Oculistica La degenerazione maculare che spezza il rapporto con il

N° e data : 141007 - 07/10/2014
Diffusione : 33855
Periodicità : Quotidiano
GiornaleBres_141007_24_6.pdf
Pagina 24
:
Dimens.57.62
:
%
789 cm2
Sito web: http://www.giornaledibrescia.it
Oculistica La degenerazione maculare
che spezza il rapporto con il mondo
Patologia spesso diagnosticata in ritardo colpisce il 35%% degli over 70 Riduce l ' autonomia della persona ,
compromettendone la qualità della vita Il disagio pu? essere ridotto grazie ad una molecola dal meccanismo
'
d azione innovativo rimborsata dal Servizio sanitario nazionale è indicata anche per la forma umida della malattia
.
,
.
:
Lo shockc
,
prodotto dalla diagnosi
della degenerazione maculare legata
all età è solo il primo devastante colpo
di una lunga e invalidante serie che
impatta la vita dei pazienti affetti da questa
patologia che complessivamente
'
,
,
il 35 per cento degli over 70 e pu?
portare alla perdita della vista Ne
infatti altri " di gravità maggiore e
duratura se non adeguatamente
con le terapie " quali la crescente
limitazione delle normali attività di ogni
giorno ( anche le più basilari e banali ) la
ridotta autonomia di movimento oltre a
un costante stato d ansia rabbia o
depressione che questo grave disturbo
genera con grande frequenza.
Sono questi solo alcuni dei risultati di
una ricerca condotta da GfK Eurisko per
inquadrare e meglio conoscere i
dei pazienti prima di giungere alla
terapia l entità dei loro disagi quotidiani
che aggrediscono la qualità della vita
oltre che le loro attese sul piano
e della gestione delle cure «
l occhio si ammala " ha sottolineato
Gianna Schelotto psicanalista e
psicoterapeuta nel commentare la ricerca"si
è messi a confronto con una realtà
drammatica che crea pesanti coinvolgimenti
anche dal punto di vista psicologico
potremmo dire che il corpo si spezza ».
Altri elementi emersi dalla ricerca sono
diffuso ritardo con cui la diagnosi
fatta basti pensare che sempre
secondo i dati il 16 per cento degli italiani
colpisce
.
seguono
,
contrastati
,
,
'
,
percorsi
'
,
Immagini
,
.
psicologico
'
Quando
,
,
;
il
viene
Sopra
,
un' immagine
del patriarca
Giacobbe da
,
cui
discesero le dodici
tribù di Israele
che in età avanzata
perse l uso della vista.
Un problema comune
ad un numero
crescente di persone
,
'
dopo i
settant'
anni
,
;
,
over
50 (
3 ,8 milioni
di persone non va
)
1/3
Copyright (Giornale di Brescia)
Riproduzione vietata
N° e data : 141007 - 07/10/2014
Diffusione : 33855
Periodicità : Quotidiano
GiornaleBres_141007_24_6.pdf
Pagina 24
:
Dimens.57.62
:
%
789 cm2
Sito web: http://www.giornaledibrescia.it
'
La non tempestiva o
è infatti la
di minori risultati sul piano del
mai dall oculista
.
,
ritardata diagnosi
,
conseguenza
,
,
contrasto della patologia mentre l
'
intervento efficace rispetto a un
disturbo percepito come subdolo
aberrante e incurabile è rappresentato dalla
terapia intravitreale « fonte di
»e «
unico modo per garantirsi
di normalità e ritrovare un' accettabile
capacità di vita ».
In relazione alla terapia l indagine GfK
Eurisko ha anche messo in evidenza il
gravissimo disagio che i pazienti
per il fatto di doversi
sottoporre " spesso con cadenza
mensile " alla pratica delle iniezioni
intravitreali dalle quali anche se
possono derivare alcuni eventi
direttamente connessi alla procedura
iniettiva quali endoftalmite il distacco
della retina la cataratta traumatica e
aumento della pressione intraoculare.
L innovazione offre oggi una risposta
importante grazie ad una proteina di
completamente umana con un
meccanismo d azione totalmente nuovo
rispetto alle altre cure basate sugli
,
,
..
,
speranza
..
.
.
spazi
'
,
manifestano
ripetutamente
,
raramente
rimborsabile
,
aflibercept oggi
dal Servizio Sanitario Nazionale è il
,
fatto di consentire gli stessi risultati
delle altre terapie con un ridotto
di iniezioni intravitreali sette invece
clinici
,
unico
molecola
,
avversi
:
numero
di dodici.
dichiarato Monica
responsabile del Servizio retina
medica Ircc Fondazione G.B Bietti di
Roma " è importante rilevare che dopo le
prime tre iniezioni praticate a distanza
di un mese l una dall altra come nel
caso delle terapie a base di anticorpi
monoclonali le successive iniezioni possono
essere fatte ogni due mesi ».
Questa posologia e il ridotto numero di
iniezioni rappresentano quindi una
risposta molto importante agli stati d
ansia dei pazienti derivanti dalle ripetute
iniezioni descritto nell indagine GfK Eu
«
In proposito"ha
Varano
,
.
,
,
'
'
,
'
'
,
,
'
l
'
risko oltre a facilitare
terapia
adesione alla
e consentire una riduzione delle
'
attesa con conseguente
dei costi per il Servizio sanitario
liste d
riduzione
'
l
,
nazionale.
fusione
'
anticorpi
monoclonali che fino a ieri
la terapia standard per
,
,
rappresentavano
Schelotto
patologia nella forma umida
molecola si caratterizza per
una particolare efficacia nel bloccare
questa
,
La nuova
evoluzione della patologia più del
95%% dei pazienti trattati ottiene una
stabilizzazione del visus Il suo
d azione si caratterizza per il fatto
'
l
« La possibilità di ottenere validi risultati
terapeutici con ritmi più dilatati " ha
commentato in proposito Gianna
" pu? favorire nel paziente un
:
.
'
meccanismo
e più duraturo recupero della
immagine corporea
di adattarsi gradualmente alle
implicazioni che la malattia comporta ».
migliore
propria
permettendogli
La degenerazione
maculare
legata
età complessivamente colpisce
dall 8 all 1 per cento delle persone tra i
65 e i 74 anni ma poi con l
si ha una crescita esponenziale
dei casi.
Il 20 per cento di questa popolazione è
all
'
,
,
'
'
di agire come
un recettore naturale
intrappolando come le chele di un'
i fattori responsabili della crescita
anomala dei vasi sanguigni all interno
della retina un fenomeno caratteristico
nei pazienti affetti dalla degenerazione
maculare legata all età di tipo « umido »
,
aragosta
'
,
invecchiamento
,
:
'
affetto dalla forma umida che è
a livello mondiale la terza causa di
perdita irreversibile della vista Nella
considerata
,
,
.
o « neovascolare ».
Elemento caratteristico di questa nuova
umida della malattia si assiste alla
crescita di nuovi vasi sanguigni all
della retina che perdono sangue e
fluido danneggiando la visione centrale.
Ove non porti alla cecità questa
forma si caratterizza per il fatto di
produrre il danno in un brevissimo lasso di
tempo a volte anche di pochi giorni e
spesso le persone colpite passano
dall assoluto benessere visivo a gravi
forma
'
interno
,
,
specifica
,
,
,
'
difetti
funzionali.
Pagina a cura di
ANNA DELLA MORETTA
med ici na@g iornaled i brescia it
.
2/3
Copyright (Giornale di Brescia)
Riproduzione vietata
N° e data : 141007 - 07/10/2014
Diffusione : 33855
Periodicità : Quotidiano
GiornaleBres_141007_24_6.pdf
Pagina 24
:
Dimens.57.62
:
%
789 cm2
Sito web: http://www.giornaledibrescia.it
COROIDEALE Crescita di nuovi vasi
area centrale della retina a partire dal tessuto vascolare che
costituisce la coroide tale fenomeno è caratteristico
della forma umida di
degenerazione maculare senile.
NEOVASCOLARIZZAZIONE
I
'
sanguigni nell
,
;
ANGIOGRAFIA ALLA FLUORESCEINA Esame oculistico che permette
vedere » la circolazione del sangue all interno della retina A tale scopo si
inietta un particolare colorante chiamato fiuoresceina L angiografia è utile
per diagnosticare eventuali malattie della retina tra cui la degenerazione
maculare legata all età.
'
di «
.
PUPILLA Apertura rotonda di diametro variabile sulla parte anteriore
'
.
,
'
'
area che pu? essere vista dall occhio
di ci? che si trova di fronte e di quanto è laterale ( visione periferica ).
La degenerazione maculare senile compromette il campo visivo centrale
rendendo impossibili attività come leggere o guardare la televisione.
CAMPO VISIVO L intera
,
'
MACULARE LEGATA ALL ET? Malattia dell ocehio
che interessala retina Le persone colpite da degenerazione maculare senile
'
hanno una compromissione dell acutezza visiva che impedisce loro di
.
cogliere
«
i più fini dettagli di ci? che osservano Esistono due forme « secca e
:
.
umida
»
,
,
'
'
comprensiva
DEGENERAZIONE
'
'
del segmento anteriore dell occhio ( il « buco nero » al centro dell iride ) chiusa
dalla cornea in grado di espandersi (midrias ) e contrarsi ( miosi ) per regolare
la quantità di luce che penetra nell occhio.
(o « essudativa o « neovascolare
»
»
»
PUPILLAREAllargamento temporaneo della pupilla
con appositi colliri (a base di tropicamide siclopentolato o atropina ) in
preparazione all esame del fundus oculare mediante oftalmoscopio.
DILATAZIONE
midriasi
REfiNAStrato cellulare di origine nervosa fotosensibile (caratterizzato
dalla presenza di particolari fotorecettori detti coni e bastoncelli )che riveste
internamente il globo oculare e converte i raggi luminosi in segnali elettrici
,
che vengono convogliati dalle fibre del nervo ottico alla corteccia occipitale
del cervello.
TERAPIA INTRAVITREALE Trattamento della degenerazione
senile che consiste nell iniettare nel corpo vitreo oa massa gelatinosa che
'
occupa lo spazio tra il segmento anteriore dell occhio e il fundus )principi
attivi dotati di azione antinfiammatoria e decongestionante ( come il
coricosteroide
desametasone )o anti-angiogenica ( come gli anticorpi monoclonali
e la proteina di fusione umana aflibercept ).
'
maculare
,
'
RETINICO II distacco
DISTACCO
'
dell
occhio che
della retina è una grave patologia
si presenta in seguito al sollevamento della neuroretina dal
sottostante epitelio pigmentato retinico Di norma la neuroretina ( costituita
dai fotorecettori e dalle cellule nervose che permettono di trasmettere il
segnale visivo ) aderisce all epiteti° pigmentato la qual cosa permette il
di sostanze nutritive dalla sottostante coroide e l eliminazione delle
sostanze di rifiuto che dervano dalla degradazione degli elementi esterni dei
.
M TERAPIA FOTODINAMICA Metodo per il trattamento di tessuti malati
che utilizza uno speciale raggio di luce coerente ( cioè tutta della stessa
lunghezza d onda ) generato da un laser di cui viene reso possibile l
distruzione del tessuto irradiato )grazie all iniezione di un
( cui consegue la
'
'
che viene captato selettivamente dal tessuto
e nel caso della degenerazione maculare dai vasi sanguigni neofomiati
area maculare.
colorante laverteporfina
,
bersaglio
,
'
'
,
assortimento
,
'
nell
,
,
passaggio
fotorecettori.
TOMOGRAFIA OCULARE A COERENZA Usa la luce
'
retina consentendo all oculista di visualizzare
,
DRUSEN
Piccoli accumuli bianco-giallastri extracellulari di natura
si possono osservare in caso di degenerazione maculare
tipo-proteica che
senile.
monitorare cambiamenti del visus che possono indicare
Maculare.
una Degenerazione
,
;
,
Capaità di percepire oggetti e
movimenti con la
visione laterale » che coglie le immagini poste lateralmente alla linea diretta
della visione In caso di degenerazione maculare avanzata la visione
«
,
.
conservata mentre è compromessa la visione centrale diversamente
da quanto avviene in caso di glaucoma le cui forme più avanzate si
manifestano invece con la cosiddetta « visione a cannocchiale » , con perdita appunto
della visione periferica.
periferica
MACULA Piccola area centrale della retina cui si deve la visione
chiara e dettagliata necessaria quando si osserva direttamente un
è
,
è
,
,
,
distinta
per scansionare la
strati della retina
e dei tessuti oculari richiede solo pochi minuti per essere eseguita non
invasiva e non richiede alcuna iniezione o esposizione a luci intense.
stessa
VISIONE PERIFERICA
GRIGUA DI AMSLER Griglia stampata su carta che viene utilizzata per
i diversi
oggetto.
3/3
Copyright (Giornale di Brescia)
Riproduzione vietata