LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" MACERATA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^G A.S. 2008/2009 Consiglio di Classe Italiano Prof.ssa Tiziana Colotti Latino Prof.ssa Tiziana Colotti Lingua straniera: Inglese Prof.ssa Chiaretta Capodaglio Storia Prof. Roberto Giusti Filosofia Prof. Roberto Giusti Matematica Prof.ssa Sabina Ascenzi Fisica Prof. Angelo Angeletti Scienze Prof.ssa Mariella Giustozzi Disegno e Storia dell'Arte Prof. Giacomo Marcolini Educazione Fisica Prof. Osvaldo Ciocci Religione Prof. Paolo Matcovich Macerata, 13 maggio 2009 Documento di classe - 5 G Introduzione INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi, pag. 1 Presentazione della classe, pag. 1 Obiettivi pluridisciplinari, pag. 2 Contenuti, metodi e verifiche, pag. 3 Attività curricolari ed extracurricolari, pag. 7 Criteri di valutazione, pag. 7 Simulazioni delle prove d’esame, pag. 9 Allegati, pag. 12 1. Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi Il Liceo Scientifico "G. Galilei" rispecchia le tradizionali caratteristiche di tale indirizzo di studi, che prevede un'armonica integrazione del sapere umanistico con le discipline scientifiche. Grazie al rigore metodologico perseguito in ogni ambito, vengono raggiunti, alla fine del percorso, i seguenti obiettivi generali: - padronanza nell'uso dei linguaggi settoriali, - sensibilità nel cogliere la profondità storica della cultura, - duttilità nell'acquisire metodologie d'indagine per esplorare ogni aspetto della realtà. In particolare il Liceo Scientifico "G. Galilei" è caratterizzato da alcune sperimentazioni che fanno da supporto alla formazione tradizionale consentendo una maggiore specificità nella preparazione di base. Così, accanto alle sezioni di ordinamento sono presenti le seguenti sperimentazioni curricolari: sperimentazione di insegnamento della doppia lingua straniera sperimentazione del PNI per Matematica e Fisica sperimentazione di Disegno e Storia dell'Arte in tutte le sezioni. 2. Presentazione della classe 1. Alunni classe 5ª sezione G ANDREOZZI LAURA 12. a.s.2008/2009 GIUSTOZZI ALESSANDRA 2. BATTISTA LAURA 13. GUBBINELLI VALENTINA 3. CAPITANI SIMONE 14. GUBINELLI GIULIA 4. CERNAT BOGDAN CEZAR 15. MENGONI RICCARDO 5. CORRADINI GIULIA 16. PATRIGNONI LORENZA 6. CORSALINI ANDREA 17. PETRELLI ANDREA 7. EMILIOZZI MATTEO 18. PRETINI VIRGINIA 8. FARRONI GIULIA 19. RENZI CARLOTTA 9. GIRONELLA FABIO 20. ROCCETTI STEFANO 10. GIULI MARTINA 21. 11. GIULIANI FEDERICA 22. TONNARELLI MARIA CHIARA SARNARI LAURA Commissari d’esame interni: Prof.ssa Tiziana Colotti, Prof.ssa Chiaretta Capodaglio, Prof. Roberto Giusti. Discipline curricolari e quadro orario: sperimentazione PNI 1 Documento di classe - 5 G Introduzione Quadro orario settimanale Discipline Italiano Latino Lingua Straniera Storia Geografia Filosofia Scienze Fisica Matematica Disegno e Storia dell'Arte Religione Educazione Fisica Totale ore settimanali I 4 4 3 3 2 3 5 2 1 2 29 II 4 5 4 2 2 3 5 2 1 2 30 III 4 4 3 2 2 3 3 5 2 1 2 31 IV 4 3 3 2 3 3 3 5 2 1 2 31 V 4 3 4 3 3 2 3 5 2 1 2 32 Totale 660 627 561 396 66 264 330 495 825 330 165 330 5049 La sperimentazione del Piano Nazionale Informatica ha coinvolto la Matematica e la Fisica per tutto il quinquennio e prevede: • per la Matematica, oltre ad un potenziamento del quadro orario, approfondimenti dei temi tradizionali (Algebra, Geometria, Analisi Infinitesimale) e l'inserimento di temi innovativi per il Liceo Scientifico (Logica Matematica, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Informatica); • per la Fisica, oltre che l’inizio del suo studio fin dal primo anno, una diversa organizzazione dei temi tradizionali (Meccanica, Termodinamica, Ottica, Elettromagnetismo) e l'inserimento di temi di Fisica Moderna e Contemporanea sviluppatisi in quest'ultimo secolo (Fisica Atomica e Nucleare, Fisica delle Particelle, Astrofisica) Profilo della classe La classe è composta da 22 elementi, di cui 14 ragazze e 8 ragazzi (due sono stati respinti in terzo). Il rapporto con la realtà scolastica instaurato dagli studenti è stato positivo e ha permesso loro di far proprie le occasioni formative a carattere culturale e educativo. Nei rapporti interpersonali hanno manifestato disponibilità al dialogo e alla cooperazione, rispondendo positivamente alle attività didattiche proposte dai docenti. Nel corso del quinquennio tutti gli allievi hanno mantenuto un comportamento corretto e responsabile sia a scuola che nelle uscite didattiche. Gli alunni nell’arco del triennio hanno progressivamente acquisito autonomia nel gestire l’attività di studio evidenziando nella loro produzione attitudini e sensibilità diverse in relazione alla tipologia delle discipline del curriculum. L’impegno mediamente è stato sempre più che soddisfacente e l’interesse per i contenuti disciplinari adeguato. La preparazione nel complesso è quasi buona. 3. Obiettivi pluridisciplinari Gli obiettivi generali mediamente acquisiti dagli alunni in termini di conoscenza, competenza e capacità sono i seguenti: Conoscenza 1) conoscere l’assetto epistemico e il codice linguistico delle discipline 2) conoscere i contenuti ritenuti essenziali Competenza 1) elaborare a fini argomentativi le conoscenze assimilando processi di accomodamento e riorganizzazione 2 Documento di classe - 5 G Introduzione procedendo non per giustapposizione, ma per continua rielaborazione dei concetti individuando concetti chiave, tesi, rapporti logici 2) affinare le abilità di accesso alle conoscenze (abilità di ascolto, di lettura, di scrittura, di esposizione) 3) ricomporre le conoscenze cogliendone l’attualità e l’utilità Capacità 1) padroneggiare le conoscenze riutilizzandole liberamente in ogni contesto operando collegamenti interdisciplinari operando sintesi organizzando le conoscenze secondo criteri mostrando autonomia e capacità critica 4. Contenuti, metodi e verifiche ITALIANO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. CONTENUTI METODI Il romanticismo Sono stati utilizzati i Giacomo Leopardi seguenti metodi : Il movimento romantico in Italia • lezione frontale Alessandro Manzoni • lettura e analisi di La Scapigliatura lombarda testi (sia guidata Il Verismo: Giovanni Verga sia autonoma) Decadentismo: Giovanni Pascoli, Gabriele • discussione colletD’Annunzio tiva Luigi Pirandello Italo Svevo Le avanguardie del primo novecento Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale Il Neorealismo Dante Alighieri – Divina Commedia, Paradiso I, III, VI, XVII, XXXIII VERIFICHE Per ogni unità didattica sono state svolte verifiche secondo una e / o più delle seguenti modalità: - verifiche sommative, - verifiche orali di tipo sia formativo sia sommativo, - questionari scritti. scritte LATINO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. CONTENUTI Lucrezio Seneca Il romanzo latino Lucano Quintiliano Marziale Giovenale Tacito METODI Gli argomenti sono stati proposti mediante : • lezione frontale; • analisi e traduzione anche autonoma di passi. VERIFICHE Per ogni unità didattica sono state svolte, a seconda dei casi, le seguenti prove: − traduzioni scritte, − interrogazioni orali. 3 Documento di classe - 5 G Introduzione INGLESE CONTENUTI Moduli 1. The Romantic Movement 2. The Early Victorian Novel 3. The Late Victorian Novel 4. The Modernist novel 5. The distopian novel 6. 20th Century Poetry 7. 20th Century Drama METODI VERIFICHE Lezione frontale e dialo- Verifiche orali: gata con uso continuo del- colloqui insegnante – alunno al termila lingua inglese ne di ogni modulo per valutare la conoscenza dei contenuti, la rielaborazione personale , la capacità di collegamento e la competenza linguistica ( correttezza morfo-sintattica, padronanza lessicale, pronuncia e intonazione) Verifiche scritte: (analisi testuale, risposte sintetiche a quesiti aperti, brevi saggi) tese a verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di organizzare e di sintetizzare le conoscenze, la correttezza morfo-sintattica e la padronanza lessicale. STORIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. CONTENUTI I problemi dell’Italia unita (1861-1900) L’Europa nell’età dell’Imperialismo L’età giolittiana La Prima guerra mondiale L’Italia dal dopoguerra al fascismo Il primo dopoguerra in Europa La Seconda guerra mondiale La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in Italia fino al 1948 Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri La situazione internazionale METODI Lezioni frontali - - VERIFICHE Verifiche scritte: trattazioni sintetiche e saggi brevi Interrogazioni orali FILOSOFIA 1. 2. 3. 4. 5. CONTENUTI L’idealismo tedesco A partire da Hegel: Feuerbach, Marx, Kierkegaard, Gramsci. La crisi delle certezze. Schopenhauer, Nietzsche, Freud Dalla crisi del meccanicismo a Popper e all’epistemologia postpopperiana L’esistenzialismo heideggeriano (Essere e tempo) e l’ermeneutica gadameriana METODI Lezione frontale - - VERIFICHE Verifiche scritte : saggi brevi, questionari a risposte aperte interrogazioni orali 4 Documento di classe - 5 G Introduzione MATEMATICA CONTENUTI MODULI 1. Analisi matematica • • Il concetto di limite • La continuità • • Il concetto di derivata • L’integrale definito e indefinito 2. Analisi numerica • Approssimazione degli zeri di una funzione • Integrazione numerica 3. Statistica e probabilità • La retta di regressione • Le variabili casuali discrete e continue 4. Le geometrie non euclidee METODI TIPI DI LEZIONE frontale dialogata VERIFICHE TIPOLOGIA DELLE PROVE • • • • risoluzione di problemi quesiti interrogazioni simulazioni della prova scritta d’esame FISICA CONTENUTI ELETTROMAGNETISMO 1. La capacità 2. Corrente elettrica e circuiti in corrente continua 3. Magnetismo 4. Flusso del campo magnetico e legge di Faraday 5. Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche RELATIVITA’ 6. Relatività ristretta 7. Cenni di relatività generale MECCANICA QUANTISTICA 8. La crisi della fisica classica 9. I principi della meccanica quantistica FISICA ATOMICA E NUCLEARE 10. Elementi di Fisica Atomica 11. Elementi di Fisica Nucleare 12. Elementi di Fisica delle Particelle ASTROFISICA E COSMOLOGIA 13. Astrofisica 14. Cosmologia - METODI Lezione frontale Lezione dialogata Lezione in laboratorio Lezione multimediale - VERIFICHE Colloqui orali Risoluzione di problemi Domande aperte Saggi brevi 5 Documento di classe - 5 G Introduzione SCIENZE CONTENUTI METODI MODULO 1. LA TERRA E LO SPAZIO (Ambien- TIPI DI LEZIONE te Celeste) • Frontale Sfera Celeste, orientamento, coordinate ge• Dialogata ografiche. Sistema Solare. MODULO 2. LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO Il pianeta Terra. La Luna e il sistema Terra-Luna. MODULO 3. I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA Le rocce. I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici. L’interno della Terra. MODULO 4. LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Teorie per spiegare la morfologia della superficie terrestre. MODULO 5. ATMOSFERA Struttura dell’atmosfera. La radiazione solare e il bilancio termico del Sistema Terra. L’origine del vento. VERIFICHE TIPI DI PROVE • Interrogazioni • n. 2 questionari DISEGNO e STORIA DELL'ARTE CONTENUTI 1 - La stagione dell'Impressionismo 2 - Tendenze Post-Impressioniste 3 - Verso il crollo degli imperi centrali 4 - L'inizio dell'Arte contemporanea: il Cubismo 5 - La stagione italiana del Futurismo 6 - Arte tra provocazione e sogno 7 - Oltre la forma: l'Astrattismo - METODI Frontale Dialogata Attività di ricerca VERIFICHE Disegno - 2 prove grafiche - controllo delle rielaborazioni grafiche Storia dell'Arte - 2 verifiche orali EDUCAZIONE FISICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. CONTENUTI Potenziamento fisiologico Rielaborazione schemi motori di base Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Conoscenza e pratica delle attività sportive Informazioni fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e la tutela della salute. Teoria. METODI Tipi di lezione - Dialogata - Attività in palestra - Esercizi con attrezzi, singoli, a coppie, a squadre, in gruppo VERIFICHE Periodiche verifiche per valutare un significativo miglioramento dei singoli obiettivi: - Osservazione diretta nei giochi di squadra, esercitazioni individuali e in gruppo - Valutazione delle capacità coordinative e condizionali - Verifiche scritte e orali - Comportamento di lavoro e sociale 6 Documento di classe - 5 G Introduzione RELIGIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. CONTENUTI Modulo introduttivo sulla natura epistemologica dell’I.R.C. Il mistero come cifra dell’esistenza Rapporto scienza–fede/religione e Ragione Creazionismo, Evoluzionismo e Disegno Intelligente. Vita Pauli Taoismo, Confucianesimo e Scintoismo METODI Tipi di lezione - Lezione frontale - Lezione dialogata - Relazioni degli studenti - VERIFICHE Verifica degli appunti Domande postspiegazione 5. Attività curricolari ed extracurricolari Viaggi di istruzione Concorsi e certificazioni Orientamento Conferenze e seminari Progetti Viaggio di istruzione a Madrid Olimpiadi di Matematica, di Fisica, Certificazioni Cambridge (PET, FCE), ECDL Visite alle Università, conferenze e stages di orientamento. Spettacolo teatrale in lingua Terremoti e vulcani Progetto: Il piacere della lettura; Progetto MUN (Modern United Nations) – New York; Progetto: AnlAIDS; Progetto lauree scientifiche: Geometrie non euclidee 6. Criteri di valutazione Per la valutazione del profitto il Consiglio di Classe ha tenuto presente la proposta del Collegio dei Docenti sulla seguente scala di valori: minore di 4 = profitto gravemente insufficiente (impegno totalmente inadeguato e carenze di metodo e di contenuto) 5 = profitto mediocre (conoscenze lacunose, anche su qualche argomento importante) 6 = profitto sufficiente (acquisizione dei contenuti minimi) 7 = profitto discreto (qualche carenza su aspetti secondari del programma) 8 = profitto buono (conoscenza di tutti gli argomenti oggetto della prova o del programma senza lacune significative) 9-10 = profitto ottimo (conoscenza esaustiva di tutto il programma, affrontato con particolare interesse ed impegno) Tale scala di valutazione viene riferita al raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo la seguente tabella: 7 Documento di classe - 5 G Obiettivi GRAVEMENTE INSUFFICIENTE M< 4 Impegno Dimostra abulia Interesse e disinteresse Partecipazione presenta carenze nel campo Capacità della conoscendi za, comprenapprendimento sione, applicazione Conoscenza Comunicazione Comprensione Applicazione Analisi e collegamento Analisi e sintesi Giudizio o valutazione Creatività Introduzione INSUFFICIENTE 4≤M<5 MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO 5≤M<6 M=6 6<M≤7 6<M≤7 dimostra impedimostra scarso gno discontinuo impegno e superficiale presenta difficoltà di apprendimento a livello logico concettuale e linguistico ha acquisito i non ha acquisito ha acquisito le ha acquisito una ha acquisito una concetti in moi concetti esinformazioni conoscenza ap- conoscenza acdo frammentasenziali essenziali propriata curata rio usa correttacommette ermente la lingua usa in modo inrori linguistici espone in modo certo la lingua espone in modo con lessico aplineare, con lesripetuti e difcon lessico non lineare, con les- propriato e sico semplice, fusi e usa un sempre approsico corretto struttura orgama corretto lessico non appriato nicamente il propriato discorso dimostra diffisi orienta nei coltà di oriensi orienta e si orienta solo si orienta nelle diversi aspetti tamento e mancomprende agese guidato linee generali delle ematiche canza di nessi volmente trattate logici sa applicare applica le insa applicare le coerentemente sa applicare le non sa applicare formazioni in conoscenze a le conoscenze a conoscenze cole conoscenze modo non sem- problemi semproblemi di erentemente pre corretto plici routine sa individuare e collegare adesa individuare i non sa indivisa individuare sa individuare e guatamente i concetti chiave duare i concetti gli elementi es- collegare i nu- nuclei portanti ma non sa colleanche a livello chiave senziali clei portanti garli interdisciplinare è in grado di sa chiarire i sa individuare e non sa chiarire dare solo alcune sa riconoscere diversi aspetti chiarire gli asignificativi in gli aspetti si- spiegazioni sugli gli aspetti sispetti signifignificativi aspetti signifignificativi modo articolato cativi cativi e compiuto OTTIMO M≥8 ha acquisito una conoscenza esauriente e approfondita usa un lessico specifico ed articolato e struttura il discorso in modo organico e autonomo comprende con facilità e sa rielaborare affronta con competenza problemi nuovi e complessi sa stabilire efficaci collegamenti sia a livello disciplinare che tra discipline diverse sa chiarire ed approfondire i diversi aspetti dei problemi sa produrre esprime scelte esprime scelte esprime giudizi giudizi critici e giudizi non esprime giudizi ed elabora giuadeguati e scelesaurientemenadeguatamente pertinenti dizi adeguati e te motivate te motivati e motivati motivati operare scelte ha originalità e ha capacità progetta autoprogettuali nomamente 8 Documento di classe - 5 G Introduzione 7. Simulazioni delle prove d’esame Simulazioni terza prova scritta Tipologia 1ª prova A 2ª prova A Discipline coinvolte Filosofia Fisica Inglese Latino Inglese Scienze Storia Storia dell’Arte n. quesiti 1 1 1 1 1 1 1 1 durata Data 4 ore 1 dicembre 2008 4 ore 17 aprile 2009 Gli indicatori da valutare sono stati espressi tramite i seguenti obiettivi ai quali sono stati attribuiti pesi così come indicato qui sotto: - Conoscenze 40% Conoscere le strutture por- tanti delle discipline. Conoscere i fatti e i concetti pertinenti alle tracce dei quesiti. - Competenze 30% Comprendere gli enunciati, i concetti, le implicazioni e le inferenze. Esprimere le risposte con una corretta struttura argomentativa utilizzando il lessico proprio delle discipline Applicare i procedimenti specifici Capacità 30% Correlare fatti, concetti ed enunciati. Valutare premesse e conseguenze Per l'attribuzione dei voti i docenti hanno espresso un giudizio sugli indicatori sopraindicati sulla prova della propria disciplina secondo il seguente schema: 0 = quesiti non svolti 1 = giudizio scarso 2 = giudizio mediocre 3 = giudizio sufficiente 4 = giudizio discreto 5 = giudizio buono/ottimo Delle singole valutazioni disciplinari è stata fatta una media (espressa con un decimale) e, tenendo conto del peso degli indicatori, il giudizio risultante è stato trasformato in punteggio grezzo complessivo della prova (espresso in percentuale: p nella tabella sottostante) e quindi trasformato in voto (quindicesimi) mediante un foglio excel distribuito dall’ispettore Prof. Antonino Giambò negli anni passati dal quale è stata dedotta la seguente tabella (la sufficienza corrisponde alla percentuale del 53%). Testo della terza prova del 1 dicembre 2008 FILOSOFIA Rispondi alla seguente domanda rispettando il limite di righe stabilito Descrivi e discuti, nei suoi diversi aspetti, la figura hegeliana della “signoria e servitù”. 9 Documento di classe - 5 G Introduzione FISICA Dopo aver definito il flusso del campo magnetico attraverso una superficie qualunque si deduca la legge di Faraday–Neumann–Lenz a partire dall’analisi del circuito indicato in figura in cui il tratto MN (di lunghezza l) viene mosso con velocità v sulle guide conduttrici, parallele, PD e QC e con un amperometro A inserito tra gli estremi P e Q. Tutto il circuito è immerso in un campo magnetico il cui vettore di induzione B è uscente dal foglio. Si determini quindi l’intensità del vettore induzione magnetica B nel caso in cui la resistenza totale del circuito sia R = 12,0 Ω, l’amperometro misuri una corrente I = 9,00 mA, l = 60,0 cm e sia v = 3,00 m/s. Note per la stesura del saggio. Eventuali grafici e disegni non vengono conteggiati nelle 25 righe del saggio e vanno fatti in parti bianche del foglio o su un foglio a parte, vanno numerati e vanno citati nel testo (Es. Vicino ad una figura scrivere “Fig. 1” e nel testo citarla con “vedi Fig. 1”). Le equazioni vanno scritte come normale testo (non si deve scrivere un’equazione ogni riga, in caso contrario quella riga non viene conteggiata). Se si fa riferimento spesso ad una equazione, questa va numerata e citata con il suo numero. INGLESE The city is often used by writers as the setting of their novels. Read the following extracts from Hard Times by Charles Dickens, Nineteen Eighty-Four by George Orwell and The Road, by McCarthy and describe the view of the city that emerges from these texts. Find similarities and/or differences, as far as the themes and the narrative technique are concerned. Write a composition of about 30 lines. Remember to organize your essay with an introduction, a central body and a conclusion . This, he thought with a sort of vague distaste -- this was London, chief city of Airstrip One, itself the third most populous of the provinces of Oceania. He tried to squeeze out 1some childhood memory that should tell him whether London had always been quite like this. Were there always these vistas of rotting nineteenth-century houses, 2 their sides shored up with baulks of timber 3, their windows patched with cardboard 4and their roofs with corrugated iron 5, their crazy garden walls sagging in all directions 6? And the bombed sites where the plaster dust swirled 7in the air and the willowherb straggled over the heaps of rubble 8; and the places where the bombs had cleared a larger patch and there had sprung up 9sordid colonies of wooden dwellings like chicken-houses 10? But it was no use, he could not remember: nothing remained of his childhood . (George Orwell, Nineteen Eighty-Four) It was a town of red brick, or of brick that would have been red if the smoke and ashes had allowed it; but as matters stood, it was a town of unnatural red and black like the painted face of a savage. It was a town of machinery and tall chimneys 11, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves 12 for ever and ever, and never got uncoiled 13 . It had a black canal in it, and a river that ran purple with ill-smelling dye 14, and vast piles of building full of windows where there was a rattling 15 and a trembling all day long, and where the piston of the steam-engine worked monotonously up and down, like the head of an elephant in a state of melancholy madness. (Charles Dickens, Hard Times) On the far side of the river valley the road passed through a stark black burn16.A burned house in a clearing 17 and beyond that a reach of meadowlands stark and gray and a raw red mudbank 18 where roadworks19 lay abandoned. Farther 1 Far emergere visioni di case ottocentesche in rovina 3 puntellati con travi di legno 4 rattoppate col cartone 5 lamiera ondulata 6 i muri instabili dei giardini pendenti in ogni direzione 7 la polvere bianca mulinava 8 e l’erbaccia spuntava dai mucchi di macerie 9 erano spuntati 10 catapecchie di legno simili a pollai 11 comignoli 12 Si snodavano 13 Si allungavano 14 tintura 15 rumore 16 Bruciatura scura e spoglia 17 radura 18 Riva fangosa 19 Lavori stradali 2 10 Documento di classe - 5 G Introduzione along were billboards 20 advertising motels. Everything as it once had been save faded and weathered. At the top of the hill they stood in the cold and the wind, getting their breath. He looked at the boy. I'm all right, the boy said. The man put his hand on his shoulder and nodded toward the open country below them. He got the binoculars out of the cart and stood in the road and glassed the plain down there where the shape of a city stood in the grayness like a charcoal drawing 21 sketched across the waste. Nothing to see. No smoke. (Cornac Mccarthy, The Road) LATINO SENECA LUCILIO SUO SALUTEM « Tu me, inquis, vitare turbam iubes, recedere et conscientia esse contentum: ubi illa praecepta vestra, quae imperant in actu mori? ». Quid? ego tibi videor inertiam suadere? In hoc me recondidi et fores clusi, ut prodesse pluribus possem. ……… Secessi non tantum ab hominibus, sed a rebus, et in primis a meis rebus: posterorum negotium ago. Illis aliqua, quae possint prodesse, conscribo: salutares admonitiones, velut medicamentorum utilium compositiones, litteris mando, esse illas efficaces in meis ulceribus expertus, quae etiam si persanata non sunt, serpere desierunt. Rectum iter, quod sero cognovi et lassus errando, aliis monstro……… Seneca, Epistolae I 8 Dal negotium di Cicerone al negotium di Seneca, dalla filosofia volta alla salus rei publicae alla filosofia finalizzata a vendicare se sibi: chiarisci il senso del testo proposto e spiega facendo riferimento anche alla situazione storica. Sottolinea gli effetti stilistici di una tale diversità nella conduzione del discorso filosofico. Testo della terza prova del 17 aprile 2009 INGLESE The apathy and paralysis of a common man is the recurring theme of much literature of the 20th century while in the Victorian Age the focus was on the actions of a good or bad hero or heroine. Analyse this theme, referring to the literary works you have studied, make your comments and draw your conclusions. Write about 25-30 lines. SCIENZE Illustra le differenze tra rocce magmatiche intrusive ed effusive. Indica quali tipi di rocce prevalgono tra quelle intrusive, quali tra quelle effusive e spiega quali possono essere i motivi di tali prevalenze. STORIA In base agli articoli 7 e 8 della Costituzione italiana, come vengono regolati i rapporti tra lo Stato e le Confessioni religiose? STORIA DELL’ARTE L’Impressionismo non è un movimento o una scuola ma, piuttosto, un nuovo modo di sentire la realtà. Si discuta quest’affermazione avvalendosi anche di opportuni esempi. 20 21 cartelloni Disegno a carboncino 11 Documento di classe - 5 G Introduzione 8. Allegati Programmi svolti dai docenti delle singole discipline Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’arte Educazione Fisica Religione pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 13 25 30 38 43 48 54 64 70 73 76 12 Documento di classe - 5 G Italiano ITALIANO Prof.ssa Tiziana Colotti 13 Documento di classe - 5 G Italiano Metodologie e obiettivi La classe è stata da me seguita nei tre anni per gli insegnamenti di italiano e latino. Per entrambe le discipline si è adottata la medesima metodologia, finalizzata ad una indagine dei testi filologicamente corretta e criticamente documentata. Un tale obiettivo si è dovuto, ovviamente, rapportare alla difficoltà costituita dai testi latini. Si è, in questo caso, privilegiata la qualità alla quantità, criterio, d’altra parte, valido anche per i testi in lingua italiana. In questa direzione, per l’italiano, si è proposta, sin dal terzo anno, la lettura di romanzi del ‘900, poi discussi in classe; per il latino, all’esame degli argomenti letterari, ha sempre corrisposto un lavoro di traduzione sui testi degli autori oggetto di analisi, lavoro verificato, poi, dalle prove scritte . Per l’italiano, inoltre, si sono offerti in varie direzioni spunti che, pur non comparendo nel programma finale, sono andati a far parte di un bagaglio culturale da utilizzarsi anche in sede scritta. In sede scritta si sono proposte, dal terzo anno, tipologie d’esame corrette secondo la griglia qui allegata. Per il latino, alle consuete prove di traduzione si sono alternate verifiche sul modello della III prova benché, ovviamente, più complesse. In questo caso si è adottata la griglia di valutazione proposta dal Consiglio di classe per la III prova. Per le prove orali, i criteri di valutazione sono stati, per entrambe le discipline, quelli condivisi dal Consiglio di classe. Gli alunni hanno risposto positivamente, dimostrando, nella maggioranza dei casi, una buona capacità di lavoro, unita ad altrettanto buone capacità critiche ed espositive. Solo qualcuno ha rivelato difficoltà soprattutto espositive o scarso interesse alle discipline. Testo in adozione: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La scrittura e l’interpretazione, voll.23, Palumbo Editore. 14 Documento di classe - 5 G Italiano Obiettivi Contenuti Conoscenze F.Schlegel, Caratteri della poesia romantica Genesi e configurazione storica; rapporti tra romanticismo e preromanticismo tra romanticismo e neoclassicismo. F.Schiller, La differenza tra poesia ingenua e poesia sentimentale. Struttura concettuale del movimento (natura, uomo, conoscenza, storia, arte, religione). IL ROMANTICISMO Concetti portanti dell'estetica romantica tedesca (poesia, poesia ingenua e sentimentale, poesia universale e progressiva). Tipologia dell'eroe romantico Competenze e capacità Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Strumenti e strategie Lezioni frontali volte a chiarire gli aspetti più significativi dei nuclei temaInterpretare commentare tici . e contestualizzare testi di saggistica. Lettura e commento di testi di autori teComparare posizioni ideschi (in traduziodeologiche e fenomeni ne). letterari diversi. Discussione collettiva. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti. Verifiche Verifiche individuali e collettive di tipo formativo svolte oralmente in forma di discussione critica. Elaborare un giudizio critico 15 Documento di classe - 5 G Contenuti Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità La formazione culturale, la personalità, Da "Zibaldone di pensieri": l'evoluzione del pensiero. La poetica del vago e dell’indefinito (la teoria La produzione in prodel piacere). sa e in poesia: tematiRicordi che e soluzioni formaLa natura e la civiltà li. Sul materialismo. GIACOMO LEOPARDI " Canti " L'infinito La sera del dì di festa Ultimo canto di Saffo A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra o il fiore del deserto vv,1-86;145201;297-317 Strumenti e strategie Individuare i concetti Libri di testo e fotochiave e collegarli in un copie. quadro di sintesi. Lezioni frontali relative agli aspetti e Interpretare e commenta- ai momenti più significativi del penre testi letterari contestualizzarli e valutarli siero e dell'opera leopardiani con il esteticamente. supporto della lettura di passi dello Comparare posizioni ideologiche e fenomeni "Zibaldone". Lettura e analisi di letterari diversi. testi in prosa e poeValutare posizioni criti- sia. che ed elaborare un pro- Lettura e analisi prio giudizio. autonoma da parte dei ragazzi di testi Costruire in sede scritta e poi discussi insieorale argomentazioni me. corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. Verifiche Di tipo formativo come discussione collettiva su problemi e testi. Una verifica sommativa in forma di questionario aperto su tutto l'autore (valida per orale). Una verifica sommativa valida per lo scritto con proposte di vario tipo: analisi strutturata di testi poetici, saggio breve. "Operette morali" Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere "I pensieri" La noia (LXVIII) Una grande esperienza (LXXXII) 16 Documento di classe - 5 G Contenuti Il MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA Berchet, Dalla ”Lettera semiseria”: La sola vera poesia è popolare. P.Borsieri, il programma del “Conciliatore” ALESSANDRO MANZONI Da "In morte di Carlo Imbonati": "Sentir, riprese, e meditar" Dalla “Lettera a Mr.Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia”: il rapporto tra poesia e storia. Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità La polemica classicoromantica Fisionomia generale delle posizioni e della produzione del romanticismo in Italia. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Interpretare e commentare testi letterari contestualizzarli e valutarli I momenti più esteticamente. importanti nella formazione culturale del Comparare posizioni iManzoni e l'evoluzio- deologiche e fenomeni ne della sua ideologia letterari diversi. fino alla stesura del romanzo. Valutare posizioni criti- Caratteri contenu- che ed elaborare un protistico-stilistici della prio giudizio. produzione minore del Manzoni come itinera- Costruire in sede scritta e rio verso "I promessi orale argomentazioni sposi": il tema della corrette e coerenti nonstoria, il motivo reliché criticamente elaboragioso ed i tentativi di te. mediazione in ambito lirico-tragico. Dalla “Lettera sul romanticismo”: l’utile per iscopo, il - Problemi connessi alla realizzazione de "I vero per soggetto…….. promessi sposi ": 1) la definizione delOdi civili la poetica Il cinque Maggio 2) le diverse redazioni Da "Adelchi" 3) il problema della Coro dell’atto III lingua Dialogo tra Adelchi e 4) la individuazione Anfrido dei modelli La morte di Adelchi Caratteri strutturali, contenutistici de "I "I Promessi Sposi" promessi sposi " con capp I - VIII - XXI particolare riguardo XXXV - XXXVIII. all'aspetto del realismo. Conoscenza dei caratteri del romanticismo italiano desumibili dall'opera manzoniana (romanticismorisorgimento; romanticismo-cattolicesimo; romanticismo e illuminismo; moderazione e popolarità; il fine educativo dell'arte). Strumenti e strategie Libro di testo (vol. 5); " I promessi sposi " in edizione integrale. Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti più significativi del romanticismo italiano. Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti e dei momenti più significativi del pensiero e dell'opera di Manzoni. Lettura e analisi di testi in prosa e in poesia. Analisi di cinque capitoli de "I promessi sposi" come campionatura per l'indagine sui caratteri generali del romanzo letto autonomamente dai ragazzi. Verifiche Verifiche di tipo formativo come discussione collettiva in itinere. Una verifica di tipo sommativo in forma di questionario a risposta aperta su tutto l'autore (valida per orale al fine di valutare soprattutto le conoscenze) Una verifica scritta di tipo sommativo con proposte di vario genere (analisi strutturata di testi letterari e saggio breve). 17 Documento di classe - 5 G Contenuti LA SCAPIGLIATURA LOMBARDA E.Praga, Preludio I.U.Tarchetti, Attrazione e repulsione per Fosca Italiano Obiettivi Competenze e capacità Conoscenze Strumenti e strategie Definizione del clima Desumere dall’analisi di Libri di testo.e culturale in Italia dopo un testo poetico elementi Lezioni frontali l’Unità. atti a definire i caratterini un momento storico. Genesi, fisionomia sociale e culturale del- Comparare posizioni ila Scapigliatura; suo deologiche e fenomeni significato in ambito stilistici diversi. artistico. Caratteri della produzione scapi- Valutare criticamente un gliata testo letterario. Verifiche Di tipo formativo in itinere in forma di discussione collettiva. Di tipo sommativo questionario a risposta aperta. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti. Obiettivi Contenuti IL VERISMO GIOVANNI VERGA Da “Eva”, Prefazione Da "Vita dei campi" Rosso Malpelo La lupa Fantasticheria Prefazione a “L’amante di Gramigna” "I Malavoglia" Capp. I , II , III , IV , XV Conoscenze Vicende del romanzo italiano ed europeo tra Manzoni e Verga Competenze e capacità Interpretare e commentare testi letterari contestualizzarli e valutarli esteticamente. Strumenti e strategie Libro di testo (vol.6), edizione integrale de "I Malavoglia". Positivismo, naturaliLezioni frontali smo, verismo: genesi, intese a definire i Comparare posizioni fisionomia, relazioni. ideologiche e fenomeni caratteri del Verismo e della poetica letterari diversi. Formazione culturale di verghiana in partiVerga e caratteri genera- Valutare posizioni criti- colare. li della sua produzione che ed elaborare un pro- Lettura e analisi precedente l'approdo al prio giudizio . contenutistica e Verismo. formale dei testi. Costruire in sede scritta Analisi di cinque Temi e caratteri stilistici e orale argomentazioni capitoli de "I Maladella produzione novel- corrette e coerenti non- voglia" come camlistica che ritrae il mon- ché criticamente elabo- pionatura per l'indo siciliano. rate. dagine sui caratteri generali del romanCaratteri strutturali, conzo. tenutistici e formali de "I Malavoglia". Verifiche Di tipo formativo come discussione in itinere . Una verifica scritta di tipo sommativo (analisi guidata, Saggio breve). La tematica centrale e la tecnica narrativa nel "Mastro don Gesualdo". Da "Novelle rusticane": Libertà Da “Mastro don Gesualdo” La morte di Gesualdo 18 Documento di classe - 5 G Italiano Obiettivi Contenuti DECADENTISMO GIOVANNI PASCOLI Da " Myricae ": Lavandare X Agosto L'assiuolo Il temporale Novembre Patria Da " I canti di Castelvecchio " : Nebbia Il gelsomino notturno Conoscenze Genesi , configurazione storica, atteggiamenti del decadentismo europeo (estetismo, simbolismo). Genesi e linee portanti dell'immaginario pascoliano. Competenze e capacità Strumenti e strategie Libro di testo. Brevi lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti Interpretare e commenta- più significativi del re testi letterari conteDecadentismo e degli autori. stualizzarli e valutarli Lettura e analisi di esteticamente. testi soprattutto in Comparare posizioni ipoesia. deologiche e fenomeni letterari diversi. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Verifiche Verifiche di tipo formativo e sommativi (questionario a risposta aperta). Una di tipo sommativo, scritta, con proposte di vario genere (analisi di testo poetico, saggio breve). Caratteri innovativi di "Myricae" e "I canti di Castelvecchio": il deValutare posizioni criticadentismo simbolista che ed elaborare un prodella poesia pascoliana. prio giudizio. Da “Il fanciullino” Il fanciullino Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. La grande Proletaria si è mossa GABRIELE D'ANNUNZIO Da "Il piacere" L’incipit del romanzo Andrea Sperelli (cap.II) La conclusione del romanzo Da " Alcyone ": La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Stabat nuda aestas Nella belletta I pastori Genesi e linee portanti dell'immaginario dannunziano. Caratteri dell’esteta e del superuomo in D’Annunzio Caratteri innovativi di "Alcyone ": l'estetismo superomistico come culto della parola lirica. Da “Il notturno” Sensazioni e allucinazioni 19 Documento di classe - 5 G Italiano Obiettivi Contenuti LUIGI PIRANDELLO Lettera alla sorella: La vita come “enorme pupazzata” Da “Arte e coscienza oggi” : La crisi di fine secolo, la “relatività di ogni cosa” Da "L'umorismo": L’arte epica compone, quella umoristica scompone La forma e la vita La differenza fra umorismo e comicità Da "Novelle per un anno": Il treno ha fischiato Conoscenze Competenze e capacità Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Strumenti e strategie Libro di testo (vol.6) La crisi dell'uomo del Lezioni frontali re'900 in Pirandello e lative alla definizioInterpretare e commenta- ne della poetica dei Svevo: la figura dell’inetto re testi letterari contedue autori. stualizzarli e valutarli Lettura e commento esteticamente. Novità strutturali del dei passi scelti coromanzo europeo del me specimen della Comparare posizioni iprimo ‘900: desunte produzione dei due deologiche e fenomeni dall’analisi del "Fu autori. Mattia Pascal" e de "La letterari diversi. coscienza di Zeno". Valutare posizioni critiLinee evolutive della che ed elaborare un proproduzione di Svevo e prio giudizio. Pirandello. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. Verifiche Verifiche di tipo formativo, in itinere come discussione collettiva e individuale. Una di tipo sommativo, scritta, con proposte di vario genere (analisi etc.). Da "Il fu Mattia Pascal": Premessa seconda Mi vidi, in quello istante, attore di una tragedia (cap.V) Lo strappo nel cielo di carta (cap.XII) Adriano Meis e la sua ombra (cap:XV) L’ultima pagina del romanzo (cap.XVIII) Da “Uno nessuno centomila”: la conclusione ITALO SVEVO Da “Senilità” La pagina finale del romanzo Da "La coscienza di Zeno": Prefazione e preambolo Lo schiaffo del padre La proposta di matrimonio La salute di Augusta Lo scambio di funerale La vita è una malattia 20 Documento di classe - 5 G Italiano Obiettivi Contenuti IL FUTURISMO F.T.Marinetti: Il primo manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Si, si, così l’aurora sul mare I CREPUSCOLARI S.Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (passi) G.Gozzano: La signorina Felicita (I, II, III, VIII) Conoscenze Il concetto di avanguardia. La posizione dell'intellettuale in Italia nell'età giolittiana La poetica dei futuristi e dei crepuscolari. Configurazione storica dei due fenomeni. Frammentismo, autobiografismo ed espressionismo nella produzione dei Vociani Competenze e capacità Strumenti e strategie Verifiche Libro di testo. Verifiche di tipo formatiLezioni frontali re- vo, in itinere come discuslative ai caratteri sione collettiva. generali dei due Interpretare e commenta- movimenti. re testi letterari conteLettura e commento stualizzarli e valutarli dei testi in prosa e poesia. esteticamente. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. I VOCIANI C.Rebora Voce di vedetta morta 21 Documento di classe - 5 G Contenuti GIUSEPPE UNGARETTI Da "L'allegria": In memoria Veglia Fratelli I fiumi San Martino del Carso Commiato Mattina Girovago Soldati Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità Momenti significativi Individuare i concetti Libro di testo della produzione lirica chiave e collegarli in un (voll.7-8) tra le due guerre. quadro di sintesi. Lettura e analisi contenutisticoGenesi, caratteri tema- Interpretare e commenta- formale dei testi tici e stilistici della re testi letterari contepoetici scelti in funzione di specimen. poesia di Ungaretti ne stualizzarli e valutarli “L’allegria”. esteticamente. Verifiche Verifiche di tipo formativo, in itinere come discussione collettiva e individuale. Una prova scritta di tipo sommativo. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio. EUGENIO MONTALE Da "Ossi di seppia": Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare pallido e assorto Strumenti e strategie Caratteri tematici e stilistici della produzione di Montale; suo significato nella cultura del ‘900 Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. Da "Le occasioni": Ti libero la fronte dai ghiaccioli La casa dei doganieri Da “La bufera e altro” La primavera hitleriana Da “Satura” Ho sceso, dandoti il braccio…. L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili 22 Documento di classe - 5 G Contenuti Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità Definizione del concetto di neorealismo. Genesi , configurazioE.Vittorini: ne storica, contenuti e “Conversazione in Sici- forme del fenomeno. lia” Conoscenza di uno dei romanzi a scelta del I.Calvino candidato. “Il sentiero dei nidi di ragno”. IL NEOREALISMO E I SUOI PRECEDENTI V.Pratolini “ Il Quartiere) P.Levi: “Se questo è un uomo” DANTE ALIGHIERI Divina Commedia, Paradiso I, III, VI, XVII, XXXIII. Individuare i concetti Libri di testo. chiave e collegarli in un Lezioni frontali requadro di sintesi. lative alla definizione delle linee Interpretare e commenta- portanti del fenore testi letterari conte- meno. stualizzarli e valutarli Relazione e discusesteticamente. sione sui romanzi letti. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Verifiche Verifiche di tipo formativo e sommativo, in itinere, come discussione collettiva e individuale. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio B.Fenoglio: Il partigiano Johnny Contenuti Strumenti e strategie Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. Conoscenze Obiettivi Competenze e capacità I momenti fondamentali del viaggio dantesco: - il “Paradiso” come visione dell’ordine cosmico - il tema della ineffabilità e sue conseguenze nello stile del “Paradiso”. Strumenti e strategie Verifiche Verifiche orali di tipo Interpretare e commenta- Edizione integrale re un testo secondo ade- del "Paradiso". formativo e sommativo. guati parametri di lettura. Lettura e commento dei testi. Contestualizzare in rapporto all'opera e all'autore. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Costruire in sede orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente rielaborate. 23 Documento di classe - 5 G Italiano GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori Formula periodi scorretti da un punto di vista espressivo, senza proprietà lessicale né sintattica. 1 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale. 2 Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice. 3 Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale. 4 Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato. 5 Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento. Non conosce temi e contenuti richiesti. 1 Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale. 2 Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee. 3 Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza. 4 Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico. Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali. Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente e tenta di operare approfondimenti che risultano però generici e poco personali. Formula almeno una semplice tesi in riferimento al proprio punto di vista ed è in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale. Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti adeguatamente argomentati. È in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato e di operare approfondimenti, costruendoli con pertinenza ed originalità. Non comprende il testo proposto e non conosce gli elementi dell’analisi testuale. 5 Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. ANALISI TESTUALE Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. SAGGIO BREVE/ ARTICOLO Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti. TEMA (tipologia C e D) Capacità di svolgere autonomamente il tema proposto. Comprende solo parzialmente il testo proposto e conosce gli elementi dell’analisi testuale in modo superficiale e parziale. Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e conosce gli elementi base dell’analisi testuale. Comprende il testo con discreta pertinenza e localizza con precisione gli elementi dell’analisi testuale. 1 2 3 4 5 1 2 3 4 Comprende il testo con precisione e conosce tutti gli elementi dell’analisi testuale. 5 Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale proposto. 1 Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne; utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato. 2 Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne. Utilizza il materiale proposto con una certa pertinenza. 3 Realizza la tipologia prescelta in modo coerente e utilizza il materiale proposto con pertinenza ed in modo personale. 4 Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo personale e utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza. 5 Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico. Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non sempre consequenziale. Punt. ottenuto 1 2 Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta. 3 Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e problematizzando le conoscenze in modo puntuale e pertinente. 4 Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando di saperlo problematizzare e contestualizzare. 5 24 Documento di classe - 5 G Latino LATINO Prof.ssa Tiziana Colotti 25 Documento di classe - 5 G Latino Metodologie e obiettivi La classe è stata da me seguita nei tre anni per gli insegnamenti di italiano e latino. Per entrambe le discipline si è adottata la medesima metodologia, finalizzata ad una indagine dei testi filologicamente corretta e criticamente documentata. Un tale obiettivo si è dovuto, ovviamente, rapportare alla difficoltà costituita dai testi latini. Si è, in questo caso, privilegiata la qualità alla quantità, criterio, d’altra parte, valido anche per i testi in lingua italiana. In questa direzione, per l’italiano, si è proposta, sin dal terzo anno, la lettura di romanzi del ‘900, poi discussi in classe; per il latino, all’esame degli argomenti letterari, ha sempre corrisposto un lavoro di traduzione sui testi degli autori oggetto di analisi, lavoro verificato, poi, dalle prove scritte . Per l’italiano, inoltre, si sono offerti in varie direzioni spunti che, pur non comparendo nel programma finale, sono andati a far parte di un bagaglio culturale da utilizzarsi anche in sede scritta. In sede scritta si sono proposte, dal terzo anno, tipologie d’esame corrette secondo la griglia qui allegata. Per il latino, alle consuete prove di traduzione si sono alternate verifiche sul modello della III prova benché, ovviamente, più complesse. In questo caso si è adottata la griglia di valutazione proposta dal Consiglio di classe per la III prova. Per le prove orali, i criteri di valutazione sono stati, per entrambe le discipline, quelli condivisi dal Consiglio di classe. Gli alunni hanno risposto positivamente, dimostrando, nella maggioranza dei casi, una buona capacità di lavoro, unita ad altrettanto buone capacità critiche ed espositive. Solo qualcuno ha rivelato difficoltà soprattutto espositive o scarso interesse alle discipline. Contenuti LUCREZIO De rerum natura I 1 – 43 I 62 – 101 V 195 – 234 VI 1252 - 1286 Obiettivi Competenze e Conoscenze capacità Ideologia, struttura e linguaggio del poema. Caratteri dell’incipit e problemi ad esso connessi. Lo scontro fra ratio e religio. Lucrezio e l’antropocentrismo. Il tema della peste ed i problemi connessi alla conclusione dell’opera. Strumenti e strategie Leggere, comprendere Lettura e commento e tradurre correttadei passi. mente testi poetici la- Libro di testo tini. Saper procedere ad una analisi critica dei testi dal punto di vista linguistico e contenutistico. Capacità di contestualizzare in rapporto all’opera, all’autore, all’epoca. Verifiche Tempi Di tipo forma- Lezioni tivo e sommati- n^ 10. vo, in itinere, in forma di interrogazione orale . Una verifica di tipo sommativo su tutti i passi analizzati. 26 Documento di classe - 5 G Obiettivi Competenze e Conoscenze capacità Definizione del cliSENECA ma culturale dell'età Individuare i concetti chiave e collegarli in postaugustea ed in Epistulae ad Lucilium particolare neronia- un quadro di sintesi. I 1, 7, 8 (1 – 2) na. Comparare posizioni Nuclei tematici e ideologiche e fenomeDe brevitate vitae 1 – 4 metodologie della ni letterari diversi. indagine filosofica Naturales quaestiones di Seneca: Interpretare, tradurre, prefazione il vero bene, e contestualizzare testi l’nteriorità come in lingua latina. conquista e come rifugio; Costruire argomentaCatone come mozioni corrette e coedello storico del renti saggio; il saggio e la folla: il saggio e la politica, problematicità e coerenza del rapporto tra pensiero e prassi; il saggio e la morte; il saggio e il tempo; la concezione del tempo in Seneca e in Sant’Agostino; la libertà, la necessità, la provvidenza; la filosofia come ricerca e aspirazione alla virtù; eclettismo e asistematicità come metodologie della indagine filosofica di Seneca. Le forme letterarie in cui il pensiero filosofico di Seneca si è espresso. La produzione drammatica: caratteri delle tragedie di Seneca desunti dall’analisi della “Fedra”. Caratteri stilistici del discorso seneciano. Contenuti Latino Strumenti e strategie Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti e dei momenti più significativi del pensiero e dell'opera di Seneca. Lettura, traduzione e commento di passi. Verifiche Tempi Di tipo formativo, in itinere, come discussione collettiva . Di tipo sommativo: una prova orale e tre prove di traduzione. Libri di testo Fotocopie. 27 Documento di classe - 5 G Contenuti PETRONIO, “Satyricon” Una discussione sulla retorica 1 – 4 Presentazione di Fortunata (37 – 38) e di Trimalchione, (27 – 28) La Matrona di Efeso APULEIO, “Le metamorfosi”. Latino Obiettivi Competenze e Conoscenze capacità Caratteri del roman- Interpretare, tradurre e zo in età classica. contestualizzare testi Problemi connessi in lingua latina. all’attribuzione del “Satyricon”. Individuare i concetti Caratteri strutturali chiave e collegarli in e contenutistici un quadro di sintesi. dell’opera (il genere della sati- Comparare fenomeni ra mennippea, la letterari diversi. parodia dei generi letterari, la impossi- Costruire argomentabilità di definire un zioni corrette e coesistema di valori al renti. di là di quello estetico) Caratteri e limiti del realismo nel “Satyricon” a livello tematico linguistico. Strumenti e strategie Libri di testo. Lezioni relative alla definizione degli aspetti significativi delle opere esaminate. Lettura di passi delle opere esaminate. Verifiche Tempi Una prova orale Lezioni e una prova n^ 9. scritta di traduzione. Temi e struttura de “Le metamorfosi” di Apuleio. Contenuti LUCANO, "Pharsalia". Il proemio La presentazione dei protagonisti ( I 135 – 157) Un macabro sortilegio (VI) Obiettivi Competenze e Conoscenze capacità Caratteri tematici , Individuare i concetti strutturali, stilistici chiave e collegarli in della "Pharsalia". un quadro di sintesi. Analogie e differenze con la tradizione Comparare fenomeni epica latina. letterari diversi . Strumenti e strategie Verifiche Libro di testo. Una verifica Lezioni relative alla orale. definizione degli aspetti significativi dell' opera esaminata . Tempi Lezioni n^ 4. Costruire argomentazioni corrette e coerenti. 28 Documento di classe - 5 G Latino Obiettivi Competenze e Conoscenze capacità QUINTILIANO, Caratteri dell'attività Individuare i concetti "Institutio oratoria" di Quintiliano e del chiave e collegarli in clima storicoun quadro di sintesi. culturale in cui si E’ meglio educare in casa o alla scuola pub- svolge . Comparare posizioni e blica? Caratteri strutturali fenomeni letterari diLa scuola prepara alla tematici e stilistici versi. vita sociale della "Institutio oraCome si debba educare toria" Interpretare, tradurre e il fanciullo Il problema della contestualizzare testi La figura del maestro corruzione della e- in lingua latina. Moralità dell’oratore loquenza a Roma Cicerone e Demostene nel I d.c. . Costruire argomentaIl giudizio su Seneca Temi e soluzioni del zioni corrette e coediscorso pedagogico renti. di Quintiliano Contenuti Obiettivi Competenze e Conoscenze capacità Caratteristiche te- Individuare i concetti MARZIALE matiche , strutturali chiave e collegarli in e stilistiche dell'epi- un quadro di sintesi. Epigrammi 1,16; 3,43; 4,65; gramma di Marzia5,34,43,47; 6,12; le. Comparare fenomeni 9,10; 10,8; 11,64,67; Il genere della satira letterari diversi. 12,32. esametrica in età imperiale : continui- Costruire argomentaGIOVENALE tà ed originalità ri- zioni corrette e coespetto al modello renti. Satire oraziano. 1,6. (passi) Temi e stile delle satire di Giovenale . Contenuti Contenuti TACITO Diagolus de oratoribus: l’eloquenza è figlia della guerra Agricola, proemio Germania 1, 3, 4 Historiaee, proemio Il discorso di Galba ( I, 16) Annales; la persecuzione dei cristiani (15, 44); Il suicidio di Seneca (15, 60, 64) Obiettivi Competenze e capaciConoscenze tà Caratteri tematici e Individuare i concetti stilistici dell'opera chiave e collegarli in storiografica di Ta- un quadro di sintesi. cito. Comparare fenomeni letterari diversi. Interpretare, tradurre e contestualizzare testi in lingua latina. Costruire argomentazioni corrette e coerenti. Strumenti e strategie Libri di testo. Lezioni relative alla definizione degli aspetti più significativi del pensiero e dell'opera di Quintiliano. Lettura e traduzione di passi , assegnata ai ragazzi come lavoro individuale da svolgere a casa, con successiva correzione e analisi collettiva in classe. Strumenti e strategie Libri di testo. Lezioni relative alla definizione degli aspetti più significativi delle opere esaminate. Lettura di passi delle opere. Fotocopie. Strumenti e strategie Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti più significativi dell'opera di Tacito e della sua collocazione nel panorama della storiografia latina. Lettura e traduzione di passi. Libri di testo. Fotocopie. Verifiche Tempi Di tipo forma- Lezioni tivo, in itinere . n^ 6. Di tipo sommativo una verifica orale e una prova di traduzione scritta con commento. Verifiche Tempi Di tipo forma- Lezioni tivo, in itinere, n^ 4. in forma di dicussione collettiva. Verifiche Tempi Di tipo forma- Lezioni tivo, in itinere, n^ 6. come discussione collettiva. Una prova di traduzione con commento.. Di tutti gli autori trattati si sono letti passi, relativi alle più importanti problematiche. P. Di Sacco, M. Serio, Odi et Amo, edizioni scolastiche Bruno Mondadori; De Micheli, Cotidie vertere, Paravia Di questi l’alunno deve conoscere i contenuti ma non gli si richiede di saperli tradurre e commentare linguisticamente come, invece, per i passi di Seneca e Lucrezio. 29 Documento di classe - 5 G Inglese INGLESE Prof.ssa Chiaretta Capodaglio 30 Documento di classe - 5 G Libro di testo: Spiazzi, Tavella, Lit& lab Inglese voll. 2 and 3 , Zanichelli OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZA 1) Conoscere e comprendere i fenomeni letterari nella loro successione cronologica; 2) Conoscere elementi significativi del contesto storico ,sociale e umano COMPETENZA CAPACITA’ 1) Comprendere e analizzare un testo letterario - Riconoscere ed analizzare le diverse tipologie testuali e gli aspetti formali del testo letterario. − saper cogliere nel testo il messaggio culturale e umano − saper individuare l’evoluzione di un genere letterario e inserire l’autore nel panorama letterario − comprendere una spiegazione letteraria in lingua e prendere appunti 2) Saper produrre testi scritti corretti nella forma , coerenti nell’organizzazione e con spunti personali di approfondimento, come saggi brevi, analisi testuali e risposte a quesiti con un numero limitato di righe. 3) Sapersi esprimere su argomenti di carattere letterario con una terminologia adeguata, con pronuncia e intonazione corretta. Rielaborare le conoscenze acquisite e esprimere giudizi su ciò che si è studiato organizzare le conoscenze in modo personale, con approfondimenti e apporti personali confrontare opere e autori saper operare collegamenti nell’ambito della disciplina Inserire l’autore nel panorama letterario Sintetizzare i concetti principali METODO − lezione frontale per la presentazione del testo − comprensione globale e analisi dettagliata per individuare i tratti distintivi del testo poetico o narrativo attraverso attività individuali e attraverso l’interazione con l’insegnante e i compagni (confronto di ipotesi, opinioni, informazioni) − individuazione delle tematiche − contestualizzazione delle tematiche dell’autore − collegamento con opere e autori N.B. uso della lingua inglese in ogni fase dei moduli MEZZI − libri di testo − fotocopie con brani antologici ,approfondimenti e schemi − computer e videoproiettore, registratore − TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Orali: colloqui insegnante - alunno con domande di comprensione, di inferenza, lettura ed analisi testuale, richieste di giudizi sintetici personali. Scritte: analisi testuali con ampliamenti sulle tematiche proposte , risposte sintetiche a quesiti aperti, commenti , composizioni critiche e trattazione sintetiche . CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si fa riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento Lingue . In particolare sono state valutate: verifiche orali: − conoscenza e comprensione degli argomenti − accuratezza, esposizione disinvolta , pronuncia, intonazione e precisione lessicale − capacità di analizzare il testo, di sintetizzare, rielaborare e produrre giudizi critici 31 Documento di classe - 5 G Inglese verifiche scritte: − conoscenza argomenti − pertinenza alla traccia e organizzazione logica del testo − correttezza morfo-sintattica e uso del linguaggio specifico − capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale e di collegamento di argomenti e tematiche MODULE 1 – THE DYSTOPIAN NOVEL OBIETTIVI CONTENUTI - Define a dystopian novel - know the plot and the main characters of the novel - know the main themes - express personal opinions about the themes of the novel G. Orwell: The dystopian novel Nineteen eighty-four: the theme of power, narrative technique and language Texts: - Know the plot of the novel - Analyse and compare the two protagonists and their relationship - know the themes of the novel - Analyse and compare the protagonists - Find out the main symbols of the novels - Identify the innovative features of the style Big brother How can you control memory? p. 725 p. 727 Animal Farm Extract p. 720 A.Huxley: Brave New World Chapter 2 Chapter 6 phot phot Cormac McCarthy. The Road (2006) Plot, style : use of frequent dialogues, detailed descriptions, essential language ), characters, themes. Texts: - Incipit of the novel The meeting with the prisoners Ending of the novel - Compare the three novels as far as themes and style are concerned MODULE 2 – THE ROMANTIC MOVEMENT OBIETTIVI CONTENUTI 1. To know the general General features of the Romantic movement : Identity of the poet, conception features of the Romantic of poetry , imagination , view of nature, childhood, social criticism, rediscovMovement . ery of the past, language and style. S. T. Coleridge 2. Analyse poems from Biographical notes, co-operation with Wordsworth, view of poetry , identity of different poets and iden- the poet ,primary and secondary imagination. tify their specific features 32 Documento di classe - 5 G Inglese at the visual, sound and The Rime of the Ancient Mariner Structure, characters, plot, message, interpretations, real and unreal elements, language levels symbolism, view of nature, features of the literary ballad as compared to the traditional ballad. 3. Locate the poetic Texts: works in their cultural, Part I p 301 literary and historical Part II phot. Part VII p 304 context The Second generation of Romantic poets Historical background, biographical notes about the three poets . Political views 4. Find out themes from , task of the poet, view of nature , importance of beauty and art, conflict realtexts unreal, view of poetry. 5. Compare poems from different poets in order to detect similarities and differences . 6. Detect the main differences between the first and the second generation as regards the view of nature, the task of the poet, the themes expressed by the poets, the imagery and the style. John Keats Ode on a Grecian Urn p 333 Structure of the ode, imagery, language. Themes: transience of human life and permanence of art, beauty as a consolation to man and a source of truth supremacy of imagination, ancient Greece , identity of the poet. P.B.Shelley Ode to the West Wind p- 329 Structure of the ode, imagery, language.Themes: death and rebirth ,childhood, mission of the poet, regenerating function of poetry , symbolic meaning of the Wind 7. Express critical and personal evaluation on what has been learnt in a fluent and correct way MODULE 3 – THE EARLY VICTORIAN NOVEL OBIETTIVI - Sum up the main features of the historical and social context with regard to the social issues connected with the industrial development -Recognise and identify the narrative technique typical of the Victorian novel: plot and story, first or third person narrator, characterisation, setting, point of view, themes and language . CONTENUTI The Victorian Age. Social problems connected with the industrial development; social reforms, scientific and technological progress, imperialistic expansion ,cultural atmosphere, religious unrest. The novel : reasons of its success, aims , themes, readership, narrative technique, type of narrators, realism ; early and late Victorian novel. -Identify Dickens’s descriptive technique of characters and settings. Charles Dickens Dickens as a speaker of the Victorian Age , importance of his life - Identify his narrative technique (plot, experiences on his literary production. Narrative technique ( plot, narrator and point of view, themes ) narrator, point of view) , descriptive technique of characters and setting (juxtaposition of contrasting images, mixture of sad and - Find out elements of social criticism comic details, hyperboles, repetitions, groups of nouns and adjecand references to the historical and so- tives , figures of speech) . Social criticism, readership, setting of cial context his novels, view of children, irony. 33 Documento di classe - 5 G Inglese - compare different extracts finding out similarities and differences David Copperfield : “I Am Born” chapter 1 “ Miss Murdstone” “Uriah Heep” phot. phot. phot - Hard Times “A town of red brick” “ A man of realities” 409 490 Emily Brontë - Identify the themes of Wuthering Heights - Identify the gothic and romantic features of the novel - Analyse the characters - Identify the innovative narrative technique - Compare and contrast the novel with Dickens’s novels finding out differences and similarities Wuthering Heights : plot, romantic elements ( Heathcliff , nature, imagination, view of death, Gothicism , love childhood) , realism , differences with Victorian novels : no social setting, no moral purpose, unobtrusive narrator, rich symbolism. Narrative technique ( plot, multiple narrators, spiral structure , language) . Texts: Let me in p. 425 I am Heathcliff p. 427 Chapter IX: Hindley’s rage phot Haunt me then ! p. 428 MODULE 4 - THE LATE VICTORIAN NOVEL OBIETTIVI CONTENUTI - identify the development in the late The late Victorian novel. Victorian novel The crisis of Victorianism, new role of art and of the artist. De- Sum up the main features of the his- velopment in the novel. torical and social context Robert L. Stevenson - Identify the structure of the novel and The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde the difference between plot and story Attack to the respectability of Victorian society, conflict good – - Analyse the characters of Hyde and evil, multiplicity of human mind Narrative technique: narrators, Jekyll point of view, elements of the detective story, gothic elements, - Find out elements of the detective double nature of the setting, atmosphere, characters. story Texts: - Identify the main themes of the novel - Search for Mr Hyde ” p. 445 - Enfield’s account p. 569 - Jekyll’s experiment p. 446 - Know the general features and key Aestheticism and Decadentism: main features . New role of art concepts of the aesthetic movement and of the artist. - Identify Wilde’s descriptive technique - Know the plot and the themes of the novel - analyse the main characters - analyse extracts and describe the stylistic technique Oscar Wilde. The Picture of Dorian Gray: Themes, interpretations, narrative technique. - Basil’s study p. 420 - I would give my soul p. 511 - Dorian’s death p. 513 34 Documento di classe - 5 G Inglese - Identify the different kinds of humour in the play - Identify the message - Analyse the characters The Importance of Being Ernest . Plot, message, characters, different types of humour, language Jack’s proposal to Gwendolyn (Act 1) phot. Jack’s conversation with Lady Bracknell phot. The Vital Importance of Being Earnest 518 MODULE 5 – THE MODERNIST NOVEL OBIETTIVI - Identify the key concepts of the historical period and the main changes in literature and in the cultural context CONTENUTI General features of 20th century literature. Modernism, breakdown of traditional values, new concept of time , new achievements in psychoanalysis , consequences of the War. - identify elements of literary Modernist Fiction tradition and innovation both in Changes in plot, character and narrator. Interior monologue. theme and technique - Understand the influence of his education and of the cultural context on his production - Identify the main features of Dubliners (setting, characters, themes, narrative technique , epiphany ). Analyse the short stories Eveline and The Dead focusing on: narrative technique, plot, characters, themes. Sum up the main features of Ulysses (plot, narrative technique, themes, characters) - Define the “mythological method” and explain the parallel with the Odyssey - Analyse different examples of interior monologue and compare them. J .Joyce . Biographical notes. Dubliners Themes , setting, characters, structure and style, epiphany. Eveline p 692 Narrative technique, plot, characters, paralysis and escape, epiphany. The Dead- final part p 696 Ulysses Parallel with the Odyssey. Characters, themes, setting , mythological method, interior monologue ( different typologies). The Funeral p 703 Narrative technique: Interior monologue with two levels of narration, internal (elision of the subject, of auxiliaries, inversion of word order, repetitions) and external ( regular statements, regular word order). Molly’s Monologue p. 591 free interior monologue with the mind level of narration . 35 Documento di classe - 5 G Inglese MODULE 6 – 20th CENTURY POETRY OBIETTIVI CONTENUTI - Know the development of Eliot’s production - Identify Eliot’s innovations in style - Identify the main themes in the Waste Land - Know the structure of the Waste Land T.S.Eliot Biographical notes, features of his production The Waste Land: Themes: spiritual aridity and search for salvation, tradition Features : lack of plot, fragmentation in space, characters and structure, poetry as an escape from personality and emotion, allusive language , personal mythology to express cultural fragmentation, use of quotation and references to different sources , dramatic monologues and interior monologues, alternation of lyrical and narrative parts , use of pagan myths and Christian legends, objective correlative. - Analyse extracts from The Waste Land, identifying innovative features and the existential and human issues Part I The Burial of the Dead Part 3 The Fire Sermon Part 5 What the Thunder Said ( two extracts) phot. p. 666 phot War poetry The historical context: the years before and after World War I. 1. Romantic view of the war: The Soldier (by R. Brooke) p. 650 2. The war as a mass slaughter, seen in its crude reality : 1 - Identify the innovative features of War Poetry 2 - Identify the different attitudes to war in the poems analysed, collecting clues about World War I from poems. Survivors (S. Sassoon ) p. 653 Dulce et Decorum Est ( W. Owen) p. 651 Veglia, by Ungaretti, in the English translation Glory of women ( :S.Sassoon) phot. - Know the structure of the anthology - identify the main themes and the main characters - compare and contrast poems Edgar Lee Master: The Spoon River Anthology. Genesis, structure, themes. Texts: The Hill Minerva Jones, , Dr Meyers, Mrs Meyers Judge Lively, Lucinda Madlock, Theodore the poet, Dippold the optician MODULE 7 – 20th CENTURY DRAMA CONTENUTI OBIETTIVI - elicit information about the social context from the text know the structure of the play and the technique analyse the main characters find out the message John Osborne: Look Back in Anger Social context: the years after the second world war. Characters, plot, setting, revolutionary and traditional features. - Identify the key concepts of the theatre of the absurd The theatre of the absurd: view of the human condition, technique, plot, characterisation and language. - Identify the innovative sty- S.Beckett: Waiting for Godot. Innovative features, themes, characters, - Texts: Act I scene 1 p 597 Act II phot Act III final scene 36 Documento di classe - 5 G - listic features Compare and contrast the two plays Inglese style, setting . Texts: Act 1 p. 630 Act II phot 37 Documento di classe - 5 G Storia STORIA Prof. Roberto Giusti 38 Documento di classe - 5 G Storia Testi: GENTILE, RONGA, Storia e geostoria, 5a, 5b, La scuola DE BERNARDI, GUARRACINO, La conoscenza storica. Fonti e storiografia, voll. 2, 3, B. Mondadori OBIETTIVI GENERALI 1. 2. 3. 4. 5. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali dell’analisi storica e storiografica. Conoscere i principali avvenimenti della storia del Novecento (in particolare di quella europea ed italiana). Individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici. Stabilire nessi di causa ed effetto, formulare ipotesi, individuare modelli e paradigmi di ricostruzione storica. Analizzare fonti e documentazioni. Contenuti Modulo 1 – I problemi dell’Italia unita (1861-1900) • • • • • • • • • • • Destra e Sinistra storica La politica della Destra La questione romana La presa di Roma La Sinistra al potere La politica economica post-unitaria: dal liberismo al protezionismo La questione meridionale La politica estera: la Triplice alleanza; la politica coloniale L’età crispina La crisi di fine secolo Il movimento operaio e la nascita del Partito socialista Contenuti Letture Gramsci, Il problema della direzione politica nella formazione e nello sviluppo dello stato italiano (p.337) Sabbatucci, Il sistema politico italiano tra bipartitismo e trasformismo (p.441) Rossi, Il consenso degli industriali al protezionismo agrario (p.439) Sonnino, Torniamo allo Statuto (p.449) Levra, Il colpo di stato della borghesia (p.453) Letture Modulo 2- L’Europa nell’età dell’Imperialismo • • • • • • • • • • • La questione d’Oriente La spartizione dell’Africa La Germania imperiale e la politica di Bismarck: politica estera e politica interna (lo “stato sociale”, il Kulturkampf) La Prima e la Seconda internazionale dei lavoratori Un nuovo modello di partito: la nascita dei Partiti socialisti Revisionisti e rivoluzionari: il dibattito a partire da Bernstein Il nazionalismo Il movimento sionista La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum La Seconda rivoluzione industriale. Il taylorismo. Capitalismo monopolistico e finanziario La grande depressione e le politiche protezionistiche Contenuti Hobsbawm, Movimento operaio e partiti socialisti (p.390) Marshall, La formazione di un monopolio (p.375) Taylor, I nuovi rapporti aziendali all’interno della fabbrica “scientifica” (p.378) Letture Modulo 3 – L’età giolittiana • • • • • • • • • Significato generale del periodo Il decollo industriale Il riformismo giolittiano L’apertura nei confronti del Psi La riforma elettorale La conquista della Libia Il “Patto Gentiloni” Le elezioni del 1913 La nascita del nazionalismo italiano (Corradini) Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni (p.458) Aquarone, Primi passi di una nuova politica liberale (p.456) Gentile, La crisi del giolittismo (p.473) Corradini, L’Italia, nazione proletaria (p.468) 39 Documento di classe - 5 G Contenuti Modulo 4 – La Prima guerra mondiale • • • • • • • • • • • • Le premesse. Le relazioni internazionali a partire da 1870 La creazione della Triplice intesa La questione balcanica Lo scoppio del conflitto L’Italia tra interventismo e neutralismo Principali avvenimenti della guerra La condotta dell’Italia I quattordici punti di Wilson La guerra come “guerra totale”: l’economia di guerra; la “nazionalizzazione” delle masse Analisi del libro Psicologia delle folle di Gustav Le Bon La Conferenza di pace Il declino politico ed economico dell’Europa Contenuti Modulo 5 – L’Italia dal dopoguerra al fascismo • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Crisi economica, sociale e politica Il Partito popolare Le elezioni del 1919. Sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale a confronto. Il movimento operaio e la nascita del Partito comunista: il partito “leninista”; la Terza internazionale Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche Nascita e ideologia del fascismo. Giolitti e il fascismo: i blocchi nazionale e le elezioni del 1921 La Marcia su Roma La nuova legge elettorale e le elezioni del 1924 Il delitto Matteotti e l’Aventino La creazione del regime fascista La teoria fascista dello Stato: lo Stato etico Il Concordato La riforma elettorale del ’28 e i plebisciti Le corporazioni e la politica economica Caratteri e metodi della creazione del consenso La politica estera fascista: la conquista dell’Etiopia Le leggi razziali L’antifascismo Le interpretazioni del fascismo: Croce, Gobetti, Gramsci, Salvatorelli, De Felice. Contenuti Storia Letture Hobsbawm, Le origini della prima guerra mondiale (p.8) Giolitti, Le ragioni della neutralità (p.23) Salvemini, L’interventismo democratico (p.24) Mussolini, Audacia! (p.26) Il patto di Londra (p.29) Hobsbawm, La prima guerra mondiale come origine della “guerra civile” europea (p.46) Rusconi, Nazione e “guerra civile europea” (p.48) Procacci, La disfatta di Caporetto (p.43) Di Nolfo, Una pace difficile (p.82) La società delle nazioni (p.86) Barraclough, Il declino politico dell’Europa (p.78) Renouvin, Il declino economico dell’Europa (p.80) Letture Tasca, La rivoluzione democratica del 1919 (p.138) Lussu, Il problema dei reduci (p.141) Gramsci, Operai e contadini nella rivoluzione italiana (p.143) Sabbatucci, Il ritorno di Giolitti e l’occupazione delle fabbriche (p.145) Il programma di San Sepolcro (p.153) Gentile, Il manifesto degli intellettuali fascisti (fotocopia) Candeloro, I patti lateranensi (p.213) De Felice, Gli anni del consenso (p.216) Rocco, Nulla al di sopra dello Stato (p.172) Bobbio, Il fascismo da ideologia negativa a religione integralista (p.223) Gentile, La funzione pedagogica del Partito fascista (p.225) La Carta del lavoro (p.180) Letture Modulo 6 – Il primo dopoguerra in Europa • • • • • • • • • • • • Germania Il clima da “guerra civile”: la fine della Monarchia; il governo provvisorio; i “consigli” e la rivolta spartachista; i “corpi franchi”; tentativi reazionari L’Assemblea costituente. La Costituzione della Repubblica di Weimar Le condizioni del Trattato di pace La crisi economica e l’inflazione. L’occupazione della Ruhr Il piano Dawes. Gli accordi di Locarno L’avvento al potere di Hitler L’ideologia del nazismo Hitler, I fondamenti ideologici del nazionalsocialismo (p.244) Il razzismo la “Grande Germania, lo “spazio vitale” Collotti, Lo stato delle SS. (p.247) La costruzione dello Stato totalitario: discussione sul significato di Le leggi di Norimberga (p.252) “totalitarismo”. La tesi di H.Arendt. Confronto con lo stalinismo e il fascismo. La tesi di E.Nolte sui rapporti tra bolscevismo e nazismo Russia La situazione russa tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento 40 Documento di classe - 5 G • • • • • • • • • • • • • Storia (cenni) Lenin, Le “Tesi di aprile” (p.60) La Rivoluzione bolscevica Principali caratteri del leninismo e la “riforma” del marxismo. Le Lenin, Dal capitalismo al comunismo (p.62) Tesi d’Aprile Dal comunismo di guerra alla Nuova politica economica La Terza internazionale La lotta per la successione a Lenin e la vittoria di Stalin L’industrializzazione forzata e i Piani quinquennali La collettivizzazione delle campagne. Sovchoz e Kolchoz Il regime autoritario, i Gulag e il regime totalitario La crisi del ‘29 Le alternative di fronte alla crisi: svalutazione e deflazione Polanyi, Il crollo della base aurea come fine di un’epoca L’Inghilterra e l’abbandono della base aurea (p.202) Il New Deal di Roosvelt Il modello keynesiano Contenuti Letture Modulo 7 – La Seconda guerra mondiale • • • • • • Come si arriva alla guerra. La politica estera del nazismo: riarmo, revisionismo. L’annessione dell’Austria e la fine della Cecoslovacchia. L’arrendevolezza dell’Inghilterra e la politica dell’appeasement. La Conferenza di Monaco. La svolta del Comintern e i fronti popolari in Francia e Spagna L’atteggiamento dell’Italia: dall’asse Roma-Berlino al Patto d’acciaio. La non belligeranza. La guerra parallela La questione “Danzica”. Il Patto Molotov-Ribbentrop Principali avvenimenti della guerra (sintesi) Lo sterminio degli ebrei e la “soluzione finale” Yalta e la divisione del mondo in due sfere d’influenza Contenuti Letture Modulo 8 – La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in Italia fino al 1948 • • • • • • • • • • • • • • La caduta di Mussolini (25 luglio ’43) L’armistizio (8 settembre ’43) La nascita della Repubblica sociale italiana La lotta partigiana. L’interpretazione di Claudio Pavone La “svolta di Salerno” e la nuova politica del Pci. L’impostazione “gramsciana” del nuovo Partito. La liberazione La questione delle foibe La situazione politica. I principali Partiti politici Il referendum del ’46. L’Assemblea costituente. Il governo De Gasperi e la “cacciata” delle sinistre. La politica economica L’adesione alla Nato. Le elezioni del ’48 La Costituzione del ’48: le basi ideologiche (cattolici, liberali, social-comunisti); i Principi fondamentali (il concetto di “diritto inviolabile”); Diritti e doveri dei cittadini; Ordinamento della Repubblica (schema generale). Ragionieri, La resistenza nell’Italia divisa (p.318) Il programma della Rsi (p.322) Bobbio, Gli ideali della Resistenza e il contributo ideologico del Partito d’azione (p.327) Ginsborg, La politica economica di Einaudi (p.360) Lettura e commento degli artt.: 1, 2, 3, 7, 8, 11, 13, 22, 24, 27, 29, 30, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 41, 42, 43, 48, 49, 52, 53, 54, 138 41 Documento di classe - 5 G Contenuti Storia Letture Modulo 9 – Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri • • • • • • • Gli anni del centrismo Crainz, La grande trasformazione )p.428) Il miracolo economico Ginsborg, Il centrosinistra e la riforma (p.435) L’avvento del centro-sinistra (principali riforme) Il compromesso storico La crisi economica degli anni Settanta La caduta del muro di Berlino, “Tangentopoli” e la crisi dei partiti politici tradizionali. La Riforma elettorale del 1993 e la nascita del bipolarismo. Contenuti Letture Modulo 10- La situazione internazionale • • • • • • • • • • • • • • Il nuovo assetto internazionale La nascita dell’Onu (Scopi, funzioni ed istituzioni). Gli accordi di Bretton Woods (il primato del dollaro, la spinta liberista, l’Fmi, la banca mondiale). La “guerra fredda” La nascita del conflitto arabo-israeliano. La nazionalizzazione del canale di Suez. La dottrina Truman Le democrazie popolari (il Cominform, la destalinizzazione). La guerra di Corea La decolonizzazione Il neocolonialismo (centro-periferia, economia-mondo capitalista). Amin, Sviluppo e sottosviluppo (p.396) Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta e il nuovo scenario degli anni Settanta (svalutazione del dollaro, il neoliberismo) Il declino della potenza sovietica e la crisi del socialismo “reale”. La nascita dell’Europa unita (dal trattato di Roma al progetto di Costituzione europea. L’allargamento. Le istituzioni dell’Unione. L’euro). Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di documenti, letture storiografiche. Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta multipla; quesiti a risposta aperta; saggio breve; tema tradizionale. 42 Documento di classe - 5 G Filosofia FILOSOFIA Prof. Roberto Giusti 43 Documento di classe - 5 G Filosofia Testo: CIOFFI, GALLO, LUPPI, VIGORELLI, ZANETTE, I filosofi e le idee, 3a e 3b, Bruno Mondadori. OBIETTIVI GENERALI Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscere le idee fondamentali e le problematiche basilari delle scuole e/o degli autori studiati Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi. Confrontare e contestualizzare risposte e problemi. Analizzare testi filosoficamente rilevanti. Argomentare con coerenza logica in un linguaggio chiaro e appropriato. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Modulo 1 – L’idealismo tedesco Romanticismo e Idealismo FICHTE (ORE 4) Con Kant oltre Kant: dall’Io penso all’Io assoluto. L’Io come attività. I tre principi della “Dottrina della scienza” La natura dialettica del metodo fichtiano L’idealismo etico SCHELLING (ORE 2) La filosofia della natura: il concetto di organismo; il finalismo interno; critica alla visione meccanicistica e a quella teologica della natura. L’idealismo estetico: il “primato” dell’arte nella conoscenza dell’Assoluto e il ruolo del genio HEGEL (ORE 26) Il concetto di Assoluto: critiche a Fichte e Schelling. Presupposti spinoziani e kantiani L’Assoluto come soggetto, spirito, storia e infinito. Il “cattivo” infinito. La dialettica e il concetto di Aufhebung L’uomo e l’Assoluto: coscienza e autocoscienza. Il concetto di esperienza La Fenomenologia dello spirito: coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto); l’autocoscienza e la lotta per il riconoscimento (signoria e servitù; stoicismo, scetticismo; la coscienza infelice); ragione; spirito. Lo spirito oggettivo. Diritto astratto e moralità (cenni). Eticità: famiglia, società civile (sistema dei bisogni; corporazione) e Stato. Le critiche al liberalismo e al contrattualismo. Natura e significato della Stato etico. Il concetto di storia; l’astuzia della ragione; lo sviluppo della libertà. Scopo e fine della storia. Realtà e razionalità (problemi aperti). Lo spirito assoluto. Arte: arte simbolica, classica , romantica. Il sistema delle arti. Religione. Filosofia. Il problema dei rapporti tra religione e filosofia. LETTURE La filosofia dell’Io (p.56). La spiritualità della natura (p.61) L’arte è produzione geniale (p.63) La dialettica (p.126) L’esperienza dialettica della coscienza (fotocopia) La dialettica tra signoria e servitù (p.129) La coscienza infelice (fotocopia) Società civile ed economia politica (p.133) Lo Stato e la rivoluzione (p.135) Lo Stato, la ragione e la realtà (p.138) Gli individui storico-universali e la storia del mondo (p.143) Bellezza e verità (p.146) Arte e morte dell’arte (p.149) La differenza tra religione e filosofia (fotocopia) 44 Documento di classe - 5 G Modulo 2 – A partire da Hegel: Feuerbach, Marx, Gramsci, Filosofia LETTURE Kierkegaard. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • FEUERBACH (ORE 2) Critica della filosofia hegeliana: il materialismo La critica della religione: l’alienazione Dalla religione all’antropologia: l’umanesimo naturalistico MARX (ORE 9) La critica a Feuerbach: l’esigenza di un nuovo materialismo e la religione come “oppio dei popoli” L’alienazione: significato del lavoro Il socialismo scientifico: critica del socialismo reazionario e del socialismo utopistico Il materialismo storico: mezzi di produzione e forze produttive; la storia come lotta di classe; struttura e sovrastruttura. Critica dell’economia politica: valore d’uso e valore di scambio; capitale costante e capitale variabile; il profitto; la caduta tendenziale del saggio di profitto; lo sfruttamento del proletario Il proletariato come unica classe rivoluzionaria Il comunismo GRAMSCI (ORE 1) La riforma del marxismo Il concetto di egemonia, il ruolo della società civile e il nuovo rapporto tra struttura e sovrastruttura Il significato della rivoluzione comunista in Occidente KIERKEGAARD (ORE 8) L’uomo come singolo: la differenza tra uomo e animale (singolo e individuo); l’essere dell’uomo è al di là del genere di appartenenza L’esistenza: l’esistenza eccede l’essenza; l’esistenza come esperienza della possibilità in quanto possibilità. Solo l’uomo a rigore esiste Esistere è fare esperienza del nulla: l’angoscia e la disperazione come caratteri fondamentali ed originari dell’uomo Le critiche ad Hegel Vita estetica, etica e religiosa: Don Giovanni, il marito e Abramo Le condizioni ontologiche della scelta: la possibilità, la libertà, la ripetizione, l’Aut- Aut Il ruolo del Cristianesimo nella comprensione dell’esistenza Critica dell’interpretazione hegeliana del Cristianesimo La religione come alienazione (p.248) La religione come oppio dei popoli (p.196) Filosofia e trasformazione del mondo (p.257, tesi 4, 5, 7) Lavoro e alienazione (p.250) Il ruolo rivoluzionario della borghesia (fotocopia) La storia e la coscienza (p.260) La comprensione dell’esistenza (p.189) Il silenzio di Abramo (p.186) 45 Documento di classe - 5 G Filosofia Modulo 3 – La crisi delle certezze. Schopenhauer, Nietzsche, LETTURE Freud • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • SCHOPENHAUER (ORE 3) Con Kant oltre Kant: fenomeno e noumeno Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo, causalità, principio di individuazione, la scienza e la conoscenza delle forze Il mondo come volontà: le idee, natura ed essenza della volontà La liberazione dalla volontà tramite l’arte, la morale e l’ascesi Schopenhauer e Leopardi NIETZSCHE La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la decadenza e il razionalismo socratico-platonico Il metodo prospettico-genealogico-decostruttivo. I maestri del sospetto (Nietzsche, Freud, Marx) Il prospettivismo applicato alla scienza: critica della pretesa “oggettività” del sapere scientifico. Conoscenza e vita Il prospettivismo applicato alla storia: sull’utilità e il danno della storia per la vita (storia archeologica, monumentale e critica). Critica dello storicismo Il prospettivismo applicato alla morale: morale dei signori e morale degli schiavi. La morale del risentimento e la critica del cristianesimo La dottrina dell’oltreuomo come “ritorno alla terra”: pulsioni, istinti, vitalismo; l’Io plurimo e la critica al soggetto cartesiano; “l’anima come tomba del corpo” Nichilismo passivo e nichilismo attivo La morte di Dio; la volontà di potenza, l’eterno ritorno e l’oltreuomo FREUD La scoperta dell’inconscio La sessualità infantile e il complesso di Edipo L’interpretazione dei sogni e il metodo analitico La struttura della personalità. Es, Io, Super Io Il disagio della civiltà Modulo 4 – Dalla crisi del meccanicismo a Popper. Problemi epistemologici aperti • • • • • • • • • • • • La crisi del meccanicismo e del positivismo ottocentesco: il passaggio dal paradigma della meccanica classica a quello contemporaneo. Le implicazioni della termodinamica: irreversibilità dei fenomeni; l’entropia Le implicazioni della relatività: la relativizzazione dello spazio e del tempo. Le implicazioni della meccanica quantistica: i principi di indeterminazione e di complementarietà. L’interferenza dello strumento. Il Convenzionalismo. Poincaré: il problema delle geometrie noneuclidee; messa in discussione dell’impostazione empirista e kantiana; la geometria come sistema formale convenzionale; il criterio di comodità. Duhem: fatti e teorie; statuto convenzionale delle teorie scientifiche. POPPER La critica del principio d’induzione La critica del principio di verificazione e il principio di falsificazione La concezione congetturale del progresso scientifico Il problema degli asserti-base Il sapere di sfondo La nuova immagine della scienza e della ricerca scientifica Con Kant, oltre Kant (p.66) Affermazione e negazione della volontà (p.68) Conoscenza e vita (fotocopia) L’utilità e il danno della storia per la vita (p.355) La morale dei signori e la morale degli schiavi (p.372) LETTURE Bohr, Fisica quantistica e abbandono del modello deterministico (fotocopia) Duhem, Il valore ipotetico della scienza (p.434) Dall’induzione alla falsificazione (p.252) La base empirica (p.254) 46 Documento di classe - 5 G Modulo 5 – L’esistenzialismo heideggeriano (Essere e tempo) e l’ermeneutica gadameriana • HEIDEGGER (ORE 6) • • • • • • • • • • • • • Metodo fenomenologico (la verità come aletheia) L’Esserci come essere-nel-mondo (superamento della prospettiva cartesiana. Analisi fenomenologia dell’utilizzabile Il mondo come totalità dei rimandi dei significati degli utilizzabili Il circolo ermeneutico della comprensione L’analitica esistenziale: l’esistenza; la possibilità come esserpossibile (la gettatezza) e come poter-essere (il progetto); la cura (il prendersi-cura e l’aver-cura) la situazione emotiva; la possibilità come possibilità e l’esperienza del nulla; essere e tempo Esistenza autentica ed inautentica: l’essere per la morte e la decisione anticipatrice; l’angoscia; il Si; la chiacchiera. GADAMER (ORE 7) Richiami storici: scienze della natura e scienze dello spirito (Dilthey); giudizio determinante e giudizio riflettente (Kant); la phronesis aristotelica Ontologia dell’opera d’arte: critica delle visioni soggettivistica (kantiana), romantica e mimetica dell’arte. Ripresa della visione hegeliana e, soprattutto, heideggeriana dell’arte. Arte e gioco La fondazione epistemologica delle scienze ermeneutiche: il circolo ermeneutico; la fusione di orizzonti, la storia degli effetti, la distanza temporale L’essere che può essere compreso è linguaggio L’ermeneutica come dialogo aperto e saggezza pratica: ripresa del modello platonico e aristotelico, critica della dialettica assoluta hegeliana Filosofia LETTURE Il circolo ermeneutico (p.84) Il significato esistenziale della morte (p.86) La chiacchiera (fotocopia) Heidegger: L’essere e l’opera d’arte (p.88) La fusione di orizzonti (p.352) Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di testi filosofici. Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta aperta. 47 Documento di classe - 5 G Matematica MATEMATICA Prof.ssa Sabina Ascenzi 48 Documento di classe - 5 G Matematica OBIETTIVI Riferendosi alla sperimentazione P.N.I. , alla fine del triennio gli studenti devono possedere i contenuti prescrittivi previsti e devono essere stati conseguiti i seguenti obiettivi: 1- sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti; 2- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; 3- usare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale; 4- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 5- costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; 6- risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; 7- interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali; 8- applicare le regole della logica in campo matematico; 9- utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale; 10- riconoscere il contributo dato dalla matematica alla evoluzione delle scienze sperimentali; 11- inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 12- cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Per quanto riguarda le conoscenze richieste, gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti; a livello delle competenze i risultati sono buoni (sempre mediamente) quando si richiede l’ applicazione delle conoscenze ad esercizi o problemi di media difficoltà; permangono però tra gli studenti significative differenze quando vengono messi di fronte a problemi complessi. La classe ha mostrato nel corso del triennio grande disponibilità, interesse e partecipazione. Lo studio è stato costante e approfondito, la risposta degli alunni alle richieste dell’insegnante è stata quasi sempre pronta e completa. Gli alunni hanno mostrato grande disponibilità nella partecipazione ai progetti proposti. La classe intera ha aderito nel corso del quinto anno al “Progetto lauree scientifiche” ( in collaborazione con l’università di Camerino) sviluppando il progetto “Le geometrie non euclidee” e nel corso del quarto anno circa un terzo degli alunni ha partecipato al progetto “ Numeri e crittografia” (svolto sempre in collaborazione con l’università di Camerino). 49 Documento di classe - 5 G Matematica CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE La valutazione del profitto ha fatto riferimento alla scala di valori votata in Collegio Docenti. Gli elaborati sono stati corretti tenendo presente i seguenti indicatori: a) conoscenza degli argomenti, b) competenza nell’applicare le conoscenze, c) capacità d) completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione, [peso 5] [peso 5] [peso 3] [peso 3] Il peso dei primi due indicatori è stato in tutte le prove considerato maggiore di quello degli ultimi due. In particolare per i temi a struttura simile a quella prevista all’esame di stato si è valutato attraverso la seguente griglia: Punti Indicatori 1 grav. insuff. 2 insufficiente mediocre - Possiede conoscenze parziali in Conoscenze spe- - Possiede conoscen- relazione alle richiecifiche ze scarse e scorrette; ste del testo; - Non comprende il - Ha acquisito gli testo argomenti in maniera PESO 5 frammentaria e confusa - Non è in grado di - Non è in grado di applicare correttautilizzare le conomente le conoscenze; Competenze - Riesce a mettere in nell’applicare le scenze; Riesce a mettere in atto processi risolutiprocedure e i atto processi risoluti- vi per una parte non concetti acquisi- vi solo per parti poco molto consistente ti della prova; significative; - Commette errori - Commette errori PESO 5 concettuali. e/o gravi diffusi, ma in gran errori di calcolo parte non molto gravi Capacità logiche - Non è in grado di ed argomentative PESO 3 Completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione PESO 3 operare scelte adeguate -Il lavoro svolto è minimo rispetto alla traccia -Mancano o sono confusi i passaggi; - Mancano le necessarie giustificazioni 3 sufficiente 4 discreto - buono 5 buono - ottimo - Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno metà della prova - Le conoscenze che possiede sono essenziali, ma, in generale, corrette - Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata ed esauriente; - Ha acquisito una conoscenza abbastanza completa. - Possiede le conoscenze richieste in maniera completa ed approfondita - Sa applicare le conoscenze in modo essenziale; - Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno metà della prova; - L’esecuzione è generalmente corretta e coerente. - Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova; - Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti; - Applica le conoscenze con sicurezza. - Si avvale delle conoscenze in modo autonomo; - Imposta e risolve correttamente tutte le parti dell’elaborato. - Opera scelte non sempre adeguate - Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le applica in modo non sempre corretto - Opera scelte adeguate anche se non sempre sufficientemente motivate - È’ in grado di rilevare contraddizioni, anche se non sempre riesce a gestirle - Opera scelte adeguate ed opportune; - Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con competenza; - Riconosce relazioni anche se non chiaramente esplicitate dalla traccia. - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema; - Opera scelte che portano a soluzioni rapide; - È in grado di individuare collegamenti. - Non organizza i risultati parziali per completare la trattazione; - Le giustificazioni proposte sono carenti; - I passaggi risolutivi non sempre sono chiari e a volte sottintesi. - Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente motivate; - I passaggi sono chiari, ma non sempre lineari; - Le spiegazioni sono essenziali - Organizza in modo adeguato i risultati; - I passaggi sono chiari e lineari; - Le spiegazioni fornite non sempre sono esaurienti. - I passaggi sono chiari e lineari; - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema. - Il linguaggio usato è rigoroso. 50 Documento di classe - 5 G Matematica SPAZI E TEMPI Si è fatto uso del laboratorio d’informatica per la stesura di programmi in Pascal e per l’applicazione e l’analisi di problematiche di natura diversa utilizzando Excel. Il programma è stato svolto dall’inizio dell’anno fino alla prima metà di Maggio e nel periodo successivo alla stesura del presente documento verranno svolti approfondimenti e soprattutto problemi ed esercitazioni . Nel corso dell’anno scolastico è stato organizzato , attraverso lo svolgimento di esercizi forniti dall’insegnante, il ripasso della maggior parte degli argomenti affrontati nel corso del triennio. PROGRAMMA Modulo 1:ANALISI MATEMATICA Contenuti Le successioni e il concetto di limite La continuità Il concetto di derivata e i teoremi relativi Obiettivi Stabilire se una successione è limitata. Definire successioni convergenti e divergenti e verificare la convergenza o divergenza di una successione Definire intervalli aperti, intervalli chiusi e intervalli illimitati. Definire e determinare intorni completi, intorni circolari, intorni destri e intorni sinistri di x0. Definire e determinare insiemi limitati , estremo superiore di un insieme, estremo inferiore di un insieme, massimo, minimo, punti di accumulazione e punti isolati. Classificare una funzione e determinare il dominio. Determinare l’insieme di positività, di negatività e gli zeri di una funzione. Dare la definizione e verificare il limite per x che tende a x0 o a ℕ. Saper dimostrare il teorema dell’unicità del limite, del confronto, della permanenza del segno. Saper dimostrare il teorema del limite della somma di funzioni. Saper definire infinitesimi e infiniti e confrontarli. Saper calcolare limiti di funzioni algebriche razionali fratte e non, sia per x → x0 che per x → ∞ Saper riconoscere forme indeterminate . Saper risolvere limiti che presentano forme indeterminate (primi esempi). Dare la definizione di funzione continua in x0 e in un intervallo. Classificare ed individuare le discontinuità. Usare il concetto di continuità per il calcolo di limiti. Enunciare il teorema dell’esistenza degli zeri, il teorema di Bolzano ed il teorema di Weierstrass. sen x Dimostrare che lim =1 x →0 x Saper calcolare limiti usando limiti notevoli. Saper determinare le equazioni di asintoti orizzontali e verticali. Saper dimostrare il teorema che permette di determinare le condizioni per le quali una retta risulta un asintoto obliquo e saper determinare asintoti obliqui per il grafico di una funzione. Saper riconoscere in vari contesti i problemi che utilizzano il concetto di derivata come struttura risolutiva. Saper spiegare il significato geometrico della derivata. Saper definire la derivata di una funzione in un punto e la funzione derivata. Saper definire punti stazionari e trovare la tangente al grafico di una funzione. Saper definire un punto angoloso, un punto a tangente verticale e una cuspide. Dimostrare ed applicare il teorema di Rolle e di Cauchy. Saper dimostrare e applicare il teorema di Lagrange e il teorema sulle funzioni monotone. Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di Tempi Settembre Ottobre Ottobre Novembre Novembre Dicembre Gennaio y = xn , y = sen(x) , y = cos(x) , Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di y = ax, y = log a x Saper dimostrare il teorema della continuità e derivabilità di una funzione. Saper dimostrare i teoremi della derivata della somma ,del prodotto e del quoziente di 51 Documento di classe - 5 G Matematica due funzioni. Saper enunciare il teorema sulla derivazione della funzione composta e calcolare derivate di funzioni composte. Saper derivare la funzione y = f ( x ) Saper dimostrare il teorema della derivata della funzione inversa di una funzione data e darne un’interpretazione grafica . Saper dimostrare le formule per la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Dare la definizione di punti di massimo e minimo relativo e assoluto. Dimostrare il teorema: ‘ Se una funzione ha un estremante in un punto in cui è derivabile, allora la derivata prima è nulla’. Saper determinare gli intervalli di monotonia e i punti estremanti di una funzione . Enunciare ed applicare il teorema di de l’Hopital. Saper analizzare forme indeterminate. Lo studio di Stabilire cosa si intende per concavità del grafico di una funzione, per punto di flesso funzioni e per tangente inflessionale. Spiegare perché la concavità di una curva è collegata al segno della derivata seconda di una funzione. saper enunciare ed applicare il teorema che dal segno della derivata seconda in x0 permette di determinare se il grafico ha in x0 la concavità verso l’alto o verso il basso. Esporre il criterio che permette di determinare le caratteristiche di x0 dal segno della derivata ennesima sapendo che sono nulle le derivate fino all’ordine (n-1). Saper definire il differenziale di una funzione e spiegare cosa rappresenta. Saper calcolare il differenziale di funzioni. Saper tracciare il grafico di funzioni algebriche e trascendenti. Saper impostare e risolvere problemi di massimo e minimo. L’integrale defi- Dare la definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Esporre e nito e indefinito. dimostrare le proprietà dell’operatore primitiva. Saper calcolare integrali elementari. Saper calcolare integrali di funzioni algebriche razionali fratte. Saper calcolare integrali per parti e per sostituzione. Saper calcolare integrali di particolari funzioni irrazionali. Dare la definizione di integrale definito. Esporre le proprietà dell’integrale definito. Saper esporre e dimostrare il teorema della media. Saper esporre e dimostrare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Determinare la formula che permette di calcolare integrali definiti. Dare la definizione di integrale improprio e calcolare integrali impropri. Saper calcolare l’area di una superficie compresa tra due grafici e volumi di solidi di rotazione. g ( x) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Modulo 2: ANALISI NUMERICA Contenuti Approssimazioni degli zeri di una funzione. Integrazione numerica. Obiettivi Tempi Saper isolare gli zeri di una funzione (graficamente). Febbraio Saper determinare gli zeri di una funzione con il metodo bisezione e costruire Marzo l’algoritmo in Pascal Saper calcolare il valore approssimato di integrali definiti con il metodo dei trapezi e costruire l’algoritmo in Pascal. Modulo 3: STATISTICA E PROBABILITA’ Contenuti Statistica Obiettivi Tempi Dare la definizione di diagramma a dispersione e di funzione interpolante. Saper uti- Maggio lizzare il metodo dei minimi quadrati per ricavare i coefficienti della retta di regressione e saper calcolare la covarianza e il coefficiente di correlazione. Dimostrare la formula che permette di determinare il coefficiente angolare della retta di regressione ai minimi quadrati. Probabilità Saper definire la variabile casuale geometrica e dimostrare che la somma delle infini- Aprile te probabilità vale uno. Maggio Saper dimostrare la disuguaglianza di di Cebysev . Enunciare il teorema di Bernoulli. Saper riconoscere distribuzioni continue di probabilità e definire la funzione densità. Saper determinare media e varianza di variabili aleatorie continue. 52 Documento di classe - 5 G Matematica Definire la funzione di ripartizione e analizzare le sue caratteristiche. Saper definire la distribuzione di probabilità normale standardizzata e analizzare le sue caratteristiche. Saper utilizzare le tavole numeriche per risolvere esercizi. Saper definire distribuzioni di probabilità normale e la relativa funzione di densità . Saper applicare l’approssimazione normale della legge binomiale Modulo 4: LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE Contenuti Le geometrie non euclidee Obiettivi Esporre la struttura di un sistema assiomatico. Saper inquadrare storicamente il problema del quinto postulato. Descrivere il sistema assiomatico della geometria euclidea. Descrivere il tentativo di Saccheri di dimostrare per assurdo il V postulato. Spiegare cosa si intende per modello di una geometria non euclidea. Saper analizzare modelli di geometrie non euclidee: il modello di Klein, il modello di Poincarè, il modello di Riemann. Tempi Febbraio Marzo LIBRO DI TESTO Nel corso del triennio si è fatto uso del testo: Manuale blu di fone, Graziella Barozzi (Zanichelli). Vari argomenti sono stati trattati su appunti forniti dell’insegnante. matematica di Massimo Bergamini, Anna Tri- L’insegnante: Sabina Ascenzi 53 Documento di classe - 5 G Fisica FISICA Prof. Angelo Angeletti 54 Documento di classe - 5 G Fisica Premessa L’insegnamento della Fisica nel triennio del Liceo Scientifico, nelle classi sperimentali del P.N.I., si innesta su un biennio dove vengono perseguiti essenzialmente i primi livelli tassonomici degli obiettivi cognitivi, essenzialmente con metodologia induttiva basata generalmente sulla scoperta guidata e relativamente a contenuti che si prestano per la loro intuitività e facilità di verifica sperimentale. L’uso del laboratorio di fisica riveste un ruolo fondamentale nell'insegnamento della fisica per cui l'attività ne ha sempre tenuto conto; lo svolgimento degli argomenti ha generalmente avuto inizio con l’osservazione di una serie di fenomeni e dall’analisi degli stessi si è giunti alla deduzione delle leggi fisiche. In alcune situazioni il laboratorio è stato utilizzato per la verifica di leggi dedotte matematicamente da principi generali. In genere gli esperimenti sono stati svolti dalla cattedra coinvolgendo il più possibile gli studenti nella loro realizzazione. Per la modellizzazione della realtà fisica si è fatto uso della matematica che gli studenti andavano via via acquisendo. Nello svolgimento del programma si è cercato di toccare la totalità degli argomenti previsti dai programmi del PNI tenendo conto della necessità di fornire un quadro, il più possibile completo, delle conoscenze fisiche, fino alle concezioni più recenti. La quasi totalità degli studenti, relativamente ai temi trattati, ha raggiunto i seguenti obiettivi finali: Conoscenza 1. ha acquisito un insieme di nozioni sui concetti fondamentali della fisica: inerzia, campo, particella, onda, ecc.; 2. ha acquisito un insieme di modelli che interpretano i fenomeni fisici attraverso un processo di astrazione sempre più spinto; 3. ha acquisito elementi collegabili alle altre discipline che permettono di avere una visione più ampia della realtà. Competenza 1. sa applicare correttamente alcune tecniche fisico-matematiche (calcolo vettoriale, calcolo algebrico, calcolo differenziale, modelli geometrici); 2. sa formulare ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e in alcune situazioni dedurre conseguenze e proporre verifiche; 3. sa fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali approssimazioni; 4. sa esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione; 5. sa utilizzare in modo corretto i termini specifici del linguaggio della disciplina; Capacità 1. ha affinato il senso critico e la capacità di sapersi “porre le domande giuste” nella costruzione di un modello interpretativo, valutandone correttezza e limiti; 2. sa inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; 3. sa distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; 4. è in grado di scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale; 5. è in grado si analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; 6. può comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato attuato mediante gli obiettivi specifici immediati descritti nelle Unità Didattiche con una metodologia a spirale nel corso di tutto il quinquennio. Percorso e tempi Si veda il successivo sviluppo delle singole Unità Didattiche 55 Documento di classe - 5 G Fisica Metodi Metodo deduttivo e verifica sperimentale alcune leggi fisiche sono state dedotte per via mate- matica a partire da principi generali e successivamente verificate in laboratorio. Metodo induttivo alcune teorie sono state costruite a partire da leggi ricavate sperimentalmente. Strumenti di lavoro Attrezzature di laboratorio Libro di testo: J. S. Walker: FISICA Voll. A e B – ZANICHELLI Appunti dell'insegnante su: ● Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche ● Relatività ● Meccanica Quantistica ● Il Modello Standard ● Astrofisica e Cosmologia Il materiale didattico messo a disposizione degli studenti è reperibile alla pagina internet: http://xoomer.alice.it/angeloangeletti/materiali.htm Verifiche Sono stati utilizzati i seguenti tipi di verifiche: colloqui risoluzione scritta di problemi ed esercizi saggio breve Valutazione Per la valutazione si è fatto uso della griglia adottata dal collegio dei docenti ed illustrata nella parte generale del documento del Consiglio di Classe. Moduli e unità didattiche Moduli Elettromagnetismo Relatività Meccanica Quantistica Fisica atomica e nucleare Astrofisica e Cosmologia Unità didattiche UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD 01 – La capacità 02 – Corrente elettrica e circuiti in corrente continua 03 – Magnetismo 04 – Flusso del campo magnetico e legge di Faraday 05 - Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche 06 - Relatività ristretta 07 – Cenni di relatività generale 08 - La crisi della fisica classica 09 – I principi della meccanica quantistica 10 - Elementi di fisica atomica 11 - Elementi di fisica nucleare 12 - Elementi di fisica delle particelle 13 – Astrofisica 14 – Cosmologia 56 Documento di classe - 5 G Fisica ELETTROMAGNETISMO UD01 – LA CAPACITÀ ELETTRICA Contenuti • La capacità elettrica • Il condensatore piano • Energia accumulata in un condensatore • Condensatori in serie • Condensatori in parallelo • Collegamenti di condensatori in serie e in parallelo • Condensatori con un dielettrico tra le armature Obiettivi • Definire la capacità elettrica • Descrivere un condensatore piano • Calcolare la capacità di un condensatore piano • Dimostrare la relazione che esprime l’energia accumulata in un condensatore • Calcolare l’energia accumulata in un condensatore • Dimostrare l’espressione per la capacità equivalente di condensatori in serie e in parallelo • Calcolare la capacità equivalente di condensatore in serie e in parallelo • Descrivere le funzioni di un dielettrico • Risolvere problemi Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione degli argomenti attraverso un’attività in laboratorio di fisica. • Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio. • Risoluzione di problemi • Verifiche scritte + revisioni Periodo: settembre Laboratorio di Fisica • Esperimenti qualitativi e quantitativi sui condensatori; condensatori in serie e in parallelo. Materiali utilizzati • Libro di testo Tipi di verifica • • Interrogazioni Verifica scritta UD02 – CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA • • • • • • • • Contenuti La corrente elettrica La resistenza elettrica Prima e seconda legge di Ohm Energia dissipata da una resistenza elettrica (effetto Joule) Resistenze in serie e in parallelo. Principi di Kirchhoff Resistenza interna di un generatore Circuiti RC • • • • • • • • Obiettivi Definire la corrente elettrica Definire la resistenza elettrica Enunciare le leggi di Ohm Calcolare l’energia dissipata da una resistenza elettrica Dimostrare le espressioni per le resistenze in serie e in parallelo Enunciare i principi di Kirchhoff Applicare i principi di Kirchhoff alla risoluzione dei circuiti elettrici Scrivere l’espressione per la corrente in un circuito RC Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione degli argomenti attraverso un’attività in laboratorio di fisica. • Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio. • Risoluzione di problemi • Verifiche scritte + revisioni Periodo: ottobre Laboratorio di Fisica • Esperimenti qualitativi e quantitativi sulle leggi di Ohm e sulle resistenze in serie e in parallelo. Materiali utilizzati • Libro di testo Tipi di verifica • • Interrogazioni Verifica scritta 57 Documento di classe - 5 G Fisica UD03 – MAGNETISMO • • • • • • Contenuti Forza agente su una carica elettrica in un campo magnetico Definizione dell’induzione magnetica B. Forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire e momento magnetico torcente (motore in corrente continua). Teorema di Ampère ed applicazioni (induzione del campo magnetico attorno ad un filo conduttore molto lungo; induzione del campo magnetico all’interno di un solenoide). Forza agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente: definizione dell’ampere. • • • • • • Obiettivi Riconoscere fenomeni magnetici elementari. Descrivere alcuni campi magnetici anche attraverso la determinazione del valore del vettore di induzione magnetica B. Riconoscere le leggi che regolano i fenomeni magnetici. Dedurre le leggi che regolano i fenomeni magnetici. Riconoscere la natura elettrica dei fenomeni magnetici. Risolvere semplici problemi. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione dell’argomento attraverso l’osservazione di opportuni fenomeni magnetici (in Laboratorio di Fisica). • Sistematizzazione delle attività di laboratorio e teoria sul campo magnetico (in classe). • Risoluzione di problemi (verifiche orali) (in classe) • Verifica scritta + revisione Periodo: ottobre - novembre Laboratorio di Fisica • Esperimenti qualitativi sui fenomeni magnetici: campi generati da magneti di diverso tipo e da fili percorsi da corrente; fili percorsi da corrente in campi magnetici; azioni tra fili percorsi da corrente. Bilancia elettromagnetica e bilancia elettrodinamica Materiali utilizzati • Libro di testo. Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD04 – FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY • • • • • • • • • Contenuti Forza elettromotrice indotta Flusso del campo magnetico. Legge di FaradayNeumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz. F.e.m. indotta in una spira rotante in un campo magnetico: f.e.m. alternata e generatore di corrente alternata. Autoinduzione. Induttanza Trasformatore Energia accumulata nel campo magnetico di un induttore. • • • • • • • • • Obiettivi Riconoscere fenomeni di induzione magnetica. Riconoscere gli effetti dell’induzione magnetica. Riconoscere le leggi dell’induzione magnetica. Descrivere anche con modelli matematici il fenomeno dell’induzione magnetica. Descrivere un modello di generatore di corrente alternata (spira ruotante in un campo magnetico). Ricavare l’energia del campo magnetico. Descrivere il funzionamento di un trasformatore. Calcolare l'induttanza di un solenoide Risolvere semplici pro- Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione dell’argomento attraverso l’osservazione di opportuni fenomeni (in Laboratorio di Fisica). • Sistematizzazione delle attività di laboratorio e teoria (in classe). • Risoluzione di problemi (in classe) • Verifica scritta + revisione • Attività di recupero e verifica (se necessaria) Periodo: novembre Laboratorio di Fisica • Non è stata svolta attività di laboratorio. Materiali utilizzati • Libro di testo Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta 58 Documento di classe - 5 G Fisica blemi. UD05 - EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE • • • • • • • Contenuti Le equazioni di Maxwell Oscillazioni meccaniche ed elettromagnetiche Onde elettromagnetiche Produzione di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche Densità di energia del campo elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico • • • • • • • • Obiettivi Scrivere le equazioni di Maxwell Illustrare il significato delle equazioni di maxwell Illustrare le analogie fra un oscillatore meccanico e un oscillatore elettromagnetico, anche dal punto di vista matematico Definire le onde elettromagnetiche. Descrivere la produzione di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante Determinare la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche Determinare la densità di energia del campo elettromagnetico Descrivere lo spettro elettromagnetico. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Dalla definizione del paradosso di Ampere, si è arrivati alla corrente di spostamento e quindi sono state riassunte le equazioni di Maxwell, il campo elettromagnetico e le onde elettromagnetiche. Periodo: dicembre - gennaio Materiali utilizzati • • Libro di testo Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta 59 Documento di classe - 5 G Fisica RELATIVITÀ UD06 - RELATIVITÀ RISTRETTA Contenuti • Trasformazioni di Galileo e loro incompatibilità con le leggi dell’elettromagnetismo • I postulati della relatività ristretta • Le trasformazioni di Lorentz • Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze • Composizione relativistica delle velocità. • Quantità di moto e massa relativistica • Principio di conservazione della massa e energia. • • • • • • • • Obiettivi Enunciare il principio di relatività galileiana Riconoscerne i limiti nell’applicazione all’elettromagnetismo Enunciare i principi della relatività ristretta Scrivere ed applicare le trasformazioni di Lorentz Enunciare le espressioni per la dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze e la composizione delle velocità e dedurle matematicamente. Definire relativisticamente la massa e l’energia Enunciare il principio di conservazione della massa-energia in relatività ristretta. Definire la quantità di moto relativistica Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dal fatto che il campo magnetico dipende dal sistema di riferimento si è fatto notare come la relatività galileiana non è valida per le leggi dell’elettromagnetismo. È stato quindi illustrato l’esperimento di Michelson e Morley. • Sono stati enunciati i principi della relatività ristretta enunciate, senza dimostrazione le trasformazioni di Lorentz, quindi ricavate alcune conseguenze. Periodo: gennaio - febbraio Laboratorio di Fisica • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati • • Il libro di testo Appunti dell’insegnante Tipi di verifica • • Interrogazioni Verifica scritta UD07 – CENNI DI RELATIVITÀ GENEALE Contenuti • Principio di equivalenza • Principio di relatività generale • Deflessione della luce in un campo gravitazionale • Cenni di geometria non euclidea • Precessione del perielio di Mercurio • Cenno al red shift gravitazionale • Esperienza di Shapiro • I buchi neri • • • • • Obiettivi Enunciare i principi di equivalenza e della relatività generale Descrivere i fenomeni che sostengono la validità della teoria della relatività generale Confrontare criticamente le teorie della relatività galileiana, di quella ristretta e di quella generale Riconoscere alcune delle principali conseguenze della relatività generale Descrivere, anche matematicamente i buchi neri Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dall’equivalenza tra sistema gravitazionale e sistema accelerato sono state enunciate alcune conseguenze e alcuni dei fatti a sostegno della teoria della relatività generale. Periodo: febbraio Laboratorio di Fisica • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati • • Il libro di testo Appunti dell’insegnante Tipi di verifica • • Interrogazioni Verifica scritta 60 Documento di classe - 5 G Fisica MACCANICA QUANTISTICA UD08 – LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA • • • • • Contenuti Il problema del corpo nero e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico e l’ipotesi di Einstein Determinazione della costante di Planck Massa e quantità di moto di un fotone L’effetto Compton • • • • • • Obiettivi Descrivere la situazione delle conoscenze fisiche alla fine del 1800 Enunciare il problema corpo nero e le varie ipotesi interpretative della fisica classica Enunciare l’ipotesi di Planck sull’interpretazione dell’emissione del corpo nero Descrivere l’effetto fotoelettrico ed illustrarne la spiegazione di Einstein Descrivere i metodi di determinazione della costante di Planck sia mediante l’effetto fotoelettrico, sia mediante i LED Descrivere l’effetto Compton (no dimostrazione) Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Descrizione e risoluzione del problema del corpo nero, dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Compton. • Verifica scritta (simulazione terza prova) Periodo: febbraio - marzo Laboratorio di Fisica • Non sono state effettuate attività di laboratorio Materiali utilizzati • • • Attrezzature di laboratorio Il libro di testo Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD09 - I PRINCIPI DELLA MECCANICA QUANTISTICA • • • • • • Contenuti Dualismo onda-corpuscolo Ipotesi di de Broglie e diffrazione degli elettroni Principio di indeterminazione e sue varie formulazioni Principio di complementarità Funzione d’onda Equazione di Schrödinger • • • • • • • Obiettivi Esporre il problema ondacorpuscolo Enunciare l’ipotesi di de Broglie Descrivere il fenomeno della diffrazione degli elettroni. Enunciare il principio di indeterminazione di Heisenberg e valutarne le conseguenze fisiche Enunciare il principio di complementarità Esporre il concetto di funzione d’onda Ricavare l’equazione di Schrödinger e applicarla al caso dell’elettrone confinato in una scatola Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dall'ipotesi di de Broglie si è analizzato il problema del dualismo ondacorpuscolo introducendo i principi della meccanica quantistica. È stato quindi introdotto il concetto di funzione d’onda. • Verifica scritta Periodo: marzo Laboratorio di Fisica • Diffrazione degli elettroni Materiali utilizzati • • Il libro di testo Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta 61 Documento di classe - 5 G Fisica FISICA ATOMICA E NUCLEARE UD10 – ELEMENTI DI FISICA ATOMICA Contenuti • Modello atomico di Thomson • Modello atomico di Ruterford • Modello atomico di Bohr per l’atomo di idrogeno • Modello quantistico per l’atomo di idrogeno • Numeri quantici e principio di esclusione di Pauli • • • • • • • Obiettivi Descrivere i modelli atomici di Thomson, di Ruterford, di Bohr Analizzare le capacità di tali modelli di rappresentare la realtà fisica Enunciare il concetto di numero quantico e descriverli Enunciare il principio di esclusione di Pauli Descrivere le righe dello spettro dell’atomo di idrogeno Dimostrare la quantizzazione dei livelli energetici nell’atomo di Bohr Descrivere il meccanismo per la produzione delle righe spettrali Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Vengono illustrati i modelli atomici di Thomson, di Ruterford e di Bohr mettendone in evidenza le difficoltà sperimentali. • È stato introdotto il concetto di numero quantico e, utilizzando il principio di esclusione di Pauli, è stata descritta la tavola periodica degli elementi • Illustrazione del meccanismo di produzione dello spettro atomico • Verifica Periodo: marzo Laboratorio di Fisica • Spettri atomici. • Il libro di testo Materiali utilizzati Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD11 – ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE • • • • • • Contenuti I costituenti e la struttura del nucleo atomico La radioattività Tempo di dimezzamento Difetto di massa ed energia di legame. Legge del decadimento radioattivo Fissione nucleare e fusione nucleare (ciclo pp e cenno sul ciclo CNO) • • • • • • • • Obiettivi Descrivere il modello nucleare. Giustificare la necessità di introduzione della forza nucleare forte. Illustrare il problema del difetto di massa. Definire l’energia di legame Descrivere i fenomeni di radioattività naturale. Descrivere i decadimenti α, β, γ. Illustrare la fissione nucleare. Illustrare la fusione nucleare (il ciclo pp e il ciclo CNO). Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dal problema della stabilità del nucleo sono stati introdotti i concetti di difetto di massa e di energia di legame, quindi sono stati descritti i fenomeni di emissione radioattiva e la fusione nucleare (ciclo pp e un cenno sul ciclo CNO) Periodo: aprile Laboratorio di Fisica • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati • Libro di testo. Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD12 – ELEMENTI DI FISICA DELLE PARTICELLE Contenuti • Le “particelle elementari” e loro classificazione • La materia e i fermioni Obiettivi • Classificare le particelle elementari • Descrivere le forze della Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Lezione frontale in cui sono stati sviluppati i contenuti 62 Documento di classe - 5 G • Le interazioni (gravitazionale, elettromagnetica, forte, debole) e i bosoni vettori • Il modello standard e le teorie di unificazione. Fisica natura in termini di scam- Periodo: aprile bi di bosoni vettori Laboratorio di Fisica • Descrivere il modello • Non sono state svolte attività di laboratostandard rio Materiali utilizzati • • Libro di testo Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta ASTROFISICA E COSMOLOGIA UD13 – ASTROFISICA • • • • • Contenuti Classificazione delle stelle Equazioni della struttura stellare Evoluzione delle stelle Calcolo di alcuni parametri fisici del sole Struttura della Galassia • • • • • Obiettivi Classificare le stelle Descrivere le equazioni della struttura stellare Descrivere le principali fasi dell’evoluzione stellare Calcolare il valore di alcuni parametri fisici del sole. Descrivere la struttura della Galassia Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Lo sviluppo dell’unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti Periodo: aprile – maggio Laboratorio di Fisica • • Non sono state effettuate attività di laboratorio Visita all’Osservatorio Astronomico • Appunti dell’insegnante Materiali utilizzati Tipi di verifica Interrogazioni UD13 – COSMOLOGIA • • • • Contenuti Cenni sulla struttura dell’Universo La legge di Hubble. Modelli di universo Il big bang e il modello standard di evoluzione dell’Universo • • • • Obiettivi Descrivere la struttura dell’Universo Enunciare la legge di Hubble. Descrivere i principali modelli di universo Illustrare il modello standard del big bang e le fasi principali dell’evoluzione dell’Universo Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Lo sviluppo dell'unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti Periodo: maggio Laboratorio di Fisica • Non sono state effettuate attività di laboratorio Materiali utilizzati • Appunti dell'insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Il docente prof. Angelo Angeletti 63 Documento di classe - 5 G Scienze SCIENZE Prof.ssa Mariella Giustozzi 64 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 1: LA TERRA E LO SPAZIO (Ambiente Celeste) OBIETTIVI CONTENUTI Conoscere i principali elementi di riferimento sulla Sfera Celeste. Definire le coordinate celesti e geografiche. Spiegare semplici modi per orientarsi. Spiegare come si determina la latitudine e la longitudine di un punto della superficie terrestre. Descrivere la struttura del Sole. Spiegare in che modo viene prodotta l’energia solare e come si propaga dall’interno verso la superficie del Sole. Descrivere i principali fenomeni legati all’attività solare. Illustrare i movimenti reali del Sole. Illustrare le caratteristiche generali dei pianeti. Enunciare le leggi di Keplero. Spiegare che cosa si intende per asteroide, per meteore e per meteoriti. Illustrare le caratteristiche delle comete. Descrivere, nelle linee essenziali, l’origine del Sistema Solare secondo l’ipotesi nebulare. L’ambiente celeste: principali elementi di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate celesti: declinazione, ascensione retta; altezza, azimut. Le distanze astronomiche: unità astronomica, anno luce, parsec. Coordinate geografiche. L’orientamento. Determinazione delle coordinate geografiche: determinazione della latitudine con la stella polare, determinazione della latitudine mediante l’altezza del Sole sull’orizzonte, determinazione della longitudine basandosi sull’apparente movimento diurno del Sole. La Stella Sole: all'interno del Sole, catena protone-protone, la superficie del Sole, oltre la fotosfera, attività solare, movimenti reali del Sole. I pianeti e i corpi minori del Sistema Solare: caratteristiche generali. Origine ed evoluzione del Sistema Solare: ipotesi nebulare (elementi basilari). METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI Per quanto riguarda la metodologia seguita nello svolgimento di questo modulo ho utilizzato la lezione frontale accompagnata, quando se ne è presentata la necessità, da momenti di colloquio per chiarimenti e organizzazione di quanto appreso. Per le spiegazioni ho seguito il testo in adozione. Gli spazi hanno riguardato la classe. Le attività didattiche sono state svolte nel periodo SettembreNovembre e sono state impiegate N° 13 ore di lezione. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. Questionario a risposta aperta. 65 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 2: LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO OBIETTIVI CONTENUTI Conoscere le principali prove a sostegno della sfericità della Terra. Individuare le differenze tra Geoide ed Ellissoide. Illustrare le caratteristiche del moto di rotazione e di rivoluzione della Terra. Descrivere le principali prove e conseguenze del moto di rotazione e di rivoluzione della Terra. Spiegare il fenomeno delle glaciazioni secondo la teoria di Milankovitch. Saper definire il giorno solare e sidereo; spiegare la diversa durata del giorno solare e del giorno sidereo. Saper definire l’anno sidereo e tropico. Conoscere il significato dei fusi orari e della linea internazionale del cambiamento di data. Il Pianeta Terra: forma della Terra, dimensioni della Terra. I movimenti della Terra: moto di rotazione; moto di rivoluzione. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre; il ritmo delle stagioni; le zone di differente riscaldamento. I moti terrestri con periodi millenari. Effetto dei moti millenari sulle glaciazioni secondo Milankovitch. Le unità di misura del tempo: due diverse durate del giorno, due diverse durate dell'anno. Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. Il calendario giuliano e il calendario gregoriano: caratteristiche basilari. Illustrare le caratteristiche generali della Luna. Conoscere i moti della Luna. Saper definire il mese sidereo e sinodico. Conoscere il fenomeno delle fasi lunari. Descrivere i tipi di eclissi e le condizioni necessarie perché si verifichino. Spiegare il fenomeno delle maree. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI La metodologia è stata la stessa seguita nel primo modulo. Le attività didattiche sono state svolte nel periodo NovembreGennaio e sono state impiegate N° 12 ore di lezione. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. La Luna e il sistema Terra-Luna: caratteri generali della Luna; movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione, moto di traslazione, moto di regressione della linea dei nodi; mese sidereo e mese sinodico; le fasi lunari e le eclissi; le maree. 66 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 3: I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA OBIETTIVI CONTENUTI Distinguere i tre gruppi di rocce in base ai processi che portano alla loro formazione. Spiegare le differenze tra rocce magmatiche effusive e intrusive. Spiegare l’origine dei magmi. Descrivere il processo di diagenesi. Illustrare le diverse origini delle rocce sedimentarie. Spiegare il significato di minerali indice e di facies metamorfica. Distinguere i tipi di metamorfismo. Spiegare che cosa si intende per ciclo litogenetico. Rocce magmatiche intrusive ed effusive; origine dei magmi. Rocce sedimentarie: diagenesi, rocce clastiche, rocce organogene, rocce chimiche. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. Distinguere i tipi di eruzioni. Descrivere l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva. Conoscere la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Esporre la teoria del rimbalzo elastico. Illustrare il ciclo sismico. Illustrare i diversi tipi di onde sismiche. Spiegare come è possibile determinare la posizione dell’epicentro. Distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto. Conoscere la distribuzione dei terremoti sulla terra. Descrivere la struttura interna della terra. Spiegare l’origine del calore interno della terra. Descrivere le caratteristiche del flusso di calore nei continenti e nei fondali oceanici. Spiegare l’origine del campo magnetico terrestre. Spiegare l’importanza del paleomagnetismo. Individuare le principali differenze tra crosta oceanica e crosta continentale. Fenomeni vulcanici: edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo; distribuzione geografica dei vulcani. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI La metodologia è stata la stessa seguita nel primo modulo. Per la trattazione dei contenuti indicati e per l’effettuazione delle verifiche ho impiegato N° 21 ore di lezione nel periodo Gennaio-Marzo. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. Questionario a risposta aperta. Definizione di piega e di faglia. Fenomeni sismici: modello del rimbalzo elastico; ciclo sismico; onde sismiche; dromocrone e determinazione della posizione dell’epicentro; scala Richter e scala M.C.S. ( Mercalli - Cancani Sieberg ), magnitudo e intensità; distribuzione geografica dei terremoti; terremoti e interno della terra. Interno della terra. Flusso termico della terra. Campo magnetico terrestre, paleomagnetismo. Crosta oceanica e crosta continentale. 67 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 4: LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA OBIETTIVI CONTENUTI Esporre il principio dell’isostasia. Illustrare la teoria della deriva dei continenti. Spiegare le caratteristiche delle dorsali e delle fosse oceaniche. Spiegare la distribuzione delle anomalie magnetiche sui fondali oceanici. Esporre la teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Illustrare la teoria della tettonica delle placche. Correlare l’orogenesi con la tettonica delle placche. Descrivere il processo di apertura di un nuovo bacino oceanico. Correlare la distribuzione dei vulcani e dei terremoti con la tettonica delle placche. Individuare le caratteristiche dei punti caldi. Isostasia. Teoria della deriva dei continenti. Dorsali oceaniche e fosse oceaniche. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Teoria della tettonica delle placche: le placche litosferiche, l’orogenesi (crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale, collisione continentale, accrescimento crostale, crosta oceanica sotto crosta oceanica), principali fasi che caratterizzano l’apertura di un nuovo oceano. Vulcanismo, sismicità e placche. Moti convettivi e punti caldi. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI La metodologia è stata la stessa seguita nel primo modulo. Per lo svolgimento delle attività didattiche ho impiegato N° 4 ore di lezione. Periodo: Aprile. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. 68 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 5: ATMOSFERA OBIETTIVI CONTENUTI Conoscere i principali componenti dell’atmosfera. Conoscere l'origine dell'atmosfera. Descrivere la struttura verticale dell’atmosfera. Spiegare le relazioni esistenti tra il sistema Terra-atmosfera e la radiazione solare. Spiegare l'origine del vento. Conoscere, negli aspetti basilari, la circolazione generale dell’atmosfera. Conoscere, nelle linee essenziali, le cause e le conseguenze dell’aumento dell’effetto serra, gli effetti delle piogge acide, il problema del “buco” dell’ozono stratosferico. Atmosfera: composizione, suddivisione, origine. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra: la costante solare, la radiazione solare globale, la radiazione solare effettiva, l’albedo, l’effetto serra. La temperatura dell'aria. La pressione atmosferica. L'origine del vento. La circolazione generale dell’atmosfera: elementi basilari. Inquinamento atmosferico. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI La metodologia è stata la stessa seguita nel primo modulo. Per lo svolgimento delle attività didattiche ho impiegato N° 6 ore di lezione. Periodo: Aprile - prima metà del mese di Maggio. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. Testo adottato: Palmieri, Parotto “IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE” – Sesta edizione – Zanichelli. 69 Documento di classe - 5 G Disegno e Storia dell’Arte DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Giacomo Marcolini 70 Documento di classe - 5 G Disegno e Storia dell’Arte DISEGNO Possedere le conoscenze fondamentali del programma di geometria descrittiva svolto nel corso del quinquennio (Proiezioni ortogonali, Proiezioni assonometriche, prospettiva centrale, prospettiva obliqua, prospettiva intuitiva). Saper applicare tali conoscenze per poter con competenza organizzare lavori individuali. Dimostrare di procedere autonomamente sia nella fase organizzativa che progettuale e pratica. • Lezione frontale. • Lezione dialogata. • Spiegazione alla lavagna, libri di testo. Conoscenze Competenze Capacità Metodi e mezzi STORIA DELL’ARTE Conoscere i contenuti e i concetti fondamentali del programma svolto. - Organizzare - Concettualizzare - Esprimere i contenuti e i concetti appresi attraverso l’uso di un linguaggio corretto, specifico e sintetico. - Analizzare - Sintetizzare - Rielaborare i contenuti e i concetti appresi Conoscenze Competenze Capacità Metodi e mezzi Lezione frontale e dialogata, tramite il libro di testo CONTENUTI SPECIFICI di Storia dell’Arte Edouard Manet - Colazione sull’erba La stagione dell’Impressionismo (cap. 26) Claude Monet - Impressione, sole nascente Edgar Degas - La lezione di ballo Paul Cèzzanne - I giocatori di carte Tendenze postimpressionistiche (cap. 27) Paul Gauguin - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove Andiamo? Vincent van Gogh - Campo di grano con volo di corvi Gustav Klimt - Giuditta Verso il crollo degli imperi centrali (cap. 28) Henri Matisse - La stanza rossa Il cubismo (cap. 29) Edvard Munch - Il grido Pablo Picasso - Guernica 71 Documento di classe - 5 G Disegno e Storia dell’Arte Filippo Tommaso Marinetti La stagione italiana del Futurismo (cap. 30) Umberto Boccioni - Forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio Joan Mirò - Blu III Arte tra provocazione e sogno (cap. 31) Oltre la forma. L’Astrattismo (cap. 32) Metafisica (cap. 33) Salvator Dalì - Sogno causato dal volo di un’ape Vasilij Kandiskij - Composizione VI Giorgio de Chirico - Le muse inquietanti LIBRI DI TESTO Disegno SPAZIO IMMAGINI Volume unico Autore: Formisani Edizioni: Thema Storia dell’Arte ITINERARIO NELL’ARTE seconda edizione Autori: Cricco, Di Teodoro Edizioni: Zanichelli 72 Documento di classe - 5 G Educazione Fisica EDUCAZIONE FISICA Prof. Osvaldo Ciocci 73 Documento di classe - 5 G Educazione Fisica OBIETTIVI E UNITA’ DIDATTICHE DIDATTICI: U1 Potenziamento fisiologico U2 Rielaborazione degli schemi motori di base U3 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico U4 Conoscenza e pratica delle attività sportive U5 Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni U6 Teoria TRASVERSALI: • • • • CONTENUTI U1 Attività ed esercizi a carico naturale, opposizione e resistenza U 1-2-3 Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non U 1-2-3 Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter-segmentario, per il controllo della respirazione U 1-2-3 Attività ed esercizi eseguiti in variazione di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate U 1-2-3 Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo U 1-2-3-4 Attività sportive individuali e di squadra anche non codificate (fondamentali individuali e di squadra: pallavolo, pallacanestro e atletica leggera) U3 Organizzazione di attività ed arbitraggio (soprattutto per gli esonerati) Rispettare le regole e quanto previsto nel regolamento di istituto Avere capacità di autocontrollo U 1-2-3 Mostrare autonomia nelle scelte e nella ge- Attività espressive codificate e stione del tempo libero non Saper lavorare in gruppo U5 METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI • • • • • • • • • • • • Lezioni pratiche Lezioni teoriche Sussidi audiovisivi Appunti Palestre con relative attrezzature Ambiente naturale Metodo deduttivo e induttivo Esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza Esercizi a corpo libero in gruppo e di squadra Esercizi con piccoli e grandi attrezzi Giochi di squadra I tempi sono stati condizionati dall'alternanza continua per l'utilizzo di diverse palestre con le loro attrezzature VERIFICHE e VALUTAZIONI CONOSCENZA: • • • Degli aspetti teorici Delle attività pratiche svolte Delle spiegazioni effettuate durante le attività CAPACITA’ MOTORIE: • Conoscere l’alunno attraverso la verifica delle sue capacità coordinative , condizionali e definizione del livello raggiunto COMPETENZE: Utilizzazione delle conoscenze e capacità. COMPORTAMEN–TO SOCIALE E DI LAVORO LA VALUTAZIONE HA PREVISTO UN PERCORSO CON VERIFICHE INIZIALI (CONOSCENZE DEGLI ALUNNI), IN ITINERE (FORMATIVE) E FINALI (SOMMATIVE). VERIFICHE SCRITTE. Informazioni sulle norme di comportamento e prevenzione degli infortuni U6 Obiettivi generali dell’Ed. Fisica (appunti). Organizzazione del movimento (appunti). Effetti, finalità e caratteristiche del riscaldamento (appunti) Capacità coordinative (testo pag.157-161). Capacità condizionali, la forza, la resistenza, la velocità e 74 Documento di classe - 5 G Educazione Fisica mobilità articolare (testo pag.129-152). Nozioni fondamentali sui regolamenti di pallavolo, di atletica leggera e pallacanestro. Problematiche legate agli sport, agonismo preagonismo e doping. Libro di testo: CORPO- MOVIMENTO-SPORT Editrice MARKES Autore: ALDO CARLO CPPELLINI,ANNA NALDI,FRANCESCA NANNI. 75 Documento di classe - 5 G Religione RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.) Prof. Paolo Matcovich 76 Documento di classe - 5 G Religione A) Sezione ordinaria TITOLO MODULO Modulo introduttivo su questioni epistemologiche, semantiche, metodologiche e assi culturali dell’I.R.C. Il mistero come cifra dell’esistenza: tra conoscenza e confidenza. Rapporto Scienza-Fede/Religione e Ragione: questioni epistemologiche e possibili ricerche interdisciplinari per un sapere integrato e allargato. L’essere, il divenire e la prospettiva teleologica del cosmo-mondo tra Creazionismo, Evoluzionismo e Disegno Intelligente: una discussione attuale aperta e spinosa Problematiche inerenti: 1) Anno dell’astronomia ed iniziative del nostro Istituto per il Sidereus Nincius di G. Galilei 2) 150° anno dall’opera darwiniana su “L’origine della specie” 3) Lineamenta della figura e opera del gesuita e scienziato p. Matteo Ricci, cittadino maceratese, in vista del 400° anno dalla sua morte (11 maggio 1610) Vita Pauli (lineamenta e problematiche) nel bimillenario della nascita di Paolo di Tarso – 8 d.C. circa Spiritualità e etiche dell’Oriente (panoramica generale): Taoismo e Confucianesimo per la Cina: rudimenta Scintoismo per il Giappone: rudimenta OBIETTIVI FONDAMENTALI RELATIVI ALLE CAPACITA’ Argomentare e problematizzare l’oggetto, il “ come” e il “perché” dello studio del fatto religioso e delle religioni nella scuola statale Saper argomentare circa gli approcci possibili al mistero come concetto e come esperienza umana. Saper argomentare e problematizzare circa gli elementi base e le questioni aperte dell’attuale dibattito. Saper argomentare e circa gli elementi base e le questioni aperte dell’attuale dibattito. Saper individuare e comparare gli elementi base delle spiritualità ed etiche dell’Oriente affrontate con il Cristianesimo COMPETENZE IN USCITA RELATIVE A TUTTI I SINGOLI MODULI Entrare in ascolto rispettoso e confronto argomentato con convinzioni religiose o filosofiche diverse dalle proprie, prendendo in considerazione i vari punti di vista differenti, evitando atteggiamenti di pregiudizio e/o di intolleranza. Competenze intese come saper essere con gli altri e come saper interagire con la realtà sostenuti e orientati dalle conoscenze e abilità – capacità acquisite. 77 Documento di classe - 5 G Religione B) Sezione straordinaria TEMATICHE SPECIFICHE E OPZIONALI AD INTEGRAZIONE DEL PERCORSO MODULARE • Feste religiose proprie del Cristianesimo e civili riconosciute dallo Stato italiano ed eventi significativi di carattere nazionale (Natale, Pasqua, Pentecoste, Immacolata concezione, Patroni d’Italia (4 ottobre), la Giornata della memoria e la Giornata del ricordo); • Fatti, eventi, problematiche dell’attualità attinenti al programma di studio e/o alle tematiche affrontate nel corso delle assemblee degli studenti. • Attenzione al vissuto relazionale, sociale ed affettivo con strategie o attività specifiche di dialogo e confronto tra studenti; • Attenzione ad eventi specifici in linea con l’indirizzo scientifico del Liceo e con il POF. • Problematiche specifiche nell’ambito della bioetica e robotica: la nuova ricerca delle neuroscienze e neuroteologie. STRATEGIE DIDATTICHE PERSEGUITE • • • Lezione frontale Lezione dialogata Relazione degli studenti STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI • • • • Libro di testo Dispense Sussidi multimediali Materiale fornito dagli studenti MODALITA’ DI VERIFICA Verifica degli appunti; domande postspiegazione. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati, in linea di massima, i criteri adottati nella programmazione di dipartimento e quelli specifici dell’I.R.C. espressi nella programmazione disciplinare di inizio anno scolastico. 78