documenti Il Piemonte per la salute dei minori: promossa una proposta di legge Gli Assessori all’agricoltura delle Regioni italiane, riuniti in occa- re riferimento alle situazioni in cui la distribuzione di alimenti “a sione del Salone del Gusto di Torino a fine ottobre 2014, su ini- rischio” avvenga con l’ausilio di dispositivi automatici. Conside- ziativa del Piemonte, hanno firmato un protocollo per la tute- rata l’ampia diffusione di questi apparecchi su tutto il territorio la della salute dei minori che afferma la necessità di vietare, nei nazionale la Conferenza ha ritenuto opportuno farsi promotri- luoghi pubblici frequentati in particolare da giovani e ragazzi, la ce di una iniziativa legislativa volta ad affrontare questa criticità. distribuzione di cibi e bevande sconsigliati per una dieta equili- La presente proposta si integra con le linee guida già approva- brata. te dalle Regioni e dalle Province Autonome in materia di risto- In specifico, si tratta di alimenti e bevande “contenenti un ele- razione scolastica dando forza di legge alle indicazioni in esse vato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vege- contenute. Essa vuole garantire l’adeguatezza degli apporti nu- tali, zuccheri semplici aggiunti, prodotti ad alto contenuto di so- trizionali di alimenti e bevande somministrati tramite distributo- dio, nitriti e/o nitrati utilizzati come additivi, aggiunta di zuccheri ri automatici situati nei luoghi pubblici abitualmente frequenta- semplici e dolcificanti, elevato contenuto di teina, caffeina, tau- ti dai minori ed in particolare negli istituti scolastici. Ciò al fine rina e similari”. di sostenere l’adozione di corretti stili di vita da parte dei minori Il protocollo, firmato dagli Assessori regionali, è stato discusso e stessi, prevenire il consumo eccessivo di alcune sostanze ed evi- adottato dalla Conferenza Stato-Regioni il 30 ottobre 2014 e in- tare, a lungo termine, l’insorgenza non solo delle malattie acute, viato al Governo come proposta di legge. ma anche di quelle cronico-degenerative che si sono dimostra- La premessa da cui nasce il protocollo, fatta propria da tutte le te correlate ad apporti squilibrati di nutrienti protratti nel tempo. Regioni italiane, afferma: “La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome attribuisce grande rilevanza al tema dei ri- La proposta che la Conferenza avanza si compone di tre articoli: schi alimentari in cui possono incorrere i minori, con particola- l’articolo 1 enuncia le finalità della proposta che sostenendo l’of- Agricoltura 87 31 documenti demandata la definizione degli aspetti tecnici come i limiti del contenuto per porzione delle sostanze “sconsigliate”, nonché di ogni altro ingrediente ritenuto sconsigliabile ai fini di una corretta alimentazione e della tutela della salute dei minori dai rischi alimentari. Il successivo articolo 3 prevede che, nell’ambito dei Piani nazionali e regionali per la sicurezza alimentare, sia dato risalto alle azioni di sensibilizzazione, di informazione ed educazione su tutto il territorio regionale, finalizzate a sviluppare la cultura del consumo critico e di una corretta alimentazione da parte dei minori. Come spiega l’assessore all’agricoltura del Piemonte, Giorgio Ferrero, promotore dell’iniziativa: “Abbiamo fatto questa scelta per tutelare la salute dei nostri ragazzi iniziando a combattere le cattive abitudini alimentari e l’obesità infantile. Nella classifica europea infatti i bambini italiani sono più obesi rispetto alla media continentale e dei circa 250mila decessi per tumori che si verificano ogni anno in Italia, un terzo sono stati causati o favoriti da cattive abitudini alimentari”. “In alternativa agli snack tradizionali - spiega l’Assessore - sarà possibile distribuire yogurt, frutta fresca, panini al prosciutto, purché non farciti con salse, coloranti o conservanti. Ovviamente molti cibi dovranno essere cambiati ogni due giorni, il che garantisce freschezza. Le azienferta di alimenti e bevande salutari nei luoghi pubblici median- de che gestiscono i distributori di merendine si sono presentate te distributori automatici, promuove sane scelte alimentari nei da me in gruppo e io ho provato a spiegare loro che una nuova bambini e nei ragazzi, in applicazione dei Piani nazionali e regio- legge potrebbe spingere i colossi nali di prevenzione vigenti in materia. del settore alimentare a pro- L’articolo 2 intende contrastare la somministrazione mediante porre nuovi prodotti per distributori automatici collocati nei luoghi pubblici frequentati questo genere di da minori, di alimenti e bevande sconsigliati in quanto conte- consumo”. nenti elementi forieri di potenziali danni per la salute dei giovani. Pertanto prevede di integrare le norme vigenti in materia prevedendo il divieto, oltre a quello già attualmente previsto per le bevande alcoliche, di somministrazione, mediante distributori automatici situati nei luoghi pubblici maggiormente frequentati dai minori, di alimenti e bevande sconsigliati, ovvero contenenti un elevato apporto di sostanze quali: grassi saturi, grassi trans, zuccheri semplici aggiunti, sodio, nitriti e/o nitrati utilizzati come additivi, dolcificanti, teina, caffeina, taurina e similari. Viene inoltre istituito un apposito Tavolo interdisciplinare, composto da rappresentanti dei Ministeri competenti e delle Regioni, a cui è 32 Agricoltura 87