la grande separazione tra giustizia e amministrazione

 Legge


Contenuto generale e astratto
Interesse di tutti i consociati
 Sentenza


Comando particolare e concreto
Interesse di alcuni soggetti
 Atto


di amministrazione
Comando particolare e concreto
Interesse di chi lo emana
 Sviluppo
di questi concetti negli ultimi due
secoli ed erronea interpretazione
metastorica
 Presunta
necessità e priorità dell’attività
amministrativa
 Nuova

genealogia del pubblico potere:
Primato della giurisdizione vs. primato
dell’amministrazione
 Secoli
XIII-XVIII: il potere pubblico si esplica
nell’atto di giudicare
 Teorici dell’assolutismo: contrapposizione
alla difesa dell’ordine costituito
 Configurazione medievale del potere:


Carattere composito e pluralistico dei corpi
politici
Preesistenza del diritto rispetto al potere
 Raffigurazione
del potere come iurisdictio
 Critica dell’umanesimo giuridico del
Cinquecento contro la iurisdictio: imperium e
procedura
 Espansione
dell’attività pubblica: Justice,
Finance, Police
 Assenza di funzione amministrativa tipizzata
 Nuovi compiti ai vecchi enti intermedi
 Competenza dello Stato centrale:


accertare applicazione nuovi provvedimenti
attività giurisdizionale
 Gestione
Stato
giudiziaria dei nuovi compiti dello
 Gestione
esecutiva del potere
 Alexis De Tocqueville: assolutismo secoli XVIIXVIII

difetti del governo per magistrature:



mentalità giuricentrica
venalità delle cariche
apparato alternativo (commissione vs. ufficio)
 Distinzione
non funzionale: giustizia
amministrata in prima persona anziché
delegata
 Potere di comandare resta dipendente da
quello di giudicare
 crisi
della società per ceti di fine 700
 emergere di contrapposizione
Stato/individuo
 progetti di riordinamento amministrativo:


organizzare diversamente lo Stato
(meccanicismo)
fine di parte degli oneri giurisdizionali:
giurisdizione non più come mediazione ma
come:
 tecnica meccanica
 tutela dei diritti degli individui
 Stato:

soggetto:




organizzato
artificiale
unitario
finalizzato non più a comporre conflitti ma a:


perseguire propri interessi
difendere interessi dei propri cittadini
 Legge:


espressione di volontà generale
fine della tradizionale funzione dei giudici
 funzione
giudiziaria come potere apolitico
 codificazione
 Tribunale di Cassazione
 legge 22 dicembre 1789:


administration générale de l’État: quadrillage
con struttura piramidale
nuovi compiti dello Stato
 distinzione
formale fra funzione
amministrativa e attività giudiziaria
 Caratteri

società di individui liberi da:







società cetuale
Stato assolutistico
amministrazione diluita nella società con cariche
amministrative e giudiziarie:


del modello rivoluzionario:
onorarie
collegiali
non professionali
elettive
potere amministrativo privo di privilegi giuridici
mancata previsione dell’acte administratif

Napoleone:







fine di autonomia
attività amministrativa scorporata dalla società civile:
amministrazione di Stato
amministrazione-potere
inferiorità della società civile
amministrazione autonoma dal sindacato giudiziario
autonomia del potere di comandare da quello di giudicare
Diritto amministrativo:
diretto alla pubblica amministrazione
 applicato e interpretato da essa


Area anglo-americana:




modernizzazione sociale e pluralismo
Stato come mediatore fra interessi divergenti
centralità della giustizia
assenza dell’amministrazione esecutiva
Prussia e Austria:
 riforme
 eredità dell’assolutismo illuminato del ‘700
 affievolimento della cultura dei diritti
 identificazione fra diritto e legge
 legalità come limite dell’autorità
 giustizia come mera applicazione della legge
 magistratura:

corpo professionale
 statualizzata


Stato di diritto: Stato retto attraverso leggi
 valori individualistici e aspettative di garanzia giuridica
 monopolio dei compiti pubblici all’amministrazione

Giustizia e amministrazione:
 regime amministrativo come regime d’autorità
 giustizia amministrativa come limite

Giustizia amministrativa:
 conformità dell’amministrazione alla legge
 contenzioso amministrativo vs. giurisdizione unica
 problema della discrezionalità amministrativa: logica del
riparto
 Modello
anglo-americano:
coesistenza di legge parlamentare e common law
 creazione giudiziaria del diritto
 piena ed effettiva unità della giurisdizione

 Stato






ottocentesco:
organizzazione semplice
amministrazione ministeriale
enti territoriali minori (compiti sociali)
dimensione contrattuale lascia il posto ad atti d’imperio
consolidamento del diritto amministrativo come scienza
ricorso per eccesso di potere
 Nuove
responsabilità pubbliche
 dimensione amministrativa in Inghilterra:


amministrazione per Boards
mancanza di progetto unitario e coerente
 Germania,

legislazione sociale
 dalla





Francia e Italia:
vigilanza alla gestione amministrativa:
prestazioni assistenziali
prestazioni di utilità collettive
apparato ancora limitato
rimane l’unitarietà della gestione amministrativa
nasce una administrative law anche in ambito
anglosassone

Ingresso dello Stato nell’economia:





fenomeno comune
economia di guerra e riconversione
mutamenti tecnologici
conflitto sociale
instabilità finanziaria
amministrazione diretta e giustizia distributiva
 mutamento nelle tipologie organizzative



fuga verso il diritto privato
vocazione all’imprenditorialità
 dissoluzione
dell’unità amministrativa
 Procedimento



amministrativo:
riscoperta e conferma di base giudiziale per
esercizio di autorità amministrativa
norma generale, procedimento, atto concreto
esigenze di garanzia:

giusto processo, partecipazione, stabilità
 Contrazione
della sfera dell’amministrazione
diretta
 autorità amministrative indipendenti