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RIABILITAZIONE POST CHIRURGICA/ORTOPEDICA
Rientra nel concetto di Riabilitazione post-Chirurgica, il percorso rieducativo che inizia dopo la dimissione
dal Reparto di Chirurgia Ortopedica.
Qualunque sia stata la causa del ricovero, è bene che questo percorso riabilitativo inizi con precocità, in
modo tale da evitare che il recupero spontaneo dia vita a organizzazioni motorie errate.
Si intende per “recupero spontaneo” la tendenza che il corpo ha a conservare il proseguimento delle sue
funzioni cognitivo/motorie dopo aver subito un trauma. In genere questa fase iniziale si basa
esclusivamente sul raggiungimento dello scopo: camminare, muovere, muoversi, senza tener conto della
qualità del movimento prodotto. Questo è estremamente limitante e pericoloso: comporta, infatti, la
produzione di gesti viziati e ricchi di compensi che a lungo andare, diventando comportamenti consueti,
possono dar vita ad altre problematiche funzionali.
Allo stesso modo, risulta del tutto inadatto ed inefficace basare la Fisioterapia soltanto sull’idea di
recupero della forza, attraverso esercizi di rinforzo. L’ incapacità funzionale post- chirurgica, infatti, non
risiede nella “mancanza di muscolatura”, ma nella momentanea incapacità del cervello di riorganizzare in
modo corretto il movimento delle parti lese in armonia ed equilibrio col resto del corpo. La Chirurgia,
infatti, pur essendo un atto estremamente rispettoso, e grazie alle recenti Tecniche, sempre meno invasivo,
viene vissuto come un grande e sconvolgente cambiamento, ossia, comunque, come un trauma.
E’ necessario, dunque, lavorare subito sul superamento del dolore chirurgico, in modo tale che il Paziente
possa percepire il movimento della parte operata senza paura. Pensare, infatti, che “muovere faccia male”
determina rigidità che a sua volta genera altro dolore.
A questo punto, il passo successivo è rieducare alla specifica funzione: ogni singola parte del nostro corpo,
infatti, ha un proprio compito da svolgere in completa armonia ed equilibrio all’interno di una funzione più
globale che ci permette di interagire con il mondo e con gli altri. Agli arti inferiori, che sono formati da anca,
ginocchio, caviglia e piede, è affidata la funzione di Deambulazione. Gli arti superiori, mediante la spalla, il
gomito, il polso e la mano permettono il raggiungimento e la presa degli oggetti. Il bacino è il fulcro
dell’equilibrio e, in accordo con la colonna vertebrale, ammortizza e controbilancia ogni movimento; tutto
ciò in una straordinaria e perfetta congruenza fra le parti.
Un Percorso Riabilitativo di questo tipo, offre al Paziente la migliore qualità di recupero concessa dalla
situazione patologica iniziale, permettendo, a seconda della gravità del caso, il ritorno ad una ottimale
qualità di vita o, nei casi più gravi, alla riorganizzazione più sana attorno alla menomazione.
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