rieducazione della scrittura illeggibilità lentezza disordine fatica

illeggibilità
lentezza
disordine
fatica
Tutto questo si può risolvere con la
rieducazione
della scrittura
Associazione "Spazio Famiglia"
Via Dante Alighieri
Piane di Montegiorgio (FM)
Associazione Culturale “Crescere insieme”
Via Civitanova, 80
Civitanova Marche (MC)
tel. 349 4403005
[email protected]
www.rominavita.it
A.G.I.
Associazione Grafologica Italiana
(www.a-g-i.it)
Professionista ai sensi della Legge 4/2013. Iscritta ACP N. 42 e socio ordinario A.G.I. N. 2450
Difficoltà nell’atto dello scrivere:
Disturbo specifico
dell’apprendimento
(Legge 170/2010)
Che cos’è la disgrafia?
La disgrafia è un disturbo della scrittura, che
porta come effetto visibile ad una grafia di qualità
scadente. La disgrafia si riscontra sempre più
spesso anche in persone dotate di una buona
intelligenza, ovvero in bambini e ragazzi a cui non
sono stati diagnosticati deficit a livello intellettivo
e/o neurologico.
La disgrafia può essere accompagnata anche ad
un disturbo della lettura, tuttavia ciò non si
riscontra sempre in modo automatico.
La disgrafia può presentarsi anche “pura”, ovvero
solo come difficoltà della scrittura, ed in particolare della scrittura corsiva.
Come si riconosce
la disgrafia?
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Scarsa leggibilità;
Difficoltà nel riprodurre lettere e numeri;
Mancanza di fluidità e scioltezza;
Eccessiva lentezza;
Dolore al braccio ed alla mano;
Non conformità della scrittura rispetto
all’età.
Che fare?
Se il bambino è lento o la scrittura corsiva è
faticosa, molto frequentemente si decide di
passare allo stampato o alla videoscrittura.
In questo modo, però, il problema si risolve solo
parzialmente.
Il trattamento rieducativo della scrittura propone
invece la ristrutturazione di un apprendimento
deficitario del gesto grafico.
Chi è il rieducatore
della scrittura?
È un professionista qualificato, esperto in problemi grafomotori.
Fornito di una formazione specifica, sa affrontare
in modo competente ed efficace i disturbi legati
alla scrittura (disgrafie) attraverso precise tecniche rieducative.
Obiettivi della
rieducazione della scrittura
È un percorso mirato in cui la persona in difficoltà ed il rieducatore lavorano per:
L’esame grafomotorio
Si tratta di una valutazione delle difficoltà e delle
loro cause dimostrate da bambini e ragazzi di
fronte alla scrittura.
L’esame implica la valutazione di eventuali
carenze relative a:
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Area percettiva
Area motoria
Area percettivo-motoria
Capacità linguistiche
Capacità attentive e mnemoniche
Dopo l’esame grafomotorio il rieducatore rileva
un profilo specifico, mirato alla descrizione delle
difficoltà rilevate e, in assenza di deficit intellettivi e/o neurologici, imposta un intervento di
rieducazione del gesto grafico.
Risultati
I risultati di questo impegno consentono di
ritrovare il piacere di scrivere, con effetti positivi
sul profitto scolastico e sul piano relazionale: il
bambino disgrafico acquisisce maggiore autostima e si rapporta più serenamente agli altri.
Prevenire eventuali problemi scolastici
legati alla difficoltà di scrittura;
Rinforzare o ripristinare le abilità di
apprendimento della scrittura, favorendo
la leggibilità e la velocità/ fluidità;
Recuperare le funzioni grafomotorie
ridotte o disturbate (migliorare la postura/posizione, padroneggiare il gesto
grafico, raggiungere la tonicità muscolare);
Scrittura di Beatrice, 10 anni, prima del trattamento
Migliorare il controllo emotivo in caso di
stress e rinforzare la capacità di attenzione e concentrazione.
Scrittura di Beatrice dopo il trattamento