RIVOLUZIONE RUSSA Febbraio 1917: scioperi a Pietrogrado, formazione del SOVIET (consiglio elettivo) Governo L’vov con programma costituzionale liberale appoggiato da menscevichi e socialrivoluzionari Kerenskij: formazione del governo socialrivoluzionario RIVOLUZIONE RUSSA Lenin e TESI DI APRILE: 1)Governo di operai e contadini 2) Contro governo provvisorio 3) Contro repubblica parlamentare 4) Conquista del Soviet, fine della guerra e nazionalizzazione delle terre 25 OTTOBRE: insurrezione e Consiglio dei commissari del popolo (Lenin, Trockij e Stalin) ATTI DEL GOVERNO: 1) pace, 2) nazionalizzazione terre, 3) separazione Stato/Chiesa, 4) donna equiparata a uomo, 5) 8 ore, 6) polizia politica (CEKA) RIVOLUZIONE RUSSA Controrivoluzione: regimi dittatoriali in Siberia e Don; governo anticomunista nella Russia del Nord Bolscevichi: creazione Armata Rossa e uccisione dello zar. Anarchia generalizzata: -Occupazione delle coste -Guerra con Polonia per Ucraina e Bielorussia -Indipendentismi in Ucraina, Georgia e Armenia -1922: NASCE URSS - 1926: sconfitta dei controrivoluzionari • • • • • • • Organizzazione STATO: COSTITUZIONE: federalismo, dittatura del proletariato, soppressione proprietà privata Soviet locali, Congresso dei Soviet dell’Unione, Comitato centrale (Consiglio dell’Unione, Consiglio delle nazionalità), Presidium del Comitato centrale, Consiglio dei commissari del Popolo TRASFORMAZIONI SOCIALI: Forte impulso ad istruzione e cultura Creazione di giornali (PRAVDA, partito; IZVESTIJA, governo) Produzione culturale: balletto, cinema (Incrociatore Potemkin, Eisenstein; La madre, Pudovkin) • PCUS (partito comunista sovietico) • 1) Congresso • 2) Comitato centrale • 3) POLITBJURO (Ufficio politico) • 4) KOMSOMOL (organizzazione giovanile) • 1921: abolizione delle correnti • STALIN nominato segretario generale NEP (NUOVA POLITICA ECONOMICA): Problema: grande crisi economica, carenza di derrate alimentari Misure: 1) Autorizzate piccole e medie aziende agrarie. Autorizzazione ad assumere mano d’opera 2) Stato controllo di grande industria e finanza 3) RISULTATI NEP: evitata la carestia, ripresa economica PROBLEMI: 1)Eccessivo potere ai Kulaki 2) Dualismo stato (industria) e kulaki (agricoltura) L’era di STALIN 1924: testamento di Lenin Lotta politica interna: 1) Stalin, Kamenev, Zinov’ev favorevoli a centralizzazione e burocratizzazione, 2) Trockij contrario alla <<degenerazione burocratica>> e favorevole ad una rivoluzione internazionale. 1926-1929: Esautoramento avversati da parte di Stalin con la sola eccezione di Bucharin LA COSTRUZIONE DELL’URSS ECONOMIA: Sospensione della Nep Collettivizzazione forzata (Kolchoky, Sovchozy): 1928-1930 conflitto con kulaki BALZO IN AVANTI: piani quinquennali 1928-1933; 1933-1937 e 1937-1942 POLITICA SOCIALE: Sindacati subordinati al partito Forte differenziazione salariale Movimento stachanovista LA COSTRUZIONE DELL’URSS Politica interna: 1929: eliminazione Bucharin ORTODOSSIA STALINISTA: 1) Costruzione del potere e presa del potere 2) Consolidamento e lotta ai nemici interni 3) CENTRALISMO DEMOCRATICO: democratico in quanto tutti organi elettivi; la minoranza accettava le decisioni senza dar luogo a spaccature; direzione fortemente centralizzata • PURGHE STALINIANE • COSTITUZIONE: • • • • • • • • • 1930: processo al partito industriale (tecnici, economisti…) 1931: menscevichi 1934-1938 TERRORE: misure eccezionali 1936: processo contro nemici del popolo (fra cui Kamenev, Zinovev) 1937: processo contro bolscevichi storici 1938: Bucharin 1939: Trockji 1940: epurazioni nel partito, polizia segreta e Ufficio amministrativo per campi correttivi (GULAG) abolizione delle cittadini, libertà fondamenti del segreto su liste partito distinzioni fra ma solo entro i regime, voto approvate da • TOTALITARISMO: • • • • • Controllo sulla cultura Lotta al divorzio e aborto per favorire natalità Lotta contro la <<didattica aperta>> nelle scuole Culto della personalità Pcus coincide con vita politica e stato TERZA INTERNAZIONALE • • 1919: KOMINTERN (Mosca) CONDIZIONE DI ADESIONE: 1) rottura con riformismo, 2) opposizione ai fascismi, 3) accettazione regole del Pcus • 1923: le socialdemocrazie danno vita all’Internazionale operaia e socialista • 1928: CLASSE CONTRO CLASSE: socialdemocrazia considerata un nemico, SOCIALFASCISMO 1934: SUPERAZIONE linea del 1928 e nazismo indicato come nemico principale 1936: promozione dei Fronti Popolari (primo in Francia) Tentativi di diffusione internazionale: America Latina e in Asia (Repubblica popolare mongolo e poi Vietnam con Ho chi minh). In Asia il comunismo si lega alla lotta per la decolonizzazione. • • • CINA Kuomintang: Sun Yat Sen, governo a Canton contro quello fantoccio di Pechino 1925: inizia scontro civile fra nazionalisti (Chiang Kai Shek) e comunisti 1928: i nazionalisti conquistano Pechino e Nanchino, avvio modernizzazione con sostegno di Usa e GB 1929: governo comunista nel Kiansi (campagne al centro dell’azione) 1930-1933: campagne contro i comunisti 1934-1935: Grande marcia dei comunisti CINA 1931: inizio invasione giapponese (conquista di Pechino) 1937: alleanza nazionalisti e comunisti contro Giappone 1945: i negoziati fra comunisti e nazionalisti falliscono . Usa appoggiavano i nazionalisti. Urss non favorevole ad una vittoria comunista perché considerava la Cina sotto influenza Usa 1946-1949: guerra civile con sconfitta dei nazionalisti CINA 1949: proclamazione della Repubblica popolare cinese I nazionalisti sono costretti a rifugiarsi a Formosa (Taiwan) Motivi della vittoria di Mao: 1. 2. Il popolo considerava Chiang come il protettore degli stranieri Nelle campagne i nazionalisti appoggiavano i notabili che reprimevano le rivendicazioni contadine CINA Dittatura democratica popolare: contadini, piccola borghesia, classe operaia Organizzazione Stato: 6 regioni; Consiglio del popolo centrale popolare (Mao pres.), Consiglio di amministrazione dello Stato, Consiglio militare rivoluzionario, Corte suprema del Popolo Soppressione delle opposizioni Riforma agraria 1950: TERRORE ROSSO (esecuzioni di massa contro i proprietari: 4 milioni di morti) Riforma del matrimonio: divieto di poligamia, mediazioni per matrimoni concordati RIVOLUZIONE: soluzione del problema della fame, ruolo internazionale, modernizzazione