DEPRESSIONE La Depressione è una condizione psicopatologica caratterizzata da diminuzione - più o meno rilevante e duratura - del tono dell’ umore, spesso con interessamento, oltre che della sfera affettiva, anche di quelle cognitiva e motoria. E’ una vera e propria “malattia” causata dalla stretta correlazione fra elementi di tipo biologico e di tipo psicologico che si manifesta con forme diverse. Da un punto di vista organico la principale alterazione che si verifica nelle sindromi depressive è costituita da una anomalia di funzionamento a carico dei sistemi neurotrasmettitoriali ( cioè di quei sistemi che trasmettono i segnali nervosi). Da un punto di vista psicologico è evidente uno stretto rapporto fra gli eventi della vita e la depressione. Tristezza e sconforto momentanei sono comuni a tutti gli individui e sono, quasi sempre, rapportati a lutti, a problemi di salute, a contrarietà nella vita affettiva,professionale,nel settore economico. Tuttavia, pur essendo correlati alla gravità dell’evento, sfiducia e sconforto diminuiscono e rientrano generalmente nel giro di poche settimane. Quando perdurano si realizza una condizione clinica di depressione, spesso legata a fattori stressanti cronici. E’ una malattia molto diffusa. Una persona su quattro ne soffre almeno una volta nella vita ed il rischio di diventare depressi è più elevato per coloro che provengono da famiglie di depressi. Colpisce più le femmine che i maschi (con un rapporto di circa 3 a 1) e si manifesta in genere o nella fase adolescenzialegiovanile o nella fase di passaggio fra l’età adulta e la vecchiaia. Generalmente si acuisce durante i passaggi di stagione e, molto di frequente si accompagna ad una sintomatologia di tipo ansioso. I Sintomi della depressione sono numerosi e si possono presentare con caratteristiche differenti. In linea di massima si manifestano attraverso: - accentuazione dell’intensità e della durata delle emozioni negative Cattivo umore, tristezza, sentimenti di auto svalutazione e autocommiserazione (perdita di autostima), pessimismo, stato ansioso, desiderio di isolamento. - alterazioni del funzionamento somatico Mancanza di energie,senso di stanchezza continua,disturbi dell’appetito spesso accompagnati da variazioni di peso, disturbi del sonno, calo del desiderio e dell’attività sessuale, disturbi digestivi. - ridotte capacità in ambito personale, sociale, lavorativo Perdita di interessi, incapacità a provare piacere, difficoltà a concentrarsi, a prendere decisioni, ad attendere alle normali occupazioni, difficoltà – anche in ambito familiare - a comunicare e a relazionare. In alcune forme gravi di depressione si registrano anche: - idee o comportamenti suicidiari Pensieri di morte come soluzione dei problemi, tentativi di suicidio - alterazioni psicotiche Allucinazioni, deliri, alterazioni di coscienza In altre forme di depressione (disturbi bipolari) agli episodi depressivi si alternano, con intervalli diversi da caso a caso, episodi di tipo maniacale. La Diagnosi delle varie forme di depressione si basa sui sintomi presenti, sul decorso clinico, sulla durata della malattia. E’ possibile distinguere: - Il disturbo distimico I segni riscontrabili, in forma lieve o modesta sono costituiti da tristezza, umore cronicamente depresso, riduzione degli interessi, bassa autostima, ridotta energia, disturbi del sonno e dell’appetito. Tali sintomi sono presenti – con brevi periodi di benessere – per almeno due anni negli adulti e per almeno un anno nei bambini e negli adolescenti (in cui l’umore può essere irritabile). - Episodio depressivo maggiore Caratterizzato da notevole perdita di piacere e di interesse, grave alterazione dell’ umore, tristezza vitale per almeno due settimane. Sono quasi sempre presenti idee suicidiarie, marcata psicastenia, sentimenti di autosvalutazione, importanti disturbi del sonno, dell’appetito, dell’attività lavorativa. Quando un episodio depressivo maggiore si ripete più volte (senza che si verifichino episodi maniacali) si realizza il quadro clinico del disturbo depressivo maggiore ricorrente. - Disturbi bipolari In questi tipi di disturbi dell’ umore si alternano, con tipologia e frequenza diverse, episodi di depressione maggiore ed episodi maniacali.