Corso di laurea in Scienze dell‟Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia ([email protected]) 1. Processi “minori” di formazione di parola La reduplicazione: Indonesiano orang 'persona' → orang orang 'persone' Cinese mand. kàn 'guardare, leggere' → kànkan 'dare un'occhiata' gāo de 'alto' → gāogāo de 'molto alto' → reduplicazione totale: ripetizione della radice lessicale → reduplicazione 'AABB': cin. mand. qíguài 'strano' → qíqíguàiguài 'strano forte' Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Latino currō 'corro' → cucurrī 'ho corso' mordeō 'mordo' → momordī 'ho morso, morsi' Greco lýō 'sciolgo' gráphō 'scrivo' → lelýka 'ho sciolto' → gégrapha 'ho scritto' → reduplicazione parziale Turco uzun 'lungo' sari 'giallo' temiz 'pulito' → upuzun 'molto lungo' → sapsari 'giallo brillante' → tertemiz 'lindo, immacolato' çay 'the' → çay may 'the e cose del genere' içecek 'bevande' → içecek miçecek 'bevande e il resto, bevande etc.' → reduplicazione con inserzione (o modifica) di segmenti 2 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] La parasintesi: Aggiunta simultanea di un prefisso e di un suffisso it. in-giall-ire, in-grand-ire, ab-botton-are, sp.a-grand-ir, ingl. en-light-en → *ingiallo, *giallire; *abbottone, *bottonare; *imbianco, *biancare → non sono attestati né la base con il prefisso, né la base con il suffisso → struttura [in [giall(o)]AGG ire]V → processo produttivo nella formazione dei verbi nelle lingue romanze: cf. imbaronito 3 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Parole macedonia: Ingl. smog < smoke + fog Ingl. motel < motor + hotel It. mapo < mandarino + pompelmo Rus. gorvoenkom < gorodskoj 'cittadino' + voennyj 'bellico'+ komitet „comitato‟ It. MinCulPop < Ministero della Cultura Popolare Fr. nostalgérie < nostalgie + Algérie Rus. kapstrana < kapitalističeskaja 'capitalista' + strana 'paese' Confindustria < Confederazione Generale dell'Industria Italiana Federcalcio < Federazione Italiana Gioco Calcio → cfr. anche Ted. Ostalgie < Ost 'est' + Nostalgie 'nostalgia della Germania Est' 4 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] 2. Scomposizione in morfemi Identificazione degli elementi dotati di significato entro la struttura di una parola → come possiamo isolare i morfemi costituenti una parola? Es.: dentale → #dent-al-e# → confronto con parole simili: dentali, dentista, stradale → dent-: radice del nome dente -al-: morfema derivazionale suffissale, forma aggettivi da nomi -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare 5 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] canguro → #cangur-o# → canguri → cane, candela: non riusciamo ad assegnare alcun significato a -gur- indipendente vs. ingenuo vs. infrangere: → inutile, indiretto, indifendibile → ingenuo, ma *genuo; l'omofonia è una coincidenza → ingenuo < lat. ingenuum 'nativo, naturale', 'che prende nascita dentro (in−)' → infrangere, frangere: infrangere non è la negazione di frangere (ma cfr. infrangibile!!) → cfr. anche infiammabile 6 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Omofonia vs. omografia: modernizzare vs. attizzare → [d:z] vs. [t:s] Problemi di allomorfia: indegno vs. indignare → degno, ma *dignare → sia indegno che indignare hanno alla base la forma latina indignu(m) 'non degno' improbabile, illogico → im− e il− sono allomorfi di in− fiducia → fiducioso, timore → timoroso, ma fuoco → focoso 7 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Parole monomorfemiche: ieri, domani, già, bene, quando → in italiano, le parole normalmente monomorfemiche → costituite da un unico morfema invariabili sono → virtù, città: nomi invariabili, analizzabili come monorfemici → cfr. benino → #ben-ino# Parole variabili: In italiano, le parole variabili, anche se semplici (= né derivate, né composte) contengono normalmente almeno due morfemi (uno lessicale e uno flessionale): → #melon-e#, #zain-o#, #alber-i# alta, intelligente, simpatico → #alt-a#, #intelligent-e#, #simpatic-o# scrivo, leggerà, andai → #scriv-o#, #legg-e-rà#, #and-a-i# Ess.: melone, zaino, alberi 8 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Esempi di scomposizione: → oggi #oggi# oggi: morfema lessicale libero morbidi → #morbid-i# morbid-: morfema lessicale legato, radice dell'aggettivo morbido -i: morfema flessionale suffissale, indica genere maschile e numero plurale credevamo → #cred-e-vamo# cred-: morfema lessicale legato, radice del verbo credere -e-: vocale tematica (seconda coniugazione) -vamo: morfema flessionale suffissale, indica modo indicativo, tempo imperfetto, prima persona, numero plurale 9 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] riconsiderazione → #ri-consider-a-zion-e# ri-: morfema derivazionale prefissale dal significato 'ripetere X' consider-: morfema lessicale legato, radice del verbo considerare -a-: vocale tematica (prima coniugazione) -zion-: morfema derivazionale suffissale, forma nomi a partire da verbi -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare pizzeria → #pizz-eri-a# pizz-: morfema lessicale legato, radice del nome pizza -eri-: morfema derivazionale suffissale, forma nomi con valore locativo ('luogo dove si vende X') -a: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare e genere femminile 10 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] capisezione → #cap-i-sezion-e# cap-: morfema lessicale legato, radice del nome capo -i: morfema flessionale, indica numero plurale e genere maschile sezion-: morfema lessicale legato, radice del nome sezione -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare cavatappi → #cav-a-tapp-i# cav-: morfema lessicale legato, radice del verbo cavare -a: morfema flessionale, indica modo indicativo, tempo presente, terza persona, numero singolare (??) tapp-: morfema lessicale legato, radice del nome tappo -i: morfema flessionale suffissale, indica numero plurale e genere maschile 11 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] irrealizzabile → #ir-real-izz-a-bil-e# ir-: allomorfo del morfema derivazionale prefissale in−, dal significato 'non X' real-: morfema lessicale legato, radice dell'aggettivo reale -izz-: morfema derivazionale suffissale, forma verbi (a partire da aggettivi e nomi) con il significato 'rendere X' -a-: vocale tematica (prima coniugazione) -bil-: morfema derivazionale suffissale, forma aggettivi (a partire da verbi) con il significato 'che può essere X-ato' -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare 12 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] 3. Tipologia morfologica Tipologia delle lingue sulla base della struttura delle parole → prima forma di classificazione tipologica (XIX secolo): [→ Marco Terenzio Varrone, I sec. a.C.: tutte le lingue hanno declinatio] → Friedrich von Schlegel: lingue “affissali” vs. lingue “flessive / flessionali” → August W. von Schlegel: lingue “senza struttura” (es. cinese classico) → Wilhelm von Humboldt: quattro tipi (lingue incorporanti); no tipi puri → lingua ideale (sanscrito), lingue “imperfette” (cinese) → M. Müller: lingue “primitive” vs. lingue “avanzate” → August Schleicher (1859): lingue isolanti vs. agglutinanti vs. flessive Tipi: lingue isolanti, lingue polisintetiche (e incorporanti), lingue agglutinanti, lingue flessivo-fusive (e introflessive) 13 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Lingue isolanti Parole (tendenzialmente) invariabili nella forma, importanza dell‟ordine delle parole e degli indicatori lessicali (avverbi di tempo, etc.), utilizzo di una stessa parola con valore di nome, verbo Esempi: Cinese mandarino (famiglia sino-tibetana, gruppo sinitico) tā zài túshūguǎn kàn bàozhǐ egli PREP biblioteca leggere giornale „(lui) sta leggendo un giornale in biblioteca‟ → biblioteca = tú-shū-guǎn „immagine-libro-edificio‟ → giornale = bào-zhǐ „bollettino-carta‟ → qù = andare, vado, vai, andassi, andrebbe… → ǎi = basso, bassa, bassi, basse… → gōngzuò = lavoro, lavorare 14 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] wǒ ài tā, dànshi tā bù ài wǒ io amare lei ma ella non amare io „io la amo, ma lei non mi ama‟ zuòtiān hái xiàyǔ ieri ancora piovere (lett. „scendere acqua‟) „ieri pioveva ancora‟ Vietnamita (famiglia austroasiatica, gruppo mon-khmer) Công may một cái áo lụa là 8 đồng lavoro cucire un CLASS vestito seta COP otto dong „Il costo del lavoro per fare un abito di seta è di 8 dong‟ 15 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Lingue agglutinanti Le parole variano e hanno una struttura complessa, ma ogni „segmento‟ della parola esprime un solo significato (“una forma – una funzione”) e tendenzialmente non si modifica in combinazione con altri → corrispondenza 1:1 tra morfi e significati Esempi: Turco (famiglia altaica, gruppo turco / turcico) „Uomo‟ Nom. Acc. Gen. Dat. Loc. Abl. Singolare adam adam-i adam-in adam-a adam-da adam-dan Plurale adam-lar adam-lar-i adam-lar-in adam-lar-a adam-lar-da adam-lar-dan 16 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Nahuatl (famiglia uto-azteca, gruppo azteco) no-kali mio-casa „la mia casa‟ no-kali-mes mio-casa-PLUR „le mie case‟ mo-pelo tuo-cane „il tuo cane‟ mo-pelo-mes tuo-cane-PLUR „i tuoi cani‟ 17 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Lingue flessivo-fusive Parole complesse, ma (tendenzialmente) più semplici rispetto alle lingue agglutinanti; singole forme assumono più funzioni, frequenti i “casi speciali” (irregolarità), spesso una stessa forma si ritrova in più contesti con valori diversi, i segmenti costituenti le parole tendono a “fondersi” e a cambiare forma quando entrano in combinazione → corrispondenza 1:>1 tra morfi e significati, elevata frequenza di morfi cumulativi Es.: Latino (famiglia indoeuropea, gruppo italico) „Ragazza‟ Nom. Gen. Dat. Acc. Voc. Abl. Singolare puell-a puell-ae puell-ae puell-am puell-a puell-a Plurale puell-ae puell-arum puell-is puell-as puell-ae puell-is → puell-a = nominativo, singolare, femminile, I declinazione (= vocativo, ablativo) → puell-ae = gen. sing,. dat. sing., nom. plur., voc. plur. → Uno stesso significato può corrispondere a più forme: homin-es, lup-i, ros-ae = nominativo plurale 18 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Es./2: Russo (famiglia indoeuropea, gruppo slavo): „Io, noi‟ Nom. Gen. Dat. Acc. Str. Prep. Singolare ja menja mne menja mnoj (obo) mne Plurale my nas nam nas nami (o) nas → confronta: vietnamita chúng tôi „noi‟ (lett. „PLUR-io‟), cinese m. wǒmen (lett. io-PLUR) 19 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Lingue introflessive (sotto-tipo delle lingue flessivo-fusive) Informazione lessicale affidata a combinazioni di consonanti (tipicamente tre in arabo) e informazione grammaticale veicolata dalle vocali, inserite 'a pettine' nelle radici → transfissi Es.: Ebraico moderno (famiglia afro-asiatica, gruppo semitico) K(/X)TB(/V) 'scrivere' kotv ktiva mixtav 'lui scrive' 'qualcosa che è stato scritto' „lettera‟ Es./2: Arabo standard (famiglia afro-asiatica, gruppo semitico) ƷMɁ 'mettere insieme' ʒœmaʔœ ʔiʒmaʔ tœʒmiʔ 'gruppo di persone' 'unanimità' 'assemblea' (Aikhenvald, A. Y., 2007, Typological distinctions in word formation, in Shopen, T. (ed.), Language Typology and Syntactic Description, Volume III, Cambridge: CUP) 20 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] N.B.: fenomeno diverso da apofonia / Ablaut (morfemi sostitutivi: sostituzione di un fono ad un altro fono) → inglese goose „oca‟ vs. geese „oche‟, to sing „cantare‟, sang, sung → non c'è nessuna associazione regolare tra il significato lessicale della radice e il significato grammaticale delle vocali coinvolte 21 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Lingue polisintetiche e incorporanti Massimo indice di sintesi: all‟interno della parola viene collocato un numero piuttosto elevato di segmenti, corrispondenti ad altrettanti (o più) significati, giungendo a condensare in una sola parola informazioni che normalmente richiederebbero la costruzione di un‟intera frase. Esempi: Yupik siberiano (famiglia eskimo-aleutina) angya-ghlla-ng-yug-tuq barca-ACCRESCITIVO-comprare-DESIDERATIVO-3PERS.SING „egli vuole comprare una grande barca‟ Čukči (famiglia čukotko-kamčadala) tə-meyη-ə-levt-pəγt-ərkən 1SING-forte-CONN-testa-male-PRES „ho un tremendo mal di testa‟ (Iannàccaro, G., 2008, Le lingue paleo-siberiane, in Banfi, E. & Grandi, N. (a cura di), Le lingue extraeuropee: Asia e Africa, Roma: Carocci) 22 Altre caratteristiche del tipo polisintetico: (a) Prevalenza dei morfemi legati (b) frase minima costituita da un verbo (complesso) (c) incoporazione di nomi nel verbo complesso, e di aggettivi nel nome, così come di strumenti, luoghi, etc. Es.: groenlandese occidentale anigu-ga-ssa-a-junna-a-ngajal-luinnar-simassa-galuar-put evitare-PASS-PART-FUT-essere-non.più-quasi-davvero-dovere-comunque-3PL.INDIC 'Dovevano davvero essere diventati quasi inevitabili, ma...' → distinzione polisintetico / incorporante: le lingue incorporanti formano verbi con l'aggiunta (incorporazione) di nomi alla radice verbale; non tutte le lingue polisintetiche hanno incorporazione, e anche lingue non polisintetiche possono conoscere questo fenomeno (Aikhenvald, A. Y., 2007, Typological distinctions in word formation, in Shopen, T. (ed.), Language Typology and Syntactic Description, Volume III, Cambridge: CUP) Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Rapporto tra morfi, morfemi e parole: Lingue isolanti: corrispondenza tendenziale 1:1 tra morfema e morfo, confini stabili tra morfi, allomorfia rara, molte parole-funzione in luogo di affissi, molte parole monomorfemiche Lingue agglutinanti: corrispondenza tendenziale 1:1 tra morfema e morfo, confini stabili tra morfi, parola tipica formata di più morfi / morfemi Lingue flessivo-fusive: morfi grammaticali frequentemente cumulativi (rapporto 1:>1 tra morfi e morfemi), confini tra morfi soggetti a erosione, parola tipica formata da più morfi, corrispondenti ad un numero ancora maggiore di morfemi Lingue polisintetiche (e incorporanti): caso „estremo‟ di agglutinazione, parole contenenti più morfi lessicali 24 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2011 / 2012 – [email protected] Lingue 'analitiche' vs. lingue 'sintetiche': + analitico lingue isolanti + sintetico lingue fless.-fusive lingue agglutinanti 25 lingue polisintetiche