Dott.ssa Tiziana Calarese Neuropsichiatra Infantile-Psicoterapeuta Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA). Con questo termine ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare a: DISLESSIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA E DISCALCULIA. La dislessia, disortografia e disgrafia, discalculia sono sottesi da specifiche disfunzioni neuropsicologiche, isolate o combinate. • Nel DSM IV sono inquadrati nell'Asse I come Disturbi della Lettura, dell'Espressione Scritta e del Calcolo. • Nell'ICD-10 vengono inseriti all'interno dei disturbi dello Sviluppo Psicologico con il termine di Disturbi Specifici delle Abilità Scolastiche (DS di Lettura, di Compitazione, delle Abilità Aritmetiche e DS misto). I disturbi NON specifici di apprendimento si riferiscono ad una disabilità ad acquisire nuove conoscenze e competenze non limitata ad uno o più settori specifici delle competenze scolastiche, ma estesa a più settori. Il Ritardo Mentale , il livello cognitivo borderline, l'Autismo ad alto funzionamento, i Disturbi d'ansia, alcuni quadri Distimici , sono alcune tra le categorie o entità diagnostiche che causano o possono causare disturbi non specifici dell'apprendimento . Sia il DSM IV che l'ICD-10 prevedono anche una categoria diagnostica denominata Disturbo di apprendimento non altrimenti specificato (NAS). DISLESSIA DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO DELLA LETTURA significativa e persistente difficoltà ad acquisire e automatizzare i meccanismi di base della lettura • DEPOSITO LABILE DI • LA TRACCIA INFORMAZIONI NON SI DEPOSITA IN MODO STABILE • MANCATA AUTOMATIZZAZIONE DI ALCUNI PROCESSI Si manifesta con una lettura: • SCORRETTA (numero di errori commessi durante la lettura) e/o • LENTA (tempo impiegato per la lettura) e può manifestarsi • DIFFICOLTA’ DI COMPRENSIONE del testo scritto. La decodifica DEVE essere RAPIDA I soggetti che sono scadenti leggono di associare in parole lentamente nella decodifica quando le lettere poco conosciute. tentano ai suoni I soggetti che sono scadenti leggono lentamente di associare in parole nella decodifica quando le lettere poco conosciute. tentano ai suoni (Perfetti, 1985) Un ritmo lento nel riconoscimento delle parole ostacola la capacità di trattenere ampie unità di testo (più parole insieme) nella memoria di lavoro padronanza lessicale cavolo scarpe materasso cavallo coccodrillo profumo angelo bambino posata olio vasca strada gomma zucchero marinaio fiocco luna telefono canilefo gerisoma sorgine zippali feni efentre bintidina lodirso asserinto virti peduvanci cospi tisto foncanto demunsela isevugo bolteria lubbisto padronanza lessicale L’esercizio ripetuto determina un aumento di confidenza con la forma ortografica delle parole lettura PAROLE NON-PAROLE misura l’efficienza dell’accesso al lessico ortografico (via lessicale o diretta) misura l’efficienza del processo di codifica grafema-fonema (via fonologica o indiretta) Quanto sei bravo a recuperare le parole dal tuo vocabolario ? Quanto sei bravo a trasformare i segni in suoni ? 1 4 e la causa Componente ereditaria Studi di linkage Replicated linkage studies implicate loci on chromosomes 2, 3, 6, 15, 18 (Smith, 1983; Rabin, 1993; Morton, 1998) studi su gemelli (Hallgren,1950; Stevenson, 1987; De Fries, 1985, Shaywitz,1990) studi morfometrici simmetrie emisferiche (planum temporale) (Pennington, 1999) neuroimaging funzionale anomalie neurofunzionali in aree deputate all’elaborazione linguistica (corteccia temporale, parietale e occipitale sinistra), cervelletto ridotte connessioni funzionali tra aree corticali coinvolte nella transcodifica (Petersen, 1990; Salmelin, 1996; Paulesu, 1996; Courchesne, 1997; Shaywitz, 1998; Price, 1997; Brunswick, 1999) quanto è frequente 3-5% popolazione scolastica DISGRAFIA e DISORTOGRAFIA DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA La disgrafia è un disturbo specifico della scrittura nella riproduzione di segni alfabetici e numerici; La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici; essa si presenta con errori sistematici . Scrittura caratterizzata da numerosi errori nelle parole, nella frase, nel periodo. Ritroviamo: • • • • • • elisioni sostituzioni inversioni assenza di doppie alterazione della struttura sintattica cattivo uso delle funzionali dei tempi e dei modi dei verbi • elisione di parole • disordine temporale nella descrizione di eventi. DISGRAFIA Criteri guida per valutare la scrittura di tipo disgrafico Impugnatura scorretta della penna o della matita Posizionamento corporeo inadeguato. Mancato ausilio dell’altra mano Ridotta capacità di utilizzo adeguato dello spazio sul foglio Pressione della mano troppo debole e troppo forte DISGRAFIA Criteri guida per valutare la scrittura di tipo disgrafico Direzionalità della scrittura Scrittura in senso orario invece di antiorario Inesatta legatura dei segni Distanza tra le parole Alternanza di micro e macro grafia La scrittura di un testo implica l’attivazione di processi cognitivi complessi: rappresentazione semantica del contenuto organizzazione sintattica della frase adeguate abilità ortografiche DISORTOGRAFIA Classificazione errori ortografici Fonologici: pezzo – pesso Non fonologici: schiera – sciera Semantico-lessicali: l’ascia che vada; prendi lascia e taglia l’albero Errori di segmentazione: lirequieta – l’irrequieta DISORTOGRAFIA Classificazione errori ortografici. Sostituzione: - per somiglianza fonologica: (d-t; f-v; c-g; r-l) - per somiglianza morfologica:(a-o; n-u) - per entrambe: (d-b; m-n) Omissione: foglia – folia Aggiunta: gelato - gealato DISCALCULIA DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO DEL CALCOLO Disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche che si manifesta in bambini di intelligenza normale che non hanno subito danni neurologici (Temple, 1992) La principale sede neuroanatomica delle abilità numeriche è il lobulo inferiore del lobo parietale sinistro • nasciamo con circuiti specializzati per l’identificazione di piccole numerosità (modulo numerico) • Intorno a questo nucleo centrale costruiamo capacità matematiche più avanzate, apprendendo dalla cultura che ci circonda ciò che è già noto sui numeri e sulla matematica. Transcodificazione numerica esistono almeno 5 sistemi di notazione numerica: - codice pittografico (uso delle dita) - codice alfabetico orale (cinque) - codice alfabetico scritto (cinque) - sistema di notazione araba (5) - sistema di numerazione romano (V) I processi di transcodificazione consentono di passare da un sistema di notazione ad un altro Il 6% dei bambini in età scolare è discalculico il 70% di bambini dislessici è anche discalculico COMORBILITA’ Pur interessando abilità diverse, i disturbi possono coesistere in una stessa persona. COMORBILITA’ La comorbilità può essere presente anche tra i DSA e altri disturbi di sviluppo (disturbi di linguaggio, disturbi di coordinazione motoria, disturbi dell’attenzione) e tra i DSA e i disturbi emotivi e del comportamento. In questo caso, il disturbo risultante è superiore alla somma delle singole difficoltà, poiché ognuno dei disturbi implicati nella comorbilità influenza negativamente lo sviluppo delle abilità complessive). diagnosi alla fine del II anno della scuola primaria per dislessia e disortografia III anno per discalculia Ciò che non è modificabile, va “aggirato” con l’adozione di strumenti e misure di tipo compensativo e dispensativo L’intervento deve “mettere a fuoco” le potenzialità, non le difficoltà Se non diamo uguali opportunità educative a questi bambini… …mettiamo una pesante ipoteca sul loro futuro Il loro futuro è la nostra sfida…