Comunicato stampa n. 2 Lo dimostra lo studio internazionale di 70 Università, Istituti clinici e di ricerca: analizzati i dati di 15.000 bambini e ragazzi di 26 Paesi di tutto il mondo ADOLESCENTI, IL MAL DI TESTA PROVOCA DISTURBI DELL’UMORE, ANSIA ED EPILESSIA Emicranie non trattate nel 70% dei casi, si ricorre a terapie fai da te spesso errate e dannose Troppo internet e computer fanno male ai ragazzi Promossa dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Fondazione Mondino e il Consorzio di Ricerca Trasnazionale Cefalee, Dolore facciale e Disordini Adattativi (UCADH), WOCAH (The World Children and Adolescence Headache), l’indagine rientra nel progetto internazionale triennale il cui obiettivo principale è quello di indagare le patologie correlate all'emicrania nei bambini e negli adolescenti, attraverso una procedura di acquisizione online di dati che coinvolge circa 70 università e istituti clinici e di ricerca nel mondo. Milano, 10 ottobre 2013 – “Disturbi dell’umore, ansia, depressione, disturbi bipolari, disordini allergici e alimentari, sindrome da deficit di attenzione e iperattività ed epilessia: sono queste le patologie comunemente associate all’emicrania negli adolescenti” illustra il professor Vincenzo Guidetti Ordinario di Neuropsichiatria infantile all’Università La Sapienza di Roma. “Dal rendimento scolastico ai rapporti sociali, l’emicrania può modificare profondamente la vita quotidiana di un adolescente e di chi gli sta vicino: il dolore e i disturbi associati sono aggravati dal movimento e lo costringono a stare a riposo, lontano da stimoli luminosi e sonori che, abitualmente, passano entro 3 giorni dall’attacco”. L’attacco di emicrania è imprevedibile e doloroso, nonostante la sua gravità, tuttavia, è ancora un disturbo poco conosciuto, frequentemente oggetto di errata o tardiva diagnosi e spesso non viene trattato oppure è sotto-trattato: quasi il 70% delle persone che ne soffre, preferisce ricorrere all’uso di prodotti farmaceutici da banco e non richiede l’aiuto del medico specialista. Lo studio internazionale Il mal di testa per bambini e adolescenti sembra non essere almeno in parte una scusa per non fare i compiti e non andare a scuola. Lo conferma un importante studio internazionale triennale iniziato nel 2010 con lo scopo di raccogliere un’enorme quantità di informazioni sul mal di testa in età evolutiva, sui disturbi ad esso correlati e sulle differenze legate a paesi e culture. Il progetto WOCAH - The World Children and Adolescence Headache - prevede l’identificazione di dati epidemiologici, fattori predittivi e linee guida per garantire terapie efficaci tenendo in considerazione le grandi differenze culturali nei vari paesi coinvolti oltre all’Italia cioè Giappone, Corea, Cina, India, Georgia, Turchia, Israele, Etiopia, Tunisia, Brasile, Argentina, Cuba, Cile, Messico, Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Francia, Olanda, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Russia, Uzbekistan. Lo studio riguarda sia le caratteristiche cliniche dei diversi tipi di cefalea - Emicranie, Cefalee Tensive, Cefalee a Grappolo, Cefalee Croniche quotidiane - sia i diversi approcci terapeutici, farmacologici e non, e coinvolge oltre 15.000 bambini e ragazzi, di cui 300 italiani tra Roma, Brescia e Pavia. Internet, computer e vita in città favoriscono il mal di testa: i risultati dello studio internazionale I risultati preliminari del Progetto WOCAH rivelano che nonostante le differenze tra le diverse provenienze dei bambini e ragazzi coinvolti, questo disturbo colpisce il 20/25% di tutti i ragazzi e che la familiarità è molto elevata e si “eredita” dalla mamma. In Italia si stima che il 10% dei bambini soffrano di emicrania percentuale che sale al 14% negli adolescenti, e al 30% se si considerano tutti i tipi di cefalea. Sembra inoltre esistere un’associazione fra reddito familiare basso e alta frequenza di cefalea. Una delle differenze a livello mondiale è l’uso di farmaci: molto comune nei paesi occidentali meno in estremo oriente. In generale, l’abuso di internet e computer sembra essere associato ad un’alta frequenza di mal di testa che prima della pubertà è un po' più frequente nei maschi, dopo, nettamente nelle femmine. Complice la vita frenetica c’è una maggiore incidenza nelle città sulle campagne. Per ulteriori informazioni Domina News: Giovanni Domina e Maria Grazia Acernese - Presidenza Sala Stampa Nazionale Milano - Tel. 0272094038 - [email protected] - [email protected]