LA PARTECIPAZIONE POLITICA Introduzione La partecipazione politica ↓ è coinvolgimento dell’individuo nel sistema politico a vari livelli dal disinteresse totale al ricoprire una carica politica Secondo la teoria delle élite ↓ la partecipazione politica significativa è limitata all’élite. ↓ Le masse sono inattive o manipolate. Secondo la teoria pluralista ↓ la partecipazione politica costituisce un fattore fondamentale ↓ per spiegare la distribuzione del potere e i processi decisionali. ↓ È la chiave del comportamento politico. Per la teoria marxista ↓ è la coscienza di classe che spinge all’azione alla partecipazione alla rivoluzione Per la teoria neo-marxista ↓ la sopravvivenza del capitalismo è dovuta alla sua capacità di controllare la partecipazione attraverso l’egemonia. ⇓ La partecipazione politica è un fenomeno universale Perché si riscontra in tutte le società. La partecipazione politica è stata analizzata sotto tre aspetti: ↓ 1°) modo di partecipazione ↓ è l’aspetto formale o informale che essa assume; 2°) intensità della partecipazione ↓ è l’indice degli individui che partecipano a particolari attività politiche e con che frequenza lo fanno; 3°) qualità della partecipazione ↓ è il grado di efficacia conseguito dalla partecipazione ↓ cioè il suo impatto su coloro che detengono il potere sulla formulazione delle politiche ↓↓↓ Entrambi e tre gli aspetti variano a seconda delle opportunità e delle risorse. Forme di partecipazione In un libro pubblicato è stato divisa la popolazione nord-americana in tre gruppi i gladiatori gli spettatori gli apatici coloro che sono attivi in politica (5-7%) sono impegnati in politica a livello minimo (≈ 60%) si disinteressano di politica (≈ 33%) Un altro studio americano sulla partecipazione politica propone un quadro più complesso ↓ 1- coloro che sono totalmente passivi; 2- coloro che votano solamente; 3- i localisti, la cui unica attività politica è limitata ai problemi e alla politica locali; 4- i parrocchiali, il cui unico interesse è rivolto a ciò che li riguarda personalmente; 5- i contendenti, che si occupano di politica solo in relazione a problemi particolari ↓ sui quali si impegnano con campagne di vario tipo; 6- gli attivisti globali, coloro che sono coinvolti in tutte le questioni politiche. ⇓ Scopo di una scala gerarchica della partecipazione politica è quello di delineare ↓ differenti tipi di partecipazione di rilevare ↓ che più alto è il livello di attività ↓ minore il numero di coloro che partecipano ↓↓ Questo tipo di scala gerarchica è applicabile ↓ a tutti i tipi di sistema politico. ↓ Il significato e l’importanza di ciascun livello variano da un sistema politico all’altro. ⇓ GERARCHIA DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA: 1°) RICOPRIRE UNA CARICA POLITICA O AMMINISTRATIVA Al vertice della scala gerarchica ↓ si collocano coloro che occupano vari tipi d’incarichi ↓ all’interno del sistema politico e amministrativo a vari livelli. ↓ Questi soggetti sono caratterizzati dall’esercizio di un potere politico formale ↓ che li distingue dagli altri che partecipano alla politica ↓ ma che non implica che altri individui o gruppi non esercitino di fatto potere o non abbiano influenza. ⇓ 2°) ASPIRARE AD UNA CARICA POLITICA O AMMINISTRATIVA Subito al di sotto di questi si collocano ↓ coloro che aspirano a ricoprire una carica politica o amministrativa. ⇓ 3°) PARTECIPAZIONE ATTIVA IN UN’ORGANIZZAZIONE POLITICA O SEMI-POLITICA Seguono poi i militanti di organizzazioni politiche o semi-politiche ↓ cioè partiti politici, gruppi di pressione o interesse ↓ che dal punto di vista politico possono essere definiti come agenti di mobilitazione ↓ attraverso cui gli individui possono partecipare ad alcune forme di attività politica. PARTITI E GRUPPI DI PRESSIONE Differenza fondamentale tra partiti gruppi di pressione sono organizzazioni che cercano di promuovere difendere un ampio campo di attività rappresentare interessi o posizioni limitate e/o specifiche I partiti e i gruppi di pressione godono di un sostegno che può essere specifico Diffuso cioè che deriva soltanto da pochi individui o gruppi sociali da un ampio e differenziato numero di individui o gruppi. ⇓ Gli obiettivi dei gruppi di pressione possono essere: ↓ a) introduzione, revoca o modifica di particolari leggi o norme; b) protezione degli interessi di determinati gruppi; c) promozione di ideologie, credenze, principi, idee particolari; d) abolizione della pena capitale (obiettivo particolarmente limitato). ⇓ Il grado in cui i gruppi sono coinvolti in attività politica ↓ varia considerevolmente da gruppi operanti completamente a gruppi che operano raramente all’interno della sfera politica ↓ esempio un gruppo contro il nucleare Automobile Club ⇓ Per organizzazione politica si intende ↓ i partiti e i gruppi di pressione ↓ la cui ragion d’essere è principalmente politica. Per organizzazione semi-politica si intende ↓ quei gruppi di pressione e altre organizzazioni ↓ le cui funzioni sono solo parzialmente od occasionalmente politiche. ⇓ 4°) PARTECIPAZIONE A RIUNIONI PUBBLICHE E DIMOSTRAZIONI Alcuni individui possono essere convinti a partecipare ↓ a qualche tipo di dimostrazione o incontro pubblico. Questa forma di partecipazione può essere spontanea organizzata da partiti politici gruppi di pressione come espressione della propria attività politica. Tali attività sono saltuarie non continuative sotto il profilo dell’impegno. Ciononostante in termini gerarchici ↓ si tratta di una forma di partecipazione più attiva ↓ rispetto all’adesione passiva ad una organizzazione politica o semi-politica ↓ anche se coinvolge meno individui. ⇓ 5°) PARTECIPAZIONE PASSIVA IN UN’ORGANIZZAZIONE POLITICA O SEMI-POLITICA La partecipazione ai partiti o ai gruppi di pressione ↓ può assumere una forma attiva o passiva ↓ il confine non è netto ↓ e l’individuo può passare da una posizione all’altra con il variare delle circostanze. ⇓ 6°) PARTECIPAZIONE A DISCUSSIONI DI POLITICHE INFORMALI Altra forma saltuaria di partecipazione politica ↓ consiste nelle discussioni politiche informali in famiglia al lavoro / università tra amici La maggior parte delle discussioni ha luogo durante le campagne elettorali nei momenti di crisi politica ⇓ 7°) INTERESSE GENERICO ALLA POLITICA Alcuni individui non discutono mai di politica ↓ ma possono avere un certo interesse per argomenti politici ↓ che coltivano attraverso i mass-media tenendosi informati formandosi delle opinioni ma la loro partecipazione si allarga limitatamente al voto. 8°) VOTARE Il voto è considerato la forma meno attiva di partecipazione politica ↓ in quanto richiede un impegno minimo. 9°) NESSUN INTERESSE ALLA POLITICA Parlando di partecipazione politica ↓ occorre considerare anche coloro che non partecipano per niente ↓ e vedere se questo atteggiamento derivi da una scelta precisa e libera forzata e obbligata La diffusione della partecipazione politica Dai dati in circolazione emerge un divario netto ↓ tra la partecipazione elettorale e le altre forme di partecipazione politica. Solo una piccola percentuale La maggioranza della popolazione è coinvolta ai livelli più alti partecipa ai livelli più bassi della partecipazione politica. La politica è fondamentalmente l’attività di una minoranza della popolazione. ⇓ Durante le elezioni ↓ vengono raggiunti i livelli più elevati di partecipazione ↓ anche se l’affluenza alle urne varia da paese a paese. Quasi tutte le altre forme di partecipazione politica ↓ attirano una piccola percentuale della popolazione adulta. Tutti i tipi di partecipazione politica ↓ variano secondo lo status socio-economico: ↓ Caratteristiche socio-economiche Livelli di istruzione: Tipi di occupazione/classe: Sesso: Età: Area e luogo di residenza: Appartenenza etnica: Stato civile: Livelli di partecipazione più elevati più bassi Più istruzione Classe media Uomini Mezz’età Con residenza urbana Residenza da lunga data A maggioranze etniche Sposati Meno istruzione Classe operaia o inferiore Donne Più giovani o anziani Con residenza rurale Residenza da poco A minoranze etniche Non sposati Ambiente o contesto politico: Impegno sociale e adesione a gruppi o organizzazioni Colore della pelle: Religione Personalità individuale Bianchi / / Minor impegno sociale e/o appartenenze conflittuali di gruppo Neri / / Tali risultati riflettono semplici tendenze non modelli assoluti di comportamento. ↓ Inoltre, le caratteristiche elencate non si escludono reciprocamente. Individui soggetti ad un certo numero di pressioni che si rafforzano reciprocamente ↓ sono più disponibili contrastanti tra loro ↓ sono meno disponibili a partecipare alla politica. L’associazione tra caratteristiche socio-economiche e partecipazione politica ↓ dev’essere interpretata con cautela ↓ • in parte perché, vi sono importanti eccezioni alle tendenze ↓ Esempio: residenti rurali in Giappone ↓ sono un’eccezione alla regola generale che la partecipazione è maggiore tra coloro che abitano in città. Dove i sindacati sono legati ad un partito politico cresce la partecipazione della classe operaia ↓ che la vede, secondo la regola generale, meno partecipe della classe media. • in parte perché, nel corso del tempo possono verificarsi cambiamenti ↓ - il più importante è la partecipazione delle donne, grazie alla crescita e all’impatto del movimento femminista ↓ anche se nella titolarità o nell’aspirazione di un incarico pubblico rimangono notevoli disparità. - altro cambiamento di rilievo è la partecipazione alla politica di gruppi neri ed asiatici che vivono in società industriali ↓ grazie alla crescita del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti al leader nero Martin Luther King. Come spiegare la partecipazione politica FATTORI FONDAMENTALI La partecipazione varia in relazione a diversi fattori fondamentali: ↓ Stimoli politici ↓ maggiori sono gli stimoli politici per l’individuo più probabile è la sua partecipazione politica. Posizione sociale ↓ è un fattore che influisce considerevolmente sulla partecipazione. Caratteristiche personali ↓ personalità più socievoli, dominanti ed estroverse hanno più probabilità di essere politicamente attive. Ambiente politico ↓ è un fattore importante in quanto la cultura politica può favorire o ostacolare la partecipazione. Capacità Abilità sociali analitiche doti oratorie organizzative sono tutti elementi che possono accrescere la partecipazione. Risorse l’attività politica richiede tempo possono comprendere anche denaro influenza e potere che può derivare da → contatti e relazioni con altri individui Impegno o motivazione ↓ l’individuo deve sentirsi motivato essere impegnato per un ideale o una causa ispirarsi a un leader o ad un’organizzazione UN MODELLO DI PARTECIPAZIONE POLITICA Inizialmente l’individuo possiede conoscenze valori atteggiamenti attraverso cui considera e percepisce le situazioni politiche. ↓ L’individuo poi ↓ può essere soggetto a stimoli politici (compresa la motivazione) ↓ ma è necessario tener conto anche delle capacità e delle risorse della personalità individuale. Tutto questo porta alla decisione (risposta) se partecipare o meno se essere attivo o inattivo in una struttura di feedback (= reazioni) ↓ che riporta alla struttura percettiva sotto forma di esperienza. ((((mettere fig. 6.2 pag. 138)))) STUDIO SULLA GRAN BRETAGNA Da uno studio sulla Gran Bretagna ciò che emerge di veramente importante è che la partecipazione ha un certo impatto nella definizione delle questioni da inserire nell’agenda politica nella determinazione delle priorità dell’agenda politica di fatto influenza ↓ la definizione delle politiche pubbliche NUOVI MOVIMENTI SOCIALI Vi è una crescente tendenza ad usare metodi meno convenzionali per influenzare coloro che detengono il potere politico le politiche pubbliche. Questa tendenza si è manifestata con i nuovi movimenti sociali ↓ una sorta di gruppi di pressione o d’interesse. Utilizzando quattro criteri di identificazione istanze valori modi d’azione attori è possibile tracciare un quadro di riferimento. Istanze ↓ i nuovi movimenti sociali hanno una grande varietà di istanze ↓ - corpo, salute, identità sessuale; - quartiere, città, ambiente; - tradizioni e identità culturali, etniche, nazionali e linguistiche. Valori ↓ tendono ad essere universalistici ↓ con accento su autonomia su opposizione a: manipolazione, controlli, burocratizzazione, regolamentazioni Modi d’azione gestione interna gestione esterna caratterizzata da - organizzazione informale - scarsa distinzione tra membri e leader - enfatizzazione dell’attività volontaria diffusa - raccolta di fondi - posizioni non negoziabili - difficoltà di giungere a compromessi Attori ↓ i militanti dei nuovi movimenti sociali non ricadono nei tradizionali raggruppamenti destra-sinistra laburisti-conservatori ricadono in categorie basate su età, genere, località interesse per l’intera razza umana ⇓ In termini socio-economici gli appartenenti provengono dalla nuova classe media ↓ colletti bianchi lavoratori del settore pubblico gruppi socialmente e politicamente periferici ↓ disoccupati studenti casalinghe pensionati TEORIE MOTIVAZIONALI Vi sono quattro tipi di teorie motivazionali strumentale evolutivo economico TEORIA MOTIVAZIONALE DI TIPO STRUMENTALE psicologico ↓ la partecipazione è considerata come un mezzo per conseguire un fine come baluardo contro la tirannia e il dispotismo Gli strumentalisti sostengono che: ↓ - gli individui sono i migliori giudici dei propri interessi; - il governo che coinvolge i propri governati è più efficiente; - coloro che sono oggetto di decisioni hanno il diritto di partecipare al processo decisionale; - la legittimità del governo si fonda sulla partecipazione. ↓ Gli eredi della teoria strumentale sono gli utilitaristi i pluralisti TEORIA MOTIVAZIONALE DI TIPO EVOLUTIVA ↓ la partecipazione è considerata ↓ come un esercizio della responsabilità sociale ↓ che produce un cittadino consapevole: dei diritti, dei doveri, delle responsabilità Tale punto di vista costituisce ↓ un elemento importante delle idee socialiste conservatrici che mettono l’accento sull’azione collettiva ↓ responsabilità della società nei confronti dell’individuo sull’azione individuale ↓ responsabilità del singolo cittadino TEORIA MOTIVAZIONALE DI TIPO ECONOMICO ↓ gli individui sono esseri razionali e calcolatori che cercano di minimizzare i costi massimizzare i benefici Gli individui operano in un sistema in cui i partiti cercano di massimizzare i voti i cittadini agiscono razionalmente. La spiegazione di questa teoria è che ↓ le elezioni importanti attirano l’interesse della gente ↓ in quanto gli individui ritengono di influenzare il risultato di un’elezione molto combattuta che questioni politiche ben definite consentono di percepire in maniera più agevole i propri interessi. TEORIA MOTIVAZIONALE DI TIPO PSICOLOGICO ↓ la partecipazione politica può soddisfare bisogni psicologici individuali personalità autoritaria soddisfazione dell’ego autostima riconoscimento sociale IDEALTIPI WEBERIANI Weber elabora quattro idealtipi per spiegare ↓ azioni e comportamenti sociali e politici come la partecipazione due idealtipi razionali ↓ - razionale allo scopo - razionale al valore due idealtipi non-razionali (ma non irrazionali) ↓ - l’azione affettiva - l’azione tradizionale Comportamento razionale rispetto allo scopo ↓ l’individuo valuta un’azione in termini di costi e benefici dei mezzi e dei fini. Comportamento razionale rispetto al valore ↓ non mette in discussione i fini ma valuta i costi e i benefici di determinati mezzi. L’azione affettiva L’azione tradizionale è governata dalle emozioni dagli usi e dai costumi ⇓ Weber con i suoi idealtipi non è in grado di spiegare come avvengono riconosce l’importanza dei valori e i cambiamenti di comportamento l’esigenza di soddisfare i bisogni individuali CHI NON PARTECIPA L’assenza di partecipazione politica ↓ è stata variamente imputata ad apatia cinismo alienazione ma queste caratteristiche sono anche presenti tra coloro che sono impegnati in attività politiche. Il disimpegno o un basso livello di partecipazione ↓ possono essere il risultato di fattori che sfuggono al controllo dell’individuo. Anomia