Istituzioni di linguistica
a.a. 2012-2013
Federica Da Milano
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Morfologia
Studio della struttura interna delle parole
Definizione di parola
Unità del linguaggio umano istintivamente
presente alla consapevolezza dei parlanti
Le mot, malgré la difficulté qu’on a à le définir,
est une unité qui s’impose à l’ésprit, quelque
chose de centrale dans le mécanisme de la
langue (Saussure)
La nozione di parola
‘ciò che è compreso tra due spazi bianchi’ 
solo lingue dotate di scrittura (parola
grafica)
‘unità della lingua che da sole possono
formare un enunciato’  ma le
preposizioni?
La nozione di parola
A word may be defined as the union of a
particular meaning with a particular complex
of sounds capable of a particular grammatical
employment (Lyons)
Unità che non può essere interrotta, al cui
interno non può essere inserito altro
materiale linguistico
La nozione di parola
In realtà, è impossibile definire la parola da un punto di
vista funzionale, perché la parola può essere tutto,
dall’espressione di un singolo concetto - concreto o
astratto o puramente relazionale (come in of ‘di’, o by
‘da’, o and ‘e’) - fino all’espressione di un pensiero
completo (come nel latino dico oppure, con una forma più
elaborata, in un verbo nootka che significa ‘mi sono
abituato a mangiare venti oggetti rotondi [cioè, mele] pur
essendo occupato [a fare questo e quest’altro]).
Nell’ultimo caso citato, la parola si identifica con la
frase.
La nozione di parola
La parola, dunque, è soltanto una forma, un’entità
chiaramente modellata che accoglie quel molto o
poco materiale concettuale che il genio di una data
lingua le consente di accogliere (Sapir)
Il meglio che possiamo fare è dire che la parola è uno
dei più piccoli frammenti adeguati di ‘significato’
isolato nei quali si divide la frase. Non possiamo
infrangerla senza sconvolgere il significato, poiché
l’una o l’altra delle porzioni infrante (o tutte e due) ci
restano tra le mani come relitti inservibili (Sapir)
La nozione di parola
Spesso, ma non sempre, alcune caratteristiche
fonetiche esterne entrano nella ‘sensazione’
prodotta dalla parola. La principale fra queste
caratteristiche è l’accento. In molte lingue,
forse nella maggior parte delle lingue, la
parola singola è distinta da un accento che la
unifica, mettendo in rilievo una delle sue
sillabe, alla quale sono subordinate tutte le
altre (Sapir)
Il morfema
Morfema: la più piccola unità della lingua
dotata di significato; unità minima di prima
articolazione
Can-il-e
Cane, canino
Ovile, porcile
Carabiniere
Prova di commutazione
Morfema, morfo, allomorfo
Fonema, fono, allofono
Morfema, morfo, allomorfo
Morfo: ogni elemento di ste segmentabile all’interno
di una parola
Morfema: ogni elemento di sto segmentabile
all’interno di una parola
Allomorfi: due o più morfi con lo stesso significato;
varianti di uno stesso morfema
Es. plurale
-i
#lup+i#
-ini
#uom+ini#
Suppletivismo
Allomorfia: affinità fonetica tra i diversi morfi che
realizzano lo stesso morfema
Suppletivismo: quando, in una serie
morfologicamente omogenea, si trovano radicali
diversi che intrattengono evidenti rapporti
semantici senza evidenti rapporti formali
Es. flessione andare
Acqua  idrico
Fegato  epatico