Prova scritta dell’esame di TEORIA DEI SEGNALI COMPITO B 24/06/02 Esercizio1. Il segnale x(t), il cui spettro è illustrato in Figura, viene inviato in ingresso al sistema di Figura 1. Assumendo B = 20 Hz , Fp = 60 Hz, A = 1, determinare i valori per T, D, fm ed fo affinchè il segnale y(t) meglio approssimi il segnale x(t). 1 1 Figura 1 Nota: Si suggerisce di procedere graficamente. Esercizio2. La variabile aleatoria X, uniformemente distribuita nell’intervallo [-6, 6], viene trasformata tramite la funzione g(x) di Figura 2. a. b. Si determini la funzione densità di probabilità Si determini la varianza 2 Y f Y y della variabile aleatoria Y=g(X). della variabile aleatoria Y y=g(x) 2 1 -2 2 x -1 -2 Esercizio3. Si consideri il processo aleatorio parametrico X(t) = A + cos(2f0t), in cui A è una variabile aleatoria avente densità di probabilità uniforme [-3, 3] e varianza a. b. c. A2 . Disegnare alcune realizzazioni del processo X(t) e commentare l’ergodicità del processo. Determinare il valor medio e la funzione di autocorrelazione del processo X(t). Commentare la stazionarietà del processo. Esercizio4. Il segnale x(t ) K y t KT , con y t exp t T 2 , viene applicato in ingresso alla cascata di sistemi di Fig.3. Si calcoli la potenza P z del segnale di uscita z(t). H1(f) x(t ) H(f) 1/T 3/T s(t) w(t ) s(t ) z(t) w(t) -2/T f 2/T f Figura 3 Nota: Il segnale x(t) è periodico con T e i coefficienti dello sviluppo in serie X k sono pari a 1 k Y T T Xf Esercizio 1: B 2 f B 2 B Il segnale xt attraversa un filtro passa basso ideale con banda passate pari quindi in uscita 2 x t otteniamo il segnale troncato a B 2 X1 f 1 x1 t X 1 f H1 f X f A questo punto il segnale x1 t B 2 f B 2 viene campionato con periodo pari a T con T 1 B 1 X 2 f C f X 1 f f KF X 1 f F X 1 f KF K T K x1 t 1 T x2 t X2 f B 2 B 2 2B B f Quindi lo spettro di x2 t è costituito dalle repliche traslate dello spettro di x1 t a meno del fattore F con F=1/T Il segnale x2 t attraversa un filtro passabanda con frequenza di centro banda pari a FP X3 f H2 f x2 t x3 t X 3 f H 2 f X 2 f F FP FP n B f Le uniche repliche che ritroviamo F p X 3 f FX 2 f Fp FX 2 f Fp in uscita sono quelle centrate in Il segnale mt viene modulato da x3 t .Scelgo f m F p per ottenere una replica centrata in f=0. X 4 f M f X 3 f x3 t A f f m f f m X 3 f A X 3 f f m X 3 f f m 2 2 x4 t 1 A T f m FP FP f m FP Y f H 3 f X 4 f rect 2 f o f X 4 f Scelgo B 2 fo B 2 Infine per ottenere il segnale originario si deve 1porre T A D 1 D T B 2 FP f m FP B 2 1 A D T X4 f Y f B 2 f f Esercizio 2 a) La variabile aleatoria Y è discreta ed assume solamente i valori 1,2 . La sua densità di probabilità sarà quindi data da f y y p 2 y 2 p 1 y 1 p1 y 1 p 2 y 2 f X x dove si è definito 1 12 pi PrY i 6 x 6 1 Tenuto conto delle particolari simmetrie della densità di probabilità della X e della trasformazione g x , si osserva inoltre che p 2 p2 p1 p1 da cui si ha p1 fY y p1 p2 f y y 1 y 1 y 1 1 y 2 y 2 3 6 2 p2 1 1 2 Le probabilità sono date da 6 p1 PrY 1 PrX 2 f X x dx 1 2 3 2 p2 PrY 2 Pr0 X 2 f X x dx 1 0 6 b) Il valor medio di Y è evidentemente nullo per la simmetria, per cui la varianza è data da Y2 EY 2 p 2 22 p 1 12 p 2 22 p1 12 y Esercizio 3 a) X t t La media temporale di ciascuna realizzazione è pari al valore assunto della v.a A, ciascuna realizzazione ha un valor medio temporale diverso IL PROCESSO NON può essere ERGODICO IN MEDIA. b) Determiniamo il valor medio del processo X t EX t EA cos2f o t EA cos2f o t cos2f o t EA 0 poiché la f.d.p. è simmetrica rispetto all’origine La funzione di autocorrelazione è data da RX t1,t2 EX t1 X t2 EA cos2f ot1 A cos2f ot2 E A2 cos2f ot1 EA cos2f ot2 EA cos2f ot1 cos2f ot2 A2 cos2f ot1 cos2f ot2 EA EA EA a f A a da a 2 da 3 2 A 2 2 2 3 2 3 3 1 6 1 54 54 3 6 3 18 c) Il processo non è stazionario neppure in media poiché Ex dipende da t. Esercizio 4 x(t) periodico con periodo T segue che la TCF di x(t) è un treno d’impulsi Xf X0 X f X K f K XK T X1 1 T 1 2 T T 2 T 3 T 4 T 5 T 6 T f K2 2T 2 2 2 1 T T Y K e e K T T T dato che t Y f F e 2T 2 f 2 Te 2 T2 X K X K Il primo filtro lascia passare solo la terza armonica di x(t). Si ha allora che S f H 1 f X f X 3 f 3 3 st 2 X 3 cos 2 t T T X f 3T 3 segnale periodico di T 3 periodo Il segnale w(t) è allora dato da 3 wt 2 X 3 cos 2 t T periodico Tw con T 6 wt T 6 W f K WK f K 6 T t W f Wo 18 T T 3 12 T 6 T 2 T W1 2 T 6 T 12 T 18 T f Il secondo filtro lascia passare soltanto la componente continua del segnale w(t) cioè il valor medio di w(t) z t wt z t 4 T 12 wt dt T 2 X 1 TW 1 TW T 6 12 e 9 K La potenza del segnale di uscita è allora Pz K 2 16 e 18 2 3 3 2 4 cos 2 t dt 2 X 3 e 9 T