La depressione

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La Depressione
La depressione
(tratto da: NIMH National Institute of Mental Health, 2003)
E’ disponibile la versione originale in lingua inglese del libretto del NIMH al seguente indirizzo:
http://www.nimh.nih.gov/publicat/sup2#sup2
In un periodo di 1 anno è stimato che una percentuale di circa il 10% di persone soffre di disturbo depressivo.
Il costo economico è elevato, ma il costo nella sofferenza umana non può essere stimato. La depressione
interferisce con la vita dell’individuo causando sofferenza anche alla intera famiglia e comunità dell’ammalato.
Molte persone con depressione non ricevono un adeguato trattamento terapeutico anche se la maggior
parte di questi disturbi può essere grave. Grazie al contributo di nuove ricerche in campo diagnostico e
terapeutico oggi abbiamo a disposizione un ampio corredo di farmaci e di strumenti psicoterapeutici che
possono aiutare queste persone sofferenti.
Sfortunatamente, molti depressi non sono trattati a causa di diagnosi e terapie non corrette o non formulate.
Lo scopo di questo articolo è quello di fornire informazioni introduttive sul disturbo depressivo al fine di
fornire strumenti di base per consentire di rivolgersi al proprio medico ad uno specialista per effettuare una
corretta diagnosi e una adeguata terapia.
Cosa è un disturbo depressivo?
Il disturbo depressivo è una malattia con sintomi specifici somatici, affettivi, ideativi, a volte percettivi. Senza
trattamento i sintomi possono durare mesi, anni, mentre un appropriato trattamento può aiutare le persone
che soffrono di questo disturbo.
Esistono diversi tipi di depressione
Il disturbo depressive si può manifestare in modi diversi così come alter malattie organiche (ad es., cardiache,
gastroenteriche). Per semplicità, sono descritte solo le tre principali forme.
Depressione Maggiore. Si manifesta con una combinazione di sintomi (vedi successivamente) che
interferiscono con le capacità lavorative, scolastiche, con il sonno, l’alimentazione, riduzione o assenza di
piacere nello svolgimento di qualsiasi attività .
Una forma meno grave di depressione è la cosiddetta distimia, che si manifesto per un lungo periodo di
tempo, con sintomi cronici che non sono disabilitanti ma che determinano una riduzione del tono dell’umore.
Molte persone che soffrono di distimia possono avere nel corso della loro vita di uno o più episodi di
depressione maggiore.
Un altro tipo di depressione è quello che si manifesta nelle persone affette da Disturbo Bipolare (chiamato
anche Disturbo Maniaco-Depressivo). Questo disturbo è caratterizzato da variazioni cicliche dell’umore:
estremamente elevato (mania) o basso (depressione). Alcune volte la variazione dell’umore può essere
improvvisa, rapida, ma il più delle volte avviene in maniera graduale.
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Sintomi di depressione e di mania
La gravità dei sintomi varia nei diversi individui e nel corso del tempo. I sintomi successivamente descritti
possono manifestarsi in modo diversi (da pochi o molti sintomi contemporaneamente)
Depressione
•
Persistente umore ridotto
•
Sensazione di pessimismo e di “senza speranza”
•
Sentimenti di colpa, di infelicità
•
Perdita di interesse o piacere in hobby e in attività che provocavano piacere nel passato, incluso il
sesso
•
Riduzione dell’ energia, fatica, sentirsi “molto giù”
•
Difficoltà di concentrazione, difficoltà di memoria, nel prendere decisionI
•
Insonnia, svegliarsi presto la mattina o dormire troppo
•
Riduzione o aumento dell’appetito
•
Pensieri di morte o suicidio; tentativi di suicidio
•
Inquietudine, irritabilità
•
Il persistente sintomi fisici che non legati al trattamento, come mal di testa, disturbi digestivi, ed il
dolore cronico
Mania
•
Esaltazione dell’umore anormale o eccessiva
•
Irritabilità insolita
•
Ridotto bisogno di dormire
•
Aumentato flusso delle idee
•
Aumentato desiderio sessuale
•
Aumento dell’energia
•
Scarso insight
•
Comportamento sociale inappropriato
Cause di depressione
La presenza nella stessa famiglia di casi di depressione ha suggerito la possibile familiarità della malattia.
Ciò è stato confermato da studi effettuati su famiglie di persone affette da disturbi bipolari. Tuttavia, è anche
vero che non sempre si manifestano disturbi depressivi nei familiari di pazienti depressi. Fattori aggiuntivi
quali stress sul lavoro, in famiglia, a scuola etc, possono essere coinvolti nella sviluppo della malattia. In
alcune famiglie, la depressione maggiore sembra manifestarsi di generazione in generazione. Tuttavia, si
può manifestare in assenza di storia familiare per la patologia. Se ereditaria o non, il disturbo depressivo
maggiore è spesso associato a variazioni delle strutture e delle funzioni cerebrali.Negli ultimi anni i ricercatori
hanno dimostrati hanno dimostrato che le alterazioni organiche possono essere accompagnate da alterazioni
psiche nel senso che malattie mediche come l’ictus, infarti miocarditi, cancro, morbo di Parkinson, malattie
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ormonali possono causare depressione rendendo le persone apatiche, incapaci di prendere cura di se
stessi. Inoltre, si manifestano difficoltà nelle relazioni interpersonali, problemi finanziari, e qualsiasi evento
stressante può scatenare un episodio depressivo. Spesso, una combinazione di fattori genetici, psicologici
e ambientali sono coinvolti nello sviluppo del disturbo depressivo.
Depressione nelle Donne
Le donne sviluppano la depressione circa due volte in più rispetto agli uomini. Molti fattori ormonali possono
contribuire all’aumentata frequenza della depressione nelle donne, in particolar modo le variazioni presenti
durante il ciclo mestruale, la gravidanza, il periodo post-partum, il periodo della menopausa. Inoltre, diversi
eventi aggiuntivi stressanti sono responsabili di un aumento di questa incidenza; tra questi eventi possiamo
considerare eventi stressanti lavorativi, casalinghi, la cura dei figli e dei genitori anziani. Molte donne sono
particolarmente vulnerabili dopo la nascita di un figlio. Le variazioni ormonali e fisiche così come l’accresciuta
responsabilità per il proprio figlio possono sviluppare la depressione post-partum in alcune donne.
Depressione nell’Uomo
Gli uomini che soffrono di depressione spesso non richiedono l’aiuto di un medico. Il tasso di suicidio negli
uomini è quattro volte maggiore di quello delle donne. La depressione può insorgere anche in seguito a
malattie organiche (recenti studi dimostrano che la depressione è associata ad un aumentato rischio di
malattia coronaria sia nelle donne che negli uomini; Ferketick AK et al., 2000).
La depressione negli uomini è spesso mascherata dall’alcool o dai farmaci. La depressione si manifesta
negli uomini, spesso, con sentimento di “assenza speranza”, ma anche con irritabilità, scoraggiamento;
spesso, al depressione può essere difficile da valutare; anche se l’uomo realizza di essere depresso non
sempre chiede l’aiuto di un medico. L’incoraggiamento e l’aiuto da parte dei familiari può essere decisivo
per la richiesta di consulenza medica.
Depressione nell’Anziano
Alcune persone hanno l’idea sbagliata che la depressione sia normale nell’anziano. Al contrario, molte
persone anziane sono soddisfatte della propria vita. Alcune volte, lo sviluppo della depressione nell’anziano
può essere considerato una evoluzione naturale della vita dell’individuo. La depressione, in questi soggetti
se non diagnosticata e quindi non trattata causa inutili sofferenze per la famiglia e l’individuo stesso. Quando
l’anziano si rivolge al medico i sintomi descritti sono spesso sintomi fisici, in quanto spesso ha difficoltà
nell’esprimere i propri sentimenti di sofferenza, di perdita di interesse, o di prolungata riduzione dell’umore
dopo una perdita.
E’ importante diagnosticare i sintomi depressivi al fine di iniziare uno specifico trattamento farmacologico o
psicoterapeutico (ad esempio, la psicoterapia breve). Il miglioramento dell’indagine e della diagnosi di
depressione nell’anziano è determinante nel favorire una migliore qualità della vita in questi soggetti e nei
loro familiari.
Valutazione diagnostica e trattamento.
Il primo passo per effettuare un adeguato trattamento della depressione è un esame fisico. Alcuni farmaci
così come alcune malattie organiche possono essere causa di una sintomatologia depressiva. Una buona
valutazione diagnostica deve comprendere una accurata anamnesi (ad es., l’esordio e la modalità di esordio
dei sintomi depressivi; l’eventuale trattamento e i risultati ottenuti). Bisogna indagare sull’eventuale assunzione
di alcool, di droghe; se i pazienti hanno pensato o tentato un suicidio. Inoltre, l’anamnesi dovrebbe prevedere
la raccolta di dati dai familiari.
Inoltre, la valutazione diagnostica dovrebbe comprendere l’esame neurologico epsichico per determinare
eventuali disturbi del linguaggio, della memoria.
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Il trattamento deve essere somministrato successivamente alla formulazione di una corretta diagnosi e
comprende l’utilizzo di farmaci antidepressivi e tecniche psicoterapeutiche.
Come I familiari o gli amici possono aiutare una persona depressa
La cosa più importante da fare è aiutare le persone depresse ad effettuare una consulenza medica e
iniziare un appropriato trattamento. Bisogna incoraggiare l’individuo a continuare il trattamento finché i
sintomi iniziano a migliorare (spesso ciò richiede diverse settimane) o richiedere un cambiamento del
trattamento se ciò non funziona. Bisogna incoraggiare le persone depresse a richiedere l’aiuto medico. E’
importate anche monitorare la corretta assunzione terapeutica da parte del paziente, ad evitare l’uso di
alcool o di droghe. Va incoraggiata la pazienza, la costanza, il movimento, l’attività senza essere invadenti
o punitivi. Non accusare il paziente di essere pigro, incapace, di non soddisfare ciò che si aspetta da lui.
Con il trattamento molte persone migliorano. Ciò va tenuto ricordato sempre; continuare a rassicurare la
persona depressa per farlo sentire meglio.
Ringraziamenti
National Institute of Mental Health
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Room 8184, MSC 9663
Bethesda, MD 20892-9663
Telephone: 1-301-443-4513
FAX: 1-301-443-4279
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