Fratture costali e volet costale
Dr. Nicola Rotolo
U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico
Traumi maggiori del torace
- tessuti molli
- Scheletro
(78%)
- cuore e grossi vasi
- trachea
- polmone
- esofago
- dotto toracico
- diaframma
FRATTURE COSTALI
– Comune riscontro nel
trauma toracico chiuso
(39%)
– Frequenti nell’adulto
– Spesso associate ad altre
lesioni (ossee, polmonari,
addominali, ecc)
– Tasso di mortalità:
5% con 1 o 2 fratture
29% con 7 o più fratture
Fratture costali nell’anziano
• Incidenza elevata (60%)
• Caduta è la prima causa
• Età è fattore di rischio di
morte e complicanze nei
pazienti con trauma toracico
• Dopo 65 aa rischio di morte
aumenta del 5% per ogni anno
d’età
• Polmonite è la più frequente
complicanza
FRATTURE COSTALI
COMPLETE
RIMA DI FRATTURA INTERESSA TUTTO LO SPESSORE
DELL’OSSO
INCOMPLETE
FISSURAZIONE/INFRAZIONE DELL’OSSO
COMPOSTE
I SEGMENTI DI FRATTURA CONSERVANO LA
LORO POSIZIONE ANATOMICA
SCOMPOSTE
SPOSTAMENTO DEI FRAMMENTI
Fratture costali
Rare
Associati: trauma della
colonna cervicale, lesioni
del plesso brachiale,
lesioni vascolari
(succlavia, aorta)
• Multiple possono determinare
volet costale
• Associati: lesioni vasi
intercostali, pnx, emotorace,
contusione polmonare
Associate lesioni organi
addominali (rene, milza, fegato)
SEGNI--SINTOMI
SEGNI
•
•
Dispnea
Dolore localizzato che incrementa:
– Tosse
– Movimenti
– Respiro profondo
•
•
•
•
Deformità/Instabilità della parete toracica (fratture
multiple)
Crepitio osseo alla palpazione
Ecchimosi
Sintomi legati alle complicanze associate:
Pneumotorace/emotorace
03.11.2014
trauma contusivo da caduta
accidentale
Frattura scomposta VI,VII,VIII
costa + esile falda pnx dx
OSSERVAZIONE
ECOGRAFIA ADDOME
CONTROLLO RX TORACE A 24 H
Drenaggio
Terapia antalgica
04.11.2014
Dimissione
13.11.2014
R.A., 81 aa, terapia
antiaggregante
Trauma toracico dx da
caduta accidentale:
fratture costali dx multiple
(V, VI, VII, VIII) + emotorace
•
•
•
•
Drenaggio pleurico (1300 cc sangue)
Eco addome
Osservazione
Terapia antalgica
Dimissione dopo 10 gg
“FLAIL CHEST”
CHEST” o VOLET TORACICO
DISSOCIAZIONE DI UN LEMBO DI PARETE TORACICA
DA FRATTURE COSTALI MULTIPLE (RESPIRO
PARADOSSO)
EFFICIENZA RESPIRATORIA
COMPLIANCE
IPOSSIA
ALTERAZIONE V/P
Complicanze : POLMONITE e SEPSI
SEGNI-SINTOMI
SEGNIVOLET COSTALE
• Ridotta espansione
• Movimento paradosso della gabbia toracica durante
gli atti respiratori
• Tachipnea, dispnea
• Dolore localizzato in sede di lesione, esacerbato
dagli atti respiratori
25.03.2010
D.L. A., M, 34 aa
Trauma strada (auto)
- Fratture costali dx
- Volet toracico
- Emopnx dx
- Contusione polm.
- Frattura scapola dx
Drenaggio pleurico dx
30.03.2010
VTS destra. Toilette del cavo pleurico. Regolarizzazione dei monconi
costali.
10.04.10
10.04.2010
09.04.2010
Dimissione
ALGORITMO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO
FRATTURE COSTALI
1. DINAMICA DEL TRAUMA
2. ETA’ DEL PAZIENTE (comorbilità, farmaci)
3. TIPOLOGIA – SEDE - NUMERO DELLE FRATTURE
4. CONTROLLO DEL DOLORE
5. POSSIBILI COMPLICANZE
DETERMINANO LE
SCELTE TERAPEUTICHE
FRATTURE COSTALI SEMPLICI
< 3 fratture, composte, 4°-9°, paziente stabile,
basso rischio di complicanze:
• Dimissibilità
(valutare
possibili
lesioni
associate)
• Riposo e adeguata terapia antalgica per os
(FANS, Paracetamolo)
• Controllo Rx torace 2p a 10-15 gg dal trauma
FRATTURE COSTALI COMPLICATE
> 3 fratture, prime/ultime coste, scomposte, paziente
stabile/instabile, alto rischio di complicanze:
• Osservazione
• Monitoraggio clinico-radiologico-ematologico
(Rx torace seriati, ecografia addome, TC torace,
emocromo)
• Valutare possibili complicanze precoci o tardive
• Adeguata analgesia (antalgici per os, ev, peridurale,
elastomero sottocutaneo, blocco intercostale?)
• Se possibile FKT respiratoria
01.07.2013
M.G., M, 67 aa
Caduta accidentale
- Fratture costali sin (VIII-XII)
-Frammenti ossei dislocati nella
parete toracica
- Contusione renale sin
VOLET COSTALE
• Monitoraggio clinico-radiologico
• Assistere la ventilazione con ossigeno ad alti flussi
(Intubazione IOT,CTI se deficit respiratorio)
• Prevenzione di complicanze precoci o tardive
(polmonite, sepsi) più frequenti cause di morte in
caso di volet
• Adeguata terapia antalgica
• FKT respiratoria e toilette polmonare
• Stabilizzatori costali in casi selezionati
De Jong et al.
Scand J Surg 2014;
103:120-2
Controllo del dolore
– Respiro e colpo di tosse inefficaci
– Ritenzione di secrezioni
– Atelettasia
– Riduzione funzionalità respiratoria
– Ipossiemia
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
POLMONITE
Accessi codificati come fratture costali
Ospedale di Circolo – VA
2000-214
Trauma toracico maggiore
610 pz
Fratture costali (multiple)
M/F
404 (66%)
331/73
Età media
52
52++20
ISS
23
23++15
Decessi
12 (3%)
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Fratture costali
Dinamica del trauma
25%
34%
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Fratture costali: lesioni associate
404 casi
N
Pneumotorace
155 (38%)
Emo--pnx
Emo
115 (28%)
Contusione polmonare
90 (24%)
Emotorace
70 (17%)
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Fratture costali: lesioni altri distretti
404 casi
N
Ossee
237 (79%)
Addome
82 (20%)
Cranio
65 (16%)
Tessuti molli
19 (5%)
Vascolari
13 (3%)
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Fratture costali: management
404 pz
10%
23%
67%
18% è stato sottoposto a procedura chir/intervent. in altro distretto
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Ricovero in CTI
123/404 pz (30%)
M/F
107/16
Età media
42
42++19
ISS
37
37++16
Trauma della strada
91 (74%)
Decessi
10 (8%)
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Ricovero in CTI
123/404 pz (30%)
Drenaggio pleurico
93 (76%)
Intervento toracico
24 (19%)
VTS toilette cavo pleurico
TT emostasi
8
16
Osservazione
6 (5%)
Intervento/procedura in altro distretto
60 (49%)
Centro di ricerca in Chirurgia Toracica, Università dell’Insubria
Conclusioni
• Eseguire sempre attenta valutazione del trauma,
paziente, tipo frattura costale
• Impostare il trattamento in base alla tipologia del
trauma
• Fornire adeguata terapia antalgica al fine di prevenire
ulteriori complicanze
• Non sottovalutare possibili complicanze precoci o
tardive