Anteprima Estratta dall' Appunto di Meccanica razionale Università : Università Degli Studi Di Foggia Facoltà : Ingegneria Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre : 1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise 2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione 3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame 4. Possibilità di guadagno vendendo appunti, tesine, lezioni private, tesi, svolgendo lavori stagionali o part time. www.ABCtribe.com ABCtribe.com - [Pagina 1] L' Appunto A partire dalla pagina successiva potete trovare l' Anteprima Estratta dall' Appunto. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. Il numero di pagina tra le parentesi tonde si riferisce a tutto il documento contenente l'appunto. Sull'appunto stesso in alcuni casi potrete trovare una altra numerazione delle pagine che si riferisce al solo appunto. Grafico dei voti medi per questo esame: Grafico dei giorni medi per la preparazione di questo esame: Grafico Copyright © ABCtribe.com. Vietata la riproduzione. Grafico Copyright © ABCtribe.com. Vietata la riproduzione. Clicca qui per i grafici aggionati su Meccanica razionale >> ABCtribe.com - [Pagina 2] Universitµ a di Modena e Reggio Emilia Facoltµ a di Ingegneria - sede di Modena e.c di om ESERCIZI AB Ct rib MECCANICA RAZIONALE A Docente: Prof. Valter Franceschini Corsi di Laurea in Ingegneria (NOD) - a.a. 2005/06 - ABCtribe.com - [Pagina 3] 1. ESERCIZI DI CALCOLO VETTORIALE Esercizio 1.1 Dimostrare il teorema di Carnot. Consideriamo un triangolo ABC di lati a = BC, b = AC, d ¯ = ABC, d ° = ACB. d Si puµo c = AB e angoli ® = BAC, scrivere B ¡ C = (B ¡ A) + (A ¡ C) : (E1:1) Facciamo il quadrato di ambi i membri (moltiplicando scalarmente ciascun membro per se stesso): (B ¡ C) ¢ (B ¡ C) = (B ¡ A) ¢ (B ¡ A) + (A ¡ C) ¢ (A ¡ C) + 2(B ¡ A) ¢ (A ¡ C) ; om e quindi (B ¡ C)2 = (B ¡ A)2 + (A ¡ C)2 + 2(B ¡ A) ¢ (A ¡ C) e.c + a2 = c2 + b2 + 2cb cos(¼ ¡ ®) rib + Ct a2 = b2 + c2 ¡ 2bc cos ® : AB Si µe cosµ³ ottenuto il (ben noto) teorema di Carnot: in un triangolo il quadrato di un lato µe uguale alla somma dei quadrati degli altri due lati meno il doppio del prodotto di questi due moltiplicato per il coseno dell'angolo fra essi compreso. Esercizio 1.2 Dimostrare il teorema dei seni. Consideriamo ancora il triangolo ABC e l'equazione (E1:1). Moltiplicando vettorialmente a destra ambo i membri per (A ¡ C) otteniamo (B ¡ C) £ (A ¡ C) = (B ¡ A) £ (A ¡ C) + (A ¡ C) £ (A ¡ C) : Osservato che il prodotto piµ u a destra µe nullo, consideriamo i moduli dei due membri, che ovviamente sono uguali: ab sin ° = cb sin(¼ ¡ ®) : Essendo sin(¼ ¡ ®) = sin ®, ne segue a c = : sin ® sin ° Se invece si moltiplica vettorialmente la (E1:1) a destra per (B ¡ A), con calcoli del tutto analoghi si ottiene a b = : sin ® sin ¯ 163 ABCtribe.com - [Pagina 4] Mettendo insieme i due risultati si ha il (ben noto) teorema dei seni a b c = = ; sin ® sin ¯ sin ° ossia: in un triangolo i lati sono proporzionali ai seni degli angoli opposti. Esercizio 1.3 Dati due vettori a e b che formano un angolo °, determinare il modulo della loro somma e gli angoli ® e ¯ che essa forma con a e b. Consideriamo il triangolo ABC con a = B ¡ A e b = C ¡ B, per cui a + b = C ¡ A. Applicandovi il teorema di Carnot si ha om ¡ ¢1 1 ja + bj = a2 + b2 ¡ 2ab cos(¼ ¡ °) 2 = (a2 + b2 + 2ab cos °) 2 : Per il teorema dei seni b ja + bj = sin ® sin(¼ ¡ °) rib Analogamente si ottiene sin ® = e.c =) b sin ° + a sin ° (a2 + b2 1 + 2ab cos °) 2 b2 1 + 2ab cos °) 2 : : Ct sin ¯ = (a2 AB Esercizio 1.4 Il vettore a di modulo 3 forma con l'asse x l'angolo ® = ¼4 , con l'asse y l'angolo ¯ = e con l'asse z un angolo acuto °. Determinare le componenti cartesiane di a e l'angolo °. Si ha: p ¼ 2 ax = a ¢ i = a cos ® = 3 cos = 3 4 2 ¼ 3 ay = a ¢ j = a cos ¯ = 3 cos = 3 2 az = a ¢ k = a cos ° : L'ultima relazione fornisce cos ° = 1 a2y ) 2 , si ha ¼ 3 az ; inoltre, essendo a2 = a2x + a2y + a2z , da cui az = §(a2 ¡ a2x ¡ a ³ 18 9 ´ 12 3 § 9¡ ¡ § 1 4 4 cos ° = = 2 =§ : 3 3 2 Tenendo poi conto che ° µe acuto, ne consegue che cos ° µe positivo, il che elimina l'incertezza del 1 segno. Da cos ° = si deduce quindi 2 az = 3 ; 2 °=§ ¼ : 3 164 ABCtribe.com - [Pagina 5] Notiamo che cos ° poteva ricavarsi anche attraverso la relazione cos2 ® + cos2 ¯ + cos2 ° = 1 ; da cui, tenendo di nuovo conto del dato che ° µe acuto, ¡ ¢1 ³ 1 1 ´ 21 1 cos ° = 1 ¡ cos2 ® ¡ cos2 ¯ 2 = 1 ¡ ¡ = : 2 4 2 Esercizio 1.5 Siano Oxyz e O1 x1 y1 z1 due sistemi di riferimento cartesiani ortogonali, con le rispettive terne di versori (i; j; k) e (i1 ; j 1 ; k 1 ). Indicate con (a; b; c) le coordinate di O1 rispetto ad Oxyz, determinare le formule di trasformazione di coordinate da un sistema all'altro. Siano (x; y; z) e (x1 ; y1 ; z1 ) le coordinate di un qualunque punto P rispetto ad Oxyz e O1 x1 y1 z1 rispettivamente. Il vettore P ¡ O1 , rappresentato rispetto ad Oxyz, avrµa perciµo l'espressione om P ¡ O1 = (x ¡ a)i + (y ¡ b)j + (z ¡ c)k ; P ¡ O1 = x1 i1 + y1 j 1 + z1 k1 : e.c mentre rispetto ad O1 x1 y1 z1 avremo rib Uguagliando i due membri destri di queste due relazioni si ottiene (E1:2) Ct x1 i1 + y1 j 1 + z1 k 1 = (x ¡ a)i + (y ¡ a)j + (z ¡ a)k : AB Moltiplicando scalarmente ambo i membri di questa uguaglianza per il versore i1 si ottiene x1 = (x ¡ a) cos xd d d 1 x + (y ¡ b) cos x 1 y + (z ¡ c) cos x 1z : Analogamente, moltiplicando scalarmente per j 1 e k1 si ricavano y1 = (x ¡ a) cos yd d y1 z ; 1 x + (y ¡ b) cos y 1 y + (z ¡ c) cos d z1 = (x ¡ a) cos zd 1 x + (y ¡ b) cos zc 1 y + (z ¡ c) cos zc 1z : Le tre relazioni appena ricavate rappresentano le formule di trasformazione dalle coordinate (x; y; z) alle coordinate (x1 ; y1 ; z1 ). Determiniamo ora le formule inverse. A tal ¯ne, se moltiplichiamo scalarmente la (E1:2) prima per il versore i, poi per j ed in¯ne per k, otteniamo x = a + x1 cos xd d d 1 x + y1 cos y 1 x + z1 cos z 1x ; y = b + x1 cos x d d 1 y + y1 cos y 1 y + z1 cos zc 1y ; z = c + x1 cos x d y1 z + z1 cos zc 1 z + y1 cos d 1z : 165 ABCtribe.com - [Pagina 6] 2. ESERCIZI DI GEOMETRIA DELLE MASSE Esercizio 2.1 Calcolare il baricentro del sistema rigido costituito dai tre punti materiali (P1 ; m), (P2 ; 2m), (P3 ; 2m) con P1 , P2 e P3 formanti un triangolo equilatero di lato `. Sia Oxy ilppiano del triangolo, con P1 ´O´(0; 0), P2 ´(`; 0) e P3 ´( 2` ; 23` ). Applicando le (2.5), si ha m ¢ 0 + 2m ¢ ` + 2m ¢ 2` 3 = `; 5m 5 p p 3 m ¢ 0 + 2m ¢ 0 + 2m ¢ 2 ` 3 = `: yG = 5m 5 xG = e.c om Esercizio 2.2 Calcolare il baricentro del sistema costituito da tre aste rigide omogenee, di uguale lunghezza `, ma di masse diverse: AB di massa 2m; BC di massa m; CA di massa 3m. Le tre aste sono disposte in modo da formare il triangolo equilatero ABC. Applicando le (2.5), si ha AB Ct rib Sia Oxy ilp piano del triangolo, con A´O´(0; 0), B´(`; 0) e C´( 2` ; 23 `). Essendo ciascuna asta omogenea, il relativo baricentro sta nel punto medio. Di conseguenza, indicati con G1 , G2 e G3 i baricentri rispettivamente di AB, BC e CA, il sistema materiale equivale al sistema di tre punti materiali (G1 ; 2m), (G ; m), (G3 ; 3m), con G1 ´( 2` ; 0), p p 2 3 3 1 3 G2 ´( 4 `; 4 `) e G3 ´( 4 `; 4 `). + m ¢ 34 ` + 3m ¢ 4` 5 = `; 6mp 12 p p 2m ¢ 0 + m ¢ 43 ` + 3m ¢ 43 ` 3 yG = = `: 6m 6 xG = 2m ¢ ` 2 Esercizio 2.3 Calcolare il baricentro di un arco omogeneo di raggio R ed ampiezza ®. Osserviamo innanzitutto che, se M µe la massa dell'arco e ½0 la sua densitµa (ovviamente costante), avremo M =½0 ®R. Osserviamo poi che, essendo l'arco omogeneo, l'asse della corda AB µe un asse di simmetria. Di conseguenza il baricentro sta su tale asse. Sia Oxy il piano della circonferenza contenente l'arco, con O centro della circonferenza, l'asse y coincidente con l'asse di simmetria e l'asse x ¯ssato di conseguenza. 166 ABCtribe.com - [Pagina 7] In virtµ u della scelta del riferimento Oxy, si ha xG = 0 : Per calcolare yG dobbiamo utilizzare la seconda delle (2.6). Indicato con P un generico punto d , si ha ¡ ® · µ · ® . L'elemento in¯nitesimo di massa dm che dell'arco e con µ l'angolo yOP 2 2 contiene il punto P vale ½0 Rdµ; inoltre: yP = R cos µ. Si ha quindi per yG il seguente integrale curvilineo: 1 yG = M Z B 1 y dm = M A Z ® 2 ½0 R2 cos µ dµ = ¡® 2 h i ®2 2 1 ® ½0 R2 sin µ ® = ½0 R2 sin : M M 2 ¡2 In¯ne, tenendo conto che M = ½0 R®, si ha yG = 2R sin ®2 : ® Osserviamo che, nel caso di una semicirconferenza (®=¼), si ha: yG = 2R : ¼ om Esercizio 2.4 Calcolare la massa ed il baricentro di un'asta AB di lunghezza ` e densitµa ½(x) = k(` + x), con x distanza da A. rib e.c Sia Ox l'asse delle ascisse, con O´A, come in ¯gura. Osserviamo che, se P µe un generico punto dell'asta, P ha ascissa x, con 0 · x · `. Inoltre dm = ½(x)dx. Calcoliamo innanzitutto la massa M dell'asta. ` Z ` h x2 i` 3 k(` + x)dx = k `x + = k`2 : 2 0 2 Ct M= Z ½(x)dx = 0 AB 0 Applicando la prima delle (2.6) otteniamo: xG = 1 M Z 0 ` x½(x)dx = 1 M Z ` kx(` + x)dx = 0 k h x2 x3 i` 5k`3 5 ` + = = `: M 2 3 0 6M 9 Esercizio 2.5 Calcolare il baricentro di un settore circolare omogeneo di raggio R e ampiezza ®. Osserviamo innanzitutto che, se M µe la massa del settore e ½0 la sua densitµa (costante), essendo ½0 ®R2 ®R2 . Osserviamo poi che la retta contenente il raggio che divide 2 l'area del settore, si ha M = 2 il settore in due parti uguali µe un asse di simmetria. Di conseguenza il baricentro sta su tale asse. Sia Oxy il piano del cerchio di cui fa parte il settore, con O centro della circonferenza, l'asse y coincidente con l'asse di simmetria e l'asse x ¯ssato di conseguenza. In base a questa scelta del riferimento Oxy, si ha xG = 0 : Per calcolare yG dobbiamo utilizzare la seconda delle (2.6). 167 ABCtribe.com - [Pagina 8] d , la Indicato con P un generico punto del settore, con r la sua distanza da O e con µ l'angolo yOP coppia (r; µ) descrive il settore quando 0 · r · R e ¡ ®2 · µ · ®2 . L'elemento in¯nitesimo di massa dm che contiene il punto P µe quindi dato da ½0 rdrdµ. Si ha quindi per yG il seguente integrale di super¯cie: yG = 1 M Z d AOB y dm = 1 M Z R Z ® 2 ½0 r2 cos µdµdr = ¡® 2 0 i ®2 2½0 R3 1 h r 3 iR h ® ½0 sin µ ® = sin : M 3 0 3M 2 ¡2 In¯ne, tenendo conto che M = 12 ½0 ®R2 , si ha yG = Caso del semicerchio: ®=¼ =) 4R ® sin : 3® 2 yG = 4R : 3¼ om Esercizio 2.6 Calcolare il baricentro di un settore omogeneo di corona circolare di raggi R1 ed R2 , con R1 <R2 , ed ampiezza ®. ¡ R21 ) : rib 1 2 2 ®(R2 e.c Chiaramente, l'area del settore di corona circolare vale quella del settore di raggio R2 meno quella del settore di raggio R1 , ossia Ct Quindi, se M µe la massa del settore e ½0 la sua densitµa (costante), l'area del settore di corona µe M = 12 ½0 ®(R22 ¡ R12 ) : 1 yG = M = Z AB Adottando poi come nell'esercizio precedente le coordinate (r; µ), con la di®erenza che ora R1 · r · R2 , e procedendo esattamente come prima, si ha ancora xG = 0, mentre per yG si ha R2 R1 Z ® 2 ½0 r 2 cos µ dr dµ = ¡® 2 i ®2 1 h r 3 iR2 h ½0 sin µ ® = M 3 R1 ¡2 2½0 3 ® 4(R23 ¡ R31 ) ® (R2 ¡ R13 ) sin = sin : 3M 2 3®(R22 ¡ R12 ) 2 Esercizio 2.7 Calcolare il baricentro di un disco omogeneo di raggio R con un "buco" circolare di raggio R2 con i due centri a distanza R2 . Siano C1 e C2 i centri del cerchio grande e del cerchio piccolo. Assumiamo un riferimento Oxy con O coincidente con C1 e l'asse x coincidente con la congiungente C1 e C2 , orientato verso C2 . 168 ABCtribe.com - [Pagina 9] Consideriamo il buco come un disco omogeneo di massa negativa, con la stessa densitµa del disco pieno. In questo modo si calcola il baricentro del sistema costituito da due dischi omogenei e con la stessa densitµa ½0 : uno di baricentro C1 e massa M1 = ½0 ¼R2 , l'altro con baricentro in C2 e massa ³ ´2 M2 = ¡½0 ¼ R2 . Naturalmente: M = M1 + M2 = 34 ½0 ¼R2 . Essendo Ox un asse di simmetria, si ha ovviamente xG = M1 xC1 + M2 xC2 M1 + M2 yG = 0 . Si ha poi ¡ ¢2 ½0 ¼R2 ¢ 0 ¡ ½0 ¼ R2 ¢ R 1 2 = = ¡ R: 3 2 6 4 ½0 ¼R Esercizio 2.8 Dimostrare che il baricentro di un lamina triangolare omogenea coincide col baricentro geometrico. om Sia ABC un triangolo qualunque e siano M1 , M2 ed M3 i punti medi dei lati AB, BC e CA rispettivamente. Immaginiamo il triangolo suddiviso in in¯nite strisce parallele al lato AB e di spessore in¯nitesimo ds. La generica striscia puµo essere riguardata come un'asta Ps Qs omogenea, il cui baricentro coincide col punto medio Ms . AB Ct rib e.c Per una proprietµa delle mediane, Ms appartiene alla mediana CM1 relativa ad AB. Il triangolo puµo dunque essere suddiviso in in¯nite strisce parallele ad AB i cui baricentri stanno tutti sulla mediana CM1 . Ne consegue che anche il baricentro G del triangolo sta su CM1 . Ovviamente il ragionamento puµo essere ripetuto anche pensando il triangolo suddiviso in strisce parallele a BC o CA, nel qual caso si deduce che G deve appartenere anche alle altre due mediane AM2 e BM3 . Pertanto il baricentro, dovendo stare su tutte tre le mediane, necessariamente coincide col loro punto d'intersezione, che per de¯nizione µe il baricentro geometrico del triangolo. Sembra utile ricordare una importante proprietµa geometrica del baricentro di un triangolo: il baricentro divide ciascuna mediana in due parti, di cui quella che contiene il vertice µe doppia dell'altra. Ad esempio, facendo riferimento alla ¯gura accanto, si ha: AG = 2GM2 . Esercizio 2.9 Calcolare il momento d'inerzia di un'asta omogenea di massa m e lunghezza ` rispetto ad un asse normale e baricentrico. Sia AB l'asta ed Ox un asse che la contiene, con O´G, punto medio di AB. Indicata con ½0 la densitµa (costante) di massa, si ha dm = ½0 dx. Pertanto (2.8), che in questo caso µe un integrale curvilineo, diventa: Z 2` £ x3 ¤ 2` 1 IG = x2 ½0 dx = ½0 = ½0 `3 : ¡ 2` ` 3 12 ¡e Tenendo poi conto che m = ½0 `, si ha: IG = 1 m`2 : 12 169 ABCtribe.com - [Pagina 10] Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come anteprima. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. ABCtribe.com - [Pagina 11] Preparati con le domande di ABCtribe su Meccanica razionale. 1. Principio dei Risposta: Condizione necessaria e sufficiente affinchè un sistema sia in equilibrio, è che assuma , con velocità nulla in un dato istante una posizione a partire [Clicca qui >> per continuare a leggere]. * Carica Appunti,Domande,Suggerimenti su : Meccanica razionale e guadagna punti >> * Lezioni Private per Meccanica razionale >> Avvertenze: La maggior parte del materiale di ABCtribe.com è offerto/prodotto direttamente dagli studenti (appunti, riassunti, dispense, esercitazioni, domande ecc.) ed è quindi da intendersi ad integrazione dei tradizionali metodi di studio e non vuole sostituire o prevaricare le indicazioni istituzionali fornite dai docenti. Il presente file può essere utilizzato in base alle tue necessità ma non deve essere modificato in alcuna sua parte, conservando in particolare tutti i riferimenti all’autore ed a ABCtribe.com; non potrà essere in alcun modo pubblicato tramite alcun mezzo, senza diverso accordo scritto con l’autore ed i responsabili del progetto ABCtribe.com. Per eventuali informazioni, dubbi o controversie contattate la redazione all’indirizzo [email protected]. ABCtribe.com - [Pagina 12]