6° ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA SCUOLA PRIMARIA PROPOSTA DI CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA PER LE CLASSI 1°, 2°, 3°, 4°, 5° 1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA Classe prima Obiettivi specifici di apprendimento Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati Conoscere, distinguere diversi paesaggi dello spazio vissuto e descriverli utilizzando il lessico di base relativo ai concetti spaziali attraverso l’uso di schede, giochi motori, descrizione di percorsi Orientarsi nello spazio secondo punti di riferimento dati Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio, utilizzando gli indicatori spaziali ( sopra/sotto, davanti/dietro, destra, sinistra) Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri nello spazio vissuto Rappresentare graficamente percorsi anche utilizzando simboli non convenzionali Conoscere, distinguere diversi paesaggi nello spazio vissuto e descriverli utilizzando il lessico di base relativo ai concetti spaziali attraverso l’uso di schede, giochi motori, descrizione di percorsi Comprendere la funzione di spazi vissuti Comprendere la funzione di spazi vissuti e rappresentarli graficamente 2 Analizzare e rappresentare uno spazio, scoprirne gli elementi caratterizzanti e collegarli tra loro con semplici relazioni Riconoscere e saper rappresentare oggetti da diversi punti di osservazione Contenuti e percorso Conversazioni sul concetto di spazio (spazio aperto/chiuso; regione interna/esterna/confine ) Collocazione di se stessi e di oggetti in diverse posizioni nello spazio Rappresentazione grafica di relazioni spaziali Simulazione di percorsi indicati verbalmente e descrizione verbale di percorsi propri o altrui Rappresentazione grafica di pe4rcorsi reali o simulati Osservazioni e discussioni relative alla funzione di spazi domestici e scolastici Osservazione e analisi di ambienti Osservazione, sperimentazione delle impronte lasciate dagli oggetti Metodologia L’itinerario metodologico partirà dalla valorizzazione del bagaglio di esperienze personali che i bambini hanno già acquisito. Si inizierà perciò rilevando le conoscenze e le abilità degli alunni, guidandoli poi all’acquisizione di quelle coordinate spazio-temporali che permettono lo sviluppo del sapere storico-geografico. Tutte le attività proposte agli alunni saranno inizialmente introdotte con attività ludiche per giungere gradualmente all’interiorizzazione dei concetti. Mezzi e strumenti 3 Disegni spontanei e non Immagini fotografiche Schede e testi forniti dall’insegnante o dagli alunni Utilizzo di materiale strutturato e di spazi adeguati ( cerchi, palle, palestra, giardino, salone … ) Cartelloni riassuntivi 4 PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA Classe seconda PREMESSA L’obiettivo fondamentale dell’insegnamento della geografia è quello di stimolare negli alunni le capacità di analisi e interpretazione della realtà ambientale. L’aspetto nozionistico è solo uno strumento per raggiungere questo obiettivo. Nei nuovi programmi infatti la geografia viene vista come la “scienza che rivela e interpreta i caratteri dei paesaggi geografici, studia i rapporti fra l’ambiente e la società umana, elabora e propone modelli di spiegazione dell’intervento degli uomini sul territorio”. La programmazione didattica di questa disciplina seguirà alcuni fili conduttori in cui si inseriranno i diversi obiettivi e contenuti. Saper analizzare, distinguere e confrontare i diversi ambienti partendo dallo spazio vissuto; Saper utilizzare strumenti linguistici e grafici per rappresentare la realtà ambientale; Infine è da sottolineare come aspetto fondamentale il collegamento con le altre discipline soprattutto con la storia e con le scienze. Gli insegnanti specificheranno nel proprio registro i tempi di attuazione degli obiettivi e dei contenuti delle attività. OBIETTIVI MISURABILI Durante l'incontro per classi parallele gli insegnanti hanno individuato i seguenti obiettivi misurabili: • Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali (da effettuare nel corso del primo quadrimestre). 5 • Sapersi orientare nello spazio conosciuto (fine i quadrimestre e fine anno scolastico) • Saper leggere mappe e comprendere il significato dei simboli usati (da effettuare a fine anno scolastico). CONOSCENZE ED ABILITÀ ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA L’alunno/a : • Utilizza gli indicatori spaziali per descrivere spazi e percorsi • Conosce funzioni di locali e arredi e regole di utilizzo degli spazi scolastici • Si orienta nello spazio conosciuto utilizzando riferimenti e indicazioni topologiche • Rappresenta lo spazio vissuto attraverso mappe e simboli • Individua gli elementi che caratterizzano un paesaggio 6 Obiettivi formativi Obiettivi specifici Contenuti e attività Verifiche di competenza Riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti in uno spazio vissuto Descrivere verbalmente la propria posizione e quella degli oggetti utilizzando correttamente gli indicatori topologici. Giochi di movimento. Attività grafiche con l’utilizzo degli indicatori spaziali. Individuare la propria posizione rispetto ai compagni e agli oggetti nello spazio aula. Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali (destra-sinistra, sopra-sotto, davanti dietro, vicinolontano). Osservare elementi di un ambiente da diversi punti di vista Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti rispetto a diversi punti di riferimento. Individuare dx e sx allo specchio e nelle persone di fronte a noi. Effettuare percorsi seguendo comandi di direzione Dare comandi di direzione ad un compagno per fargli eseguire un percorso Indicare la propria posizione e quella di un oggetto in base a diversi punti di riferimento Rappresentazione di oggetti e spazi conosciuti visti dall’alto. Associare un oggetto alla sua pianta o sagoma e riprodurlo su carta quadrettata. Osservare, descrivere e Rappresentare graficamente in rappresentare graficamente spazi pianta spazi e oggetti utilizzando vissuti anche una simbologia non convenzionale. Rappresentare graficamente in pianta spazi vissuti e percorsi utilizzando una simbologia convenzionale. Riduzione e ingrandimento di oggetti. Riconoscere un oggetto e uno spazio da diversi punti di vista. La pianta e la sagoma degli oggetti. Riprodurre la pianta della propria aula utilizzando una simbologia adatta. Spazi aperti e spazi chiusi negli ambienti intorno a noi. Saper individuare ambienti nella pianta della scuola Costruire una semplice mappa di uno spazio conosciuto (pianta dell’aula, del giardino, di un ambiente di casa. 7 Orientarsi nello spazio in base a punti di riferimento indicati nelle mappe Individuare punti di riferimento e rappresentarli con simboli in una mappa Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche di ambienti utilizzando le legende. Associare simboli a elementi di un ambiente. Costruire una legenda. Effettuare percorsi all’interno della scuola e nel giardino utilizzando una mappa. Comprendere e saper utilizzare i simboli di una legenda. Costruire e operare su un reticolo utilizzando punti di riferimento. Indicare punti di riferimento e riprodurre graficamente gli spostamenti su un reticolo. Esplorare alcuni spazi conosciuti e comprendere la funzione di alcuni elementi in essi presenti. Analizzare uno spazio vissuto e Gli spazi della propria casa e le scoprirne le funzioni, le relazioni e loro funzioni. le rappresentazioni. Gli spazi della scuola e le loro funzioni. Individuare gli spazi in un edificio e la loro funzione. Spazi del giardino e loro funzione. Osservare e descrivere paesaggi geografici Riconoscere elementi caratteristici di alcuni paesaggio Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio. Collegare le risorse di un ambiente con il lavoro dell’uomo I paesaggi: mare, montagna, pianura e collina; rappresentazione e confronto Individuare elementi naturali e artificiali di un paesaggio. Individuare alcune attività lavorative tipiche dei diversi ambienti. Distinguere i diversi paesaggi. Individuare gli elementi caratterizzanti dei paesaggi considerati 8 METODO Durante il primo periodo di scuola si cercherà di verificare le conoscenze che i bambini possiedono in riferimento al concetto di spazio. Si partirà quindi dall’esperienza personale dell’alunno per portarlo gradatamente all’acquisizione delle tematiche geografiche proposte per il nuovo anno. Si cercherà di rimanere sempre nella concretezza, guidando gli alunni alla scoperta degli spazi e degli ambienti e alla loro rappresentazione. Anche per quanto riguarda i percorsi nell’aula o negli ambienti vicini, si partirà dall’esecuzione concreta, per passare poi alla rappresentazione grafica e alla verbalizzazione scritta degli spostamenti eseguiti. La rappresentazione su pianta sarà fatta seguendo criteri topologici e non metrici e attraverso procedimenti semplici. Lo studio degli spazi verrà proposto gradualmente e sempre con l’aiuto dell’insegnante. Strumenti e mezzi Verranno utilizzati i libri di testo in adozione nelle rispettive scuole, i libri cercati in biblioteca, videocassette o dvd di documentari o filmati inerenti gli argomenti trattati, carte geografiche e cartelloni esplicativi.. I bambini saranno stimolati a ricercare informazioni anche a casa da libri, riviste ed eventualmente, con l’affiancamento dei genitori, da internet. Il materiale fornito dall'insegnante consisterà soprattutto in schede fotocopiate, immagini (fotografie e disegni) rappresentanti i diversi ambienti. Le attività più significative saranno riassunte ed esemplificate su cartelloni. Verifica e valutazione Prove di verifica d’istituto valuteranno in entrata e in uscita alcune competenze dei bambini. Nelle riunioni per classi parallele saranno predisposte le prove quadrimestrali e i loro criteri di valutazione. Per la verifica in itinere degli apprendimenti si utilizzeranno: Osservazione sulla partecipazione degli alunni alle attività proposte Schede o consegne appropriate sulle quali si stabilirà a priori un criterio di valutazione tra quelli indicati in tabella Esiti dei lavori scritti individuali e/o di gruppo svolti in classe. 9 PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA Classe terza CONOSCENZE ED ABILITA’ ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA: L’alunno: • si orienta nello spazio attraverso punti di riferimento corporei e astronomici; • conosce e descrive gli elementi fisici ed antropici caratteristici di ambienti diversi; • usa fonti diverse per ricavare informazioni geografiche; • usa in modo sempre più autonomo il linguaggio specifico della disciplina; • rappresenta schematicamente ambienti e percorsi vissuti. 10 Percorsi e tempi Contenuti Attività Esplorazione di spazi e rilevazione delle loro diverse caratteristiche. Attività di orientamento all’interno di spazi familiari, rilevando come Il paesaggio: siano frutto dell’incontro tra natura e elementi naturali e azione umana. antropici L’UOMO E LA NATURA Gli spazi (casascuola) e le loro Settembre funzioni. L’ORIENTAMENTO Ottobre DALLO SPAZIO VISSUTO ALLA RAPPRESENTAZIONE Novembre Obiettivi di apprendimento Individuare e classificare elementi e funzioni caratteristiche di uno spazio. Verifiche I ndividuare percorsi negli spazi della scuola. Individuare le motivazioni dell’intervento umano nello spazio osservato Lo spazio. L’orientamento. Mappe e punti cardinali. Attività per imparare a orientarsi e Orientarsi nello spazio attraverso i ad orientare una mappa. punti cardinali. Lavoro sui punti di riferimento e sui punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio. La rappresentazione del quartiere. La pianta e le coordinate Osservazione e individuazione di spazi e strutture urbanistiche nella carta topografica del quartiere. Conoscere piante e mappe come rappresentazioni geografiche di spazi poco estesi. Introduzione all’uso della simbologia e della legenda per localizzare luoghi specifici. Leggere e interpretare una mappa basandosi su punti di riferimento fissi. Orientare la propria aula e la scuola utilizzando i punti cardinali. Individuare la dislocazione dei principali elementi di una mappa. 11 Percorsi e tempi Contenuti Attività CARTOGRAFIA E ORIENTAMENTO La rappresentazione del territorio: le carte. La riduzione in scala (avvio). Presentazione delle principali rappresentazioni cartografiche. Osservazione e lettura guidata di carte fisiche, politiche e tematiche. Novembre Obiettivi di apprendimento Conoscere il rapporto tra la realtà geografica e la sua rappresentazione. Verifiche Ricavare informazioni dalla carta di un territorio. Conoscere gli elementi che caratterizzano una rappresentazione cartografica. Leggere semplici carte geografiche. MONTAGNE E COLLINE Il paesaggio montano e quello Dicembre/Gennaio/Febbraio collinare a confronto. Origine e Morfologia. L’intervento dell’uomo. L’AMBIENTE DELLA PIANURA Marzo Gli ambienti geografici: la pianura Riconoscimento degli elementi principali di ciascun paesaggio attraverso immagini. Analisi delle somiglianze e differenze naturali e antropiche tra montagna e collina Individuare e descrivere somiglianze e differenze tra l’ambiente collinare e quello montano. Analisi degli elementi naturali e antropici. Realizzazione di un cartellone di sintesi con immagini e brevi testi Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti la pianura. Riconoscere nelle immagini gli elementi caratteristici del paesaggio. Riconoscere le modifiche apportate dall’uomo in pianura Descrivere il paesaggio di montagna e di collina utilizzando il linguaggio specifico appreso. Descrivere l’ambiente della pianura, utilizzando una terminologia appropriata. 12 Percorsi e tempi LA RISORSA IDRICA Aprile Contenuti L’uomo e l’acqua. Fiumi e canali: l’acqua in movimento. Laghi, paludi e lagune:l’acqua ferma. Attività Presentazione del ciclo delle acque interne, nominando gli elementi geografici che lo contraddistinguono. Obiettivi di apprendimento Conoscere e descrivere gli ambienti acquatici interni. Verifiche Ricavare informazioni geografiche dalle immagini. Descrivere gli ambiente acquatici interni, utilizzando una terminologia appropriata. Osservazione e riconoscimento Individuare e classificare gli degli elementi naturali. elementi del paesaggio Analisi degli elementi costiero antropici e della loro funzione. Descrivere il paesaggio costiero utilizzando il linguaggio specifico appreso. Esplorazione di diverse immagini di ambienti fluviali e lacustri per comprendere come gli uomini hanno modificato l’ambiente per sfruttare l’acqua. L’AMBIENTE COSTIERO Il paesaggio costiero. Linee e forme della costa. Maggio Insediamenti e porti 13 METODO Durante il primo periodo di scuola si cercherà di verificare le conoscenze che i bambini possiedono in riferimento al concetto di spazio. Si partirà quindi dall’esperienza personale dell’alunno per portarlo gradatamente all’acquisizione delle tematiche di geografia proposte per il nuovo anno. Si cercherà di rimanere sempre nella concretezza, guidando gli alunni alla scoperta degli spazi e degli ambienti e alla loro rappresentazione. Per favorire il passaggio da un approccio senso-percettivo della realtà circostante a contesti spaziali sempre più complessi, si propone un percorso che faccia riferimento continuo a preconoscenze, immagini, relazioni, attività operative e che avvicini gradualmente gli alunni ai primi concetti geografici (orientamento,lettura di carte, conoscenza degli elementi dei paesaggi). STRUMENTI E MEZZI Verranno utilizzati i libri di testo in adozione nelle rispettive scuole, i libri cercati in biblioteca, videocassette o dvd di documentari o filmati inerenti gli argomenti trattati, carte geografiche e cartelloni esplicativi, testi monografici e uscite sul territorio. I bambini saranno stimolati a ricercare informazioni anche a casa da libri, riviste ed eventualmente, con l’affiancamento dei genitori, da internet. Il materiale fornito dall’insegnate consisterà principalmente in schede, fotografie e immagini dei diversi ambienti geografici. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove di verifica concordate fra le insegnanti valuteranno in entrata e in uscita alcune competenze dei bambini. Nelle riunioni per classi parallele saranno predisposte le prove quadrimestrali e i loro criteri di valutazione. Per la verifica in itinere degli apprendimenti si utilizzeranno: Osservazione sulla partecipazione degli alunni alle attività proposte, sulla capacità di ascolto e di comprensione. schede o consegne appropriate stabilite dall'insegnante. Esiti dei lavori scritti individuali e/o di gruppo svolti in classe. 14 6° ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE QUARTA 15 PREMESSA Insegnare geografia significa avvicinare i bambini a una scienza che si occupa delle relazioni umane nello spazio, pertanto conduce a leggere il territorio grazie all’acquisizione di diverse abilità. Nella classe quarta cercheremo di svilupparle gradualmente: osservare, stabilire relazioni fra gli elementi del paesaggio, cogliere le peculiarità di un territorio. All’inizio della classe quarta consolidiamo e ampliamo alcuni concetti presentati negli anni scorsi, come l’orientamento. Aiutiamo la classe a diventare sempre più consapevole delle proprie accresciute competenze, della capacità di svolgere attività per tempi prolungati e di collaborare con gli altri. Insistiamo nell’uso di strumenti idonei allo studio della disciplina, come atlanti, carte geografiche di vario tipo, grafici e tabelle. Nel mese di settembre si darà rilievo alle esperienze vissute dai bambini nei vari ambienti frequentati durante le vacanze estive soffermandoci in particolare sull’ambiente mare. CONOSCENZE E ABILITA’ ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA L’alunno : Si orienta nello spazio circostante e su diversi tipi di carte geografiche; Conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi ( montano, collinare, marino…), in particolare riguardo all’italia; Ricava informazioni e dati da carte geografiche; Utilizza un lessico appropriato alla disciplina. 16 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PERCORSI CONTENUTI ATTIVITÀ’ Tanti tipi di carte ( ottobre ) Rappresentazioni grafiche e fotografiche dei paesaggi. Carte geografiche fisiche, politiche,, tematiche, storiche, miste. Utilizziamo una conversazione per raccogliere le preconoscenze degli alunni in merito ai diversi tipi di carte. Poi le classifichiamo secondo criteri condivisi. comprendere la differenza tra rappresentazione (grafica o fotografica) e carta geografica. Carte geografiche di diverso tipo. Legende e sistemi simbolici. Le scale di riduzione. Tutti insieme e a piccoli gruppi organizziamo attività di lettura e interpretazione delle carte. Analizziamo il significato e la necessità delle scale di riduzione. conoscere elementari nozioni di cartografia. conoscere i principali simboli cartografici. conoscere il procedimento per utilizzare una scala di riduzione. Simboli, legende, Scale di riduzione ( ottobre ) VERIFICHE Saper riconoscere i diversi tipi di carte conoscere le diverse tipologie di carte geografiche. Saper leggere una legenda Saper usare le scale di riduzione per calcolare brevi distanze 17 conoscere il sistema di Conoscere i punti cardinali coordinate rettilinee piane. Saper localizzare elementi geografici orientare una carta. attraverso le coordinate geografiche conoscere il (latitudine e funzionamento di una longitudine) bussola. Orientarsi su una carta ( novembre ) Le carte geografiche e il loro uso. La bussola. Giochiamo con reticoli con coordinate rettilinee piane. Utilizziamo copie ingrandite di mappe di città. Individuiamo insieme come orientare una mappa per raggiungere una località. Utilizziamo una semplice bussola ( vedi tecnologia ) Che cos’e’ il clima ( novembre ) Le caratteristiche del clima e le sue conseguenze sull’ambiente. L’influenza della latitudine e della longitudine nel clima. Il barometro. ( vedi Tecnologia) conoscere i fattori che Distinguere gli Dopo aver raccolto le elementi e i fattori preconoscenze dei influenzano il clima. del clima bambini sul clima, effettuiamo ricerche individuare le conseguenze del clima sull’ambiente. usando carte tematiche e attingendo anche da conoscere il funzionamento internet. Costruiamo il del barometro barometro. 18 Le zone climatiche italiane ( dicembre ) Le zone climatiche in Osserviamo carte italia. climatiche dell’italia e operiamo ricerche anche con utilizzo di atlanti e carte satellitari. riconoscere i fattori Descrivere le ambientali che influenzano il diverse zone clima italiano. climatiche del mondo Gli ambienti terrestri ( gennaio ) Gli ambienti della terra: savana, tundra, deserto, macchia mediterranea. riconoscere i principali tipi di ambienti della terra. capire come l’uomo riesce ad adattarsi all’ambiente. La regione montuosa ( febbraio ) Le regioni alpina e appenninica in italia: caratteristiche fisicomorfologiche e risorse dell’economia. Partiamo sempre dalle informazioni già possedute dai bambini sugli ambienti della terra: le classifichiamo individuando per ogni ambiente caratteristiche positive e negative per l’uomo. conoscere le caratteristiche Individuiamo su carte fisiche, morfologiche, ed di diverso tipo le aree economiche delle regioni montuose italiane. montuose italiane. Ricerchiamo localizzare sulla carta informazioni sulla loro geografica i principali origine, età e sistemi montuosi italiani. caratteristiche peculiari Saper individuare le caratteristiche dei vari ambienti e saperli localizzare sulle carte Riconoscere sulla carta geografica i diversi sistemi montuosi italiani, conoscendone la denominazione e le principali caratteristiche. 19 La regione collinare ( marzo ) Le regioni collinari italiane: caratteristiche fisiche ed elementi antropici e climatici che le caratterizzano. Osserviamo carte fisiche e tematiche dell’italia per individuare dove si trovano i sistemi collinari più estesi. Presentiamo una carta tematica dell’origine delle colline. Approfondiamo la conoscenza dei calanchi. rilevare posizione, elementi Riconoscere sulla fisici e antropici delle regioni carta geografica i diversi sistemi collinari italiane. collinari italiani, conoscendone la usare carte ed atlanti per ricavare informazioni su un denominazione e le principali ambiente. caratteristiche. La regione pianeggiante (marzo) Le regioni pianeggianti in italia: le origini, le risorse, le problematiche. Rileviamo sulla carta geografica la posizione delle più importanti pianure italiane. ricavare informazioni da fonti diverse. Classifichiamole in base alla tipologia e distinguiamo le pianure naturali da quelle bonificate. saper individuare sulla carta geografica italiana conoscere le diverse origini le principali delle pianure. pianure, conoscendone il nome e la tipologia. 20 L’idrografia italiana: fiumi e laghi (aprile) Fiumi e laghi italiani: caratteristiche fisiche e risorse per l’economia Leggiamo carte fisiche da cui ricavare informazioni sui fiumi che scorrono in italia, ne consideriamo l’origine alpina o appenninica. Osserviamo sulla carta fisica d’italia la posizione e le caratteristiche dei principali laghi. localizzare sulla carta Saper denominare fisica i principali fiumi e laghi e collocare sulla italiani. carta geografica i principali fiumi e comprendere la relazione laghi italiani. tra elementi fisici e interventi dell’uomo. Mari, coste, isole (maggio) I mari italiani, le isole e le zone costiere. Le attività che modificano le linee di costa Classifichiamo le tipologie delle coste (sabbiose, rocciose…). Sulle carte fisiche rileviamo i principali mari italiani, le isole e gli arcipelaghi più importanti. Analizziamo i principali elementi antropici che è possibile rilevare lungo le coste Usare carte geografiche diverse per ricavare informazioni su un ambiente. Comprendere la relazione tra elementi fisici e interventi dell’uomo. Saper distinguere i diversi tipi di coste. Conoscere i mari, le principali isole italiane. 21 METODOLOGIA L’iter didattico sarà basato su una metodologia fondata sulla ricerca ambientale che sarà quanto più possibile attiva e diretta. Dall’esplorazione e lo studio dello spazio ambientale “vicino” all’esperienza dell’alunno, si svilupperà gradualmente un concetto più articolato di spazio. Si cercherà non solo di individuare gli elementi fisici-antropici di un territorio ma soprattutto di sviluppare la capacità di cogliere l’interazione tra i fenomeni e i nessi di causa ed effetto tra le componenti fisiche ed umane di un ambiente. Oltre alle attività di ricerca diretta, l’indagine e l’analisi dei fenomeni geografici si fonderanno sulla lettura e la comprensione di documenti e materiali di vario tipo, tra cui carte geografiche, così come l’uso di tabelle schemi e grafici consentiranno di visualizzare i fenomeni studiati. Le proposte didattiche avranno come sfondo la metodologia della ricerca e non mancheranno i raccordi interdisciplinari. STRUMENTI E MEZZI Verranno utilizzati i libri di testo in adozione nelle rispettive scuole, i libri cercati in biblioteca, videocassette o dvd di documentari o filmati inerenti gli argomenti trattati, carte geografiche e cartelloni esplicativi, testi monografici e uscite sul territorio. I bambini saranno stimolati a ricercare informazioni anche a casa da libri, riviste ed eventualmente, con l’affiancamento dei genitori, da internet. Il materiale fornito dall'insegnante consisterà soprattutto in schede fotocopiate, immagini (fotografie e disegni) rappresentanti i diversi ambienti. Le attività più significative saranno riassunte ed esemplificate su cartelloni. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove di verifica d’istituto valuteranno in entrata e in uscita alcune competenze dei bambini. Nelle riunioni per classi parallele saranno predisposte le prove quadrimestrali e i loro criteri di valutazione. Per la verifica in itinere degli apprendimenti si utilizzeranno: Osservazione sulla partecipazione degli alunni alle attività proposte Schede o consegne appropriate sulle quali si stabilirà a priori un criterio di valutazione tra quelli indicati in tabella Esiti dei lavori scritti individuali e/o di gruppo svolti in classe 22 6° ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE QUINTA 23 PREMESSA Insegnare geografia significa avvicinare i bambini a una scienza che si occupa delle relazioni umane nello spazio, pertanto conduce a leggere il territorio grazie all’acquisizione di diverse abilità. Cercheremo di svilupparle guidando i bambini alla conoscenza della tematica della popolazione in italia (sistema economico, regioni amministrative, patrimonio culturale), della posizione in italia in europa e nel mondo. All’inizio della classe quinta consolidiamo e ampliamo alcuni concetti presentati negli anni scorsi, come l’orientamento. Aiutiamo la classe a diventare sempre più consapevole delle proprie accresciute competenze, della capacità di svolgere attività per tempi prolungati e di collaborare con gli altri. Insistiamo nell’uso di strumenti idonei allo studio della disciplina, come atlanti, carte geografiche di vario tipo, grafici e tabelle. CONOSCENZE E ABILITA’ ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA L’alunno : • Utilizza e legge grafici, carte geografiche e carte tematiche • Progetta itinerari di viaggio segnalando e collegando le diverse tappe sulla carta. • Riconosce le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio regionale e nazionale, utilizzando fotografie e carte. • Effettua confronti tra realtà spaziali vicine e lontane. • Comprende il nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. • Analizza le conseguenze positive e negative delle attività umane sull'ambiente. • Ricerca e propone soluzioni di problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale. • utilizza un lessico appropriato alla disciplina. 24 PERCORSI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ VERIFICHE L’italia e i suoi abitanti • Ricavare informazioni su fenomeni geografici dalla lettura di grafici e tabelle. • Stabilire relazioni tra più serie di fenomeni geografici Il censimento. Le principali caratteristiche della popolazione (sesso, età, religione…). La distribuzione e la densità di popolazione nel territorio. Realizziamo una mappa concettuale con le conoscenze dei bambini sulla popolazione. Parliamo di popolazione multietnica e di densità di popolazione. Ricavare informazioni sulla popolazione italiana da carte tematiche e grafici. Attività economiche e settori lavorativi • Acquisire il concetto di settore economico. • Conoscere le caratteristiche dei settori primario, secondario e terziario in Italia Il settore primario. Il settore secondario. Il settore terziario Realizziamo una mappa concettuale delle conoscenze dei bambini sul sistema economico. Suddividiamo le attività nei tre settori economici. Individuiamo le caratteristiche di ciascun settore e analizziamole, anche con l’aiuto di carte tematiche. Conoscere le attività dei tre settori economici. Leggere carte tematiche sulla diffusione di alcune attività in italia Costruire aerogrammi per visualizzare dati percentuali di alcuni prodotti italiani 25 Conoscere le • Consolidare il concetto di regioni italiane regione. • ricavare informazioni dagli strumenti specifici della disciplina. • conoscere caratteristiche fisiche, antropiche e collocazione delle regioni amministrative italiane. • comparare regioni. La carta politica italiana. Le regioni amministrative italiane Partendo dalla domanda: “dove abitate?” Approfondiamo i significati di comune, provincia, regione e discutiamo insieme sul termine “regione amministrativa”. Comprendere differenze tra regioni, province, comuni. Localizziamo sulla carte geografica d’italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative Conoscere i compiti di ogni regione. Approfondiamo la conoscenza di una regione analizziamo la regione in cui viviamo. Raccogliamo alla lavagna i nomi dei luoghi, dei fiumi, dei laghi, delle città, delle montagne, delle pianure... Ricercando ogni volta tali elementi sulla carta fisica e o politica. Analizziamo insieme anche il clima, le attività lavorative, le vie di comunicazione, gli insediamenti e la popolazione. Conosciamo le caratteristiche fisiche e antropiche delle regioni amministrative italiane Conoscere gli organi di governo di una regione Conoscere le regioni italiane e i loro capoluoghi. Ricercare e organizzare notizie sulla nostra regione Confrontare due regioni. Confrontiamo alcune regioni L’italia in europa • Conoscere gli stati appartenenti all’unione europea. • conoscere alcuni dei principali obiettivi dell’unione europea. L’unione europea. Realizziamo una mappa concettuale delle conoscenze dei bambini sull’unione europea. Parliamo di quali sono gli stati membri, poi a gruppi affidiamo una ricerca: che cos’è l’ue, la sua storia, gli stati che vi aderiscono, i suoi simboli, la sua moneta, i suoi organi… Conoscere gli stati dell’unione europea Conoscere gli obiettivi dell’unione europea 26 L’italia nel mondo • Orientarsi sul planisfero e leggere i dati in esso organizzati • Conoscere le principali organizzazioni internazionali. I continenti Le organizzazioni internazionali Osserviamo nel planisfero continenti ed oceani Confrontiamo la superficie dei continenti con la loro popolazione. Riflettiamo sulle cause della maggior densità abitativa di alcuni territori e sulla necessità di saper valorizzare le potenzialità e le risorse di ogni paese per migliorare la qualità della vita di popolazioni che oggi vivono situazioni difficili. Conosciamo alcune organizzazioni internazionali che si occupano dei diritti dei popoli e di sostenere la pace. Conoscere i continenti e gli oceani Conoscere le attività di alcune organizzazioni internazionali 27 METODOLOGIA Costruiamo le nuove conoscenze e abilità partendo dall’esperienza diretta del bambino e dalle sue preconoscenze sull’argomento trattato, per rendere significativo il processo di apprendimento. Guidiamo i bambini nella conoscenza della tematica della popolazione in italia (sistema economico, regioni amministrative, patrimonio culturale), della posizione dell’italia nell’unione europea e del sistema economico mondiale. Cercando di sviluppare la capacità di cogliere l’interazione tra i fenomeni e i nessi di causa ed effetto tra le componenti fisiche ed umane di un ambiente. Oltre alle attività di ricerca diretta, l’indagine e l’analisi dei fenomeni geografici si fonderanno sulla lettura e la comprensione di documenti e materiali di vario tipo, tra cui carte geografiche, così come l’uso di tabelle schemi e grafici consentiranno di visualizzare i fenomeni studiati. Le proposte didattiche avranno come sfondo la metodologia della ricerca e non mancheranno i raccordi interdisciplinari. Le strategie di lavoro proposte saranno individuali, a coppie e di gruppo; alterniamo momenti di attività e di discussione guidati dall’insegnante ad altri in cui i bambini operano autonomamente su compiti specifici. STRUMENTI E MEZZI Verranno utilizzati i libri di testo in adozione nelle rispettive scuole, i libri cercati in biblioteca, videocassette o dvd di documentari o filmati inerenti gli argomenti trattati, carte geografiche e cartelloni esplicativi, testi monografici e uscite sul territorio. I bambini saranno stimolati a ricercare informazioni sia scuola che a casa da libri, riviste ed eventualmente, con l’affiancamento di un adulto, da internet.. Le attività più significative saranno riassunte ed esemplificate su cartelloni. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove di verifica d’istituto valuteranno in entrata e in uscita alcune competenze dei bambini. Nelle riunioni per classi parallele saranno predisposte le prove quadrimestrali e i loro criteri di valutazione. Per la verifica in itinere degli apprendimenti si utilizzeranno: osservazione sulla partecipazione degli alunni alle attività proposte, schede o consegne appropriate sulle quali si stabilirà a priori un criterio di valutazione tra quelli indicati in tabella, esiti dei lavori scritti e dell’esposizione verbale individuali e/o di gruppo svolti in classe. 28