Prova scritta dell’esame di TEORIA DEI SEGNALI 11/09/02 Esercizio1. Dato il segnale x(t) non periodico rappresentato in figura 1 se ne calcoli l’energia . x(t) A T 2T 3T t Figura 1 Si supponga poi di costruire un segnale periodico xp(t) replicando infinite volte sia a destra sia a sinistra la parte di grafico di x(t) compresa tra 0 e 3T. Qual è la potenza del segnale xp(t)? Infine, si tracci il grafico del segnale y(t) in uscita ad un sistema LTI avente risposta impulsiva h(t)= (t)+(t-4T) quando in ingresso si applica il segnale x(t) di figura 1. Esercizio2. È data una variabile aleatorie X avente densità di probabilità costante su un determinato intervallo e nulla altrove, con valor medio e momento centrale del secondo ordine pari ad 1 e 1/12, rispettivamente. Si tracci il grafico della sua densità di probabilità e della sua distribuzione cumulativa di probabilità. Si supponga poi che la variabile casuale X venga posta all’ingresso di un blocco avente funzione y=g(x) descritta dal grafico di figura 2. Si tracci il grafico della densità di probabilità e della distribuzione cumulativa di probabilità della variabile Y in uscita al blocco g(x) e se ne calcoli il valor medio. y=g(x) 5 4 3 -1 -0.5 0.5 x 1 Figura 2 Esercizio3. Il processo aleatorio stazionario X(t), avente funzione di autocorrelazione data da Rxx()=sinc() viene applicata in ingresso al sistema di figura 3. Si calcoli il valor medio e la potenza media statistica del processo Y(t) in uscita dal sistema. X(t) Y(t) + - T Figura 3 Esercizio 1 L’energia di una porzione del segnale non dipende dalla sua posizione. Poiché, per semplificare i calcoli, è possibile determinare l’energia del triangolo rettangolo largo T ed alto A e poi utilizzarla come elemento base per il calcolo dell’energia di tutto il segnale. Quindi: T E EQ 0 -A 2 A 2 T 3 A 2T A xt dt t dt 2 T 3 T 3 0 T 2 0 T E rimane la stessa anche nel caso di segnale traslato o ribaltato rispetto ad uno degli assi. Perciò l’energia del segnale è due volte il triangolo rettangolo 2 E EQ 2 A 2T 9 La potenza media del segnale periodico che si ottiene replicando il tratto tra 0 e 3T del segnale st è semplicemente l’energia del segnale diviso per la lunghezza del periodo 3T : P 2 A2 9 Il segnale h(t) è composto da due funzioni delta, perciò la convoluzione di xt con h(t) produce due repliche del primo con l’origine traslata nelle posizioni delle delta e l’altezza moltiplicata per il coefficiente della delta considerata: y(t) A T 2T 3T 4T yt xt ht xt t t 4T xt xt 4T 5T 6T 7T t Esercizio 2 f X x 1 ba a b x x Ex ba 1 2 E x x 2 2 x 2 b a 12 1 12 Nota : x2 E x 2 x 2 x f x dx x E x2 b 2 x a 2 1 1 b 3 a 3 b 2 ab a 2 dx ba ba 3 3 b a b a b ab a 3 4 12 2 2 2 2 2 x quindi : b a 2 1 2 b a 1 12 12 a 2 b b 0.5 b - a -1 2b - 2 1 soluz. non accetabile 2 a 1.5 b a 1 a 2 b b a 1 a 2 b b 2 b 1 a 2 1.5 0.5 b 1.5 f X x FX x 1 0.5 1.5 x 0.5 1.5 f X x 1 0.5 1.5 x y=g(x) 5 4 3 -1 Y g x -0.5 0.5 1.5 x 1 4,5 f Y x 0.5 4 5 y PY 5 P(1 X 1.5) 0.5 Per X 0.5 , 1 la trasforma zione g(x) è lineare y 2x 3 Per X 4 , 5 f Y y 1 y - b 1 y -3 1 y-3 fX 1 fX rect a a 2 2 2 2 cioè ottengo lo stesso andamento della f X x ma variata in ampiezza e traslata. Infine FY y 1 0.5 4 5 y Esercizio 3 1° Soluzione Y t X t X t T EY t EX t EX t T 0 perchè X(t) è un processo stazionari o quindi v.m. costante PY RYY 0 E Y 2 t E X t X t T 2 EX t EX t T 2EX t T X t 2 2 0 T R XX 0 R XX 0 2 R XX T 2senc 2senc 2 T T 2° Soluzione Come prima cosa si determina la densità spettrale di potenza del processo X(t), trasformando la funzione di autocorrelazione f S X f T rect 1 T Si determina poi la risposta in frequenza complessiva H(f) del sistema : yt xt xt T trasformando Y f X f X f e j 2 fT 1 e j 2 fT X f da cui si ricava H f 1 e j 2 fT Il modulo quadro della risposta in frequenza è dato da H f 2 1 e j 2 fT 1 e j 2 fT 2 2 cos2 fT La potenza media statistica del processo Y(t) è infine data da PY SY f df SY f H f df 2 1 2T T 2 2 cos2 fT df 1 2T 2