Libertà individuale e valori sociali 2. Spinoza. Potere e libertà Lezioni d'Autore Spinoza, Trattato teologico-politico, cap. XVI Le premesse della fondazione dello Stato a partire dalle considerazioni sulla natura umana. La potenza della natura umana si realizza compiutamente sotto la guida della Ragione. La nascita della società e il mutuo soccorso permettono la conservazione dell’uomo (diritti individuali) e del legame sociale (diritti comuni). Perché l’Uomo è spinto all’aggregazione L’imperium del diritto comune si esercita contenendo le passioni disgregatrici e individualizzanti rispetto all’interesse collettivo. Freud, Il disagio della civiltà (1930) Il disagio dell’uomo è provocato dalla civiltà: l’uomo potrebbe essere più felice se vivesse libero dalle restrizioni che questa impone. Il processo d’incivilimento coincide con la rinuncia/sublimazione della meta pulsionale. Freud: Eros e Thanatos S. Freud, Al di là del principio di piacere (1920): L’individuo è mosso dalla pulsione libidica dell’amore, Eros e da una pulsione distruttrice o pulsione di morte, Thanatos. Anche nella società si può riconoscere una forza disgregatrice che opera in senso contrario a una volta alla realizzazione di una comunità unitaria. L’evoluzione civile è lotta per la vita La lotta tra Eros e Thanatos è “il contenuto essenziale della vita e perciò l’evoluzione civile può definirsi in breve come la lotta per la vita della specie umana” S. Freud, Il disagio della civiltà, (1930). Desiderio di aggressione e sorveglianza L’individuo introietta e rivolge verso l’Io quell’aggressività che altrimenti egli rivolgerebbe ad altri. Da questo deriva la tensione tra Super-Io ed Io. La civiltà è soggetta a un meccanismo simile, essa domina il desiderio di aggressione dell’individuo indebolendolo e facendolo sorvegliare da un’istanza nel suo interno. Spinoza: lo Stato nasce dalla paura e dalla speranza La comunità politica agisce in virtù di una natura umana passionale e tutela il proprio scopo (la ricerca della conservazione) utilizzando tali passioni. Per ottenere l’adesione della maggioranza degli individui agisce sul timore delle conseguenze e sulla speranza dei vantaggi. Solo la ragione esplica la propria e vera potenzialità dell’uomo individuando il vero utile, seguendo le prescrizioni della natura fa emergere ciò che può unire e coordinare gli uomini. Lo Stato democratico La democrazia è l’esito più naturale e conforme alla naturale libertà. Nello Stato democratico gli uomini assecondano le proprie inclinazioni e contribuiscono al tutto grazie all’uso della ragione. Lo Stato calcola ciò che è utile per vivere in sicurezza e in questo modo garantisce la libertà che consiste nel vivere sotto la guida della Ragione. John Locke, Lettera sulla tolleranza (1689) La tolleranza può avere dei limiti? Locke prevede due limiti alla tolleranza: - Per i cattolici che in nome del loro credo impongono la propria intolleranza nei confronti degli altri; - per gli atei che rifiutano la tolleranza o la riservano a sé medesimi. Locke non intende violare la loro libertà di coscienza, ma limitare i loro diritti civili per garantire la libertà religiosa e civile di tutti. FINE Lezioni d'Autore