MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo 9: Introduzione al ciclo economico Prof. Lucia Visconti Parisio Sommario: • Differenza tra il breve ed il lungo perido. Il ciclo economico è tema di lungo periodo. • La domanda aggregata. • L’offerta aggregata nel breve e nel lungo periodo. • Il modello di domanda e di offerta aggregata è utilizzato per studiare gli effetti di shock all’economia nel breve e nel lungo periodo. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 2 of 35 Crescita del PIL reale in UK TASSO MEDIO DI CRESCITA = 2.5% © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 3 of 35 Orizzonti temporali • Long run (lungo periodo): I prezzi sono flessibili in risposta a variazioni nella domanda e nell’offerta. • Short run (breve periodo): molti prezzi sono rigidi ad un livello predeterminato. I meccanismi economici funzionano in modo molto diverso quando i prezzi sono fissi. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 4 of 35 Nella teoria macroeconomica classica (capitoli precedenti) • Il prodotto è determinato dal lato dell’offerta: – Offerta di capitale e lavoro – tecnologia • Variazioni nella domanda per beni e servizi (C, I, G ) hanno effetto solo sui prezzi, non sulle quantità. • Piena flessibilità dei prezzi è assunzione cruciale, perciò la teoria classica è valida solo nel lungo periodo. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 5 of 35 In presenza di prezzi rigidi: …prodotto ed occupazione dipendno anche dal lato della domanda, che a sua volta è influenzata da: • Politica fiscale (G e T ) • Politica monetaria (M ) • Altri fattori, come cambiamenti esogeni in C o I. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 6 of 35 Domanda ed offerta aggregata • Modello centrale per descivere le fluttuazioni economiche e le politiche di stabilizzazione • Mostra come si determinano prodotto aggregato e livello dei prezzi • Mostra come l’economia di breve periodo si differenzia da quella di lungo periodo © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 7 of 35 Domanda aggregata • La funzione di domanda aggregata mostra la relazione tra prezzi e quantità di prodotto domandato. • Una introduzione al modello AD/AS, si fonda su una semplice teoria del lato della domanda fondata sulla teoria quantitativa della moneta. • La teoria della domanda aggregata verrà meglio sviluppata in seguito. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 8 of 35 Domanda aggregata • Dal capitolo 4, riprendiamo l’equazione: MV = PY la domanda di moneta: (M/P )d = k Y dove V = 1/k = velocità di circolazione. • Dati M e V, queste equazioni implicano una relazione inversa tra P e Y: © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 9 of 35 © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor Offerta aggregata nel lungo periodo • Dal capitolo 3: nel LP il prodotto è determinato dall’offerta di fattori e dalla tecnologia Y è indicato come il livello di output di piena occupazione o livello naturale di output al quale tutte le risorse sono pienamente impiegate. “piena occupazione” significa che la disoccupazione è al suo tasso naturale. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 12 of 35 Offerta aggregata nel lungo periodo • L’output non dipende dai prezzi quindi la funzione di offerta aggregata di lungo periodo (LRAS) deve essere verticale: © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 13 of 35 Offerta aggregata nel lungo periodo P LRAS La curva LRAS è verticale al livello di output di piena occupazione. Y © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor Y 14 of 35 Effetto di lungo periodo di un aumento di M P LRAS Un aumento di M sposta la AD a dx. Aumento dei prezzi nel LP… P2 P1 AD2 AD1 …mentre l’output resta costante. © 2008 Worth Publishers Y Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor Y 15 of 35 Offerta aggregata nel breve periodo • Rigidità di alcuni prezzi. • Assumiamo che nel BP tutti I prezzi retsano fissi ad un livello predeterminato • Le imprese sono disposte a vendere tutta la quantità domandata a quel prezzo. • Nel BP la curva AS (SRAS) è orizzontale: © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 16 of 35 Offerta aggregata nel breve periodo Il livello dei prezzi è fisso ad un livello dato e le imprese soddisfano tutta la domanda a quel prezzo. P SRAS P Y © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 17 of 35 SRAS © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor Dal breve al lungo periodo Nel tempo i prezzi gradualmente si aggiustano, aumentando o diminuendo Se nel BP Allora nel LP, I prezzi aumento diminuzione Restano costanti Questo movimento dei prezzi conduce l’economia verso il suo equilibrio di LP. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 19 of 35 Supponiamo ∆M > 0 nel BP A = equilibrio iniziale P B = nuovo eq. di BP dopo ∆M >0 LRAS C P2 P B A C = equilibrio LP Y © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor Y2 SRAS AD2 AD1 Y 20 of 35 Shocks esogeni • shocks: cambiamenti esogeni della domanda o dell’offerta • Shocks spingono temporaneamente il sistema lontano dal pieno impiego. • Ad esempio una modifica della velocità V, ad offerta di moneta costante, comporta che gli individui useranno la moneta in un numero minore di transazioni con una conseguente risuzione della domanda di beni e servizi: © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 21 of 35 Shock negativo di domanda Lo shock sposta AD a sx, per cui output ed occupazione cadono nel BP P Nel tempo i prezzi si riducono e l’economia ritorna al valore di output di equilibrio. © 2008 Worth Publishers P LRAS B P2 A SRAS C AD1 AD2 Y2 Macroeconomics, European Edition Y Mankiw • Taylor Y 22 of 35 Shocks di offerta Uno shock di offerta modifica i costi di produzione e quindi I prezzi praticati dalle imprese (si parla di price shocks) Esempi di shock di offerta negativi: • Il cattivo tempo riduce i raccolti e fa salire i prezzi dei prodotti. • Aumento dei salari. • Nuove regole impongono costi alle imprese per ridurre l’inquinamento (cfr. Esternalità) (al contrario gli shocks favorevoli riducono i costi di produzione ed i prezzi.) © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 23 of 35 Caso empirico: la crisi petrolifera degli anni ‘70 • Inizio anni ‘70: l’OPEC ha deciso una riduzione coordinata dell’offerta petrolifera. Aumento del prezzo del petrolio: 11% in 1973 68% in 1974 16% in 1975 • Impatto sui costi di produzione e sui prezzi. © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 24 of 35 Caso empirico: la crisi petrolifera degli anni ‘70 P Aumento SRAS, diminuzione dell’output e dell’occupazione P2 In assenza di altri price shocks, I prezzi diminuiscono nel tempo di nuovo verso il pieno impiego. © 2008 Worth Publishers LRAS B SRAS2 A P1 SRAS1 AD Y2 Macroeconomics, European Edition Y Mankiw • Taylor Y 25 of 35 Politica di stabilizzazione • Azioni di policy con l’obiettivo di smorzare le fluttuazioni economiche che colpiscono l’economia nel BP. • La politica monetaria può ridurre gli effetti negativi di uno shock di offerta: © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Mankiw • Taylor 26 of 35 Stabilizzazione tramite politica monetaria P Lo shock negativo di offerta porta l’economia al punto B. P2 LRAS B SRAS2 A P1 SRAS1 AD1 Y2 © 2008 Worth Publishers Macroeconomics, European Edition Y Mankiw • Taylor Y 27 of 35 Stabilizzazione tramite politica monetaria P Ma la banca centrale aumenta l’offerta di moneta. P2 risultato: P innalzato in via permanente, ma Y rimane al livello di piena occupazione. © 2008 Worth Publishers LRAS B C SRAS2 A P1 AD2 AD1 Y2 Macroeconomics, European Edition Y Mankiw • Taylor Y 28 of 35