documento del consiglio di classe

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Francesco Redi”
1923
LICEO SCIENTIFICO – LICEO LINGUISTICO
90 ANNI
2013
90 ANNI
2103
IL FUTURO È PRESENTE
Esame di Stato 2012/2013
Documento del 15 Maggio
Classe 5ª Sez. F
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPINA
Teresa D’Alessandro
ITALIANO-LATINO
Beatrice Romano
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Donatella Pratesi
STORIA E FILOSOFIA
Antonella Lapini
MATEMATICA E FISICA
Antonella Pierini
SCIENZE
Pierangelo Mazzeschi
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Loris Rondoni
EDUCAZIONE FISICA
Manuela Misuri
RELIGIONE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ALUNNI INTERNI
Bianchi
Burigo
Carboni
Castaldo
Galassi
Kader
Laurenzi
Mazzoni
Marco
Alberto
Serena
Concetta
Cristina
Suchi
Cristina
Filippo
Paolucci
Scorcucchi
Sinisi
Taccioli
Valdarnini
Vanneschi
Benedetta
Marco
Matteo Andrea
Sofia
Helena
Erika
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. F
Coordinatore di classe :
a.s. 2012-2013
prof.ssa Donatella Pratesi
1. Presentazione sintetica della classe
a. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso: presentazione del
percorso formativo.
La classe è formata da 15 alunni: 9 femmine e 6 maschi. È l’unica classe del Liceo Redi di
ordinamento ( le altre sono PNI o progetti sperimentali) ma, al contrario di altre classi di questa
sezione, non ha avuto significativi cambiamenti nel corso del triennio; un alunno dalla quarta non è
stato ammesso all’anno successivo e quest’anno si era inserita un’alunna che proveniva da un’altra
città ma si è ritirata a metà anno. Diversa è la situazione se si analizza nell’intero arco del
quinquennio; infatti all’inizio del percorso gli studenti erano 21, ma,dato ancora più significativo,
soltanto 5 del nucleo iniziale sono ancora insieme. La continuità didattica è stata buona, solo per
l’insegnamento di inglese quest’anno la prof.ssa Romano ha sostituito la prof.ssa Cini.
Gli studenti , nel corso del triennio, hanno seguito un percorso di crescita culturale e umana
costante, si sono impegnati a superare le difficoltà che le varie materie hanno loro presentato e si
sono aperti agli interessi e agli stimoli che il consiglio di classe ha via via proposto. Si può dire che
per tutti la scuola ha rappresentato una possibilità concreta di sviluppo personale a cui hanno
guardato come occasione di promozione sociale e gran parte di loro ha reagito con sollecitudine e a
volte con entusiasmo alle proposte di approfondimenti quali conferenze, spettacoli teatrali etc. La
relazione con gli insegnanti è sempre stata improntata al rispetto e non si intende solo rispetto
formale, ma anche considerazione delle competenze e delle offerte culturali che ciascuno di noi ha
proposto.
Si rimanda alle presentazione delle singole discipline per spiegare in dettaglio i livelli di
preparazione raggiunti, qui, in generale, si evidenzia che la media dei risultati della classe si attesta
sulla piena sufficienza che potrebbe sembrare deludente rispetto a quanto si è detto prima, ma che
invece i docenti apprezzano perché riconoscono l’itinerario fatto dai ragazzi. Alla fine del percorso
scolastico si può dire che (quasi) tutti gli studenti hanno raggiunto una preparazione almeno
sufficiente in tutte le materie (qualche problema permane nelle produzioni scritte), hanno acquisito
la capacità di riferire in modo sostanzialmente corretto ed efficace i contenuti appresi e hanno
imparato a relazionarsi con maturità nei confronti dei membri della comunità scolastica. A questo
proposito si sottolinea il comportamento adulto e responsabile tenuto durante le uscite e i viaggi
d’istruzione; quest’anno la classe ha visitato la Sicilia e l’esperienza è stata positiva sia per gli
alunni che per i docenti accompagnatori e specificatamente per il loro insegnante prof. Mazzeschi.
2a. Obiettivi generali raggiunti dalla classe
CONOSCENZE
Quasi tutta la classe è in possesso dei contenuti fondamentali delle singole discipline. Per una parte
degli studenti si tratta di una acquisizione certa e consapevole, più o meno approfondita, a seconda
del ritmo di studio e della motivazione individuale. Solo pochi studenti evidenziano il possesso
incerto o frammentario di qualche disciplina.
COMPETENZE
La maggior parte degli studenti è in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite per
risolvere quesiti o elaborare testi e sa interpretare o tradurre un testo letterario e non letterario,
analizzarlo e contestualizzarlo. In ambito matematico i più sono in grado di risolvere problemi,
padroneggiare contenuti teorici ed utilizzarli nella risoluzione di problemi.
CAPACITA’
Sono stati in linea di massima conseguiti gli obiettivi posti dal consiglio di classe in relazione
all’acquisizione di capacità espressive, di analisi, sintesi, argomentazione e collegamento. Una parte
degli alunni possiede apprezzabili capacità di giudizio critico, elaborazione autonoma dei dati e
capacità di utilizzare nei diversi ambiti le conoscenze e le competenze acquisite.
2b. Spazi e tempi del percorso formativo
Per il conseguimento degli obiettivi prefissati in ciascuna disciplina, i singoli docenti hanno
valorizzato soprattutto gli aspetti problematici delle varie materie e le loro connessioni.
Al termine dei vari argomenti ogni docente ha effettuato verifiche attraverso esercitazioni scritte,
discussioni e, laddove funzionale all’apprendimento, uso dei laboratori.
Il percorso formativo, scandito in due quadrimestri suddivisi in bimestri con l’invio di schede
informative per le famiglie nei mesi di novembre e di marzo, è stato caratterizzato così da quattro
momenti di verifica. Questo sistema ha permesso a ciascun insegnante di organizzare anche in
modo più mirato l’attività di recupero là dove ritenuta indispensabile, soprattutto come processo
generalizzato in itinere, sia, in alcuni casi, in maniera individualizzata.
Gli alunni si sono impegnati anche in uno studio autonomo di approfondimento e/o di
coordinamento pluridisciplinare su un argomento di loro preciso interesse, organizzato con una
scelta metodologica personale. I docenti si sono solo assicurati della coerenza logico-argomentativa
delle problematiche affrontate. Il lavoro è finalizzato all’inizio del colloquio dell’esame.
3. Attività extra, para, intercurriculari
(Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema,
attività sportive etc.)
Gli alunni hanno partecipato nel corso del triennio a diverse visite guidate a musei, mostre di
rilevanza sia artistica sia storico-letteraria ed hanno dimostrato sempre particolare motivazione
culturale. Alcuni studenti hanno svolto l’attività di tutor nell’ambito dell’accoglienza alle classi
prime. Un buon gruppo ha partecipato ai giochi sportivi studenteschi e ha praticato in società
sportive attività già cominciate in ambito scolastico. Nei due anni scolastici precedenti un gruppo di
studenti ha partecipato ai Colloqui Fiorentini.
4. Metodi e mezzi utilizzati (biblioteca, laboratori, altri sussidi didattici etc)
METODI
DISCIPLINE
Lezione frontale
Tutte
Lezione partecipata
Tutte
Utilizzo internet
Tutte
Discussione guidata
Tutte
Lavoro di gruppo
Ed. Fisica
MEZZI
DISCIPLINE
Libro di testo in adozione
Tutte
Testi autentici (quotidiani, riviste specializzate),
Tutte
fotocopie etc.
Laboratori
Matematica, Fisica, Scienze, Inglese
Palestra
Ed. Fisica
5. Criteri seguiti per lo svolgimento e la valutazione della terza prova
Il consiglio di classe all’unanimità ha scelto la tipologia B per la terza prova; tale scelta, ormai
supportata da una lunga esperienza, è ritenuta la più adatta a valutare la preparazione degli studenti
consentendo a ciascuno di loro di esprimere i contenuti nella misura in cui sono stati appresi. Sono
state fatte tre simulazioni; a parte inglese, che segue una tipologia specifica, le altre tre discipline
della prova hanno proposto tre quesiti ciascuna. Le prove sono state svolte in due ore e durante lo
svolgimento è consentito l’uso del dizionario bilingue.
b. Criteri di valutazione delle prove
Le voci considerate sono state:
- comprensione del quesito o dell’argomento
- chiarezza e correttezza espressiva
- completezza ed organicità della risposta
- uso appropriato dei linguaggi specifici
- capacità di sintesi e rispetto dei limiti posti
Per ognuna delle discipline e delle tipologie la valutazione è stata dunque espressa in quindicesimi;
il voto globale risulta dalla traduzione in quindicesimi della media dei risultati parziali.
c. Prove effettuate come simulazione della terza prova pluridisciplinare
Prima simulazione effettuata il 13 dicembre 2012
Discipline: inglese, storia, fisica, scienze.
Seconda simulazione effettuata il 7 marzo 2013
Discipline: inglese, latino, filosofia, storia dell’arte.
Terza simulazione da effettuarsi il 30 maggio 2013
Discipline: inglese, storia, scienze, storia dell’arte.
Si allegano per la commissione esaminatrice i testi delle prove e le griglie di valutazione.
Arezzo, 15 maggio 2013
Il Coordinatore di classe
Prof.ssa Donatella Pratesi
Il Dirigente Scolastico
Prof. Anselmo Grotti
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
TERESA D’ALESSANDRO
a.s. 2012-2013 classe V sez.F
materia : ITALIANO
Ho svolto la mia attività in questa classe nell’intero triennio del corso, gli alunni hanno dunque
potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda metodi, sensibilità, criteri
valutativi.
In relazione alla programmazione sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di.
CONOSCENZE:
 Conoscere la storia letteraria italiana di Ottocento e primo Novecento
 Conoscere il Paradiso dantesco limitatamente ai canti svolti
 Conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario
COMPETENZE
 Esprimersi in modo chiaro, corretto, organico, completo nell’espressione orale e scritta
 Interpretare correttamente, commentare ed inquadrare nel contesto storico-culturale e
storico-letterario i testi degli autori studiati
 Riconoscere le relazioni intertestuali interne ed esterne
CAPACITA’
 Saper giovarsi delle conoscenze, acquisite nello studio di altre discipline, utili alla
comprensione e all’illustrazione dei vari fenomeni letterari
 Saper giovarsi della lettura personale di opere degli autori oggetto di studio
 Saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale oltre che
alla luce delle posizioni e interpretazioni degli specialisti proposte
 Essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali, anche in prospettiva
interdisciplinare.
METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale gli alunni sono stati sollecitati attraverso il coinvolgimento in attività
esterne. Lezioni presso la Facoltà di lettere e Filosofia di Arezzo, convegni di argomento storicoletterario locale, conferenze tenute da vari studiosi presso il Liceo. Ogni percorso è stato poi
diffusamente discusso e analizzato. L’attualizzazione degli argomenti è stata ottenuta tramite il
confronto con l’esperienza e con la cultura con la quale gli studenti sono a contatto. Non si è mai
trascurato, inoltre, di istituire raccordi interdisciplinari.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione: R.Luperini e altri, Manuale di letteratura, ed. Palumbo, voll. 2 e 3
Dante Alighieri, Divina Commedia (qualsiasi edizione)
Per alcuni argomenti di maggiore coerenza con il percorso didattico programmato, limitatamente
trattati nei testi prescelti, si è fatto ricorso a ricerche originali distribuite poi in fotocopia. Si sono
inoltre utilizzati materiali audiovisivi, soprattutto per opere teatrali.
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
Gli alunni hanno affrontato sei prove scritte (l’ultima delle quali è prevista per il prossimo 21
maggio), esercitandosi su tutte le tipologie previste dall’attuale Esame di Stato, riservando
particolare attenzione al saggio breve di argomento letterario e all’analisi del testo; le verifiche orali
sono state almeno quattro (da completare) e si sono strutturate come colloqui individuali su testi e
autori, cercando di orientare gli alunni verso percorsi che li abituassero all’interdisciplinarietà,
sollecitandone il più possibile le capacità critiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di partenza, della partecipazione e dell’impegno
che gli allievi hanno dimostrato durante l’intero percorso. Come indicatori sono stati seguiti i
seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, capacità di organizzare l’argomento, proprietà di
linguaggio, correttezza sintattica, capacità di critica autonoma e personale.
Come griglia di valutazione è stata seguita quella approvata dal POF
Ore effettivamente svolte in data 15 maggio: 123
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 14
Arezzo 15 maggio 2013
Il docente
Teresa D’Alessandro
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
TERESA D’ALESSANDRO
a.s. 2012-2013 classe V sez. F
materia : LATINO
Valgono per il Latino le stesse osservazioni preposte alla corrispondente sezione dell’Italiano.
In relazione alla programmazione sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE
 Conoscere la storia letteraria dell’età imperiale
 Conoscere le problematiche storiche e culturali sottese al fenomeno letterario
 Conoscere le strutture linguistiche latine
COMPETENZE
 Individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in
modo chiaro, corretto, organico, completo
 Interpretare correttamente i testi dei classici ed analizzarli in chiave grammaticalelinguistica, stilistica, letteraria
 Interpretare correttamente testi latini di media complessità
CAPACITA’
 Saper analizzare criticamente il fenomeno letterario ed i testi in modo personale, ma sempre
alla luce delle posizioni e delle interpretazioni degli specialisti proposte
 Essere capace di autoapprendimento e di approfondimenti personali
METODOLOGIE
Anche lo studio della letteratura latina ha avuto il suo momento essenziale nella lezione frontale,
aperta agli interventi e agli apporti degli studenti, partendo per quanto possibile dalla lettura diretta
dei testi, in lingua o in traduzione.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione: M.Mortarino, Genius loci, ed. Loescher, vol. 3
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate sei prove di verifica sommativa sul percorso storico letterario; esse hanno
mirato ad appurare sia le abilità traduttive degli studenti sia le conoscenze acquisite. Le verifiche
orali sono state almeno quattro (l’ultima ancora da completare) e si sono strutturate come colloqui
individuali su testi e autori, al fine di mettere in evidenza conoscenza, applicazione e capacità degli
alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati sono stati quelli proposti dal Dipartimento di Lettere e approvati dal
POF
Ore effettivamente svolte in data 15 maggio: 57
ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: 10
Arezzo 15 maggio 2013
il docente
CONTENUTI DISCIPLINARI
Programma di Letteratura Italiana
Anno Scolastico 2012/2013 Classe VF
Giacomo Leopardi
1. Leopardi moderno
2. La vita (cronologia della vita e delle opere di Giacomo Leopardi)
3. Le lettere
4. Il "sistema" filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano
5. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero
6. Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero
7. Le Operette morali. Elaborazione e contenuto
8. Scelte stilistiche e temi delle Operette morali
9. I Canti
10. I Paralipomeni della Batracomiomachia
 I Canti
Composizione, struttura, titolo
La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822)
Le canzoni civili del 1818-1822
Le canzoni del suicidio (1821-1822)
Gli "idilli"
Un periodo di passaggio (1823-1827)
La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830): i canti pisano-recanatesi
La terza fase della poesia leopardiana (1831-1837)
Il "ciclo di Aspasia" e le canzoni sepolcrali
Il messaggio conclusivo della Ginestra
Il paesaggio dei Canti: dall'ambiguità della bellezza alla desolazione
Metri, forme, stile, lingua
Brani
La scommessa di Prometeo (Operette morali)
Dialogo della Natura e di un Islandese (Operette morali)
Dialogo di Tristano e di un amico (Operette morali)
Il suicidio e la solidarietà (Operette morali)
Ultimo canto di Saffo (Canti)
L'infinito (Canti)
A Silvia (Canti)
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (Canti)
La quiete dopo la tempesta (Canti)
Il sabato del villaggio (Canti)
A se stesso (Canti)
Alla sua donna (Canti)
Le ricordanze (Canti)
Il passero solitario (Canti)
Alla luna (Canti)
La sera del dì di festa (Canti)
La ginetra (Canti).
La situazione economica e politica, l'organizzazione della cultura e l'immaginario
1. Le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
2. La figura dell'artista e la perdita dell'"aureola"
I movimenti letterari e le poetiche
1. La tendenza al realismo nel romanzo
2. La tendenza al Simbolismo e le due linee della poesia europea
3. La situazione in Italia dopo l'Unità: la Scapigliatura lombarda e piemontese
4. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
5. Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé
6. Il decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
Giovanni Verga
1. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
2. La vita e le opere (cronologia della vita e delle opere di Giovanni Verga)
3. I romanzi giovanili e Nedda, "bozzetto siciliano"
4. L'adesione al Verismo e il ciclo dei "Vinti"
5. Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi
6. Novelle rusticane e altri racconti
7. Mastro-don Gesualdo
8. Poetica, personaggi, temi del Mastro-don Gesualdo
9. L'ultimo Verga
 I Malavoglia
Il titolo e la composizione
Il progetto letterario e la poetica
Il romanzo come opera di "ricostruzione intellettuale"
La struttura e la vicenda
Il sistema dei personaggi
Il tempo e lo spazio
La lingua, lo stile, il punto di vista
Simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia
La "filosofia" di Verga
Brani
Rosso Malpelo (Vita dei campi)
La roba (Novelle rusticane)
Libertà (Novelle rusticane)
La giornata di Gesualdo (Mastro-don Gesualdo)
La prefazione ai Malavoglia.
La poesia
1. La nascita della poesia moderna
2. Gli eredi di Baudelaire: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé
Brani
Arte poetica, Paul Verlaine
Lnguore, Paul Verlaine
Le vocali, Arthur Rimbaud.
 I fiori del male di Charles Baudelaire
Datazione, titolo e storia del testo
La figura del poeta
La grande città e il Simbolismo
La lingua, lo stile e il pubblico dei Fiori del male
Brani
L'albatro (Spleen e ideale,II)
A una passante (Quadri parigini, XCIII)
Corrispondenze (I fiori del male)
Spleen (I fiori del male).
Giosuè Carducci
1. La prevalenza del classicismo e l'esperienza poetica di Carducci
2. La vita e le opere
3. Evoluzione e temi della poesia di Carducci
4. Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi
Brani
Alla stazione in una mattina d'autonno (Odi barbare)
Nevicata (Odi barbare)
Traversando la Maremma toscana (Rime nuove)
Pianto antico (Rime nuove)
San Martino (Rime nuove)
Davanti San Guido (Rime nuove).
Giovanni Pascoli
1. La vita: tra il nido e la poesia
2. La poetica del Fanciullino
3. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
4. I Poemetti: narrazione e sperimentalismo

Myricae
Composizione e storia del testo; il titolo
Struttura e organizzazione interna
Temi: la natura e la morte, l'orfano e il poeta
La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico
Le forme: metrica, lingua, stile
Brani
Lavandare (L'ultima passeggiata, IV)
X Agosto (Elegie, III)
L'assiuolo (In campagna, XI)
Il gelsomino notturno (Canti di Castelvecchio)
Digitale purpurea (Primi poemetti).
Gabriele d'Annunzio
1. La vita e le opere
2. Il panismo del superuomo
3. La produzione poetica fra il 1879 e il 1898
4. I primi tre libri delle Laudi e la produzione poetica successiva
5. Le prose. Dalle novelle abruzzesi al Notturno
6. Il Piacere, romanzo dell'estetismo decadente
7. Il Trionfo della morte e gli altri romanzi
8. Il teatro
Brani
La sera fiesolana (Alcyone)
La pioggia nel pineto (Alcyone).
I movimenti letterari, le poetiche, le riviste
1. Le avanguardie in Europa: l'Espressionismo; il Futurismo
2. Dadaismo e Surrealismo
3. I crepuscolari e la "vergogna" della poesia; i vociani e la poetica del frammento
Luigi Pirandello
1. Pirandello nell'immaginario novecentesco
2. La vita e le opere
3. La poetica dell'umorismo; i "personaggi" e le "maschere nude", la "forma", la "vita"
4. L'arte umoristica di Pirandello
5. I romanzi siciliani da L'esclusa a I vecchi e i giovani
6. I romanzi umoristici: il Fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino, Gubbio operatore, Uno,
nessuno e centomila
7. Le Novelle per un anno: dall'umorismo al surrealismo
8. Pirandello e il teatro. La fase del "grottesco"
9. Sei personaggi in cerca d'autore e il "teatro nel teatro"
 Il Fu Mattia Pascal
Composizione e pubblicazione
La vicenda, i personaggi, il tempo, lo spazio
La struttura e lo stile
I temi principale e l'ideologia del Fu Mattia Pascal
Il Fu Mattia Pascal e la poetica dell'umorismo
Italo Svevo
1. Svevo e la nascita del romanzo d'avanguardia in Italia
2. La vita e le opere
3. La cultura e la poetica
4. Caratteri dei romanzi sveviani
5. L'ultimo Svevo

La coscienza di Zeno
La situazione culturale tristina e la composizione del romanzo
La coscienza di Zeno come "opera aperta"
La vicenda: la morte del padre
La vicenda: il matrimonio di Zeno
La vicenda: la moglie e l'amante
La vicenda: Zeno e il suo antagonista
Il rifiuto dell'ideologia. L'ironia
L'io narrante e l'io narrato. Il tempo narrativo
Brani
La prefazione del dottor S. (La coscienza di Zeno)
La proposta di matrimonio ( La coscienza di Zeno).
La poesia
1. I crepuscolari. Sergio Corazzini e Marino Moretti
2. Guido Gozzano, o la "vergogna" della poesia
3. Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti
Brani
La signorina Felicita ovvero La Felicità (Guido Gozzano, I colloqui)
Invernale (Guido Gozzano, I colloqui)
L'assenza (Guido Gozzano, I colloqui)
Lasciatemi divertire (Canzonetta) [Aldo Palazzeschi, L'incendiario].
Il fascismo, il conflitto mondiale e la "guerra fredda" (sintesi)
Le riviste, i movimenti letterari, le poetiche (sintesi)
La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo
1. Giuseppe Ungaretti e la religione della parola
2. Umberto Saba e la poesia onesta
3. La poesia in Italia: l'Ermetismo e Salvatore Quasimodo
Brani
Ed è subito sera ( Salvatore Quasimodo, Acque e terre)
 L'allegria di Ungaretti
Composizione e vicende editoriali
Il titolo, la struttura, i temi
Lo stile e la metrica
La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo
Brani
La madre (Sentimento del tempo)
Non gridate più (Il dolore)
San Martino del Carso (L'allegria)
C'era una volta (L'allegria)
Natale (L'allegria)
Mattina (L'allegria)
Soldati (L'allegria)
Preghiera (L'allegria)
In memoria (L'allegria)
I fiumi (L'allegria)
Veglia (L'allegria)
Commiato (L'allegria)
Vanità (L'allegria)
Girovago (L'allegria).
 Il Canzoniere di Saba
Composizioni e vicende editoriali
Il titolo e la struttura dell'opera
Il volume primo
Il volume secondo
Il volume terzo
I temi del Canzoniere
La poetica dell'"onestà": la chiarezza, lo scandaglio, la brama
La metrica, la lingua, lo stile
Brani
A mia moglie (Casa e compagna)
Preghiera alla madre (Cuor morituro)
Parole (Parole)
Città vecchia (Trieste e una donna)
Saba parla del piccolo Berto (Storia e cronistoria del Canzoniere)
Teatro degli Artigianelli (1944)
La poetica di Saba (Quello che resta da fare ai poeti).
Eugenio Montale
1. Centralità di Montale nella poesia del Novecento
2. La vita e le opere
3. Ossi di seppia come "romanzo di formazione": la crisi del Simbolismo
4. Allegorismo e classicismo nelle Occasioni
5. Il terzo Montale: La bufera e altro e le prose
6. Il quarto Montale: la svolta di Satura
7. Il quinto Montale: i Diari
 La bufera e altro
La composizione del testo; il titolo
L'organizzazione e la struttura
I temi: il percorso romanzesco e l'intreccio fra pubblico e privato
La prima sezione: "Finisterre"
La seconda, la terza e la quarta sezione
La quinta sezione, "Silvae": dalla donna-angelo all'anguilla
La sesta e la settima sezione: l'anti-Beatrice e le "Conclusioni provvisorie"
La poetica, il linguaggio e lo stile della Bufera
Il tempo, lo spazio, l'ideologia
Brani
I limoni (Ossi di seppia)
"Meriggiare pallido e assorto" (Ossi di seppia)
"Spesso il male di vivere ho incontrato" (Ossi di seppia)
Incontro (Ossi di seppia)
"Non chiederci la parola" (Ossi di seppia)
La casa dei doganieri (Le occasioni)
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" (Satura)
A mia madre (Bufera e altro)
La primavera hitleriana (Bufera e altro)
L'anguilla (Bufera e altro)
Il sogno del prigioniero (Bufera e altro).
Arezzo, 15/05/2013
Docente
________________________
Programma di Letteratura Latina
Anno Scolastico 2012/2013
Classe VF
 Fedro, il primo favolista latino
Una vita poco conosciuta
L'opera favolistica
La fortuna
Brani
I. Il rapporto con Esopo (Fabulae 1, Prologus) in traduzione
II. Il lupo e l'agnello: un esempio di sopruso (Fabule 1,1) in traduzione
III. Il cervo alla fonte (Fabulae 1,12) in traduzione
IV. La volpe e l'uva (Fabulae 4,3) in traduzione
V. Tiberio e il portinaio (Fabulae 2,5) in traduzione
VI. Una fabula Milesia: la vedova e il soldato (Appendix Perottina 15) in traduzione.
 Lucio Anneo Seneca
La vita
Le opere
I temi
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. Monarchia assoluta e sovrano illuminato (De clementia 1,1-4)
II. Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù (De tranquillitate animi 4) in
traduzione
III. Impegno e disimpegno: la scelta del saggio (De otio 3-4)
IV. Per guarire dal tedio della vita non vale mutare luogo (Epistulae 28) in traduzione
V. Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene più prezioso (De brevitate vitae 3) in
traduzione
VI. Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Epistulae 1,1)
VII. Gli schiavi appartengono anch'essi all'umanità (Epistulae 47,1-4)
VIII. Condizione degli schiavi (Epistulae 47,5-9) in traduzione
IX. Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della Fortuna (Epistulae 47,10-21) in
traduzione
X. Sia la scienza, sia la filosofia possono giovare all'uomo (Naturales questiones, Prefatio 18).
 Petronio
L'opera e l'autore
Un genere letterario composito
Petronio fra fantasia e realismo
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. La decadenza dell'oratoria (Satyricon 1-4) in traduzione
II. Un esempio di poesia: la Troiae halosis (Satyricon 89) in traduzione
III. Contro l'epica storica (Satyricon 118) in traduzione
IV. "Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore" (Satyricon 26,7-8;27) in traduzione
V. Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 31-33) in traduzione
VI. Fortunata, moglie di Trimalchione (Satyricon 37)
VII.Chiacchiere da banchetto (Satyricon 42) in traduzione
VIII.Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71) in traduzione
IX. L'arrivo a Crotone (Satyricon 116) in traduzione
X. Il lupo mannaro (Satyricon 61-62) in traduzione
XI. La matrona di Efeso (Satyricon 111-112) in traduzione.
 Marco Anneo Lucano
La vita
Le opere
L'epos di Lucano: problemi, personaggi, temi
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. La guerra civile, un "comune misfatto" (Bellum civile 1,1-32) in traduzione
II. Presentazione di Cesare e Pompeo (Bellum civile 1,125-157) in traduzione
III. Catone esalta la libertas (Bellum civile 2,284-325) in traduzione.
 Aulo Persio Flacco
La vita
L'opera
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. Miseria dell'uomo comune nel rapporto con la divinità (Satire 2,31-75) in traduzione
II. Il saggio e il crapulone (Satire 3,60-118) in traduzione
III. Lo stolto affannarsi della moltitudine e la vera saggezza (Satire 5,52-99) in
traduzione.
 Decimo Giunio Giovenale
La vita
L'opera
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. La "dolce vita" a Roma (Satire 3,232-301) in traduzione
II. Corruzione delle donne distruzione della società (Satire 6,136-160;434-473) in traduzione.
 Marco Valerio Marziale
La vita
L'opera
Varietà tematica e realismo espressivo
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. "La mia pagina ha il sapore dell'uomo" (Epigrammi 10,4) in traduzione
II. Più interessato di così... (Epigrammi 1,10) in traduzione
III. Il gran teatro del mondo (Epigrammi 3,43) in traduzione
IV. La vita felice (Epigrammi 10,47)
V. Un brutto sogno (Epigrammi 6,53) in traduzione
VI. Medico o becchino? (Epigrammi 1,47) in traduzione
VII.Un calzolaio divenuto ricco (Epigrammi 9,73) in traduzione
VIII.Bilbili e Roma (Epigrammi 12,18) in traduzione
IX. Una fine inaspettata (Epigrammi 4,18) in traduzione
X. Erotion (Epigrammi 5,34)
 Plinio il Vecchio
La vita e la personalità
La Naturalis Historia
 Plinio il Giovane
L'epistolario, una finestra sul "bel mondo" della Roma imperiale
Brani
I. La morte di Plinio il Vecchio (Epistulae 6,16,13-22) in traduzione
II. Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane, e risposta dell'imperatore (Epistulae 10,96-
97) in traduzione
Publio Cornelio Tacito

La vita
Le due monografie e il Dialogus de oratoribus
La "grande storia" di Tacito: Historie e Annales
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. Agricola "uomo buono" sotto un "principe cattivo" (Agricola 42) in traduzione
II. I Germani sono come la loro terra (Germania 4-5) in traduzione
III. La religione dei Germani (Germania 9)
IV. Virtù morali dei Germani e delle loro donne (Germania 18-19) in traduzione
V. Schiavi e liberti presso i Germani (Germania 25)
VI. " Ora finalmente ci ritorna il coraggio" (Agricola 1-3) in traduzione
VII.Le Historiae, una "materia grave di sciagure" (Historiae 1,2-3) in traduzione
VIII.Galba parla a Pisone: Roma non può reggersi senza l'impero (Historiae 1,16) in traduzione
IX. Raccontare i fatti sine ira et studio (Annales 1,1)
X. I limiti dello storico in età imperiale (Annales 4,32-33) in traduzione
XI. Nerone diventa imperatore (Annales 12,69) in traduzione
XII.Il matricidio: la morte di Agrippina (Annales 14,7-10 passim) in traduzione
XIII.Falsità di Nerone: il "licenziamento" di Seneca (Annales 14,55-56) in traduzione
XIV.Dopo l'incendio, la Domus Aurea (Annales 15,42) in traduzione
 Lucio Apuleio
La vita
Le opere
Lingua e stile
La fortuna
Brani
I. Lucio si trasforma in asino (Metamorfosi 3,24-26) in traduzione
II. Preghiera a Iside (Metamorfosi 2,12-14) in traduzione
III. C'era una volta un re e una regina... (Metamorfosi 4,28-33) in traduzione
IV. Una dura notte per Amore e Psiche (Metamorfosi 6,11).
Arezzo, 15/05/2013
Docente
________________________
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
A.S. 2012-13
Classe 5a sez. F
Docente: Maria Beatrice Romano
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni presentano generalmente una conoscenza della lingua inglese di livello B1/B2:
hanno infatti acquisito le principali strutture morfo-sintattiche e complessivamente
possiedono un adeguato bagaglio lessicale che consente loro di comprendere e intervenire
nelle varie situazioni comunicative. I contenuti letterari sono stati acquisiti da tutta la classe
sebbene in maniera diversificata. Infatti, un gruppo ha una discreta conoscenza, approfondita
e rielaborata, di tutte le parti del programma; un secondo gruppo ha una conoscenza
sicuramente sufficiente, mentre solo per alcuni essa risulta non sempre omogenea, a causa di
un metodo di lavoro non sufficientemente rigoroso.
COMPETENZE
Gli alunni sanno produrre in maniera mediamente più sufficiente in forma scritta. Sanno
comprendere messaggi orali e sanno interagire in maniera nel complesso adeguata in
situazioni comunicative. Sanno cogliere i concetti essenziali degli argomenti proposti.
Alcuni studenti sono autonomi nell’affrontare problematiche e situazioni utilizzando le
proprie conoscenze e si esprimono con fluidità, ricchezza di lessico e correttezza
grammaticale. Altri riferiscono i contenuti con sufficiente padronanza; qualcuno, invece,
non sempre si è impegnato nello studio e nella rielaborazione dei contenuti e talvolta non
raggiunge competenze adeguate.
CAPACITA’
Gli alunni hanno dimostrato adeguate capacità intuitive e di analisi, solo alcuni sanno
rielaborare i contenuti in maniera personale operando collegamenti nell’ambito della
disciplina mostrando autonomia nell’uso delle conoscenze acquisite per la comunicazione
autentica in lingua straniera. Un numero ristretto riferisce i contenuti secondo modelli
precostituiti.
METODOLOGIE
Nello svolgimento del programma e delle varie attività di apprendimento della lingua è stato seguito
l’approccio comunicativo sostenendo le attività orali ed un uso per quanto possibile e costante della
lingua inglese.Le attività di Reading ,Listening,Use of English di tipologia PET e First Certificate
hanno contribuito a rinforzare ed ampliare le abilità linguistiche già in possesso degli alunni.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura, l’analisi del testo è stato il punto di partenza per
affrontare le problematiche relative sia all’autore che ai movimenti e ai periodi storico-letterari; essa
è stata condotta attraverso domande e discussioni per cogliere idee e significati..Tutti i testi sono
stati letti,compresi e commentati sempre in lingua inglese,evitando la traduzione.
MATERIALI DIDATTICI
I libri di testo adottati sono:
C.Medaglia,B.A.Young,”With Rhymes and Reason”,Vol,1,Loescher
C.Medaglia,B.A.Young,”With Rhymes and Resaon”,Vol.2,Loescher
Peter May,”First Certificate Trainer”,Cambridge.
Sono state fornite agli studenti alcune fotocopie per integrare parti del programma di letteratura.
L’orario settimanale è stato di quattro ore.Due ore sono state dedicate allo studio della letteratura e
due alle attività di conversazione,comprensione del testo,”use of English” e di comprensione
all’ascolto nel laboratorio linguistico.Il laboratorio ha permesso l’accesso ad Internet e alla visione
di video e siti di interesse oltre alla visione di film in lingua originale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche orali hanno accertato il possesso dei contenuti e delle competenze linguistiche e sono
stati svolti regolarmente tests di ascolto(Listening Comprehension).Le prove scritte si sono basate
sullo svolgimento di esercizi di comprensione del testo(Reading Comprehension) e di produzione
scritta relativa ad un testo proposto(Writing).
Per quanto riguarda le simulazioni di Terza Prova,che hanno concorso alla valutazione delle prove
scritte,agli alunni sono stati proposti brani autentici in lingua di circa 100 parole tratti da testi
letterari o di attualità con due domande volte l’una a verificare la comprensione del testo e l’altra la
capacità di produzione scritta(come previsto dall’Ordinanza Ministeriale).Le risposte sono state
svolte rispettivamente in 30-40 e 120-150 parole.E’ stato concesso l’uso del dizionario bilingue e
monolingue come deciso all’unanimità da tutti i docenti del Dipartimento di Lingue
Straniere(cfr.verbale n.5 del 13/03/2012).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte ed orali svolte durante l’anno sono state valutate in decimi. Nelle prove orali sono
stati valutati i seguenti elementi: conoscenza e rielaborazione dei contenuti; fluidità espositiva;
ricchezza lessicale; correttezza linguistica.
Nelle prove scritte sono stati valutati i seguenti elementi: comprensione del testo; corretta
applicazione delle strutture; appropriato uso del lessico;ricchezza del contenuto. Le simulazioni di
terza prova sono state valutate secondo i criteri esplicitati nel documento del consiglio di classe.
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 14 maggio:111 ore.
Ore previste fino al termine delle lezioni:15 ore.
Arezzo, 14 maggio 2013
L’insegnante
CONTENUTI DISCIPLINARI
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE 5F ANNO SCOLASTICO 2012-2013
TESTO: C.Medaglia,B.A. Young,”With Rhymes and Reason”(Volume 1),Loescher.
THE ROMANTIC AGE
The Literay Context (pages 268-270):
Towards the age of sensibility
Key concepts
The role of the poet
Romantic themes
The pre-Romantic poets
The Romantic poets
The poets of the second generation:Lord Byron,P.B.Shelley,J.Keats.
Fiction during the Romantic age.The Romantic Novel.
William Wordsworth
“Preface" to “Lyrical Ballads”(pag.291-292)
S.T.Coleridge( general features )
"The Rhyme of the Ancient Mariner":the story.
 From:”The Rhyme of the Ancient Mariner”:lines1-4;lines13-24;lines41-44;lines55-82.
Mary Shelley (general features)
"Frankenstein": the Plot and the Themes
 From: "Frankenstein”:Text 1(pag.341-342)
TESTO: C.Medaglia,B.A.Young,"With Rhymes and Reason"(Volume 2),Loescher
THE VICTORIAN AGE
The Victorian Age (pages 4-10)
 A period of optimism
 Economic development and social change
 What is Utilitarianism?
 The political parties of the period
 Workers' rights and Chartism
 British colonialism and the making of the Empire
 Charles Darwin and evolution
The Victorian Age:Insight to the Age(pages 24-25)
Victorian Literature(pages 16-18)
The Novel
The Early Victorians
The Mid Victorians
The late Victorians
Charles Dickens (general features)
"Oliver Twist":plot and themes.
"Hard Times":plot and themes
 Extract from “Oliver Twist”(pages29-30)
 Extract from “Hard Times”(pages 33-34)
 Extact from "Hard Times":"Coketown"(photocopy)
The Aesthetic Movement and Decadentism(photocopy)
The Decadents (page 69)
Oscar Wilde (general features)
"The Picture of Dorian Gray": plot and themes
 Extract from "The Picture of Dorian Gray" (pages 66-67)
 Extract from “The Picture of Dorian Gray”(photocopy)
 A selection of “Aphorisms” (photocopy)
 "A Tragic End",from "De Profundis"(photocopy)
R.L.Stevenson (general features)
"Dr.Jekyll and Mr.Hyde":plot and themes
 From.”Doctor Jekyll and Mr.Hyde”(page111)
Thomas Hardy (general features)
- Poem: “The Man he Killed”
THE MODERN AGE
The Twentieth Century-Part I (1901-45)
The Historical Background (pages 132-136)
The Literay Background(144-146):
 An age of transition
 Modernism
 The Modernist Novel
 Fiction:stream of consciousness and interior monologue.
 Modernist poetry:Imagism(pages 148-150).The Objective Correlative.
Insight to the Age (pages 156-157)
The War Poets (photocopy)
Wilfred Owen: “Dulce et Decorum Est”(page227)
James Joyce (general features)
"Dubliners".Themes in "Dubliners"
 From “Dubliners": "Eveline"(pages 176-179)
"Ulysses":Characters and Themes
 From "Ulysses":Text1 (pag.186-187),Text 2 (pag188)
THE CONTEMPORARY AGE
The Twentieth Century-Part II (1945-present day)
The Historical Background (pages 278-284)
The Dystopian Novel.
George Orwell (general features)




"Animal Farm":Plot and Themes
"1984": Plot,Characters and Themes.
From "1984":Text 1(pages 312-313)
From "1984":Text 2(pages 314-315)
Ray Bradbury (general features)
"Fahrenheit 451":Plot and Themes

From "Fahrenheit 451": Text 1 (pages 419-420)

From "Fahrenheit 451": Text 2 (pages 421-422)
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett (general features)
"Waiting for Godot":Plot and Themes
 Extract from “Waiting for Godot”:Text 1 (pages 357-358)
 Extract from "Waiting for Godot":"He won't come this evening" (photocopy)
Jack Kerouac (general features)
"On the Road" and the Beat Generation

Extract from "On the Road"(page 433)
Langston Hughes (general features)

Poem: "I,Too"
Durante le lezioni svolte nel laboratorio linguistico sono sati proiettati film in lingua originale che
fanno riferimento alla letteratura e alla storia inglese.Essi sono:
"Oliver Twist" di Roman Polanski
"The King's Speech"
"Fahrenheit 451" di François Truffaut
Libro di testo: Peter May,”First Certificate Trainer”,Cambridge.
Da questo testo sono state svolte alcune attività in preparazione alla certificazione First
Certificate,Livello B2.
Arezzo,
L'insegnante
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Donatella Pratesi
A.s.2012/2013
Materia
Classe V Sez. F
STORIA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La maggior parte gli alunni conosce lo svolgimento dei principali fatti storici trattati e li sa
collocare in ordine cronologico. Un gruppo ristretto gruppo ha conoscenze più circostanziate degli
aspetti sociali, degli intrecci causali e delle strutture economiche dei periodi trattati e alcuni infine
hanno una visione critica della materia, anche grazie a interessi personali.
COMPETENZE
In genere gli alunni sanno riferire con sufficiente competenza linguistica quanto studiato. Non tutti
sanno sintetizzare e porre l’accento sui fatti più significativi, e pochi hanno difficoltà a individuare
correttamente le cause e gli effetti. Alcuni sanno affrontare con linguaggio specifico la descrizione
degli aspetti economici e sociali, evidenziando un reale interesse per la materia.
ABILITÀ
Alcuni alunni hanno acquisito la capacità di cogliere le analogie e di riconoscere le linee di
tendenza dei periodi storici e di individuare le peculiarità all’interno di aree geografiche omogenee.
Un piccolo gruppo ha la capacità di stabilire collegamenti tra la storia e le letterature
italiana e straniera. Un ristretto numero ha saputo interpretare criticamente i fatti e
leggere l’attualità alla luce di essi
Si è cercato di favorire la crescita della coscienza civica affrontando i temi di ordine
economico, politico e sociale offerti dallo studio del corso di storia.
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI
L’Italia nell’età della Sinistra, la presidenza Depretis.
Crispi e la crisi di fine secolo.
La seconda rivoluzione industriale: organizzazione del lavoro (la catena di montaggio) e il
capitalismo finanziario .L’economia dal 1870 al 1914, dalla recessione alla ripresa.
La Francia della Terza Repubblica.
La Germania di Guglielmo II.
L’età vittoriana e la questione irlandese.
L’espansione degli Stati Uniti. La guerra di Secessione.
La nascita del Giappone moderno.
L’imperialismo e la spartizione dell’Asia e dell’Africa.
La società di massa, aspetti politici e sociali.
Il socialismo. Prima e Seconda Internazionale
L’età giolittiana; il decollo industriale dell’Italia e la guerra di Libia.
Le cause della Prima Guerra mondiale: le tensioni tra potenze europee in Africa (incidente di
Fashoda, prima e seconda crisi marocchina), l’intricata situazione dei Balcani ( prima e seconda
guerra balcanica).
La Prima Guerra mondiale e in particolare l’intervento dell’Italia.
La Russia dalla rivoluzione del 1905 alla Rivoluzione d’ottobre. Lenin, la guerra civile e la NEP.
La nascita dell’URSS.
L’URSS di Stalin.
Il genocidio degli Armeni.
Le paci dopo la grande Guerra con particolare riguardo al trattato di Versailles.
Il primo dopoguerra.
Il biennio rosso.
L’Italia tra le due guerre.
Il fascismo: la marcia su Roma, la fase legalitaria, la dittatura.
L’Italia fascista e l’antifascismo.
Gli USA e gli anni ruggenti.
La crisi del 1929, il “big crasch”.
Roosevelt e il “New Deal”.
La Germania tra le due guerre.
La Repubblica di Weimar, la situazione del 1923.
Il nazismo.
Il terzo Reich.
Il nazismo e la persecuzione degli ebrei: dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale.
La guerra civile in Spagna.
Giappone e Cina tra le due guerre.
La vigilia della seconda guerra mondiale, l’Europa e il nazismo.
La seconda guerra mondiale.
La Resistenza.
Le conferenze inter-alleate.
La conclusione della guerra, le bombe atomiche.
L’ONU.
La guerra fredda e la ricostruzione, il piano Marshall. La contrapposizione NATO-patto di
Varsavia.
La decolonizzazione: il Medio Oriente. La questione palestinese, la nascita dello stato d’Israele.
La Francia e l’Indocina. Il Vietnam diviso. L’Algeria e la nascita della Quinta Repubblica Francese.
L’indipendenza dell’India.
La nascita della Repubblica popolare cinese.
La guerra di Corea.
La crisi del canale di Suez.
L’Italia dalla monarchia alla Repubblica. La Costituzione, aspetti fondamentali.
Il centrismo.
La nascita dell’Europa unita, il trattato di Roma del 1957.
L’URSS dopo Stalin. Kruscev segretario e il XX Congresso del Pcus.
La presidenza Kennedy, la “nuova frontiera” , la crisi di Cuba. Il muro di Berlino.
La guerra del Vietnam.
EDUCAZIONE CIVICA
Nel corso dell’anno scolastico, prendendo spunto dall’attualità (elezioni politiche, elezione del
presidente della Repubblica) si sono svolti dibattiti e approfondimenti.
2. METODOLOGIE
Lezione frontale, dibattito.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Gentile-Ronga “Storia e geostoria” ed La Scuola Voll 4b-5a e 5b.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La prova più importante è stata la verifica orale. Sono stati somministrati test a
risposta multipla e in particolare si sono fatte simulazioni di terza prova.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del livello di acquisizione delle conoscenze, competenze e
capacità, nonché della partecipazione e dell’impegno.
AREZZO lì, 15 maggio 2013
FIRMA DEL DOCENTE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A.s.2012/2013
Materia
Classe V Sez. F
FILOSOFIA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Mediamente la classe conosce il pensiero dei singoli autori e lo sa riferire.
Circa un terzo della classe sa individuare i nuclei problematici della disciplina, sa sintetizzare
efficacemente i contenuti appresi.
COMPETENZE
Tutti sanno comprendere il significato dei termini filosofici più comuni.
Alcuni si limitano ad una lettura superficiale del testo filosofico e non sanno andare al di là di una
comprensione approssimativa, altri sanno afferrarne il significato; alcuni studenti, hanno interessi
specifici per la disciplina e cercano di proporre soluzioni originali ai problemi proposti con
rielaborazioni autonome. Tutti si sono impegnati a far loro le tematiche della disciplina, anche
coloro che al primo impatto le avevano ritenute estranee ai loro orizzonti culturali.
ABILITÀ
La classe possiede in genere sufficienti capacità analitiche, meno comuni sono quelle di sintesi.
Alcuni possiedono una buona attitudine alla rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi .
Alcuni sanno inserire l’autore studiato nel contesto storico-culturale operando collegamenti pluridisciplinari.
Possiedono quasi tutti una capacità espositiva del tutto sufficiente ed alcuni sono in grado di riferire
il pensiero degli autori studiati con un lessico personale.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI
CONTENUTI DISCIPLINARI
I. Kant; La critica del giudizio.
Breve introduzione al movimento Romantico
G.Fichte; vita e opere. La contrapposizione idealismo/dogmatismo; la scelta dell’idealismo. Le tre
tappe dello sviluppo dell’Io. Moralità e conoscenza. “I Discorsi alla Nazione tedesca”.
W.J. Schelling; vita e opere. L’Assoluto come spirito e materia. La filosofia della natura e
l’idealismo trascendentale. L’arte come conoscenza dell’Assoluto.
G.Hegel; vita e opere. La posizione di Hegel nei confronti dell’Illuminismo e del Romanticismo; il
rapporto con Fiche e Schelling .Gli scritti teologico-giovanili. La “Fenomenologia dello Spirito”:
coscienza, autocoscienza (figura servo-padrone) la ragione , lo spirito (figura di Antigone, figura
della Coscienza infelice).”L’Enciclopedia delle scienze filosofiche”, presentazione dell’opera. La
Logica: che cos’è la logica e il suo sviluppo in essere-essenza-concetto. La filosofia della natura. La
filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo – diritto-moralità ed eticità. La
filosofia della storia, l’astuzia della ragione. Lo spirito assoluto- arte-religione-filosofia.
Destra e sinistra hegeliana.
L. Feuerbach; l’alienazione religiosa,l’ateismo. “L’essenza del cristianesimo”
K. Marx; vita e opere. “ Tesi su Feuerbach.” La critica alla sinistra hegeliana. Il concetto di
alienazione. Che cos’è l’ideologia. Il materialismo storico. La storia come lotta di classe. Il
“Capitale”, i concetti fondamentali: merce, lavoro, plusvalore, saggio di profitto. Il comunismo e la
rivoluzione.
A. Schopenhauer; vita e opere,” Il mondo come volontà e rappresentazione”. La centralità del
corpo. La volontà; il dolore e la noia, il pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore, arte,
compassione e ascesi.
S. Kierkegaard; vita e opere, la personalità. Le critiche a Hegel e “Aut-Aut”. Analisi della figura di
Don Giovanni. Lo stadio etico e quello religioso. La religione come paradosso e scandalo. Angoscia
e disperazione.
Introduzione al Positivismo.
A.Comte; vita e opere. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La filosofia e le
scienze. La sociologia.
J.S.Mill; la vita. L’induzione e l’esperienza. La libertà e la condizione femminile.
F. Nietzsche; vita e opere. “La nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco.”Le considerazioni
inattuali”: sull’utilità e il danno della storia. Il periodo illuministico, “La gaia scienza” e il metodo
genealogico. Morale degli schiavi e morale dei signori. “ Così parlò Zarathustra”. Il superuomo, la
volontà di potenza e l’eterno ritorno.
S. Freud; vita e opere. L’inconscio. L’interpretazione dei sogni. Il complesso di Edipo e la teoria
sessuale. Il principio di piacere, Eros e Thanatos . La seconda topica. “ Totem e tabù””Il disagio
della civiltà”.
H.Bergson ; vita e opere. Tempo della scienza e tempo della coscienza. Mente e cervello I due tipi
di memoria.
Uno sguardo alla filosofia della scienza del Novecento, l'empirismo logico e il falsificazionismo di
Popper.
2. METODOLOGIE
Lezione frontale, dibattito. Lettura di testi e analisi del testo.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: E. Ruffaldi, G.P. Terravecchia, A. Sani Il pensiero plurale voll 2. 3 4.
Non è stato adottato un testo integrale di un filosofo, ma si è attinto all’ampia parte antologica del
libro in adozione, al fine primario dell’approccio diretto e della comprensione dell’autore, ma anche
per cogliere le differenze stilistiche e i vari generi della scrittura filosofica.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La prova più importante è stata l’interrogazione orale per accertare non solo le conoscenze
nozionistiche ma anche per permettere allo studente di sviluppare le capacità logiche e dialettiche
tramite il contraddittorio. Sono stati somministrati test di varia tipologia nel corso dell’anno.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del livello di conseguimento delle conoscenze,
capacità e competenze stabilite, della partecipazione e dell’impegno dimostrati
AREZZO lì, 15 maggio 2013
FIRMA DEL DOCENTE
.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Antonella Lapini
A.s.2012/2013
Classe V Sez. F
MATEMATICA
In relazione alla programmazione didattica sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha mostrato di conoscere in maniera diversificata i contenuti teorici e le metodologie
specifiche della disciplina. Una parte di alunni ha conseguito una preparazione omogenea,
supportata da una discreta preparazione di base. Per altri le conoscenze risultano sostanzialmente
accettabili, ma meno approfondite, anche a causa di fragilità nelle strumentalità fondamentali.
Nella classe sono presenti anche alunni che non hanno colmato importanti lacune di preparazione,
conseguenza anche di discontinuo interesse nei confronti della disciplina.
La maggior parte degli studenti:
-ha assimilato il concetto di limite, sia intuitivamente che nella sua formulazione ed ha compreso i
teoremi sui limiti;
-ha acquisito il concetto di continuità di una funzione e riconosce i vari tipi di discontinuità;
-ha acquisito la nozione intuitiva di derivata di una funzione e ne ha assimilato il concetto nella sua
formulazione rigorosa;
-conosce i teoremi sul calcolo differenziale;
-conosce i metodi per lo studio di una funzione;
-ha acquisito il concetto di integrale indefinito e definito.
COMPETENZE
Diversificato, risulta il grado di maturazione raggiunto dagli alunni in relazione al livello di
competenze prefissate le quali si possono così sintetizzare:
-applicazione dei metodi di ragionamento di tipo induttivo e deduttivo,
-applicazione dei metodi e degli strumenti dell’analisi matematica,
-uso corretto del linguaggio specifico della disciplina.
ABILITA’
La classe ha mostrato nel complesso capacità di apprendimento. Un certo numero di alunni si è
distinto per capacità logico-intuitive e di ragionamento; altri, tra coloro che non manifestavano
particolare predisposizione, hanno sopperito con l’impegno costante e motivato. Quasi tutti gli
alunni hanno mostrato capacità di ascolto durante le spiegazioni e nei colloqui in classe. Per quanto
riguarda le capacità di analisi e sintesi i risultati più positivi sono stati maturati da quegli alunni che
hanno interiorizzato con maggiore consapevolezza i contenuti appresi.
METODOLOGIE
Tenendo presente che l’insegnamento della matematica promuove le facoltà sia intuitive che
logiche ed educa a procedimenti euristici ma anche a processi di astrazione e formalizzazione delle
conoscenze, alcuni argomenti sono stati affrontati impostando lezioni di tipo problematico, così da
consentire un apprendimento riflessivo e ragionato.
E’ rimasta comunque essenziale l’attività di sistemazione razionale e di formalizzazione delle
conoscenze con lezioni di tipo tradizionale.
Si è reso utile talvolta, anche un lavoro individualizzato per intervenire in modo più incisivo
sull’assimilazione dei contenuti.
E’ stata effettuata attività di recupero–sostegno.
STRUMENTI E MEZZI DIDATTICI
Libro di testo.
Fotocopie di appunti eseguiti dall’insegnante.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate, oltre alle tradizionali prove scritte, esercitazioni della durata di un’ora . Le
verifiche orali sono state di tipo tradizionale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove scritte sono stati presi in esame i seguenti aspetti:
- possesso delle informazioni specifiche
- abilità ed intuizione nella soluzione dei singoli problemi
- ordine e rigore nello svolgimento.
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto:
- della serietà e costanza nello studio
- della capacità di organizzare e rielaborare criticamente gli argomenti studiati
- dell’esposizione attraverso un linguaggio chiaro, appropriato e scientificamente corretto.
Il livello di sufficienza è stato individuato nell’acquisizione dei contenuti fondamentali e di una
terminologia accettabile e nella capacità di eseguire correttamente compiti semplici.
Per i livelli superiori ci si è così orientati:
7 : possesso di conoscenze che consentono di non commettere errori nell’esecuzione di compiti
complessi, con qualche imprecisione nell’analisi
8 – 10 : possesso di conoscenze complete e approfondite, capacità di analisi, sintesi e valutazioni
personali e autonome.
Per valutazioni inferiori:
5 : possesso di conoscenze non molto approfondite, errori nella comprensione e nell’applicazione,
seppure non gravi, uso poco frequente di un linguaggio appropriato
1 – 4 : conoscenze frammentarie, gravi errori nell’applicazione e nell’analisi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1) Limiti delle funzioni reali di una variabile
Limite finito per una funzione, in un punto: concetto, definizione,
significato e verifica.
Limite destro e sinistro per una funzione, in un punto. Limite per eccesso e
per difetto.
Limite infinito per una funzione, in un punto: verifica. Limite destro e
sinistro infinito.
Gli asintoti verticali.
Limiti per una funzione, all’infinito.
Gli asintoti orizzontali.
Teoremi fondamentali sui limiti: a) di unicità del limite (dim.);
b) della permanenza del segno(dim.);
c) del confronto (dim.).
Le operazioni sui limiti:
limite della somma algebrica (dim.),
limite del prodotto di una costante, diversa da zero, per una funzione (dim.),
limite del prodotto di due funzioni (dim.) ,
limite del quoziente (dim.);
limite della potenza n-esima, limite della radice n-esima, limite delle funzioni composte.
Calcolo dei limiti. Le forme indeterminate.
senx
 1 (dim.); limiti da esso discendenti (dim.).
I limite fondamentale: lim
x 0
x
x
 1
1    e ; limiti da esso discendenti (dim.).
II limite fondamentale: lim
x 
x

Gli asintoti obliqui e la loro ricerca.
2) Funzioni continue.
Definizione di funzione continua in un punto.
Continuità delle funzioni elementari.
I teoremi delle funzioni continue:
teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri.
Punti di discontinuità di prima, seconda, terza specie.
3) Derivata delle funzioni di una variabile.
Il problema della determinazione della tangente ad una curva in un punto.
Il rapporto incrementale.
La definizione di derivata di una funzione in un punto.
Significato geometrico di derivata e calcolo.
Derivata sinistra e derivata destra.
Teorema continuità-derivabilità (dim.).
Derivate fondamentali (delle funzioni elementari):
derivata della funzione costante f(x) = k (dim.);
derivata della funzione f(x) = x (dim.);
derivata della funzione f(x) = sen x, con x espresso in radianti (dim.);
derivata della funzione f(x) = cos x, con x espresso in radianti (dim.);
derivata della funzione f(x) = ax (dim.);
derivata della funzione f(x) = logax (dim.),
derivata della funzione f(x) = xn,
I teoremi sul calcolo delle derivate:
derivata del prodotto di una costante per una funzione (dim.);
derivata della somma algebrica di funzioni (dim.);
derivata del prodotto di funzioni (dim.);
derivata del quoziente di due funzioni (dim.);
derivata del reciproco di una funzione (dim.);
derivata della funzione y = tan x (dim.),
derivata della funzione y = cotan x (dim.),
derivata di una funzione composta,
derivata di y = [f(x)]g(x) (dim.),
derivata della funzione inversa e relativa interpretazione geometrica.
derivata della funzione y = ex , come funzione inversa del logaritmo (dim.),
derivata della funzione y = arcsen x (dim.),
derivata della funzione y = arccos x (dim.),
derivata della funzione y = arctan x (dim.),
derivata della funzione y = arccotan x (dim.),
Le derivate di ordine superiore al primo.
La retta tangente al grafico di una funzione, in un punto,
I punti stazionari, i punti a tangente verticale e i punti angolosi.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: velocità, accelerazione, intensità di corrente.
Applicazioni delle derivate: equazione della retta tangente e della retta normale in un punto di
una curva.
4) Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
Il
teorema
di
Fermat
il teorema di Rolle (dim.);
il teorema di Lagrange, significato geometrico;
il teorema di Cauchy;
il teorema di De L’Hospital e le applicazioni alle altre forme indeterminate.
(dim.);
5) Massimi, minimi e flessi. Studio del grafico di una funzione.
Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi.
I punti stazionari di massimo o di minimo relativo: condizione sufficiente per la loro esistenza.
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari: criterio di
monotonia per le funzioni derivabili, ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo studio
del segno della derivata prima.
Problemi di ottimizzazione.
Concavità e convessità: ricerca degli intervalli dove una funzione è convessa o concava.
I punti di flesso: condizione necessaria per l’esistenza dei punti di flesso.
Procedimento di ricerca dei punti di flesso di funzioni due volte derivabili.
Studio di funzioni: polinomiali, razionali fratte, irrazionali, trascendenti.
6) Integrali indefiniti.
Definizione di primitiva di una funzione.
L’integrale indefinito.
Le proprietà dell’integrale indefinito.
Integrali indefiniti immediati: regole.
Integrali delle funzioni le cui primitive sono le funzioni inverse circolari.
Integrali delle funzioni le cui primitive sono le funzioni composte.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione delle funzioni goniometriche.
Integrazione delle funzioni irrazionali.
7) Integrali definiti.
Problema delle aree. Area del trapezoide.
Integrale definito di una funzione positiva o nulla.
Definizione generale di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito.
Il teorema di Torricelli-Barrow o I teorema fondamentale del calcolo integrale (dim.).
Il calcolo dell’integrale definito.
Teorema del valor medio (dim).
Calcolo delle aree.
Calcolo dei volumi con il metodo delle sezioni.
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.
Lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione.
Gli integrali impropri.
La funzione integrale.
Il II teorema fondamentale del calcolo integrale (dim.).
Applicazioni degli integrali alla fisica: spazio, velocità, lavoro di una forza, quantità di carica.
Testo in adozione: M. Bergamini, A .Trifone, G. Barozzi - Corso base blu di matematica - vol. 5.
ZANICHELLI.
Ore effettuate fino alla data del 15 maggio: no 80
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezioni: no 11.
Arezzo, lì 15 maggio 2013
L’insegnante: ANTONELLA LAPINI
FISICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha mostrato di conoscere in modo diversificato i contenuti teorici e le metodologie
caratteristiche della disciplina. Alcuni alunni hanno acquisito il lessico specifico e conseguito una
preparazione completa. La maggior parte degli allievi sa esprimersi in maniera semplice, ma
formalmente coerente ed ha raggiunto una preparazione accettabile sugli argomenti proposti. Alcuni
alunni hanno mostrato difficoltà, concentrate prevalentemente nella parte applicativa della materia,
conseguenza anche di un impegno non sempre adeguato.
La maggioranza della classe:
-conosce il concetto di campo elettrico e le leggi che lo regolano;
-conosce i fenomeni magnetici e la loro formalizzazione matematica;
-sa mettere in evidenza analogie e differenze tra il campo elettrico e il campo magnetico.
COMPETENZE
La maggioranza degli alunni:
-sa applicare correttamente le leggi fisiche a problemi inerenti i fenomeni studiati;
-sa lavorare con le unità di misura;
-sa esporre in un linguaggio scientificamente corretto.
Alcuni trovano difficoltà ad applicare a situazioni problematiche i concetti fisici, che pure
conoscono, oppure a collegarli in modo adeguato e/o ad esporli in un linguaggio appropriato.
CAPACITA’
Alcuni allievi sanno sintetizzare in maniera autonoma. Gli alunni che evidenziano qualche
difficoltà nell’organizzazione dei contenuti e nella soluzione delle questioni proposte, risentono
anche di un’esposizione non del tutto appropriata.
METODOLOGIE
Le lezioni sono state organizzate il più possibile in forma dialogica e problematica, con la
partecipazione degli studenti all’atto dell’introduzione di un argomento o di una situazione
problematica. L’intervento della classe è stato sollecitato sia nella ricerca della soluzione attraverso
osservazioni, espresse anche informalmente, scaturite da intuizioni o da deduzioni dei singoli
alunni, sia nella successiva analisi dei contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva
sistemazione.
MEZZI DIDATTICI
Libro di testo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA.
Sono state effettuate:
-interrogazioni classiche, che hanno permesso di valutare le capacità individuali sotto il profilo
espositivo e dell’organizzazione concettuale e cognitiva;
-simulazioni di terza prova;
-verifiche con test a risposta multipla e risoluzioni di semplici problemi.
CRITERI DI VALUTAZIONE.
Anche per la fisica restano validi i criteri esposti per la matematica, ovviamente riguardanti le prove
orali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1) La carica elettrica e la legge di Coulomb.
Corpi elettrizzati e loro interazioni.
Conduttori e isolanti.
La polarizzazione dei dielettrici.
L’induzione elettrostatica.
La legge di Coulomb: forza di interazione elettrostatica; l’interazione elettrica e il confronto con
l’interazione gravitazionale; principio di sovrapposizione; forza fra due cariche in un dielettrico.
2) Il campo elettrico.
Concetto di campo elettrico.
Il campo elettrico di una carica puntiforme: rappresentazione del campo; sovrapposizione dei
campi generati da cariche puntiformi.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (dim.).
Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica elettrica su una superficie di un
conduttore in equilibrio elettrostatico (dim.); campi elettrici generati da distribuzioni piane di
carica (dim.); campo elettrico di un filo di lunghezza infinita (dim.) ; campi elettrici generati da
distribuzioni sferiche di carica (dim.) .
Energia potenziale elettrica: lavoro del campo elettrico; calcolo dell’energia potenziale elettrica;
circuitazione del campo elettrico.
Il potenziale elettrico: relazione fra potenziale elettrico e lavoro.
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico: potenziale di un conduttore
sferico; equilibrio elettrostatico fra due conduttori; teorema di Coulomb; potere dispersivo delle
punte
La capacità di un conduttore.
Condensatori: capacità di un condensatore; effetto di un dielettrico sulla capacità di un
condensatore; sistemi di condensatori: collegamenti in serie e collegamenti in parallelo; energia
immagazzinata in un condensatore carico.
3) La corrente elettrica.
La corrente elettrica e la forza elettromotrice.
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm.
I circuiti elettrici in corrente continua: la prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso;
forza elettromotrice e differenza di potenziale; resistenze in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff.
Energia e potenza elettrica: la legge di Joule.
I circuiti RC: carica e scarica di un condensatore.
4) Il magnetismo.
Campi magnetici generati da magneti e da correnti: campi magnetici dei magneti; il campo
magnetico terrestre; campi magnetici delle correnti.
Interazioni magnete-corrente e corrente-corrente: quadro di Ampère e dispositivo per misurare
la forza che un campo magnetico esercita su un filo rettilineo percorso da corrente.
Il campo di induzione magnetica.
Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo (legge di Biot-Savart);
spira circolare.
Il flusso del campo di induzione magnetica: teorema di Gauss per il magnetismo.
La circuitazione del campo di induzione magnetica: teorema della circuitazione di Ampère.
Induzione magnetica di un solenoide retto e di un solenoide toroidale.
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Motore elettrico a corrente continua
Il magnetismo nella materia.
5) Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici.
Il moto di una carica in un campo elettrico.
La forza magnetica sulle cariche in movimento: la forza di Lorentz.
Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico.
L’esperimento di Thomson.
6) L’induzione elettromagnetica.
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte: conduttori fermi e campi magnetici variabili;
corrente indotta in un conduttore in movimento.
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz: flusso magnetico concatenato con un circuito
a corrente indotta; verso della corrente indotta e conservazione dell’energia.
La mutua induzione.
Alternatori e dinamo
La trasformazione delle tensioni alternate e il trasporto dell’energia elettrica.
7) Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
Il campo elettrico indotto.
La corrente di spostamento e il campo magnetico.
Le equazioni di Maxwell.
Le onde elettromagnetiche.
Lo spettro elettromagnetico: onde radio; microonde e segnali TV; infrarosso; ultravioletto.
Testo di riferimento: A. Caforio, A.Ferilli - Fisica3 – Le Monnier
Ore effettuate fino alla data del 15 maggio: no 75
Ulteriori ore previste fino al termine delle lezion: no 10
Arezzo, lì 15 maggio 2013
L’insegnante: ANTONELLA LAPINI
V F
Relazione finale del docente: Prof.ssa Antonella PIERINI
Materia: Scienza della Terra
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Le conoscenze dimostrate dalla maggior parte della classe sono mediamente buone. Alcuni
studenti, poi, hanno sempre manifestato una conoscenza più che buona e talora ottima degli
argomenti trattati in tutta la loro interezza.
COMPETENZE
Un discreto numero di alunni sa esprimersi adeguatamente e dimostra interesse nella ricerca
di informazioni e approfondimenti. Alcuni, poi, possiedono proprietà dei termini specifici
della disciplina e autonomia di lavoro.
Solo pochi studenti hanno bisogno di una guida costante per mettere in evidenza le abilità
acquisite.
ABILITÀ
Un discreto numero di alunni sa argomentare sulle conoscenze acquisite dimostrando di saper
condurre il colloquio sugli argomenti proposti con adeguato spirito critico e di possedere
qualità di analisi, doti di sintesi e rielaborazione personale dei contenuti.
1. METODOLOGIE
Per lo svolgimento del programma sono state usate lezioni frontali accompagnate a
momenti di chiarimento e individualizzazione delle eventuali problematiche.
2. MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato per lo svolgimento degli argomenti esposti è: “Geografia Generale” di
Neviani Pignocchino Seyles – Editore S.E.I.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per ciò che concerne la tipologia delle prove di verifica utilizzate, sono state impiegate
verifiche orali e prove scritte secondo la tipologia B prevista dalla terza prova dell’esame
di stato.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione nelle verifiche orali e nei test di tipologia B, hanno tenuto conto del
grado di conoscenza specifica acquisita, dell’uso di un lessico appropriato e dell’abilità di
rielaborare e collegare i contenuti appresi, anche in una prospettiva pluridisciplinare
secondo quanto previsto dal P.O.F..
5. CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI
ASTRONOMIA
Analisi spettrale della luce delle stelle: effetto Doppler e spostamenti degli spettri.
Spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe o a bande, spettri di
assorbimento.
La sfera celeste e la posizione degli astri nel cielo.
Le costellazioni. Sistema di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate celesti:
coordinate altazimutali, coordinate equatoriali.
Le stelle. Distanza delle stelle. Unità di misura delle distanze in astronomia. Luminosità
delle stelle apparente ed assoluta, magnitudine apparente o assoluta.
Colori e spettri. Classi spettrali. Diagramma H-R.
Nascita di una stella. Reazioni termonucleari nelle stelle.
Evoluzioni delle stelle. Giganti rosse.
Novae e supernovae. Stelle a neutroni. Pulsar.
Buchi neri.
Le galassie. La via Lattea.
Origine dell’Universo. Legge di Hubble. Universo stazionario. Teoria del Big Bang.
Sistema Solare. Origine del sistema solare.
Il sole e la sua attività. Interno del sole.
Leggi di Keplero. Legge di gravitazione universale.
Le caratteristiche del Pianeta Terra. Forma e dimensioni della terra. Il calcolo di
Eratostene e la misura della circonferenza terrestre.
Il sistema di riferimento sulla terra. Posizione di un punto sulla superficie terrestre:
coordinate relative o polari.
Coordinate assolute o geografiche: determinazione della latitudine e della longitudine.
Movimenti della terra: prove e conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione
terrestri.
Le stagioni.
I moti millenari.
La luna e le sue caratteristiche. I movimenti della luna: moto di rotazione. Moto di
rivoluzione, moto di traslazione. Fasi lunari. Eclissi. Le maree. Origine ed evoluzione della
luna.
Misure di spazio e tempo: la misura del tempo. Giorno solare medio. I fusi orari ed il
tempo civile. La linea internazionale del cambiamento di data.
GEOLOGIA
I minerali e le loro proprietà. I silicati. Struttura e genesi dei cristalli.
Le rocce. Processo magmatico. Struttura e composizione delle rocce magmatiche.
Classificazione delle rocce magmatiche. Cristallizzazione frazionata.
Processo sedimentario. Classificazione delle rocce sedimentarie.
Processo metamorfico. Struttura e composizione delle rocce metamorfiche e loro
classificazione. Ciclo litogenetico.
Fenomeni vulcanici. Vulcani e plutoni. Classificazione dei corpi ignei intrusivi.
Eruzioni vulcaniche e prodotti dell’attività vulcanica. Tipi di eruzione ed edifici vulcanici.
Geografia dei vulcani. Vulcanismo secondario.
Fenomeni sismici. Cause dei terremoti. Classificazione dei terremoti. Onde sismiche.
Sismografi e sismogrammi. Localizzazione di un terremoto. Forza dei terremoti. Le
isosisme. Struttura interna e caratteristiche fisiche della terra.
Superfici di discontinuità. Modello della struttura interna della terra: crosta, mantello
e nucleo. Calore interno della terra e sua origine. Moti convettivi nel mantello. Isostasia.
Magnetismo terrestre. Paleomagnetismo.
Le rocce sono documenti magnetici.
Le teorie per spiegare la morfologia della superficie terrestre. La teoria della deriva dei
continenti di Wegener e lo studio dei fondali oceanici. Dorsali oceaniche. Pianure abissali.
Fosse oceaniche e archi magmatici. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Teoria
della tettonica a zolle. Movimenti delle zolle. Motore della tettonica a zolle. Punti caldi.
Tettonica a zolle e attività sismica e vulcanica.
Tettonica e fenomeni orogenetici. Deformazione e rottura delle rocce. Diaclasi e faglie.
Pieghe. Principali strutture della crosta continentale: cratoni, orogeni. Fosse tettoniche,
margini continentali. Subsidenza e geosinclinali.
Orogenesi secondo la teoria della tettonica a zolle.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA
DEL 15 MAGGIO: 52
ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE
LEZIONI: 7
Arezzo, 15 maggio 2013
FIRMA DEL DOCENTE
(Prof.ssa Antonella PIERINI)
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - PIERANGELO MAZZESCHI
STORIA DELL'ARTE
CLASSE 5° F
A.S. 2012 - 2013
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Le conoscenze dimostrate da oltre un terzo degli alunni che compongono la classe, inerenti i
caratteri peculiari dei più importanti movimenti artistici , tra la fine del 1700 e i primi decenni del
1900 e gli strumenti necessari all'analisi e conoscenza di un'opera d'arte, un movimento, un artista ;
sono di un livello discreto, e in due casi più che discreto .L’altro terzo degli alunni, inoltre, ha
sempre evidenziato conoscenze pienamente sufficienti e quasi discrete, riguardo agli argomenti
trattati. Il restante terzo, si attesta ad un livello di conoscenze, sufficienti o quasi sufficienti.
COMPETENZE
Parte degli allievi usa correttamente terminologie specifiche inerenti la disciplina, dimostra un
particolare interesse nei confronti della stessa, come nella ricerca di informazioni e negli
approfondimenti; effettua collegamenti interdisciplinari,confronti e riflessioni critiche appropriate.
Alcuni studenti necessitano in più momenti, di una guida, e di uno studio sistematico per mettere in
evidenza le abilità acquisite.
ABILITA'
Un buon numero di allievi sa argomentare riguardo alle conoscenze acquisite, dando prova di saper
condurre l'interrogazione sugli argomenti proposti con spirito critico e capacità di analisi; alcuni
inoltre, dimostrano capacità di sintesi e rielaborazione personale dei contenuti. Tre/ quattro alunni,
evidenziano maggiori difficoltà nell’uso dei termini specifici e nella precisa rielaborazione dei
contenuti, ciò è dovuto anche ad uno studio frammentario e poco approfondito, della disciplina.
METODOLOGIE
Per lo svolgimento del programma, che è stato necessario ridimensionare a causa del limitato
numero di ore settimanali in rapporto alla vastità dello stesso,sono state impartite lezioni frontali,
sempre supportate dall'analisi visiva delle opere d'arte presenti nel libro di testo e in altri sussidi. Si
è inoltre approfondito alcuni periodi della storia dell'arte, introducendo figure di artisti non presenti
nel libro di testo, ma importanti per la comprensione del periodo stesso. Anche il Viaggio
d’Istruzione, che ha avuto come meta, la Sicilia, è stato motivo di approfondimento di alcune
importanti parti presenti nel programma svolto negli anni precedenti e nell’anno in corso.
MATERIALI DIDATTICI
Oltre ai libri di testo adottati: “ Storia dell’Arte” Vol. 4° “ Dal Seicento all’Impressionismo “
Vol. 5° “ Da Cezanne ai giorni nostri “ di: Marco Bona Castellotti; ed.Electa Scuola; per
trattare gli argomenti del programma, sono stati utilizzati altri testi di Storia dell'Arte, monografie di
artisti, cataloghi di mostre, visione di DVD.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state fatte prevalentemente verifiche orali e prove scritte secondo la tipologia B, prevista dalla
terza prova dell'esame di stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione orale è stata espressa in decimi, mentre quella scritta, in decimi e quindicesimi .Tali
valutazioni hanno tenuto conto del grado di conoscenza specifica della disciplina, dell'uso di un
lessico appropriato, della capacità di rielaborare e collegare secondo un criterio unitario i contenuti
appresi, nella prospettiva di un colloquio pluridisciplinare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
- TRA SETTECENTO E OTTOCENTO: itinerario storico
Illuminismo, Classicismo e Romanticismo
Il Neoclassicismo e J.J. Winckelmann
A. Canova; Vita e formazione (Opere)
J.L. David; Vita e formazione (Opere)
Il Romanticismo in Europa ( Inghilterra, Germania, Francia )
C.D. Friedrich; Vita e formazione (Opere)
J.M.W. Turner; Vita e formazione (Opere)
T. Gericault; Vita e formazione (Opere)
E. Delacroix; Vita e formazione (Opere)
J.A.D. Ingres; Vita e formazione (Opere)
Il Realismo ( in Francia )
G. Courbet; Vita e formazione (Opere)
H. Daumier, Vita e formazione (Opere
F. Millet; Vita e formazione (Opere)
C Corot e la Scuola di Barbizon
I Macchioli ( realismo italiano ): Fattori, Signorini,
Il Neogotico: L’Inghilterra al tempo di Pugin, Cole, Ruskin e Morris
-
IL TARDO OTTOCENTO: itinerario storico .
L’architettura del ferro
Il trionfo dell’architettura del ferro. Le Esposizioni Universali.
Le grandi capitali europee: Parigi, Barcellona e Vienna
La nascita della Fotografia
E. Manet ( anticipatore dell’Impressionismo)
Gli Impressionisti
C.Monet; Vita e formazione (Opere)
E. Degas; Vita e formazione (Opere)
P.A. Renoir; Vita e formazione (Opere)
Il Pointillisme
G. Seurat; Vita e formazione (Opere)
-
ALLE ORIGINI DEL NOVECENTO: itinerario storico
Parigi 1886: una rivoluzione artistica
P. Cézanne; Vita e formazione (Opere)
V. Van Gogh; Vita e formazione (Opere)
Parigi 1886: la nascita e la diffusione del Simbolismo
P. Gauguin; Vita e formazione (Opere)
Il Simbolismo nel Nord Europa
E. Munch; Vita e formazione (Opere)
J. Ensor
Le Secessioni e l’arte dell’Accademia
La Secessione viennese e G. Klimt
L’architettura della Secessione
Il Modernismo di Gaudì
-
IL PRIMO NOVECENTO: itinerario storico
L’età delle Avanguardie
L’ Espressionismo tedesco e austriaco
O. Kokoschka e E. Schiele; Vita e formazione (Opere)
I Fauves
H. Matisse; Vita e formazione (Opere)
Il Cubismo
P.Picasso; Vita e formazione (Opere)
Il Futurismo
U. Boccioni; Vita e formazione (Opere)
L’ Astrattismo
V. Kandinskij; Vita e formazione (Opere)
Der Blaue Reiter
P. Klee; Vita e formazione (Opere)
Il Neoplasticismo olandese
P. Mondrian; Vita e formazione (Opere)
Il Bauhaus e W. Gropius
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO:
55
ULTERIORI ORE PREVISTE FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: 7
Arezzo, 15.05.2013
Il Docente
Pierangelo Mazzeschi
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A. S. 2012 - 2013
CLASSE 5 F
MATERIA RELIGIONE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il gruppo classe,composto da 16 alunni, dimostra di saper cogliere le problematiche etiche e morali
provenienti da letture o temi di attualità, è presente nel gruppo classe la disponibilità al confronto ed
alla collaborazione, buono il senso di responsabilità .
La classe mostra di aver acquisito le conoscenze fondamentali della disciplina..
Quattro alunni non partecipano all’ insegnamento di I. R. C.
COMPETENZE
Il gruppo classe dimostra capacità di rielaborare, sviluppare e riflettere autonomamente vari tipi di
argomenti e temi.
CAPACITA’
La classe dimostra un quadro mediamente positivo per disponibilità di attenzione ed interesse verso
la materia.
Buona la capacità di riflessione e rielaborazione critica personale di alcuni argomenti e temi trattati.
CONTENUTI DISCIPLINARI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI
L’ amore nell’antropologia cristiana.
Lettura e commento di alcuni brani ripresi dal libro di Oriana Fallaci “ Lettera ad un bambino mai
nato “
La famiglia oggi, il sacramento del matrimonio.
La maternità e la scelta dell’aborto: lettura di una scheda.
Visione del film “ Le regole della casa del sidro”
La formazione dello Stato di Israele e le difficoltà di rapporto con gli Stati Arabi in particolare con
la Palestina. Gerusalemme città divisa da tre religioni e contesa tra due Stati.
L’uomo il suo limite ed il suo bisogno di trascendenza.
L’uomo di fronte al problema di Dio, l’accettazione e la negazione.
Varie forme di ateismo: lo scetticismo, rivolta e rifiuto. L’indifferenza religiosa, il secolarismo.
Lettura e commento di un brano ripreso dal testo di Nietzsce “La gaia scienza” intitolato “L’uomo
folle”, commento.
Freud e la psicanalisi: la religione ed il pensiero di Dio.
Visione di un documentario su S.Freud.
Il tema della guerra, può esistere una guerra giusta?
La Chiesa di fronte alle guerre Mondiali, lettura di alcuni documenti.
I conflitti del XX secolo e la politica della pace
Visione di un documentario sui Patti Lateranensi e la Chiesa durante il periodo Fascista in Italia.
La Chiesa ed il Nazismo.
METODOLOGIE
Nel triennio viene privilegiata la lezione di tipo frontale guidata seguita da interventi personali e
letture di vario livello e tipo dove la classe potrà prendere parte attiva alla lezione tramite dialogo e
riflessione personale.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione, video, documentari, films, documenti vari.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Come prove di verifica sarà usato in particolare modo il dialogo educativo.
CRITERI DI VALUTAZIONE.
La valutazione sarà in un primo momento di tipo diagnostico per verificare le conoscenze
individuali sugli argomenti proposti.
Per la valutazione finale verrà data importanza alla costanza dell’impegno, alla attenzione ed
all’interesse verso la materia, nonché alle capacità di riflessione e critica.
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE ALLA DATA DEL 15
MAGGIO
Ore svolte 25
ULTERIORI ORE PREVISTE AL TERMINE DELLE LEZIONI Circa 4 ore
AREZZO lì
FIRMA DEL DOCENTE
CLASSE 5 F
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF. RONDONI LORIS
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
OBBIETTIVI SPECIFICI: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti
obbiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Gli alunni, attraverso l'attività didattica hanno approfondito la conoscenza delle
discipline sportive di squadra e individuali. Sono stati forniti gli strumenti di base di discipline
fondamentali quali la pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica leggera, tennistavolo, badminton,
tamburello. Il livello raggiunto è risultato mediamente buono e in alcuni casi ottimo.
Alcuni alunni hanno acquisito la capacità di affrontare e risolvere situazioni di movimento fisico
anche in situazioni nuove, altri solo parzialmente.
COMPETENZE: Il livello di comprensione del gesto motorio e delle competenze tecniche è
risultato buono. L'esecuzione è generalmente appropriata, discreta la conoscenza dei regolamenti
tecnici. La maggior parte degli alunni sa svolgere le attività proposte con sufficiente autonomia e
portare a compimento un'attività assegnata operando attivamente.
CAPACITA': Le capacità motorie generali risultano nella norma, quelle speciali quali le
combinazioni motorie e le capacità di adattamento a nuovi schemi proposte durante la didattica dei
vari fondamentali sportivi, sono soddisfacenti per la maggior parte degli alunni.
Alcuni allievi hanno partecipato ai campionati sportivi studenteschi conseguendo discreti risultati.
CONTANUTI DISCIPLINARI: Nello svolgimento del programma si è tenuto conto della realtà
oggettiva degli spazi disponibili ove operare, dell'esigenza di effettuare lezioni in concomitanza con
altre classi e quindi di lavorare con gruppi misti o diversificati.
Potenziamento Fisiologico:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
corse di breve e media durata
esercizi di mobilizzazione articolare e stretching.
esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale
esercizi a corpo libero semplici e combinati.
esercizi di educazione posturale e respiratoria.
preatletici generali e specifici delle varie specialità.
2) Rielaborazione degli schemi motori:
a) esercizi coordinativi generali e specifici.
b) esercizi di coordinazione spaziotemporale e oculo manuale
c)esercizi di motricità fine e destrezza manuale
d) esercizi di equilibrio.
e) esercizi respiratori.
Conoscenza e pratica sportiva:
a) fondamentali individuali e di squadra delle discipline sportive sopramenzionate.
b) esercizi elementari agli attrezzi quali cavallina, tappeto, funicelle, bastoni e clavette,
pedana elastica, ostacoli.
c) gesti tecnici di alcune specialità di atletica leggera.
METODOLOGIE APPLICATE:
Il lavoro si è svolto attraverso lezioni frontali, con lavoro di gruppo, a coppie e individuali. Il lavoro
di gruppo è stato quello maggiormente apprezzato dagli alunni.
MATERIALE E SUPPORTO DIDATTICO:
Gli alunni hanno lavorato sia in palestra con le relative attrezzature, che negli spazi adiacenti. E'
stato utilizzato il campo sportivo di atletica per gare e manifestazioni. Si è fatto uso di impianti
esterni per approfondire alcune tematiche quali vela e tiro con l'arco.
TIPOLOGIA DELLE PROVEDI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE:
La verifica del profitto è stata effettuata attraverso valutazioni pratiche, osservazioni in itinere e
talvolta con test motori specifici.. Comunque sia nella valutazione ha avuto un peso preponderante
l'interesse, l'impegno e il comportamento dimostrato dall'alunno nel corso dell'anno verso la
materia, i compagni e l'insegnante. Solo in seconda analisi le effettive capacità motorie globali e le
competenze raggiunte in relazione al livello di partenza.
ORE SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO:
Le ore effettivamente svolte alla data del 15 maggio sono state 48. Ne sono previste ulteriori 10 fino
al termine delle lezioni.
Arezzo, 15 maggio 2013.
RONDONI PROF. LORIS