CN Aprile 2017.pages

annuncio pubblicitario
NUMERO 12
11 APRILE 2017
CEFALEA NEWS
Bollettino informatico ed informale sulla cefalea
Le prove
Ogni mattina, chissà
perché, mi sento come quei
principi delle fiabe che
leggevo da piccola.
Poverini, dovevano
superare mille prove prima
di ottenere ciò che
desideravano. La prima
prova che supero è
rendermi presentabile agli
occhi di chi incontrerò.
Apro la porta di casa e
subito ecco la seconda
prova: l'ascensore. Si , ogni
volta è un vaso di Pandora.
Eccolo lì il profumo delle
vicine di casa che non
badano a spese ed ogni
mattina se ne buttano
addosso intere boccette. Mi
vien da pensare che quelle
essenze così cariche
finiscano con il tramortire
e disgustare anche coloro
che le hanno inventate!
Esco dal portone di casa e mi attende inesorabile la prova tempo meteorologico. Una
folata di vento mi sconvolge non solo i capelli , ma il cervello! La pioggerellina mi
penetra nel cranio con mille lame affilate. Il freddo o il caldo rompono un equilibrio
che ero convinta di avere raggiunto. Entro in macchina ed il percorso mi impone
quell'attenzione che vorrei non avere e al primo incrocio, dove tutti hanno fretta e
Ansia e
depressione:
un rischio per
l’emicrania?
Pensieri in prestito
Il mal di testa
insidia il tuo
equilibrio ?
Dai risposte alle
tue domande..
abbonati
Una cura attraverso
gli occhi
Numero 12
Come annotare i tuoi
mal di testa
Emicrania si lenisce
con la meditazione
1
gratuitamente a
Cefalea News
APRILE 2017
nessuno si sogna di rispettare le precedenze, cerco di sgattaiolare sfoderando un po' di sana prepotenza. Io,
principessa di altri tempi, con la mia testa fragile come un vaso di vetro, supero le prove una ad una e come
premio ecco il mio sorriso al nuovo giorno, nonostante tutto di lotta e di vittoria.
By Vicky
emicranica (M. Peres e coll The Journal of Headache
and Pain 2017
Un trattamento non farmacologico della comorbidità
psichiatrica dell’emicranica non può prescindere da un
corretto inquadramento quantitativo con test
psicometrici
Ansia e depressione, un
rischio per l’emicrania ?
Disturbi d'ansia e
dell'umore hanno
dimostrato di essere le
comorbidità psichiatriche
più rilevanti associati con
l'emicrania, che influenza
il suo decorso clinico, la
risposta al trattamento, e
gli esiti clinici. Lo scopo di questo studio è stato
quello di analizzare come gli aspetti di ansia e
depressione sono legati all'emicrania attraverso un
approccio basato sui sintomi.
metodi Sono stati studiati 782 pazienti dalla
popolazione generale che hanno completato un
questionario auto-somministrato valutare la
demografia, le caratteristiche mal di testa, ansia e
sintomi di depressione. E’ stat condotta una
valutazione statistica per verificare l'associazione tra
tutte e quattro le valutazione di GAD-7 (ansia) e
PHQ-9 (depressione) risultati
Il disturbo d’ansia è associato ad aumento del
rischio di emicrania rispetto alla depressione. La
mancanza di capacità di controllare adeguatamente
le proprie emozioni e l’incapacità a rilassarsi sono
gli aspetti più importanti nella comorbidità
psichiatrica dell’emicrania. I sintomi fisici legati alla
depressione sono più legati all'emicrania rispetto ai
sintomi emotivi. Un approccio basato sui sintomi
ansioso-depressivi aiuta a chiarire la comorbidità
Lucignolo
Come annotare i tuoi
mal di testa
Le cefalee possono rendere
molto complicata la propria
vita, specie se il problema si
manifesta in maniera
freqeunte. Purtroppo allo
stato attuale non esistono
farmaci in grado di curare
definitivamente questa
patologia. La ricerca è rivolta a sviluppare sempre
nuove cure, preventive e sintomatiche sempre più
efficaci, che possono variare da paziente a paziente e
che vanno adattate alla frequenza e sintomatologia
riferita . Un enorme contributo alla ricerca clinica è
dato dal Diario della cefalea.
Cos’è il Diario della Cefalea?
Si tratta di un Diario apposito, in cui vengono
annotati tutti gli episodi di cefalea e i vari tipi di
sintomi che si avvertono. Tutto ciò è di estrema
importanza per lo specialista che si occupa di
cefalee. Attraverso il monitoraggio eseguito dal
Una cura attraverso gli occhi ......AMMIRARE LA BELLEZZA DI
UN’OPERA D’ARTE…
Il dolore percepito diminuisce all’aumentare della bellezza dell’opera
ammirata. È questo il risultato di uno studio italiano sulla modulazione della
percezione del dolore, pubblicato sulla rivista Consciusness and Cognition e
premiato con il celebre “IgNobel”. «Il nostro obiettivo era quello di indagare
a fondo le connessioni esistenti tra la via visiva e la via del dolore, per
comprendere l’analgesia visiva, il noto fenomeno secondo il quale certi
stimoli visivi riducono la percezione del dolore.Al variare della bellezza dello
stimolo visivo, variano l’entità e la morfologia del segnale elettrico in arrivo
al cervello, così come il dolore percepito riportato dai soggetti. Inoltre,
alcune aree frontali, come la corteccia anteriore del cingolo, sono attivate
maggiormente alla vista del bello. (Dal web)
(16/2/2017, Paola Ghedini, acrilico e sabbia su tela) Numero 12
2
APRILE 2017
EMICRANIA: SI LENISCE CON LA MEDITAZIONE
Una nuova ricerca mette in relazione la meditazione con il sollievo dai sintomi
dell’emicrania, dimostrando che funziona. Un sollievo per chi è costretto a
ricorrere ai farmaci, che constano di numerosi effetti collaterali. Non si tratta di
piccoli numeri. Anzi, oltre il 50% della popolazione europea soffre di cefalea.
Leggermente inferiore è invece il numero di coloro che accusano sintomi di
emicrania. Ma i dati sono comunque allarmanti e l’importanza di trovare
soluzioni pratiche è fondamentale. Le cause scatenanti sono le più disparate: dai
cibi allo stress. «Lo stress è un trigger molto noto per il mal di testa e la ricerca sostiene i benefici generali
della mente/corpo per l’emicrania, ma non c’è stata molta ricerca in grado di valutare specifici interventi di
meditazione standardizzati», spiega Rebecca Erwin Wells, assistente professore di neurologia alla Wake
Forest Baptist e autrice principale dello studio.
La ricerca, pubblicata su Headache, è stata ideata allo scopo di identificare la sicurezza, la fattibilità e gli
effetti di una seduta di meditazione o yoga. Si tratta di un intervento standardizzato conosciuto con il
nome di MSBR, basato, cioè, sulla riduzione dello stress attraverso la mindfulness – la meditazione di
consapevolezza. Lo studio è stato condotto su 19 soggetti adulti affetti da emicrania e suddivisi in due
gruppi. Il primo, formato da dieci persone, si era sottoposto all’MSBR, mentre gli altri nove hanno ricevuto
le cure mediche di routine. Il gruppo MBSR praticava una sorta di meditazione della durata minima di 45
minuti per cinque giorni a settimana.
Tutti i volontari sono stati seguiti ed esaminati sia prima che dopo, valutando il loro grado di
consapevolezza, disabilità e autoefficacia. Inoltre, dovevano tenere un registro riguardante gli episodi
emicranici in cui veniva autodiagnosticata l’intensità del dolore e la durata.
«Abbiamo scoperto che i partecipanti all’MBSR tendevano ad avere un minor numero di emicranie, e che
queste erano meno gravi – spiega Wells – In sostanza, rispetto al gruppo di controllo, si è evidenziata una riduzione dell’1,4% degli episodi, tutti
significativamente più brevi e meno gravi.
Sebbene sia vero che lo studio pilota ha preso in esame un gruppo molto piccolo di soggetti emicranici, è
anche vero che i risultati ci sono stati. E’ infatti emerso come le tecniche meditative abbiano dimostrato di
apportare cambiamenti importanti sulla consapevolezza e sull’autoefficacia. Cosa che ha permesso
di ridurre il dolore e la disabilità. E tutto ciò non è da poco.
Secondo Wells saranno necessari ulteriori studi su grandi numeri che confermino i risultati e che indaghino
sul meccanismo che si instaura nei soggetti durante l’MBSR
Lo studio è stato reso possibile grazie all’American Headache Society Fellowship, all’Headache Research
Fund del the John Graham Headache Cente e al Brigham and Women’s Faulkner Hospital.
(Dal Web)
paziente, potrà somministrare la cura più adatta a
lui.
I dati che occorre inserire
Nel diario delle cefalee vanno inseriti i dati più
importanti in merito agli attacchi: come il giorno e
l’ora in cui si presenta il dolore , i sintomi che lo
caratterizzano e la differenza tra un episodio e
l’altro. Meglio ancora se si aggiungono informazioni
importanti al momento in cui si è verificato
relativamente ai vari fattori scatenanti (per esempio
se si era sotto stress, se si è verificato dopo un pasto
eccetera).
Come si compila il Diario della cefalea
Nel Diario della Cefalea vanno inseriti alcuni dati
che andrebbero compilati nel modo più accurato
possibile:
Numero 12
▪
▪
▪
▪
▪
3
Calendario: deve essere inserita la data e
l’ora dell’attacco.
Manifestazioni dolorose: che tipo di dolore è?
Pulsante, costrittivo, trafittivo ecc.
Sintomi associati: si accusano anche altri
sintomi come nausea, inappetenza, scarsa
tolleranza alla luce, rumori , odori
Quando si manifesta: dopo un evento
stressante, un’emozione forte, un’esposizione
al sole o alla pioggia, durante il ciclo
mestruale, dopo uno sforzo fisico, in seguito
all’assunzione di particolari cibi, dopo un
rapporto sessuale .
Terapia farmacologica: se si assume un
farmaco preventivo o per l’attacco? Se sì,
indicare posologia e orario di assunzione.
APRILE 2017
Per chi vuole avere un Diario ben strutturato e già
pronto o avete un brutto rapporto con i computer lo
si può scaricare in forma cartacea da internet
(Medicina delle Cefalee)
Se non avete voglia di compilare manualmente un
Diario delle Cefalee, ma preferite qualcosa sempre in
tasca o a portata di mano, Potrebbe esservi d’aiuto
una App che si chiama Head App. L’App è
completamente gratuita ed estremamente
dettagliata. E’ in grado di generare grafici e report
che contengono l’elenco dettagliato degli attacchi di
mal di testa. Ma non solo: tali dati possono essere
comodamente inviati al medico al posto della
versione cartacea. L’App è dotata di tante e
interessanti funzioni aggiuntive:
▪
Contatore dei giorni di cefalea e dei giorni
che non si accusa alcun sintomo
▪
Archivio dei referti medici
▪
Rilevazione automatica dello stato di sonno
▪
Ogni tipo di mal di testa viene identificato
con colori differenti allo scopo di avere
un’immediata condivisione dei dati in rete in
forma anonima
L’app attualmente funziona solo sul sistema IOS ed è
scaricabile attraverso questo link.
Pensieri in
prestito…
Non esistono scelte giuste o
scelte sbagliate, ogni
decisione ti ha plasmato e
ogni strada percorsa ti ha portato fino
qui...vivi ogni cosa come un'opportunità, come
un mezzo per imparare a crescere e non
prenderti troppo sul serio...la vita ha bisogno
di sorrisi...
SM
Il mal di testa insidia il tuo equilibrio ?
Dai risposte alle tue domande..
abbonati gratuitamente a Cefalea News
Collaboratori diretti e
indiretti di Cefalea News:
HEADAPP !
IL DIARIO DELLA CEFALEA
in un'app
Vicky, Alexis, Barbara, Silvia, Lucignolo,
Tizi ecc. ecc.
CEFALEA NEWS
è una newsletter digitale mensile di
informazione sul mal di testa e le algie
facciali, in collaborazione con pazienti e
medici.
Il presente materiale informativo, qualora
faccia riferimento a terapie farmacologiche e
non, non intende in alcuna maniera delineare
o sostituirsi a percorsi terapeutici che
rimangono esclusiva responsabilità del medico
curante.
M3Technology è responsabile solo del
trattamento dei dati in caso di invio con
Mailchimp, per tutti gli altri metodi di
trasmissione del bollettino M3Technology non
se ne assume responsabilità. M3Technology
non è responsabile dei contenuti ed eventuali
variazioni. Buona lettura!
Le cause del mal di testa: mal tempo, luce, rumore,
cibi, ecc. Come imparare a gestire il mal di testa ed
inviare o portare dati utili al tuo medico.
www.myheadapp.com
Numero 12
4
APRILE 2017
Scarica