03/12/2015 Linee guida 2005…….sono passati 10 anni !!!! Linee guida per la diagnosi di laboratorio e istologica della malattia celiaca: update 2015 Maria Grazia Alessio Dipartimento di Patologia Clinica Laboratorio Analisi Chimico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII Cosa è cambiato nel frattempo Il frutto di un anno di lavoro…………con la regia di Brunetta Dalla malattia celiaca alle reazioni avverse al glutine (Londra 2011) Nuove linee guida internazionali (ESPGHAN 2012 e ACG 2013) Nuova classificazione istologica Ruolo dei marcatori sierologici e genetici (AGA DGP,HLA) Nuovo algoritmo per la diagnosi in età pediatrica (no biopsia) Dalla malattia celiaca alle reazioni avverse al glutine (Londra 2011) Dalla malattia celiaca alle reazioni avverse al glutine (Londra 2011) : inserito capitolo specifico per le varianti cliniche della MC Dermatite Erpetiforme Variante cutanea della MC, a volte solo manifestazioni epidermiche SENZA coinvolgimento intestinale; possibile sierologia negativa; segnalata presenza di AGA DGP IgG; possibile ruolo TTG3; possibile biopsia duodenale negativa; diagnosi con BIOPSIA dell’EPIDERMIDE che mostra tipici depositi lineari di IgA Atassia cerebellare Patologia neurologica comportante difficoltà alla deambulazione. Necessario escludere altre cause. Presenza di autoanticorpi specifici, sia TTG che AGA DGP, ma prevalenza di positività IgG >IgA; possibile ruolo di TTG6 ; maggior frequenza di HLA DQ2; possibile coinvolgimento intestinale ma anche forme pure; solo 50% responsiva alla dieta senza glutine. 1 03/12/2015 Dalla malattia celiaca alle reazioni avverse al glutine (Londra 2011): inserito nuovo capitolo sulla Non Celiac Gluten Sensitivity Nuove linee guida internazionali (ESPGHAN 2012 e ACG 2013) JPGN Volume 54, Number 1, January 2012 Più frequente della MC (6-8%) Coinvolgimento immunità innata, non danno d’organo Sintomi simili a quelli della MC, con prevalenza di quelli gastrointestinali Però anche anemia, ipoferritinemia, disturbi dell’umore, “foggy mind”, artralgie Riconoscimento da parte del paziente di correlazione con ingestione di cibi contenenti glutine Sierologia per MC ripetutamente negativa HLA presente solo nel 50% dei casi Biopsia negativa o borderline , solo infiltrato CD3 Escludere allergia a grano/glutine (Prick test e RAST) Dieta per almeno 4 settimane, immediata risposta clinica e ricomparsa dei sintomi al re-challenge con glutine (CRITERIO DIAGNOSTICO) Dose dipendente ( variabili livelli di tollerabilità individuale) Nuove linee guida internazionali (ESPGHAN 2012 e ACG 2013) Inserita sensibilità al glutine ( ACG) Inserita classificazione alternativa di Corazza Villanacci (ACG) Ampliato il capitolo sulla diagnosi istologica: inserite nuove classificazioni Classificazione Corazza Villanacci 2005 Classificazione Villanacci 2015 HLA come test di ingresso dell’algoritmo per soggetti a rischio, prima di sierologia (ESP) tipo A: villi normali, ma con incremento patologico del numero dei linfociti T intraepiteliali >25/100 cellule epiteliali TTG IgA + IgA totali ancora test di screening di prima scelta (ESP, ACG); accettabile TTGIgA + DGP IgG (ACG) AGA nativi non più idonei (ESP, ACG); AGA DGP utili • nei bambini di età < 2 anni (> SS rispetto a TTG) (ESP se TTG negativa, ACG insieme a TTG) • AGA DGP IgG nei deficit di IgA (ESP, ACG) Ruolo ridotto per Anti Endomisio (EMA) : solo come test di conferma(ESP) , non presente negli algoritmi diagnostici (ACG) Possibilità diagnosi senza biopsia in casi selezionati (ESP) Ampliato il capitolo sulla diagnosi istologica: inserito nuovo paragrafo sui depositi di IgA La possibilità di rilevare con tecniche immunoistochimiche la presenza di depositi lineari di IgA nella lamina propria della mucosa duodenale può essere di grande utilità soprattutto nei casi più complessi e nella celiachia “potenziale”, in virtu’ dell’elevato VPP tipo B: villi atrofici e con incremento patologico del numero dei linfociti T intraepiteliali >25/100 cellule epiteliali Semplificazione; maggior concordanza nell’interpretazione; meno dubbi interpretativi Raccomandato dal Ministero della Salute inserimento nei referti di entrambe le classificazioni (Marsh + Corazza-Villanacci) Ruolo dei marcatori sierologici e genetici: riviste le indicazioni per il test genetico Test di ingresso per lo screening dei soggetti a rischio, prima della sierologia Indicazione all’esecuzione del test genetico alla nascita per familiari di I° grado Test di esclusione della MC nel corso di valutazione per NCGS o in caso di soggetti già a dieta senza glutine 2 03/12/2015 Ruolo dei marcatori sierologici e genetici: riviste le indicazioni per AGA ; inseriti AGA DGP; modificati i protocolli diagnostici per classi di età. Nuovo algoritmo per la diagnosi in età pediatrica (no biopsia): recepito il protocollo pediatrico proposto da ESPGHAN NO AGA nativi nella diagnosi della MC ( possibile ruolo solo nella NCGS) Protocolli diagnostici differenziati per età : cut off a 2 anni (precedente a 5 anni) AGA DGP IgG insieme a TTGA per lo screening dei bambini < 2 anni AGA DGP IgG insieme a TTG IgG per lo screening dei soggetti con deficit assoluto di IgA Eliminati gli anticorpi anti reticolina (ARA) 3