LE ALTERAZIONI DELLA PERCEZIONE TATTILE

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LE ALTERAZIONI DELLA PERCEZIONE TATTILE
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1!
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LE ALTERAZIONI
DELLA PERCEZIONE
TATTILE
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Lo scopo di questo report è di aiutare i genitori, gli educatori,
gli specialisti e tutti quelli che interagiscono con la persona con
disturbi dello spettro autistico, a riconoscere i segni ed i sintomi
delle disfunzioni derivanti dalle alterazioni
senso- percettive.
Intende essere una guida per capire meglio con che via
sensoriale sta incontrando difficoltà, come questo tipo di
difficoltà interferisca nella sua vita e che limitazioni ponga nelle
relazioni e nella sua qualità di vita ed in quella di chi gli vive
accanto.
Identificare queste alterazioni
è qualcosa di ENORME!
Si tratta di una condizione molto faticosa e invalidante per le
persone con questo tipo di disturbo ed anche per i loro genitori,
che spesso si sentono confinati in casa perché portare fuori il
bambino a fare spese, al cinema o al ristorante é troppo
difficile.
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2!
E' un problema di
comportamento o un disturbo
della percezione tattile?
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“In chiesa mi comportavo spesso male perché la gonna mi
prudeva e mi faceva grattare. Sentivo i vestiti della domenica
differenti da quelli di tutti i giorni. La maggior parte della gente
si adatta alla sensazione di diversi tipi di abito in pochi minuti.
Anche ora evito di portare nuovi tipi di biancheria intima. Mi
occorrono da tre a quattro giorni per abituarmici. Da bambina in
chiesa le sottane e le calze lunghe mi facevano diventare matta.
Le gambe mi facevano male durante l'inverno quando portavo
la gonna. Il problema era il cambio dai pantaloni di tutta la
settimana ad una sottana la domenica. Se avessi indossato la
gonna sempre non sarei stata capace di tollerare i pantaloni. I
miei genitori non avevano alcuna idea del perché mi
comportavo così male. Alcuni semplici cambiamenti di abito
avrebbero migliorato il mio comportamento".
(Temple Grandin)*
-------------------------------------------------------------------------------------------------* La dottoressa Temple Grandin è stata diagnosticata autistica all’età di 2 anni, attualmente è
professoressa aggiunta all’Università di Scienza Animale presso l’Università Statale del Colorado, è
famosa a livello internazionale per le sue progettazioni di apparecchiature zootecniche e un’oratrice
internazionale sull’autismo e sul trattamento senza crudeltà degli animali. E’ proprietaria della Grandin
Livestock Systems ed è una designer di fama mondiale di impianti per la manutenzione degli animali
!
3!
Tutte le persone percepiscono le sensazioni tattili in modo
diverso : c'è chi ha una soglia più alta al dolore e chi è più
sensibile, chi ricerca il contatto corporeo e chi tende ad evitarlo,
chi non sopporta i tessuti di lana con la sensazione che
"pizzichi", chi non sopporta berretto, sciarpa e guanti, chi va dal
parrucchiere e si rilassa e chi si innervosisce....
"Passatemi il ghiaccio, per favore.
Non importa se si tratta di un braccio rotto
o solo di un dito contuso,
ogni ferita fa veramente male.
Ho una bassa tolleranza del dolore."
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Questo perché le persone altamente sensibili sono più colpite
dal dolore di altri, secondo la ricerca di Aron.
E' un pro blema di "filtro ?"
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Sembra che nella persona con disturbi senso-percettivi il
meccanismo di "filtro" funzioni in modo diverso.
Può percepire il mondo come più intenso, o frammentato o
avere difficoltà a separare quello che è in primo piano rispetto
allo sfondo.
Può non reagire alle sensazioni che altre persone trovano
sgradevoli, come il calore estremo, il freddo o il dolore ed al
contrario avere una reazione spropositata.
La percezione del mondo varia per tutti ma ancor di più per
ogni persona con disturbi dello spettro autistico: alcuni lo
percepiscono in modo più intenso, quasi doloroso, altre lo
percepiscono in modo confuso, come se ci fosse sempre del
"rumore di fondo" a disturbare la comunicazione dei sensi.
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4!
"Mio figlio non vuole essere
abbracciato!
se lo tocco si arrabbia!"
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Alcuni non amano essere abbracciati.
Dipende molto dalla percezione sensoriale e, una volta adulti,
anche dalle esperienze avute.
Molti, non tutti, sono ipersensibili al tocco lieve ma prediligono e
si rilassano ad un tocco più energico e profondo.
In generale non amano le sorprese e le cose improvvise, quelle
che non si aspettano : non accettano il contato corporeo ma lo
amano se sono loro a ricercarlo.
È meglio chiedere prima se si può abbracciare una persona o
avvisarla di ciò che si farà.
Ma non è vero che non amano essere abbracciati.
Se si fidano e lo sanno, a molti piace (non a tutti).
Possono essere molto affettuosi ma possono anche
manifestare l’affetto in modo non adeguato al contesto, come
abbracciare tutti, anche gli estranei.
Alcuni tendono a manifestare l’affetto in modo diverso, per
esempio facendo cose per gli altri , altri pensano che una volta
comunicato non sia più necessario continuare a dirlo o a
mostrarlo.
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5!
Facciamo attenzione a leggere i segnali e ad
interpretare i comportamenti che potrebbero
essere come la punta di un iceberg, solo ciò che
appare, magari la motivazione è da un'altra
parte.
"L’ardente desiderio di avere una stimolazione per pressione
era una situazione di avvicinamento-evitamento. Volevo sentire
la buona sensazione di venire abbracciata, ma quando la gente
mi abbracciava gli stimoli scivolavano su di me come un'onda."
"Mi ci è voluto molto tempo per imparare ad accettare la
sensazione di essere trattenuta e a non fuggire da essa."
(Temple Grandin)
"è un dramma tagliare le unghie,soprattutto quelle
dei piedi,sembra che lo stia scannando!"
oppure
"non serve che gli tagli le unghie,se le mangia o se le
strappa"
"io gliele posso tagliare solo di notte mentre dorme"
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6!
Sono tu tti u gu ali?
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Ogni persona, con disturbo della percezione o non, è diversa
dall'altra ed anche le alterazioni possono manifestarsi in modo
diverso, con intensità e quantità diversa, con caratteristiche
diverse, in momenti diversi, in zone del corpo diverse.
Il bambino con disordini sensoriali non ne mostra
necessariamente tutte le caratteristiche.
A volte mostra caratteristiche di un disordine un giorno
ma non il successivo.
Può scattare per un leggero picchiettio sulla spalla, ma restare
indifferente al dolore di una iniezione.
Può fare una tragedia quando viene pettinato e non dimostrare
alcun segno di disagio anche con una frattura.
Può amare stare nell'acqua e fare il bagno,
ma non sopporta la doccia.
Può reagire in un certo modo in un ambiente rumoroso e
diversamente in uno silenzioso e non confusivo.
Tutti hanno qualche problema di integrazione sensoriale ogni
tanto, perché nessuno è sempre perfettamente regolato.
Ogni tipo di stimolo può temporaneamente interrompere il
normale funzionamento del cervello, sia sovraccaricandolo, che
privandolo di stimoli sensoriali.
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7!
Il cervello sensoriale dei bambini
autistici sembra troppo intenso
reagisce diversamente rispetto a
quello dei bambini e dei ragazzi che
non subiscono allo stesso modo
l´influenza di quegli stimoli.
Uno studio (apparso mercoledí 10 giugno 2015 nella prima
edizione online della rivista peer-reviewed JAMA Psychiatry.)
svolto da alcuni ricercatori della UCLA, attraverso la risonanza
magnetica funzionale, ha dimostrato che il cervello dei bambini
con disturbi dello spettro autistico (ASD) eccessivamente
sensibili agli stimoli sensoriali reagisce in modo diverso
rispetto a quello dei bambini con lo stesso disordine la cui
risposta a rumori, stimolazione visiva e contatto fisico non sia
altrettanto severa.
Sembra che più del 50% abbia una condizione detta di
iperreattivitá sensoriale.
Le ampie differenze di risposta del cervello tra i bambini e
ragazzi con disturbi dello spettro autistico che presentano
ipereattivitá sensoriale e quelli che non la presentano
costituiscono una scoperta sorprendente.
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8!
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Uno dei primi autori dello studio, Mirella Dapretto, docente di
psichiatria e scienze del comportamento presso il Semel
Institute for Neuroscience and Human behavior della UCLA ha
affermato :
"Il cervello dei giovani con ASD che non presentano
iperreattivitá sensoriale risponde agli stimoli sensoriali in modo
molto piú simile a quello delle controparti a sviluppo tipico
senza ASD, e noi abbiamo dimostrato che a livello cerebrale
potrebbe essere presente un meccanismo di compensazione
che li aiuta a regolare la risposta."
Shulamite A. Green, primo autore dello studio e ricercatore
post-dottorato presso il Semel Institute for Neuroscience and
Human Behavior della UCLA , ha dichiarato che intervenendo
sulla ipereattivitá sensoriale, si potrebbe migliorare
significativamente la vita dei bambini affetti da questa forma e
quella delle loro famiglie.
Ed ha proseguito dicendo :
"Ritengo anche necessario che i genitori e le altre persone che
lavorano con i bambini con autismo siano consapevoli
dell´ambiente sensoriale che li circonda. Per esempio, un
bambino potrebbe avere piú problemi a essere toccato in un
ambiente rumoroso e affollato. Oppure, se un bambino ha
un´ipersensibilitá tattile, prima di sperimentare un ambiente
nuovo come un cinema o un ristorante potrebbe essere
opportuno che i genitori stiano particolarmente attenti a fargli
indossare abiti in cui si senta a suo agio."
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9!
Quali sono le sensazioni tattili?
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La sensazione tattile viene percepita su tutta la superficie
corporea esterna ma anche all'interno della bocca e di tutte le
cavità nonchè all'interno del nostro corpo.
Ci sono diversi tipi di recettori e due diverse vie per la
sensibilità tattile :
Superficiale :
per cui avvertiamo il tocco, lo sfioramento, il solletico
tuo figlio non ama i baci, si “pulisce” il posto
in cui viene baciato ?
non vuole usare i colori a dita ? non vuole farsi lavare i
denti? cammina sulle punte?
rifiuta di indossare abiti nuovi?
non sopporta il taglio delle unghie?
potrebbe avere un disturbo nella percezione
tattile superficiale
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Profonda :
per cui avvertiamo il dolore, la variazione di temperatura, il
senso della pressione, la vibrazione
a tuo figlio non danno fastidio le lesioni, come tagli e contusioni
e nel ricevere colpi (potrebbe perfino dire che gli piacciono!)?
non si accorge che ha le mani o la faccia sporchi o non sente il
suo naso che cola?
ha bisogno di toccare tutto e tutti?
ricerca corpi che vibrano e vi si appoggia con le mani o tutto il
corpo?
ricerca superfici molto calde o fredde?
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potrebbe avere un disturbo nella percezione
tattile profonda
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Anche la propriocezione fa parte della sensibilità
profonda, ed è la percezione della posizione dei nostri segmenti
corporei tra di loro e della posizione del nostro corpo nello
spazio, degli allungamenti del corpo ( stretching), del
movimento e del cambio di posizione nello spazio.
tuo figlio ama mettersi in posizioni strane?
si avvinghia alle persone?
salterebbe per ore su un trampolino o un tappeto elastico?
è scoordinato, goffo, impreciso?
tende a lanciare gli arti o batte i piedi quando cammina?
spesso si butta per terra intenzionalmente?
fa fatica a dosare la forza?
potrebbe avere un disturbo nella propriocezione
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Possiamo quindi identificare i disturbi senso - percettivi
dall’osservazione e dall’analisi di :
Fastidi o paure
della doccia, del taglio delle unghie (soprattutto dei piedi), al
vestirsi, ad accettare vestiti nuovi, a cambiare vestiti
(invernale/estivo), a pulire orecchie e naso, a lavare il viso, a
soffiare il naso, ecc…
Comportamenti
iperattività, tirare i capelli altrui, pizzicare, stringere troppo,
ricerca / rifiuto di certi materiali, ricerca / rifiuto del contatto
corporeo, autolesionismo, buttarsi a terra, ecc…
ma possiamo identificarli anche dalle
Stereotipie
percuotersi, stuzzicarsi ferite, mordersi, toccare superfici
fredde e/o calde arrivando anche ad ustionarsi, accarezzarsi,
solleticarsi, mettersi in posizioni strane, ecc…
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che!possiamo!anche!leggere!come!ricerca!di!piacere,!tentativo!
di!"!autocurarsi",!di!percepire!il!proprio!corpo,!di!comunicarci!
dove!ha!un!problema.!
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La percezione tattile e la
relazione con l'altro
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Alcuni adulti con sindrome di Asperger ritengono che nella vita
di tutti i giorni la loro sensibilità sensoriale abbia un impatto
maggiore rispetto alle problematiche che riguardano lo
stringere amicizie, gestire le emozioni e trovare un impiego
adatto.
Anche Temple Grandin scrive :
"Mi rendo conto che,
a meno che non accetti la macchina per abbracci,
non sarò mai capace di dare amore ad un altro essere umano"
"Ricerche comparse in letteratura indicano che gli autistici
mancano di empatia
(Bemporad 1979; Volkmar e Cohen, 1985)
Mi pare che la mancanza di empatia possa essere parzialmente
dovuta ad una mancanza di stimolazioni tattili confortevoli. "
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14!
Risulta difficile separare infatti la percezione corporea ed il
contatto corporeo dagli aspetti emotivi.
Donna Williams (*), annoverando i sistemi senso - percettivi,
non parla di percezione corporea ma di concatenazione del
corpo, che significa dare significato alle proprie sensazioni
fisiche ed emotive nonché alla propria collocazione nello spazio.
E viceversa è difficile separare gli aspetti relazionali dalla
percezione corporea poichè un'alterazione in questo ambito
porta inevitabilmente ad una reazione di avvicinamento /
allontanamento alterata o quantomeno diversa ed a vissuti
relazionali diversi o particolari.
" volevo sentire la buona sensazione di venire abbracciata, ma
quando la gente mi abbracciava gli stimoli scivolavano su di me
come un’onda”
(Temple Grandin)
---------------------------------------------------------------------(*) Donna Williams è una scrittrice, cantautrice e sceneggiatrice australiana. È un'autrice di libri
bestseller ed anche scultrice a cui è stata diagnosticata da adulta l'autismo dopo che
nell'infanzia era stata più volte visitata per una presunta sordità e considerata malata di mente.
Laureata in Linguistica e con diploma post-lauream in Sociologia è diventata consulente nel
campo dell'autismo per scuole, servizi sociali e sanitari nonchè direttamente con le famiglie e
gli adulti stessi. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo. Ha scritto libri sull'autismo.
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