Questi sono alcuni testi che ho trovato utili o

Questi sono alcuni testi che ho trovato utili o interessanti da leggere.
Sviluppare le relazioni nei disturbi autistici – volume 1 e 2 – Steven Gutstein e
Rachelle Sheely – Edizioni Erickson
Gli unici libri del Dr Steven Gutstein tradotti in italiano. Sono libri dedicati ad attività per
sviluppare la relazione sociale, la regolazione del comportamento, la reciprocità di
conversazione, la flessibilità, etc., sulla base dell’RDI. Sono divisi in sei livelli, in base alla
vecchia suddivisione dell’intervento. Il primo volume è dedicato ai primi livelli (quindi alle basi
dell’RDI, come prestare attenzione, regolazione, coordinazione, trasformazione, etc.), il
secondo agli ultimi tre livelli (quindi ad abilità più “alte”, come immaginazione, controllare
l’emotività, conversazioni, etc.).
Imparando a pensare – Barbara Rogoff – Raffaello Cortina Editore
Uno dei libri più importanti consigliati dal Dr Steven Gutstein, la base teorica del concetto di
partecipazione guidata. Barbara Rogoff, psicopedagogista all’università della California,
dimostra come le interazioni sociali siano capaci di offrire al bambino una guida, un sostegno,
una direzione, una sfida e uno stimolo per l’apprendimento. Il libro non è facile da leggere, ma
molto interessante.
Le prime relazioni sociali – Daniel Stern – Sovera Multimedia
Per capire come nascono, come si formano, le relazioni tra la madre (caregiver primario) e il
bambino nei primi sei mesi di vita, per mettere in evidenza come le esperienze sociali in questo
periodo sono le più rilevanti, quelle che servono poi a costruire tutte le altre abilità di relazione
tra i genitori e il bambino e tra gli altri e il bambino. Stern ha filmato migliaia di ore di
interazioni tra madre e piccolo, analizzando espressioni facciali, sguardo, spazio interpersonale,
variazioni nelle emozioni, differenze di reazioni in diverse situazioni, e presenta qui le sue
conclusioni, tra cui quella fondamentale che le abilità relazionali non sono innate ma si
apprendono. E’ Stern che usa il termine di “danza” per indicare questa relazione speciale che si
forma tra mamma e bambino, termine che sarà poi ripreso dal Dr. Gutstein nel titolo del libro
(in inglese) “My baby can dance”, raccolta di storie di famiglie con bambini e ragazzi nello
spettro che portano avanti l’RDI.
Lo sviluppo delle emozioni – L. Alan Sroufe – Raffaello Cortina Editore
Anche questo libro non è di facile lettura, ma vuole analizzare le emozioni e come si formano,
partendo quindi dai primi anni di vita. Inoltre Sroufe parla anche di come le emozioni siano
fondamentali per l’organizzazione globale del comportamento e come siano legate
indissolubilmente anche all’apprendimento e alla regolazione con il sé e con gli altri.
Problemi di apprendimento e organizzazione neurologica – Carl Delacato – Armando
Editore
Secondo me, è un buon libro per capire le basi di come funziona il nostro cervello, e di
conseguenza il nostro apprendimento. La riorganizzazione neurologica è ancora molto
controversa, ma personalmente devo dire che ha aiutato molto il mio bambino … e tanti altri
bambini che conosco. Se le connessioni neuronali nel cervello non sono adeguate (e l’autismo è
un disturbo neurologico, ed è stato provato che nell’autismo le connessioni neuronali sono
minori), si può cercare di stimolare l’attivazione di nuovi percorsi, e cercare di far funzionare
“normalmente” quelli che sono troppo attivi (o troppo poco attivi).
Comunicazione e reciprocità sociale nell’autismo – a cura di Kathleen Ann Quill –
Erickson
L’autrice ha raccolto alcune strategie di insegnamento per promuovere la socializzazione nei
bambini e adolescenti con autismo. Ho trovato diversi spunti RDI in diversi capitoli, e può
essere utile da leggere. C’è anche un capitolo sulle storie sociali, un altro su come favorire
l’autocontrollo, e questi utilizzano strategie visive con disegni per aiutare il bambino a formare
concetti e elaborare piani per “funzionare” con gli altri.
A modo loro – Thomas Armstrong – Edizioni La Meridiana
Il sottotitolo del libro è “Valorizzare le intelligenze multiple nel bambino”. Questo libro mi è
stato prestato da una cara amica e mi ha permesso di capire la teoria delle intelligenze
multiple formulata da Howard Gardner. Ho inserito un file su questa teoria tra gli
Approfondimenti del sito. Il libro di Armstrong vuole mettere in evidenza come ogni bambino è
diverso dall’altro e ognuno ha capacità diverse da un altro, e quindi bisognerebbe che nelle
scuole si insegnasse tenendo conto di queste differenze, e anche dell’importanza non solo delle
abilità linguistiche e matematiche, ma anche musicali, spaziali, cinestetiche, interpersonali e
intrapersonali.
Pensare in immagini – Temple Grandin – Erickson
Temple Grandin è una scienziata autistica che ha scritto diversi libri, alcuni dei quali tradotti in
italiano. Questo mi è piaciuto perché racconta la sua vita, e anche i suoi pensieri,
permettendomi di capire, almeno in parte, come pensano o vedono il mondo le persone
autistiche. Ovviamente non tutti gli individui ASD sono come Temple Grandin, ma nel libro
parla per esempio dei suoi problemi sensoriali e cita altri casi di cui è venuta a conoscenza,
ognuno diverso dall’altro, ma tutti accomunati da disfunzioni in questo ambito.
Un antropologo su Marte – Oliver Sacks – Adelphi
In questo libro Oliver Sacks racconta sette storie di altrettante patologie neurologiche. L’ultima
storia è dedicata a Temple Grandin, ed è stato interessante per me, dopo aver letto il libro
scritto in prima persona dalla Grandin, leggere come qualcuno vedeva lei. Le due storie che mi
hanno colpito di più però sono state quella del pittore che in seguito ad un incidente (forse
causato da un ictus) non riusciva più a vedere i colori e quella dell’uomo rimasto cieco da
piccolo (a tre anni), che riacquistò la vista ad oltre quarant’anni … ma non riusciva comunque a
vedere, perché il suo cervello non era abituato ad analizzare i dati derivanti dalla vista. Tutte le
storie mi hanno fatto riflettere su quanto fondamentali siano i collegamenti neuronali perfetti
del nostro cervello … e anche che si può vivere senza la perfezione!
I neuroni specchio. Come capiamo ciò che fanno gli altri – Marco Iacoboni – Bollati
Boringhieri
Marco Iacoboni da 15 anni lavora all’UCLA di Los Angeles e anche lui studia i neuroni specchio
(scoperti a Parma dall’equipe di Giacomo Rizzolatti). In questo libro il dott. Iacoboni ci parla di
queste ricerche, illustrando i principali esperimenti che ne hanno segnato le tappe e discutendo
la loro ricaduta a livello scientifico, filosofico e sociale. Marco Iacoboni infatti fa vedere come
questi neuroni specchio, scoperti una ventina di anni fa in modo casuale, siano fondamentali
per l’apprendimento imitativo e la comunicazione (verbale e non verbale) e dedica un intero
capitolo all’autismo, visto che un cattivo funzionamento di questi neuroni può provocare questo
grave deficit. E’ stato un libro veramente molto interessante, ed è scritto in modo molto
scorrevole e facile.
Intelligenza emotiva. Che cos’è e perché può renderci felici – Daniel Goleman – BUR
editore
Libro molto interessante, perché conferma ancora una volta che persone assunte sulla base dei
classici test di intelligenza possono rivelarsi inadatte al loro lavoro o che un matrimonio può
andare a rotoli anche se il quoziente intellettivo di entrambi i coniugi è altissimo. Secondo
Goleman, non è importante l’intelligenza astratta dei soliti test che vengono proposti, ma
l’intelligenza vera è un mix complesso in cui hanno un ruolo predominante fattori come
l’autocontrollo, la perseveranza, l’empatia e l’attenzione agli altri.