Equazioni lineari Per equazione lineare, su R, intendiamo un’espressione della forma a1x1 + a2x2 +…+ anxn = b (1) in cui ai,b R e le x2 sono incognite, o variabili. Gli scalari ai sono i coefficienti delle rispettive x1, mentre b si chiama termine costante, o semplicemente costante dell’equazione. Un insieme di valori delle incognite, diciamo x1 = k1 x2 = k2, …, xn = kn è una soluzione della (1) se è vero l’enunciato che si ottiene sostituendo ki ad xi : a1k1 + a2 k 2 +…+ an k n = b Si dice allora che questo insieme di valori soddisfa l’equazione. Se non vi è ambiguità sulla posizione delle incognite nell’equazione, detta soluzione si rappresenta con la semplice n – pla u = (k1 ,k 2,… k n) ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Consideriamo l’equazione x+2x-4z+ w = 3 La quaterna u = (3,2,1,0) è una soluzione dell’equazione, poiché 3+2·2–4·1+0 =3 o 3 = 3 è un enunciato vero. Però la quaterna u= (1,2,4,5) non è una soluzione dell’equazione, dato che 1+2 ·2 - 4 ·4+5= 3 o -6 = 3 ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Nell’equazione (1) si possono avere tre casi: Caso (i) : Uno dei coefficienti della (1) è diverso da zero, diciamo a1 ≠ 0 . Allora possiamo riscrivere l’equazione come segue: a1x1 = b - a2x2 - …- anxn o x1 = a1-1b - a1-1 a2x2 - … - a1-1 anxn Assegnando dei valori arbitrari alle incognite x2 , …, xn , ne otteniamo uno per x1 ;questi valori formano una soluzione dell’equazione. Inoltre, ogni soluzione dell’equazione si può ottenere in questo modo. Si noti in particolare che l’equazione lineare ad una incognita ax = b, con a≠ 0 ha l’unica soluzione x = a1-1b ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Consideriamo l’equazione Riscriviamola come 2x = 8 + 4y - z 2x - 4y + z = 8 o x = 4 + 2y - ½ z Ogni valore di y e z porterà ad un valore di x, ed i tre valori costituiranno una soluzione dell’equazione. Siano per esempio y = 3 e z = 2; allora x = 4 + 2·3 – ½ ·2 = 9. In altre parole, la terna u = (9,3,2) è una soluzione dell’equazione. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Caso (ii) : Tutti i coefficienti della (1) sono zero, ma la costante è diversa da zero. Cioè l’equazione ha forma: 0x1 + 0x2 +…+ 0xn = b con b≠ 0 Allora l’equazione non ha soluzioni. Caso (iii) : Tutti i coefficienti della (1) sono zero e la costante è pure zero. Il che è come dire che l’equazione ha la forma: 0x1 + 0x2 +…+ 0xn = 0 Allora qualsiasi n – pla di scalari in R è una soluzione dell’equazione. SISTEMA DI EQUAZIONI LINEARI Consideriamo ora un sistema di m equazioni lineari nelle n incognite x1 ,…, xn: a11x1 + a12x2 +…+ a1nxn = b1 a21x2 + a22x2 +…+ a2nxn = b2 …….……………………………….. am1x1 + am2x2 +…+ amnxn = bm in cui gli aij, bi appartengono al campo reale R. Il sistema si dice omogeneo se le costanti b1,…, bm sono tutte zero. Una n – pla u = (k1 ,… k n) di numeri reali è una soluzione (ovvero una soluzione particolare) se soddisfa ognuna delle equazioni; l’insieme di tutte queste soluzioni si indica quale insieme soluzione, o soluzione generale. Il sistema di equazioni lineari a11x1 + a12x2 +…+ a1nxn = 0 a21x2 + a22x2 +…+ a2nxn = 0 …….……………………………….. am1x1 + am2x2 +…+ amnxn = 0 è il sistema omogeneo associato a (*). Esso ha sempre una soluzione, cioè la n – pla zero 0 = (0,0,…0), chiamata soluzione zero o soluzione banale. Ogni altra soluzione, se esiste, si chiama soluzione non zero, o non banale. SOLUZIONE DI UN SISTEMA DI EQUAZIONI LINEARI. Consideriamo il già visto sistema (*) di equazioni lineari. Possiamo ridurlo ad uno più semplice nel modo seguente: Fase 1 : Scambiare le equazioni in modo che la prima incognita x1 abbia un coefficiente non nullo nella prima equazione, ovvero in modo che sia a11 ≠ 0 Fase 2 : Per ogni i 1 eseguire l’operazione L1 ai1 L1 + a11 Li Sostituire cioè l’equazione lineare i-esima Li con l’equazione che si ottiene moltiplicando la prima equazione L1 per ai1 , la i-esima Li per a11 e sommando le due. Si ottiene allora il seguente sistema, equivalente (problema 2.13) a (*), che ha cioè lo stesso insieme soluzione di (*): a11x1 + a12x2 + a13x3 +……+ a1nxn = b1 a2J2 1xj2 +……………..…+ a2nxn = b2 .……………………………………….. a J2 x J2 +……………..…+ amnxn = bm in cui a11 ≠ 0. Qui x indica la prima incognita a coefficiente non nullo in un’equazione diversa dalla prima; per la fase 2 è x ≠ x1 . Questo procedimento, che elimina un’incognita da equazioni successive, è noto come eliminazione (di Gauss). ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Consideriamo il seguente sistema di equazioni lineari: 2x + 4y - z + 2v + 2w = 1 3x + 6y + z - v + 4w = -7 4x + 8y + z + 5v - w = 3 Eliminiamo l’incognita x dalla seconda e terza equazione applicando le seguenti operazioni: L2 -3 L1 + 2L2 Calcoliamo: e L3 -2L1 + L3 -3 L1 : -6x - 12y + 3z - 6v - 6w = -3 2 L2 : 6x + 12y + 2z - 2v + 8w = -14 _____________________________________________ -3 L1 + 2 L2 : 5z - 8v + 2w = -17 -2 L1 : -4x - 8y + 2z - 4v - 4w = -2 L3 : 4x + 8y + z - 5v - w = 3 _____________________________________________ -2L1 + L3: 3z + v - 5w = 1 Così il sistema iniziale è stato ridotto al seguente sistema equivalente: 2x + 4y - z + 2v + 2w = 1 5z - 8v + 2w = -17 3z + v - 5w = 1 Si noti che anche la y è stata eliminata dalla seconda e dalla terza equazione. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Osserviamo che, se si esclude la prima, le equazioni ora viste formano un sottosistema con meno equazioni e meno incognite di quello (*) originale. Notiamo ancora che: (i) se s’incontra un’equazione 0x1 + … 0xn = b, b ≠ 0, il sistema è inconsistente e non ha soluzione; (ii) se invece si ha un’equazione 0x1 + … 0xn = 0, l’equazione stessa può essere cancellata senza effetti nella soluzione. Continuando con questo procedimento per ogni successivo sistema “minore”, otteniamo che il sistema (*) o è inconsistente, o è riconducibile ad un sistema equivalente di forma a11x1 + a12x2 + a13x3 +…+ a1nxn = b1 a2J2xJ2 + a2, J2 + 1 xJ2 + …+ a2nxn = b2 …….……………………………….. arJrxJr + ar, Jr + 1 xJr + …+ arnxn = br (***) in cui 1 < j2 < … < jr ed i coefficienti iniziali sono diversi da zero: a11 ≠ 0, a2J2 ≠ 0, …, arJ r ≠ 0 (Per comodità di notazione usiamo per il sistema (***) gli stessi simboli aij, bk che abbiamo usato con il sistema (*); essi possono ovviamente indicare degli scalari differenti.) Definizione: il precedente sistema (***) si dice disposto a gradini; le incognite xi che non appaiono all’inizio di ogni equazione ( i ≠ 1 j2,…, jr) vengono definite variabili libere. Vale il seguente teorema: Teorema La soluzione del sistema (***) disposto a gradini si ottiene nel modo che segue. Abbiamo due casi: (i) r = n. Cioè, vi sono tante equazioni quante incognite. Allora il sistema ha un’unica soluzione. (ii) r < n . Cioè, vi sono meno equazioni che incognite. Allora possiamo assegnare dei valori arbitrari alle n – r variabili libere, ottenendo una soluzione del sistema. Si noti in particolare che questo teorema implica che il sistema (***) ed ogni altro equivalente siano consistenti. Perciò se il sistema (***) è consistente e si riduce al caso (ii) visto ora, possiamo assegnare tanti valori diversi alle variabili libere e ottenere così varie soluzioni del sistema. Il diagramma che segue illustra quanto detto. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Riduciamo il seguente sistema tramite le operazioni L2 -3 L1 + 2L2 e L3 -3L1 + 2L3 seguite dalla L3 -3L2 + L3 2x + y - 2z + 3w = 1 3x + 2y - z + 2w 2x + y - 2z + 3w = 1 2x + y - 2z + 3w = 1 = 4 y + 4z - 5w = 5 y + 4z - 5w = 5 3x + 3y + 3z - 3w = 5 3y + 12z - 15w = 7 0 = -8 L’equazione 0 = -8, ovvero 0x + 0y + 0z + 0w = -8, dimostra che il sistema originale è inconsistente, e perciò non ha soluzione. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Riduciamo il sistema che segue con le operazioni L2 - L1 + L2 , L3 -2L1 + L3 L4 -2 L1 + L4 seguite dalle e e L3 L2 - L3 L4 -2 L2 + L4: x + 2y - 3z = 4 x + 2y - 3z = 4 x + 2y - 3z = 4 x + 3y + z = 11 y + 4z = 7 y + 4z = 7 2x + 5y - 4z = 13 y + 2z = 5 2x + 6y + 2z = 22 2y + 8z = 14 2z = 2 0 = 0 x + 2y - 3z = 4 y + 4z = 7 2z = 2 Notare prima di tutto che il sistema è consistente, dato che non comprende alcuna equazione della forma 0 = b, con b ≠ 0. Inoltre, poiché nella forma a gradini si hanno tre equazioni nelle tre incognite, il sistema ha un’unica soluzione. Dalla terza equazione si ha z = 1. Sostituendo z = 1 nella seconda otteniamo y = 3. Sostituendo poi z = 1 e y = 3 nella prima equazione troviamo x = 1. Perciò x= 1 , y = 3 e z = 1, ovvero, in altre parole, la terna (1,3,1) è l’unica soluzione del sistema. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Riduciamo il sistema che segue applicando le operazioni L3 -5L1 + L3 e poi L3 -2L2 + L3 : x + 2y - 2z + 3w = 2 2x + 4y - 3z + 4w = 5 5x + 10y - 8z + 11w = 1 2 x + 2y - 2z + 3w = 2 z - 2w = 1 2z - 4w = 2 x + 2y - 2z + 3w = 2 z - 2w = 1 x + 2y - 2z + 3w = 2 z - 2w = 1 0 = 0 Il sistema è consistente, e poiché nella disposizione a gradini si hanno più incognite che equazioni, esso ha un numero infinito di soluzioni. Infatti ci sono due variabili libere, y e w, e così si può avere una soluzione particolare dando un qualsiasi valore alle y e w stesse. Siano per esempio w = 1 e y = -2 . Sostituendo w = 1 nella seconda equazione, otteniamo z = 3. Ponendo w = 1, z = 3 e y = -2 nella prima equazione, troviamo x = 9. Perciò x = 9, y = -2, z = 3 e w = 1, ovvero, in altri termini, la quaterna (9, -2, 3, 1) è una soluzione particolare del sistema. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Osservazione: La soluzione generale del sistema visto nell’esempio precedente, si trova nel modo che segue. Si assegnino alle variabili libere dei valori arbitrari; diciamo y = a e w = b. Sostituendo w = b nella seconda equazione , otteniamo z = 1 + 2b. Ponendo y = a, z =1 + 2b, e w = b nella prima equazione si trova x = 4 – 2a + b. Perciò la soluzione generale del sistema è: x = 4 - 2a + b, y =a, z = 1 + 2b w=b ovvero ( 4 - 2a + b, a , 1 + 2b, b) dove a e b, sono dei numeri arbitrari. Spesso la soluzione generale si porge in termini delle variabili libere y e w (invece di a e b) come segue: x = 4 - 2y + w z = 1 + 2w o (4 - 2y + w, y, 1 + 2w, w) In un capitolo successivo approfondiremo la rappresentazione della soluzione generale di un sistema di equazioni lineari. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Consideriamo due equazioni in due incognite: a1x + b1y a2x + b2y = c1 = c2 Secondo la nostra teoria, si deve verificare esattamente uno dei seguenti tre casi: (i) Il sistema è inconsistente. (ii) Il sistema è equivalente a due equazioni a gradini. (iii) Il sistema è equivalente a un’ equazione a gradini. Quando le equazioni lineari in due incognite a coefficienti reali si possono rappresentare come rette nel piano R2, i casi precedenti possono essere interpretati geometricamente nel modo che segue: (i) (ii) (iii) Le due rette sono parallele. Le due rette si intersecano in un punto. Le due rette sono coincidenti. SOLUZIONE DI UN SISTEMA OMOGENEO DI EQUAZIONI LINEARI . Se cominciamo con un sistema omogeneo di equazioni lineari, esso è per forza consistente, dato che, per esempio, esso ha la soluzione zero 0= (0,0,…,0). Perciò lo si può sempre ridurre ad un sistema omogeneo equivalente disposto a gradini: a11x1 + a12x2 + a13x3 +…………… …+ a1nxn a2j2x j2 + a2, j2 + 1 x j2 +…………… …+ a2nxn …….……………………………….. arjrx jr + ar, jr + 1 x jr +…………… …+ arnxn = 0 = 0 = 0 Quindi abbiamo le due possibilità: (i) r = n. Allora il sistema ha solo la soluzione zero. (ii) (iii) r < n. Il sistema ha una soluzione non nulla. Cominciando con meno equazioni che incognite, avremo r < n nella forma a gradini, e il sistema ha una soluzione non nulla. Il che è come dire: Teorema Un sistema omogeneo di equazioni lineari con più incognite che equazioni ha una soluzione non nulla. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Il sistema omogeneo x + 2y - 3z + w = 0 x - 3y + z - 2w = 0 2x + y - 3z + 5w = 0 ha una soluzione non nulla, perché vi sono quattro incognite e solo tre equazioni. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio x + y - z = 0 2x - 3y + z = 0 x + 4y + 2z = 0 Riduciamo a gradini il sistema : x + y - z = 0 - 5y + 3z = 0 - 5y + 3z = 0 x + y - z = 0 - 5y + 3z = 0 Esso ha una soluzione non nulla, poiché, con la forma a gradini, abbiamo ottenuto soltanto due equazioni nelle tre incognite. Sia per esempio z = 5; allora y = 3 e x = 2. In altri termini, la terna (2,3,5) è una particolare soluzione non nulla. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Esempio Riduciamo in forma a gradini il sistema : x + y - z = 0 x + y - z = 0 x + y - z = 0 2x + 4y - z = 0 2y + z = 0 2y + z = 0 3x + 2y + 2z = 0 - y + 5z = 0 11z = 0 Dato che in detta forma si hanno tre equazioni in tre incognite, il sistema ha soltanto la soluzione zero (0,0,0). PROBLEMI RISOLTI SOLUZIONE DI EQUAZIONI LINEARI Risolvere il sistema: 2x - 3y + 6z + 2v - 5w = 3 y - 4z + v = 3 v - 3w = 3 Il sistema è disposto a gradini. Dato che le equazioni cominciano rispettivamente con le incognite x, y e v, le altre incognite z e w sono le variabili libere. Per ottenere la soluzione generale, poniamo per esempio z = a e w = b . Sostituendo nella terza equazione, v - 3b = 2 o v = 2 + 3b E sostituendo nella seconda, y + 4a + 2 + 3b = 1 o y = 4a - 3b - 1 Sostituendo ancora nella prima, 2x - 3( 4a - 3b - 1 ) + 6a - 2(2 + 3b ) - 5b = 3 o x = 3a - 5b -2 Così la soluzione generale del sistema è x = 3a - 5b -2, y = 4a - 3b - 1, z = a, v = 2 + 3b, w = b ovvero (3a - 5b -2, 4a - 3b - 1, a, 2 + 3b, b) in cui a e b sono dei numeri reali arbitrari. Alcuni testi pongono la soluzione generale in termini delle variabili libere z e w invece di a e b, come segue: x = 3z - 5w - 2 y = 4z - 3 w - 1 o (3z - 5w -2, 4z - 3w - 1, z, 2 + 3w, w) v = 2 + 3w Dopo aver trovato la soluzione generale, possiamo trovarne una particolare per sostituzione in quella generale stessa. Siano per esempio a = 2 e b = 1; allora x = -1, y = 4, z = 2, v = 5, w = 1 o (-1, 4, 2, 5, 1) è una soluzione particolare del sistema dato. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Risolvere il sistema: x + 2y - 3z = -1 3x - y + 2z = 7 5x + 3y - 4z = 2 Ridurre nella forma a gradini. Eliminare la x dalla seconda e terza equazione con le operazioni L2 - 3L1 + L2 , e - 3L1 : -3x - 6y + 9z = 3 L2 : 3x - y + 2z = 7 _____________________________ - 3L1 + L2 -7y + 11z = 10 L3 -5L1 + L3 - 5L1 : -5x - 10y - 15z = 5 L3 : 5x + 3y - 4z = 2 _______________________________ -5L1 + L3 -7y + 11z = 7 Otterremo così il sistema equivalente x + 2y - 3z = -1 -7 y + 11z = 10 -7 y + 11z = 7 La seconda e la terza equazione mostrano che il sistema è inconsistente, perché se si sottrae si ottiene 0x + 0y + 0z = 3 o 0 = 3 ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Risolvere il sistema: 2x + y - 2z = 10 3x + 2y + 2z = 1 5x + 4y + 3z = 4 Ridurre nella forma a gradini. Eliminare la x dalla seconda e terza equazione con le operazioni L2 - 3L1 + 2L2 , e - 3L1 : -6x - 3y + 6z = -30 2L2 : 6x + 4y + 4z = 2 _____________________________ - 3L1 + 2L2 y + 10z = -28 L3 -5L1 + 2L3 - 5L1 : -10x - 5y + 10z = -50 2L3 10x + 8y + 6z = 8 ________________________________ -5L1 + 2L3 3y + 16z = -42 Otteniamo così il seguente sistema, e dalla terza equazione eliminiamo poi la y con l’operazione L 3 3L2 + L3 2x + y - 2z = 10 y + 10z = - 28 3y + 16z = - 42 2x + y - 2z e = 10 y + 10z = - 28 - 14z = 42 Nella forma a gradini si hanno tre equazioni in tre incognite: quindi il sistema ha un’unica soluzione. Per la terza equazione, z = -3. Sostituendo nella seconda si ottiene y = 2. Sostituendo poi nella prima, x = 1. Perciò x = 1, y = 2 e , z = -3, ovvero la terna (1,2, -3) è l’unica soluzione del sistema. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬