scelta: l’utente può scegliere liberamente la struttura riabilitativa a
cui desidera accedere.
• Partecipazione: viene assicurata l’informazione, la personalizzazione e
l’umanizzazione del servizio.
• Efficienza ed efficacia: l’organizzazione e l’erogazione dei servizi della
struttura si uniformano a criteri di efficienza ed efficacia.
MODALITÀ DI ACCESSO ALLA STRUTTURA E RELATIVA PRESA IN CARICO
L’accesso dei pazienti al trattamento riabilitativo avviene tramite l’impegnativa del
medico di base, su indicazione di uno specialista, che deve contenere le seguenti
indicazioni:
• Nome, cognome ed età dell’assistito
• Numero del codice fiscale dell’assistito
• Diagnosi dell’assistito
• Tipo di prestazione richiesta
• Timbro e firma del medico
• Data che indichi l’inizio di validità della prescrizione
La richiesta di presa in carico del paziente può essere inoltrata dalla struttura
ospedaliera, all’atto delle dimissioni del paziente, dai servizi territoriali o
direttamente dalle aziende sanitarie. Può essere altresì richiesta dal paziente stesso
o da un suo familiare, in questo caso, il medico fisiatra responsabile del centro
effettua la visita al paziente e decide la sua presa in carico. All’inserimento del
paziente, verrà effettuato dall’equipe multidisciplinare un progetto riabilitativo
individualizzato che stabilisce l’iter diagnostico, terapeutico o riabilitativo.
Per accedere alle prestazioni del centro non è richiesto il possesso di alcun titolo di
invalidità.
PRESTAZIONI IN REGIME AMBULATORIALE
Riguardano i pazienti che possono essere trasportati in ambulatorio, dove verrà
effettuata la visita specialistica da parte del fisiatra che, in collaborazione con
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l’equipe specialistica, elaborerà un progetto riabilitativo individualizzato che stabilisce
l’iter diagnostico, terapeutico o riabilitativo.
Il trattamento riabilitativo può essere intensivo, estensivo e di mantenimento.
PRESTAZIONI IN REGIME DOMICILIARE
Riguardano i pazienti gravemente disabili in trattamento riabilitativo estensivo e di
mantenimento, affetti da patologie in ambito neurologico, la visita specialistica verrà
effettuata presso il domicilio dell’utente, da parte del medico fisiatra della struttura
che elaborerà, in collaborazione con l’equipe specialistica, un progetto riabilitativo
individualizzato che stabilisce l’iter diagnostico, terapeutico o riabilitativo.
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OBIETTIVI RIABILITATIVI
Migliorare le capacità funzionali
Ridurre e/o controllare i sintomi della malattia
Ridurre la disabilità
Favorire il reinserimento sociale e lavorativo
PROGRAMMA ABILITATIVO E RIABILITATIVO
Il programma riabilitativo definisce le aree di intervento specifiche, gli obiettivi a
breve termine, i tempi e le modalità di erogazione degli interventi.
In particolare:
• Definisce le modalità della presa in carico;
• Definisce gli interventi specifici durante il periodo di presa in carico;
• Individua ed include gli obiettivi immediati e/o gli obiettivi a breve termine e li
aggiorna nel tempo;
• Definisce modalità e tempi di erogazione delle singole prestazioni previste negli
stessi interventi;
• Individua i singoli operatori coinvolti negli interventi e ne definisce il relativo
impegno, nel rispetto delle relative responsabilità professionali;
• Costituisce un elemento di verifica del progetto riabilitativo.
STANDARD DI QUALITÀ DEI SERVIZI
La struttura adotta una metodologia di lavoro improntata alla ricerca della qualità in
modo da soddisfare le attese degli utenti, con il monitoraggio ed il controllo dei
seguenti indicatori:
• Informazione, accoglienza, cortesia, flessibilità: ovvero assicurare la risposta
ad ogni richiesta di informazioni riguardanti il servizio
• Affidabilità
• Trasparenza
• Tutela degli utenti
• Coesione dell’equipe di lavoro
• Responsabilizzazione di tutti i livelli dell’organizzazione.
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PRINCIPALI PRESTAZIONI CONVENZIONATE
Rieducazione funzionale
Rieducazione foniatrica
Rieducazione neuro-motoria
Rieducazione respiratoria
Rieducazione neuro-psicologica
Rieducazione sociale
Rieducazione neuro-psicologica dell’età evolutiva
Terapia occupazionale
PRESTAZIONI A PAGAMENTO
Elettroterapia antalgica-diadinamica
Ionoforesi
Elettroterapia antalgica-tens
Laser terapia
Linfodrenaggio manuale
Ultrasuonoterapia
Riabilitazione individuale
Massaggi
Per usufruire delle prestazioni riabilitative private non è indispensabile la ricetta
medica del Servizio Sanitario Nazionale. È però indispensabile la prescrizione di un
medico specialista (fisiatra o ortopedico).
ORGANIGRAMMA FUNZIONIGRAMMA
La direzione sanitaria del centro riabilitativo è affidata al medico specialista in
fisiatria, ortopedia e medicina dello sport.
L’equipe multidisciplinare della struttura è composta dal medico fisiatra, neurologo,
logopedista fisioterapista, psicologo-psicoterapeuta, assistente sociale, operatore
socio sanitario, l’amministrazione è affidata ad un direttore amministrativo e due
collaboratori.
MEDICO FISIATRA
Il medico fisiatra ha il compito di individuare il protocollo medico specialistico
riabilitativo e le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e
riabilitativa, attraverso la visita fisiatrica e la compilazione della cartella clinica. E'
responsabile del progetto riabilitativo e ne coordina gli interventi tecnici, effettua la
diagnosi della menomazione causa della disabilità, la diagnosi funzionale e la prognosi
riabilitativa.
L'atto medico del fisiatra si concretizza nelle prestazioni diagnostiche e valutative,
terapeutiche (farmacologiche o strumentali) e riabilitative.
NEUROLOGO
Il neurologo è il medico specialista che cura le patologie inerenti il Sistema Nervoso.
Interviene su richiesta dell’equipe specialistica che elabora il progetto riabilitativo.
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TERAPISTA DEL LINGUAGGIO
Il logopedista è specializzato nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi del
linguaggio e della comunicazione negli adulti e negli anziani. La sua attività è volta
all'educazione e alla rieducazione di tutte le malattie che provocano disturbi della
voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. Può
seguire adulti e anziani che a seguito di una malattia o un evento traumatico non
riescono più ad esprimersi mediante la parola o la scrittura e a comprendere le parole
e gli scritti degli altri.
FISIOTERAPISTA
Il fisioterapista è l'operatore sanitario abilitato a svolgere in via autonoma, o in
collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, funzione e
riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle
viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.
In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle proprie
competenze, il Terapista della Riabilitazione:
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elabora, anche in équipe multidisciplinari, la definizione del programma di
riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del
disabile;
pratica autonomamente attività terapeutiche per la rieducazione funzionale
delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche,
manuali, massoterapiche e occupazionali;
propone l'adozione di protesi ed ausili, ne addestra all'uso e ne verifica
l'efficacia;
svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi
sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di
recupero funzionale.
Il Fisioterapista, attraverso la formazione complementare, integra la formazione di
base con indirizzi di specializzazione nel settore della psicomotricità e della terapia
occupazionale.
La specializzazione in psicomotricità consente al fisioterapista di svolgere assistenza
riabilitativa sia psichica che fisica in soggetti in età evolutiva con deficit
neurosensoriale o psichico.
La specializzazione in terapia occupazionale consente di operare nella traduzione
funzionale della motricità residua, al fine dello sviluppo di compensi funzionali alla
disabilità, con particolare riguardo all'addestramento per conseguire l'autonomia nella
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vita quotidiana, di relazione, anche ai fini dell'utilizzo di vari tipi di ausilio in dotazione
alla persona o all'ambiente.
PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA
Lo psicologo si pone l'obiettivo di aiutare il paziente nella prevenzione e/o nella
risoluzione di uno stato di disagio, di un problema, di sintomatologie specifiche, di
disturbi mentali.
Lo psicoterapeuta è quello specialista che si occupa della cura di disturbi
psicopatologici di diversa gravità che vanno dal modesto disadattamento
all'alienazione profonda e possono manifestarsi in sintomi nevrotici oppure psicotici
tali da nuocere al benessere di una persona fino ad ostacolarne lo sviluppo causando
fattiva disabilità; a tal fine si avvale di tecniche applicative della psicologia dalle quali
prende specificazione: psicoterapia cognitivo-comportamentale, psicoterapia
psicoanalitica, ecc.
ASSISTENTE SOCIALE
L’assistente sociale è un operatore sociale che, agendo secondo i principi, le
conoscenze ed i metodi specifici della professione, svolge la propria attività
nell'ambito del sistema organizzato delle risorse. Queste ultime sono messe a
disposizione della comunità, a favore di individui, gruppi e famiglie, per prevenire e
risolvere situazioni di bisogno, aiutando l'utenza sia nell'uso personale e sociale di tali
risorse (organizzando e promuovendo prestazioni) sia nell’utilizzo di servizi per la
risoluzione del bisogno.
Risponde prevalentemente ai seguenti bisogni:
• Informazione relativa alla normativa vigente in campo socio-assistenziale
• Orientamento relativo alle pratiche previdenziali, sanitarie (richieste di
riconoscimento dell’invalidità civile, richiesta per analisi e protesi, etc)
• Sostegno psico-sociale al paziente e ai suoi familiari
• Invio mirato ai servizi territoriali di riferimento
• Inserimento in idonea struttura per coloro che per motivi sociali e/o sanitari
non possono permanere nel proprio domicilio
• Promuovere quando è possibile i contatti con l’esterno con gli enti pubblici ed il
privato sociale.
OPERATORE SOCIO SANITARIO
L'operatore socio-sanitario, sinteticamente OSS, sostituisce le precedenti figure
professionali che si occupavano di assistenza, sia nell’area sanitaria, che nell'area
sociale, con una figura più completa, integrando funzioni, compiti e competenze delle
due aree, in un unico contesto professionale. Il suo compito è quello di svolgere
attività che aiutino le persone a soddisfare i propri bisogni fondamentali, finalizzate
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al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere, promuovendone
l'autonomia e l'autodeterminazione.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Il personale amministrativo si occupa principalmente dei rapporti con le ASL, inviando
pratiche di inserimento, di proroghe e di dimissioni dei pazienti dal centro.
MISSION DEL CENTRO
Il centro s’impegna a soddisfare il bisogno di assistenza riabilitativa alle persone
affette da disabilità fisiche e motorie. L’obiettivo è quello di erogare delle prestazioni
sanitarie finalizzate al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da
minorazione fisiche, psichiche e sensoriali. L’intervento è anche finalizzato a
prevenire l’eventuale aggravamento del danno funzionale per patologie croniche nei
confronti di persone non autosufficienti, che quindi richiedono trattamenti
continuativi.
DIRITTO ALL’INFORMAZIONE -CONSENSO INFORMATOIl paziente può richiedere ai medici del centro informazioni sul decorso della malattia
e sul tipo di programma che si intende intraprendere durante il trattamento
riabilitativo.
DIRITTO ALLA RISERVATEZZA
Il D.Lgs n.196/2003 ha sostituito la L. n. 675 del 31/12/1996, conosciuta come legge
sulla “privacy”, sancisce delle norme ben precise sull’uso dei dati personali. All’atto
della presa in carico da parte del centro, l’utente firma un modulo che autorizza la
struttura al trattamento dei dati personali esclusivamente per i fini istituzionali
(rapporti con Ministero della salute, aziende A.S.L., Agenzia di Sanità Pubblica…) nel
totale rispetto di quanto stabilito dalla legge. Diritto ad una corretta informazione
sull’organizzazione della struttura sanitaria.
DOVERI DEGLI UTENTI
• I pazienti possono decidere l’interruzione o la motivata sospensione del
trattamento riabilitativo, previa comunicazione alla struttura.
• I pazienti devono manifestare la volontà di collaborare con il personale medico
e paramedico, con il fisioterapista, con il tecnico e con la direzione.
• Se il paziente effettua altre terapie, deve comunicarle al momento del suo
inserimento al centro.
• Per il buon andamento del trattamento riabilitativo, il paziente è tenuto a
rispettare gli orari dello stesso.
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